DUE MILIONI DI EURO A FAVORE DEI NUOVI GIOVANI IMPRENDITORI

Il Progetto Start 2013 mette a disposizione più di due milioni di euro per gli aspiranti imprenditori che vogliono mettersi in proprio. Servizi gratuiti di formazione e assistenza per rilanciare l’economia e creare occupazione. [Martedì 7 maggio, alle ore 14.15]

Il Progetto Start 2013, promosso e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dalla Regione e dalle Camere di commercio lombarde, si muove lungo due direttrici: offrire la possibilità di mettersi in proprio, avviando una nuova impresa o un lavoro autonomo, a disoccupati e cassintegrati; aiutare i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro supportando le piccole e medie imprese che li assumono. La dotazione per l’iniziativa è di oltre due milioni di euro.
L’incontro di presentazione, durante il quale verranno illustrati dettagli e modalità per accedere al bando, si terrà martedì 7 maggio, alle ore 14.15, presso la sede della Camera di Commercio, in via Piazzi, a Sondrio. Una formula che, negli anni passati, ha prodotto ottimi risultati, considerato che sono state sei le imprese della provincia di Sondrio, di cui quattro gestite da giovani, che, grazie al bando hanno visto la luce. Si tratta di attività nell’ambito del turismo e della comunicazione, del commercio, delle creazioni artistiche e del giardinaggio.
Nello specifico, il Progetto Start prevede, per gli aspiranti imprenditori, un colloquio di selezione con un esperto che valuterà l’idea imprenditoriale e la individuerà nei suoi dettagli, corsi di formazione e laboratori didattici per definire il progetto d’impresa o di lavoro autonomo, l’assistenza individuale e la consulenza specialistica per accompagnare nella stesura del business plan e la ricerca di fonti finanziamento. Per quanto riguarda le azioni di sostegno all’occupazione è prevista l’erogazione di voucher da ottomila o da diecimila euro a fronte di interventi di nuova occupazione o stabilizzazione lavorativa di giovani con meno di trentacinque anni. Ne potranno beneficiare le imprese con meno di quattro anni e quelle che si occupano di moda, design, green economy e digitalizzazione.