IL PERCUSSIONISTA HAMID DRAKE CHIUDE AMBRIA JAZZ 2013

29 luglio 2013 - Il percussionista afroamericano Hamid Drake si esibirà alla corte di Palazzo Quadrio a Chiuro il 3 agosto e alla stazione d'arrivo della funivia Snow Eagle a Chiesa Valmalenco il giorno successivo alle 12.

Quattro giorni consecutivi di musica, pubblico attento partecipe e folto (soprattutto a Sondrio), altri luoghi caratteristici della provincia valorizzati a dovere. Va in archivio con soddisfazione degli organizzatori di ForteMente il lungo weekend di AmbriaJazz 2013, clou di una rassegna che si concluderà definitivamente nel prossimo fine settimana con il percussionista afroamericano Hamid Drake che si esibirà in un doppio set, in duo con il vibrafonista Pasquale Mirra, sabato 3 agosto alla corte di Palazzo Quadrio Maria de Pontaschelli a Chiuro (ore 21), in collaborazione con Comune di Chiuro, Biblioteca Comunale “Luigi Faccinelli” e Comunità Montana Valtellina di Sondrio e domenica 3 agosto alla stazione di arrivo della Funivia Snow Eagle al Palù di Chiesa Valmalenco (ore 12), in collaborazione con il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco. Gran finale in quota per una davvero riuscita quinta edizione del festival itinerante.
Domenica a Bormio il duo formato dal trombettista Fabrizio Bosso e dal fisarmonicista Luciano Biondini ha deliziato i presenti accorsi nella splendida piazza del Crocifisso. Si è recuperata così l'emozione interrotta del concerto di Bosso del 2012, sospeso per la pioggia. Quest'anno la copertura ha funzionato a dovere, in questo come altri casi, garantendo la continuità della manifestazione al di là delle condizioni atmosferiche. Biondini è stato protagonista di un piccolo tour de force, essendosi esibito nel pomeriggio a Chiesa Valmalenco, in contrada Vassalini (nell'ambito del festival “I Giorni della Pietra” e in collaborazione con l'Unione Comuni della Valmalenco) per poi trasferirsi quasi all'altro capo della valle, per un concerto organizzato in collaborazione con il Comune di Bormio e il Centro di Chirurgia Avanzata Odontoiatrica di Paolo Pianta.
Sabato grandissimo successo ai Giardini di Palazzo Martinengo, per la rielaborazione in chiave jazz dell'opera dei Pink Floyd “The Dark Side of The Moon” degna celebrazione di uno storico quarantennale. “The Great Jazz Gig in The Sky” è una libera rivisitazione del capolavoro floydiano da parte dello straordinario vocalist Boris Savoldelli, accompagnato in questo “trialogo” da ottimi musicisti quali Raffaele Casarano al sax e Marco Bardoscia al basso. “Un gran concerto in una location davvero stupenda e una risposta della gente molto positiva”, ha commentato Savoldelli al termine.