Si è concluso mercoledì 28 agosto il percorso su Dostoevskij
promosso dalla biblioteca di Bormio per l’estate 2013: tre le serate,
guidate magistralmente da Milli Martinelli, docente di letteratura russa
di origini bormine, che ha condotto gli appassionati di Dostoevskij e i
semplici amanti della lettura nel mondo del grande scrittore russo.
Nel corso degli incontri sono stati indagati i temi
fondamentali delle opere dostoevskiane, soffermandosi sul problema del
“male” e facendo precisi riferimenti al “male” della nostra epoca.
Ripercorrendo i suoi romanzi sono state affrontate le tematiche dell’uomo superiore,
del Cristo e anticristo, della libertà di coscienza, della violenza sui
bambini, sulle donne, sui diseredati, della corresponsabilità nel male.Un percorso particolarmente articolato e ricco che ha riscosso ampio successo sia in termini di gradimento sia di pubblico. Il merito va tutto a Milli Martinelli che, alla preparazione e passione, unisce quella capacità innata di essere una grande divulgatrice, riuscendo ad avvicinare anche chi è privo di competenze a tematiche tanto complesse e non sempre immediate.
Ma gli incontri in biblioteca non terminano con il mese di agosto. Per settembre sono in programma due serate che verteranno su aspetti naturalistici del territorio letti, soprattutto in funzione della cultura locale: il 17 settembre si terrà Lo stambecco: storia di un ritorno, a cura di Massimo Favaron, responsabile dell’attività didattica e divulgativa del comitato lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio; il 24 settembre sarà la volta di Storia di acque, con Lorenza Fumagalli, archivista del Comune di Bormio.
Nel mese di settembre ci saranno inoltre tre serate dedicate alla musica con l’iniziativa Il Mondo alla rovescia. Il concerto solistico di Antonio Vivaldi. A guidare i presenti all'ascolto e alla conoscenza del compositore sarà il musicologo e storico Daniele Torelli. Gli appuntamenti sono previsti per martedì 10 settembre, lunedì 16 settembre e lunedì 23 settembre in biblioteca alle ore 21.00.
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