E' il mese in cui la nostra gente si è sempre presa un po'
di vacanza: "al Ferragùst o Ferraùst come si chiamava una volta. Qualche
giorno di riposo e passeggiate... (Di Giac)
Le Ferie sono diventate una realtà più importante
solamente dopo la seconda guerra mondiale. Per il mondo contadino degli
anni 1920 o 1930 l'uva è in maturazione: "San Lurens pinciroeuj a cent a
cent", in abbondanza. "la grata da l'uga l'è intrames'cia", cioè è per
metà matura. Si raccoglie il terzo fieno nei prati di fondovalle , "al
Tersoeul verso la metà di Agosto"; si fanno gli ultimi trattamenti alle
viti e si strappano le erbacce dai vigneti... sentenziando: "Cava la
vigna da Agust che ta guadagnarè amò al must. A quel punto è il mese di
Settembre che deve essere un mese soleggiato è moderatamente piovoso per
garantire uan buona vendemmia.Agosto talvolta è anche un mesi di alluvioni: l'Adda e i suoi affluenti "i è grancc e i vèe foeu da li molàdi". Negli ultimi due secoli tra le più terribili alluvioni dell'Adda vi è quella del 1817 quando il fiume cambiò letto, lasciando a secco per sempre "al Punt da Sass" di Villa di Tirano e soprattutto danneggiando tutto il piano del Comune villasco.
La vendemmia, in passato, era ai primi di ottobre. Era l'ultimo lavoro agricolo importante della stagione per l'agricoltura. Oggi l'andamento stagionale è diverso: agosto è il mese del turismo e delle Ferie. settembre è il mese della frutticoltura: si raccolgono le mele, la vendemmia viene dopo e la si fa più in sordina rispetto al passato. Ma il mondo di oggi è diverso. In Valtellina la viticoltura è diventata un'attività più marginale rispetto al secoli passati. Questo vale per tutta la provincia di Sondrio.
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