Dopol'obbligatorio iter seguito dall'amministrazione tiranese, che ha preliminarmente esercititato il diritto di prelazione su ASL e Regione Lombardia, si è finalmente aperto il bando per l'aggiudicazione della gestione della terza farmacia di Tirano. L'importo base della gara, come determinato da una perizia del Comune, è di 500.000 euro + Iva.
Possono partecipare al bando farmacisti singoli o associati, società di farmacisti o di cooperative di farmacisti e società che hanno come ragione sociale la gestione di farmacie. La durata del contratto, invece, sarà di 20 anni. Il corrispettivo base per l'affidamento della farmacia comunale è stato stabilito con il costo fisso, una tantum, di 200.000 euro (+Iva), mentre il canone annuale minimo fissato è di 15.000 euro (+Iva); in questo modo, sommando le due modalità, si raggiunge l'importo minimo di 500.000 euro.
L'offerta per la presa in gestione della farmacia, che dovrà essere formalizzata entro lunedì 11 novembre, dovrà contenere anche l'individuazione della sede, che dovrà essere compresa nello spazio verde indicato nella planimetria qui sotto.
Altra indicazione di rilievo è che, trattandosi di un servizio pubblico, la farmacia dovrà fare gratuitamente:
- la rilevazione del peso e della pressione arteriosa
- la rilevazione, per i cittadini di Tirano con più di 75 anni, del livello di colesterolo, trigliceridi, emoglobina, transaminasi GT e GOT, acido urico.
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