Dopo le proteste degli studenti e le rassicurazioni del CDA e dello stesso Presidente della Provincia, Massimo Sertori, è bastato meno di un mese per far emergere i problemi. La Dott.ssa Giugni, che in questi mesi aveva diretto il Centro collaborando con il nuovo CDA e gli insegnanti per ripristinare un clima sereno e lavorando per il rilancio della scuola, si è trovata nelle condizioni di rassegnare la dimissioni.
Dai docenti arrivano segnali di grande preoccupazione mentre gli studenti sono di nuovo in stato di agitazione per il clima che sta tornando irrespirabile. Insomma tutto è tornato in alto mare: sembrano lontanissimi i tempi in cui, grazie al clima di sereno confronto venutosi a creare con la nuova direzione, si era potuto ricostruire il quadro di relazioni sindacali che mancava totalmente con la precedente direzione.
Il confronto ha infatti portato ad individuare alcune risposte che la scrivente e il personale, attendevano da tempo come, ad esempio, la trasformazione dei rapporti di lavoro da part-time a tempo pieno del personale docente e la ricostruzione di un fondo per le politiche del personale.
Il confronto ha infatti portato ad individuare alcune risposte che la scrivente e il personale, attendevano da tempo come, ad esempio, la trasformazione dei rapporti di lavoro da part-time a tempo pieno del personale docente e la ricostruzione di un fondo per le politiche del personale.
Prima che tutto precipiti, l’Amministrazione provinciale deve farsi carico di intervenire con decisione: non è tollerabile, come è accaduto oggi, che i bagni di insegnanti e studenti siano tappezzati con fotocopie di articoli di giornale sull’Azienda, un’azione che sembra fatta apposta per avvelenare ulteriormente il clima già teso.
Insegnanti e studenti hanno il dovere di impegnarsi ma anche il diritto di poterlo fare in un clima sereno.
Ognuno faccia la propria parte. Chiediamo al Presidente e all’assessore competente un incontro per affrontare i problemi.
Insegnanti e studenti hanno il dovere di impegnarsi ma anche il diritto di poterlo fare in un clima sereno.
Ognuno faccia la propria parte. Chiediamo al Presidente e all’assessore competente un incontro per affrontare i problemi.
La segreteria
Fp Cgil Sondrio
Fp Cgil Sondrio
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