Il workshop, che aveva lo scopo di riunire tutti i referenti dei Parchi per discutere il tema “La natura che cambia”, ha permesso agli oltre cinquanta partecipanti di trascorrere tre giorni (quattro per coloro che hanno scelto anche il programma facoltativo della domenica) nelle aree protette organizzatrici.
Gli ospiti provenivano da tutti i parchi della Lombardia, quindi anche da aree fluviali e di pianura: la maggior parte si è trovata in un ambiente nuovo. L'iniziativa si poneva l'obiettivo di approfondire, in un'ottica condivisa di valorizzazione del territorio a scopo didattico, le potenzialità e le peculiarità dei paesaggi, degli ecosistemi e del contesto culturale delle Alpi lombarde, con attenzione ai cambiamenti dovuti ai cicli naturali ed alle attività dell'uomo.
Diverse le idee scaturite dal workshop, si è infatti sottolineata l’importanza dell’educatore ambientale per i ragazzi, che non deve sostituire la figura dell’insegnante, ma essere in grado di trasmettere una componente emozionale e coinvolgente. “I partecipanti hanno visitato habitat forestali e di prateria alpina nel parco dello Stelvio, ai confini con il parco regionale dell'Adamello, ed habitat palustri e di torbiera nella riserva di Pian di Gembro. Hanno inoltre potuto valutare le attività dei centri visitatori delle Valli di Sant'Antonio e dell'Osservatorio eco-faunistico di Aprica, come spunto per l'approfondito dibattito di sabato pomeriggio sui centri faunistici delle aree protette. Il workshop era impostato sull'apporto collaborativo di tutti i partecipanti; ai relatori era principalmente affidato il compito di stimolare il dibattito.
La costruttiva adesione dei partecipanti a tutte le fasi dei lavori è la migliore dimostrazione del buon esito dell'incontro” ci racconta il Direttore del Parco delle Orobie, Claudio La Ragione che ha partecipato, in qualità di moderatore, a varie fasi del seminario.
In conclusione sono emerse alcune proposte per l'incontro del prossimo anno, per approfondire ulteriori temi che stanno in equilibrio tra l’amore per il nostro ambiente e le escursioni consapevoli dei suoi ospiti, sensibilizzati dagli operatori stessi dei nostri Parchi.
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