Con "Terre d'Alpe" vogliamo lanciare forte e chiaro (anche a chi non ha orecchie per intendere) che la montagna non è solo fiorellini, orsi e lupi e scalatori (come nella stragrande maggioranza dei Festival "politicamente corretti" del "Film di montagna". Anche se ai potentati progressisti, pseudoambientalisti - rigorosamente urbanocentrici e mondialisti - può non far piacere, l'uomo montanaro esiste ancora.
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