Nonostante il procedimento autorizzativo fosse completo e di conseguenza potesse essere approvato senza alcuna riserva, l’entrata in vigore della legge Regionale n.27 del 1° ottobre 2014 ha di fatto sospeso la coltivazione della cava di Calcarola.
Tale legge, infatti, approvata la mattina del 1° ottobre, pubblicata con una procedura non usuale il medesimo giorno ed efficace a decorrere dal giorno successivo e dunque dal 2 di ottobre, ha di fatto costretto la Provincia a sospendere un’autorizzazione serenamente rilasciata lo stesso 2 di ottobre.
“I tempi di pubblicazione e dell’entrata in vigore del provvedimento sono stati davvero particolari rispetto alla prassi che dall’approvazione prevede solitamente che trascorrano diversi giorni sia per la pubblicazione sia per l’entrata in vigore - spiegano dall’Ufficio Cave della Provincia. Prendiamo atto di quanto previsto dalla nuova disposizione e quindi degli effetti sospensivi dei Piani Cave che si protrarranno fino alla presa d’atto del rapporto ambientale elaborato nel progetto di VAS tutt’ora in corso”.
La Provincia, quindi, con correttezza e trasparenza ha revocato, nella giornata di oggi, l’autorizzazione alla coltivazione della cava di Calcarola.
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