Il Centro di Doocumentazione Rigoberta Menchù, l'Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea e l'ANPI organizzano tre incontri sul tema della Grande Guerra, nel centenario della sua ricorrenza: il 24 ottobre, il 7 e il 14 novembre, a Sondrio, presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese, in Via delle Pergole 10, alle ore 20.45.
Durante questi incontri, dopo brevi introduzioni, ci saranno degli approfondimenti su "La Grande Guerra" di Mario Monicelli, "Orizzonti di Gloria" di Stanley Kubrick, "Uomini contro" di Francesco Rosi.
Duplice lo scopo con cui prendere parte all'iniziativa:
- far memoria della Grande Guerra per riaffermare il ripudio della guerra e l’impegno, l’amore per la Pace. Ricordare è parola che a che fare con cuore, cor-cordis, con avere a cuore, avere in cuore;
- far memoria della guerra assumendo punto di vista delle vittime, tutte, sia tra i vincitori sia tra i vinti: di quelli che non volevano né vincere né morire, come canta Luigi Tenco; di quelli che la guerra non la vollero, la subirono come suprema violenza, ne furono le vittime innocenti e sacrificali.
Proprio perché la guerra è orrenda si è cercato di mascherarla con espressioni menzognere:
- le vittime civili (diventate ormai il 90) sono dette effetti collaterali, con il massimo del cinismo;
- le guerre sono diventate missioni di pace. Proprio perché orribile, la guerra è stata idealizzata: guerra santa, guerra giusta, guerra umanitaria…
La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire (Einstein)
gf
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