Camera di Commercio e Provincia, in accordo con Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese, promuovono la quarta edizione della misura di sostegno all’acquisto di uve a denominazione di origine “Valtellina” (Vendemmia 2014) con l’utilizzo del contratto-tipo approvato dalla Giunta camerale.
Si conferma il finanziamento degli acquisti di uve a partire da un importo minimo di 15.000 euro fino a un massimo di 800.000 euro.
Si rammentano le condizioni, estremamente favorevoli rispetto alle normali condizioni di mercato, confermate rispetto alle precedenti edizioni: il tasso di interesse applicato è pari all’euribor aumentato di 250 punti base; le spese di istruttoria sono bloccate a 50 euro e le spese di incasso a 1 euro. La durata dei prestiti è di 36 mesi, con i primi 6 di preammortamento (pagamento dei soli interessi).
Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate all’interno di due finestre temporali, la prima dal 5 al 15 gennaio 2015 e la seconda dal 2 al 13 febbraio 2015.
Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate all’interno di due finestre temporali, la prima dal 5 al 15 gennaio 2015 e la seconda dal 2 al 13 febbraio 2015.
Il pagamento delle uve sarà effettuato direttamente dalle banche ai viticoltori, entro il 30 gennaio 2015 (per le domande presentate nella prima finestra temporale) ed entro 2 marzo 2015 (per le domande presentate nella seconda finestra). Diversamente dalle edizioni precedenti, non è previsto il contributo pubblico in abbattimento del tasso di interesse.
Nelle precedenti annualità sono stati ottenuti complessivamente i seguenti risultati: 643 contratti agevolati, per 19.159 quintali di uve e finanziamenti per circa 3,9 milioni di euro. I viticoltori sono stati liquidati non oltre il mese di marzo dell’anno successivo alla vendemmia.
Grazie all’utilizzo del contratto tipo, il coltivatore e la cantina di trasformazione si accordano per il ritiro delle uve per un triennio a prezzi predeterminati e con tempi di pagamento corti.
La prosecuzione dell’iniziativa anche in assenza del contributo pubblico – commenta il presidente Emanuele Bertolini – testimonia la positività dell’azione che abbiamo iniziato nel 2011. Ringrazio i nostri istituti di credito che hanno voluto continuare a sostenere l’iniziativa, offrendo condizioni agevolate.
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