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giovedì 27 novembre 2014

SONDALO RILANCIA IL CONCORSO DI POESIA DIALETTALE

Il Comune di Sondalo, ha provveduto a bandire il nuovo concorso di poesia dialettale per la provincia di Sondrio, Valposchiavo e Val Bregaglia per l’anno 2014, con il patrocinio della Provincia di Sondrio e Comunità Montana Alta Valtellina e la collaborazione del Centro Studi Storici Alta Valtellina e Amici della Musica di Sondalo.
La scadenza di presentazione degli elaborati è fissata al 31 gennaio 2015.
La scelta di continuare nella felice esperienza, oltre alle iniziali motivazioni, è supportata anche dai numeri e dalla qualità delle poesie pervenute nelle prime tre edizioni. Nell’ultima si è raggiunta la quota di ben 49 partecipanti da Vicosoprano in Val Bregaglia a Livigno. Il dialetto ancora una volta si è dimostrato un idioma flessibile e plasmabile, capace di rendere tutte le situazioni dell’animo umano, dal riso al pianto, dalle situazioni tragicomiche al più commovente intimismo.
Nel 2013 è stata la poesia in grosino di Eleonora Pruneri Samichél “Autunno” a colpire la totalità della giuria, un ricordo struggente del marito partito per l’ultimo viaggio: Quandu che l’è scè sira e de fò al fa freschin / córa che inséma ai stèli al se impìza anche i ciàer / al m’è sempre piäšù stär in chè arénta a ti / cun al calt in del camìn a tignìm cumpagnìa….
Seconda una lirica nel dialetto di Ardenno dedicata da Giusy Gosparini agli sventurati profughi naufragati al largo di Lampedusa nel 2013: …el mar el cumìncia a burbutà / el s’enfuuria na tempèsta / ii ùundi ai se svòlza / la barca la trabàla. / L’è un mumént: / al svaness inscè al sógn de tanta gent… Maria Barbara Silvestri, con il dialetto di Livigno, fa riflettere sul verbo luér su, “levarsi, allevare, lievitare”, tre azioni quotidiane che i én miga danóma tribulazión. / Sa a luér su sa gi mét pasción / iglióra l’é sémpi una benedisción.
Scorrendo la graduatoria 2013 non può sfuggire la spassosa Tacalanda del me german Giuan, giocata su un ritmo frenetico di rime e assonanze, da recitare a più voci, con un’attenzione anche all’integrazione della manodopera straniera: Son Allam Salaam… vuleria dat ’na man a fa su pan, g’ò giamó su la man perché al favi anga indóe che son nasù, a Marsa Alam…
Si auspica che anche l’edizione 2014 stimoli i valtellinesi, i valchiavennaschi, i poschiavini e i bregagliotti a esternare le proprie emozione con il dialetto per farci commuovere, per divertirci, per farci riflettere, in modo spontaneo e magari scansonato, come il poeta Davide Rastelli, con la sua poesia di sondrasco, ci ricorda: el dialètt el fa cuntént / sia ’n del lènc’ che ’ndel scultà / l’impurtant, cume se dis, / l’é la nòsa identità / l’é ’n vèch dènt amó i radis de n’antica società.
Il concorso prevede ovviamente criteri e modalità di partecipazioni da osservare scrupolosamente, per cui si invita a prendere visione del bando pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Sondalo (www.comune.sondalo.so.it) e della Provincia di Sondrio (www.provincia.so.it) e su quello del Centro Studi Storici Alta Valtellina (www.cssav.cmav.so.it).

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