Si è svolto domenica, 16 novembre, presso l'azienda agricola "La Fiorida" di Mantello, il Meeting sulla razza bovina "Bruna", organizzato dall'Associazione Provinciale Allevatori in collaborazione con l'Associazione Nazionale Razza Bruna Italiana (Anarb).
Erano presenti i rappresentanti istituzionali della Provincia di Sondrio, della Comunità Montana di Morbegno e della Valchiavenna ma anche alcuni eminenti membri esterni provenienti dalla Federazione allevatori di Trento e da quella Svizzera.
"Siamo orgogliosi della massiccia adesione e della condivisione di temi importanti per il mondo dell'allevamento e soprattutto per chi si dedica alla razza bruna, una razza molto versatile che si adatta ai più svariati ambienti agricoli. Longeva e dalla spiccata qualità morfologica e produttiva", ha dichiarato il Presidente della sezione Bruna dell'APA Sondrio Fausto Pedranzini.
"Ho colto l'occasione di questa qualificata assemblea per ribadire che le manifestazioni APA devono avere un alto livello di rappresentanza ma che è fondamentale che vengano anche divulgate all'esterno. Facendo partecipare la società civile. Sono occasioni uniche per apprezzare il lavoro degli allevatori e le tante valenze di un'attività che aspira a giocare un ruolo sempre più centrale anche nel settore turistico e ricreativo", ha aggiunto il Direttore dell'APA Sondrio Gianmario Tramanzoli.
La folta schiera di allevatori presenti hanno particolarmente apprezzato l'iniziativa non mancando di elogiare l'APA e il suo ruolo di coordinamento i cui obiettivi sono il miglioramento selettivo e la valorizzazione della razza Bruna italiana, con particolare riferimento alle peculiarità delle sue caratteristiche produttive.
A maggior ragione in questi momenti di calma produttiva i temi tecnici sull'allevamento vanno affrontati e condivisi. Il parere degli allevatori su temi di ampio respiro come la selezione dei capi e le loro caratteristiche costituiscono un osservatorio, un punto di ascolto importante per chi poi si deve fare portatore di queste richieste e desideri.
Il programma della giornata è stato fitto di momenti interessanti: prima di tutto sono state presentate un gruppo di vacche primipare e pluripare. In pratica un piccolo concorso, con confronti e discussione finale. In particolare hanno suscitato grande interesse la partecipazione delle aziende agricole Barri e Cascina Bodengo di Quadrio che con L'azienda agricola la Fiorida hanno presentato alcune famiglie di vacche con una lunga genealogia.
Infine c'è stato spazio anche per un'iniziativa di solidarietà che ha visto come beneficiaria la Onlus Cancro Primo Aiuto. La raccolta fondi era finalizzata al finanziamento del progetto di acquisto di un accelleratore lineare per l’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna. Il nuovo macchinario verrà installato presso il reparto di radioterapia dell’ospedale di Sondrio.
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