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giovedì 29 gennaio 2015

VOTARE MENTRE CI SI TROVA ALL'ESTERO: ORA SI PUO'

“Con l’approvazione dell’emendamento cosidetto “Erasmus” è stata vinta una grande e importante battaglia di civiltà: finalmente i nostri connazionali che si trovano temporaneamente all’estero potranno votare per corrispondenza, senza esser costretti a tornare in Italia.” Ha dichiarato il senatore morbegnese Mauro Del Barba, firmatario insieme ai colleghi del PD Roberto Cociancich e Andrea Marcucci dell’emendamento alla legge elettorale appena approvato dal Senato a larghissima maggioranza.
“Il provvedimento è nato per restituire il diritto di voto agli studenti Erasmus, che fino ad oggi erano costretti a tornare in Italia per il voto: seguendo poi le tante indicazioni ricevute, abbiamo esteso tale possibilità a tutti coloro che si trovino all’estero per motivi di studio, lavoro o salute, per un periodo superiore ai tre mesi. Ora ci sarà tempo per studiare a fondo le soluzioni previste e provare a intervenire per migliorarle.”
“Sono stato davvero molto colpito dalle numerosissime attestazione di stima e supporto ricevute in queste settimane da moltissimi giovani, spesso della nostra provincia, che non hanno potuto votare alle ultime elezioni. Al nostro fianco si è mosso inoltre il network degli Studenti Erasmus, che qualche mese fa aveva lanciato con la campagna #GenerazioneSenzaVoto, capace di raccogliere decine di migliaia di firme in tutta Italia.” Ha spiegato il senatore Del Barba.
“Non è stato un percorso facile: ci sono stati diversi ostacoli tecnici legati sia alla segretezza del voto che alla sua tempestività. Il Partito democratico ha però insistito a fondo su questo tema: grazie anche al pieno supporto del Governo e al personale impegno del premier Matteo Renzi, siamo riusciti ad elaborare un testo che tenesse insieme le esigenze di chi finora doveva tornare in Italia per votare e le garanzie di segretezza, libertà e uguaglianza del voto previste dalla Costituzione.”
“Il nostro Paese era rimasto uno dei pochi in Europa a negare la partecipazione elettorale alle migliaia di connazionali che si trovino all’esterno per periodi limitati.” ha concluso il senatore morbegnese. “Quello conseguito è un grande risultato, che premia soprattutto l’entusiasmo e il coraggio delle migliaia di nostri giovani che ogni anno si recano all’estero per costruire un pezzo del proprio futuro: ora continua il nostro impegno per rendere l’Italia sempre più europea e l’Europa sempre più una casa di tutti.”

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