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martedì 10 febbraio 2015

AMBROSI (PD) RISPONDE ALLA LEGA: DA NOI PROPOSTE CONCRETE PER IL TERRITORIO

Non stupisce il fatto che l’aver solo osato fare delle considerazioni su un tema fondamentale per il nostro territorio come quello del Demanio Idrico, contenuto nel progetto di Legge sulla Riforma del Sistema delle Autonomie Locali che il Consiglio Regionale deve ancora discutere e approvare, potesse creare una dura reazione da parte della Lega Nord: è un comportamento che ci si aspetta quando si impongono scelte dall’alto su cui nessuno può democraticamente criticare nulla!
Siamo d’accordo con Borromini sul fatto che i cittadini delle nostre Valli non ne possono più di chi pensa a distruggere anziché a costruire e le considerazioni che abbiamo fatto sul Demanio Idrico vanno proprio in quella direzione: lavorare concretamente per il nostro territorio! Ma lavorare facendo chiarezza e proprio in questo momento in cui le cose possono ancora essere cambiate, non illudendo i cittadini con un facile populismo!
Riguardo al tema demanio idrico riteniamo fondamentale che nella Legge Regionale venga approvata una norma che dia la possibilità al nostro territorio, come già avviene da tempo in Provincia di Belluno, di poter incassare direttamente i Canoni Idrici e decidere sul territorio provinciale come spenderli.
Constatiamo come, tra l’altro, questa richiesta non sia una novità, ma del tutto simile a quella emersa dal nostro territorio e contenuta nella Deliberazione del Consiglio Provinciale N. 24 adottata dal Presidente della Provincia in data 26 agosto 2014, ai sensi dell’art. 1,comma 82, della Legge 7 aprile 2014, N. 56, condivisa successivamente con i Sindaci dei Comuni capoluogo di mandamento, avente ad oggetto: “Richiesta di forme particolari di autonomia alla provincia di Sondrio in attuazione di quanto disposto dall’articolo 1,comma 3, secondo periodo, della Legge 7 aprile N. 56”. Senza giri di parole riportiamo una parte del contenuto della delibera facilmente reperibile all’indirizzo web:

Omissis……

MATERIE SULLE QUALI SI RIVENDICA FORME PARTICOLARI DI AUTONOMIA IN ATTUAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 3, SECONDO PERIODO, E DEL COMMA 52, SECONDO PERIODO, DELLA LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56:
A)DEMANIO IDRICO (GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLA RISORSA IDRICA) Situazione attuale: la Provincia di Sondrio istruisce e autorizza le domande di concessione per piccole derivazioni idroelettriche; istruisce le domande per le concessioni per grandi derivazioni idroelettriche; all’attualità i canoni sono introitati dalla Regione Lombardia e trasferiti alla Provincia in ottemperanza all’articolo 6 della legge regionale n. 33/2007 per l’attuazione dell’AQST.
Rivendicazioni cui all’articolo 1, comma 52, L. n. 56/2014: autorizzare anche le domande per le concessioni di grandi derivazioni idroelettriche; determinare e incassare i canoni di concessione sia per le piccole sia per le grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico. Si rivendica un ruolo attivo della Provincia di Sondrio con la Regione Lombardia in relazione ai rinnovi delle concessioni idroelettriche.”

Omissis……

Queste indicazioni non sono state recepite nella proposta di legge approvata dalla Giunta Regionale il 30 dicembre 2014; leggendo l’art. 4, comma 5, della proposta di Legge è immediatamente comprensibile che non cambia nulla in tema di demanio idrico, anzi se questo testo venisse approvato dal Consiglio Regionale ci sarebbe un aggravio di funzioni relative alle istruttorie e i canoni idrici continuerebbero ad essere incassati dalla Regione che deciderebbe come spenderli pur sempre in accordo con la Provincia mediante lo strumento dell'AQST.
Inoltre quale sarebbe la capacità di contrattazione del nostro territorio relativamente al rinnovo delle concessioni idroelettriche?
Decidano i cittadini se sembra loro che questa sia l'Autonomia che in tema di acque si vuole riconoscere al nostro territorio!
Ci permettiamo di suggerire alla Lega Nord provinciale, così come faremo noi come PD della provincia di Sondrio, di lavorare insieme ai gruppi consiliari regionali per sostituire l’attuale art. 4, comma 5, della proposta di Legge con questo testo: “Sono conferite alla Provincia di Sondrio, in ragione delle peculiarità territoriali e idrografiche, le funzioni amministrative per la gestione del demanio idrico, ivi comprese tutte le funzioni amministrative relative alle derivazioni di acqua pubblica, alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee, alla tutela del sistema idrico sotterraneo nonché alla determinazione dei canoni di concessione e all'introito dei relativi proventi”.
Nel caso specifico, a proposito delle cose da tenere in memoria, crediamo però utile ricordare al Segretario della Lega Nord e al sottosegretario Parolo che, per quanto riguarda almeno la nostra provincia, se oggi si parla di specificità montana lo si fa perché a livello nazionale è stata approvata una legge che riconosce questa specificità e che questa legge oggi mette in grado Regione Lombardia, se lo vuole, attraverso il Consiglio Regionale di garantire risorse e funzioni che altri territori non possono avere. Non ci risulta sia stato fatto nulla di ciò in passato quando la stessa Lega Nord ha governato per anni il nostro Paese.
Anche se probabilmente deluderemo il Segretario Provinciale della Lega Nord (se ne faccia una ragione!), il Partito Democratico della provincia di Sondrio è più che mai intenzionato a giocare la partita della specificità montana con proposte concrete nell'interesse dei cittadini delle nostre Valli.
Il Segretario Provinciale
Salvatore AMBROSI

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