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giovedì 16 aprile 2015

COLLEGIO PROVINCIALE GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI SONDRIO SUL PODIO AL BANDO EXPO

Doppio premio per il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Sondrio al Bando di concorso per Expo Milano 2015: la conquista del podio ha dimostrato la professionalità e le competenze dei suoi membri.
Ma andiamo con ordine: a fine 2014 la Fondazione Geometri Italiani ha indetto un bando di concorso per progetti legati ai temi della sostenibilità ambientale i cui migliori sarebbero stati presentati durante Expo Milano. Gli obiettivi erano valorizzare la salvaguardia, la riqualifica e la conservazione dell’ambiente attraverso la figura e il lavoro del Geometra.
I geometri di Sondrio hanno deciso di non farsi scappare quest’occasione per sottolineare un modo di operare a loro caro ed è così che il geometra Luca Miotti si è classificato primo nella ‘Categoria under 30’ con il progetto dal titolo “Riqualificazione urbana Milano”, mentre il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Sondrio, con il progetto “Riqualificazione di un borgo montano”, si è classificato secondo a livello nazionale nella ‘Categoria principale’.
Il progetto presentato dal Collegio è nato dalla consapevolezza sullo stato di abbandono in cui verte parte del territorio montano e sulla convinzione che il legame ai valori della tradizione locale sia necessario per una riqualifica reale: “Il progetto di recupero di un nucleo abbandonato ha come scopo mostrare agli attenti la magnificenza del vivere dando significato al "poco" ed alla sua grandezza che l'intelligenza sa portare alla luce”. Sono queste le parole con cui è stato presentato alla giuria il progetto di riqualifica dell’antico borgo denominato Bassola, un piccolo centro posto a 680 metri s.l.m. sul versante retico a monte dell’abitato di Ronchi che nel XVII secolo faceva parte della “Quadra Dosso” del Comune di Sondrio.
Il progetto, in particolare, menziona un recupero attraverso l’impiego di nuove tecnologie al fine di creare un “borgo passivo” completamento autonomo e trasformare il luogo abbandonato in un “complesso” vivo destinato alla residenza, alla attività ricettiva, didattica e produttiva. In particolare le principali finalità del progetto sono: la ricostruzione degli edifici esistenti sul sedime dei ruderi esistenti attraverso l’utilizzo di materiali locali e “naturali” e nuove tecnologie, nonché la manutenzione del territorio, dei terrazzamenti e il recupero produttivo dei fondi, riducendo l’aree boscata e dando così spazio a nuove colture.
“Il progetto è nato con l’ambizione di essere una soluzione esportabile in condizioni ambientali simili ovvero in zone montane della fascia climatica temperata e di evidenziare il ruolo del geometra quale ‘tecnico del territorio’ nel recupero di edifici e che sa utilizzare tecniche e strumenti innovativi nel rispetto della tradizione e cultura dei luoghi. è un progetto in cui crediamo molto e siamo davvero soddisfatti perché questo risultato dimostra come sia stato capito anche da chi non vive quotidianamente il territorio montano - dichiara Vittorio Semeria, presidente del Collegio Geometri di Sondrio -. Ora la nostra intenzione è quella di non fermarci: vogliamo dare un seguito a questo lavoro e legarlo a un altro progetto su cui stiamo già lavorando, il ‘Progetto casa 2015’ che con la collaborazione di Confartigianato Imprese Sondrio ha tra gli altri obiettivi quello di trovare risposta al problema degli immobili abbandonati a causa dell’eccessivo frazionamento. Attenti al territorio e alle sue specifiche problematiche vogliamo, attraverso la nostra professionalità, continuare a dare il nostro contributo alla salvaguardia e alla riqualifica dell’ambiente montano e grazie a questo risultato anche noi avremo modo di presentare una fetta di Valtellina a Expo 2015 - continua Semeria -. Voglio, infine, ringraziare il Collegio e in particolare tutti miei collegi che con impegno hanno partecipato a questo concorso, l’architetto Galimberti che ci ha fornito la sua competenza in qualità di fine esperto del territorio montano e la società Valtnet, che ci ha aiutato a realizzare tutta la presentazione e il video del progetto. Abbiamo giocato con alleati valtellinesi a riprova che anche qui abbiamo diversi professionisti che sanno dimostrare le loro competenze” conclude il Presidente.

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