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giovedì 16 aprile 2015

MOTOCROSS: WEEK-END DA DIMENTICARE PER SEBASTIAN FORTINI

Week end da dimenticare per il Team Lb Repsol/ Pneumatici Valtellina, che con il proprio pilota Fortini Sebastian era presente a Cremona domenica 12 aprile in occasione della seconda Prova del Campionato regionale Lombardo di Motocross classe 85 cc della categoria Junior.
Il Campionato Lombardo junior 2015 è, in assoluto, quello che vede iscritto il maggior numero di piloti di spessore ed è considerato all’unanimità una specie di Campionato d’Italia in miniatura vista la velocità dei piloti che vi prendono parte; piloti fra l’altro provenienti anche dalle vicine regioni che, visto il livello, hanno voluto iscriversi proprio in Lombardia al fine di crescere agonisticamente misurandosi con i più forti.
Per il pilota valtellinese non c’è stato nulla da fare. Nonostante le moto al top e diverse uscite pre-gara sul tracciato di Cremona, dove Sebastian ha fatto registrare tempi sul giro velocissimi, in linea con le parti alte della classifica di fine gara, già dalle libere mattutine esce sconsolato con un modestissimo ed inaspettato ventiduesimo tempo, facendo fermare le lancette del cronometro ben al di sopra dei suoi tempi abituali su questo tracciato.
I problemi sono imputabili alla moto, che sembra andare meno del solito e lo staff si adopera per cercare di capire dove intervenire per risolvere i problemi. Poco prima della prima manches, il guasto sembra risolto e Sebastian si presenta puntuale al cancelletto di partenza, dove però, all’abbassarsi di quest’ultimo la moto si ammutolisce. Il valtellinese riesce a riaccenderla a fatica e dà vita ad una strepitosa rimonta che dura però solo mezzo giro, dove supera ben 10 avversari, prima che la sua Ktm si spenga definitivamente costringendolo al ritiro con un pesante zero come punteggio. Seba esce sconsolato e la partecipazione in gara 2 è dubbia, visto che il regolamento prevede l’utilizzo di una sola moto per gara.
I meccanici del team non si perdono d’animo e nonostante manchino meno di 2 ore alla seconda manches intervengono e sostituiscono l’intero motore e la centralina, in tempi record, terminando appena in tempo per permettere a Sebastian di schierarsi al via. La moto parte, ma i problemi che sembravano essere imputabili al motore non sono risolti; la moto non prende giri e si spegne di continuo e non c’è tempo per sostituire anche l’impianto elettrico. Sebastian entra comunque in pista consapevole di non poter competere, con l’unico scopo di chiudere la manches per racimolare qualche punto prezioso. Il cancello di partenza si abbassa e il valtellinese parte lento dopo aver lasciato sfilare tutti gli altri piloti al fine di non intralciare. La moto è davvero lenta e si spegne di continuo. Sebastian compie a fatica solo 5 giri dei 9 previsti ,fermandosi ben 2 volte ai box al fine di riuscire a terminare la gara.
Quando tutto sembra ormai finito, poco prima della bandiera a scacchi accade l’impensabile, la sfortuna nella sfortuna: la moto si spegne a 50 mt dal traguardo e non si vuole più avviare. Se Sebastian non riesce a transitare sotto la bandiera a scacchi, non prende neppure un punto e tutta la fatica verrebbe gettata al vento. Il valtellinese, dimostrando di avere carattere da vendere, scende dalla propria Ktm e la spinge sulla rampa del salto e sempre a spinta e di corsa taglia il traguardo, tra gli applausi del folto pubblico presente. Senza fiato e con tanta delusione si chiude così una giornata difficile che vede il pilota di Morbegno far ritorno in valle con soli 116 punti all’attivo.
Sebastian desidera ringraziare comunque tutto lo staff per aver fatto l’impossibile per permettergli di disputare la seconda manches, nonostante i problemi tecnici riscontrati.

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