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giovedì 7 maggio 2015

CODARDI SENZA GLORIA

Certo l'ignoranza e l'imbecilità umana non hanno limiti. Così come, del resto non hanno limiti ormai l'indignazione e l'incazzatura di molti di fronte a scenari come quello del 1° Maggio a Milano, di fronte alla totale impotenza nell'agire da parte di coloro che dovevano evitare o perlomeno limitare i danni e di fronte alla sconsiderata leggerezza o incompetenza o magari altro da parte di chi poteva e doveva fare in modo che questi fatti non si verificassero per niente, salvo poi dichiarare quasi con orgoglio di essere riusciti a contenere i danni, come se la distruzione di un solo quartiere fosse una vittoria e non una sconfitta.
Che una manifestazione No Expo autorizzata proprio il giorno dell'inaugurazione potesse degenerare nel caos ad avviso di molti era inevitabile. Dopo settimane di allerte e di allarmi di possibili infiltrazioni di violenti nei cortei, dopo ripetuti appelli da parte di innumerevoli Istituzioni, servizi di Intelligence, Prefetti ecc., malgrado tutto ciò, questo è successo nella più incredibile normalità, come se fosse un fatto scontato.
Ma si riuscirà mai a liberarsi dell'ipocrisia e dell'arroganza di questi quattro delinquenti figli di papà, antagonisti o infiltrati ben organizzati, ultras da stadio o Black bloc che siano, che si credono dei rivoluzionari ma che non hanno alcun ideale se non quello di sfasciare tutto, dalle città al Sistema, dalle banche alle ferrovie agli stadi alle multinazionali, che sono contro tutto, sono contro il privato, ma anche contro lo Stato come istituzione e distruggono ciò che è pubblico, di tutti? Che con il loro indottrinamento insulso cercano di sputtanare un Paese intero ed un evento che potrebbe costituire un'occasione irripetibile per la nostra economia e la nostra immagine purtroppo un pò bistrattata a volte anche a ragione?
Riusciremo mai a liberarci di questi codardi senza gloria che possono permettersi di girare il mondo con l'unico scopo di distruggere quasi indisturbati ad ogni minimo pretesto ciò che capita sotto mano, che pianificano a tavolino le loro azioni, questi codardi senza gloria che usano caschi e maschere perchè non hanno nemmeno il coraggio di farsi riconoscere, che non sanno che i veri rivoluzionari non hanno paura a mostrarsi perchè sanno ciò che vogliono e ci credono pure? Alla fine si liberano persino dei loro equipaggiamenti da battaglia per andarsene indisturbati tra la folla e tornarsene alle loro destinazioni, arrivederci alla prossima missione, sotto lo sguardo di forze dell'ordine impotenti soprattutto dopo la sentenza (inequivocabile) sui fatti di Genova e della Scuola Diaz.
Ma sarà così difficile per dei governi seri avere la meglio su quattro incappucciati che nei loro deliranti comunicati affermano che "la proprietà privata e le multinazionali sono infinitamente più violente di qualsiasi azione contro di esse", ma che hanno fatto essi stessi della violenza il loro mantra, che dal novembre 1999 a Seattle, il loro "battesimo", passando per Genova, Roma, Milano e altre città in giro per l'Europa ed il mondo hanno fatto e fanno il bello ed il cattivo tempo prendendosi gioco delle Istituzioni preposte al contrasto? Che sono forti in gruppo ma che poi fuggono sparpagliandosi dopo le loro devastazioni e che davanti ad una telecamera non sanno esprimere un minimo di concetto razionale?
Vedendo immagini come quelle del 1° Maggio tornano in mente situazioni simili di qualche decennio fà, violenze gratuite a supporto di finte o malate ideologie, arroganza, ignoranza e totale mancanza di dignità.
Rossi Mauro '59 Tirano

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