E’ stato un felice modo di rendere il libro protagonista nella giornata mondiale ad esso dedicata.
Giovedì 23 aprile, la Festa dei libri e dei fiori ha portato nelle biblioteche di Bormio, Valdidentro e Valdisotto colori e poesia. L’evento, proposto per il secondo anno consecutivo, si ispira alla consuetudine catalana, in voga proprio il 23 aprile in occasione della festa di San Giorgio, che vede gli uomini regalare alle donne una rosa e il gentil sesso ricambiare o anticipare il dono con un libro.
L’invito è stato accolto con entusiasmo da grandi e piccoli lettori. I giovani utenti hanno profuso il proprio impegno per realizzare il fiore più bello, facendo appello alla loro inesauribile fantasia; altri lo hanno colto nei prati, altri ancora l’hanno sottratto dal giardino di mamma e nonna. Ma non inferiore è stato l’entusiasmo degli adulti che, increduli e sorpresi, hanno aderito all’iniziativa. In un mondo in cui tutto ha un prezzo, oppure, come in biblioteca, il prestito si attiene a regole e prassi, l’iniziativa un fiore per un libro ha aiutato il dialogo e ha regalato tanta umanità e tanta poesia a un gesto che spesso rientra nella normale routine.
Particolarmente apprezzato è stato il momento dedicato alle letture ad alta voce che i volontari della biblioteca di Valdisotto hanno curato per i bambini dai 6 ai 10 anni; il giovane pubblico, attento alla lettura di fiabe e albi illustrati, si è calato in un mondo fatto non solo di parole ma soprattutto di emozioni e di magia. E proprio la magia dei libri, che ha il potere di far comunicare e interagire sconosciuti e persone di tutte le età, si è respirata nella serata di giovedì 23 aprile, presso la biblioteca di Bormio, quando si è tenuto l’evento conclusivo della giornata: la presentazione del libro Un cappuccino, grazie della biologa nutrizionista Rita Leone.
Dopo che l’autrice ha ripercorso, con la piacevolezza che la contraddistingue, leggende, proprietà ed evoluzione del cappuccino, i presenti hanno avuto modo di assaporare dolci e pietanze realizzati con l’amata bevanda dai volontari della biblioteca. Si è trattata di una conclusione all’insegna della convivialità e della conoscenza, gioiosa come lo è stata l’intera giornata, e volta a promuovere la piacevolezza dei libri e della cultura, come più volte testimoniato dalle nostre biblioteche.
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