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martedì 30 aprile 2013

FESTA DI PRIMAVERA AL PARCO DEGLI OLMI DI TIRANO

La Pro Loco di Tirano organizza, nella giornata del 1° maggio, la "Grande Festa di Primavera" che quest'anno si svolgerà al Parco degli Olmi.
Il programma prevede alle ore 9,00 la "Camminata dell'Amicizia", non competitiva, aperta a tutti, con partenza e ritorno al Parco degli Olmi e che si svolgerà lungo le vie di Tirano (tempo massimo di percorrenza ore 2,30).
Al termine della camminata avverrà l'estrazione dei premi fra tutti i partecipanti e a seguire il pranzo con polenta e salsicce (prenotazione entro le ore 11,00).
Nel pomeriggio giochi e animazione per i più piccoli.
In caso di maltempo la manifestazione sarà posticipata a domenica 5 maggio.

ANCHE LA VALTELLINA NEL RICORDO DEL 25 APRILE CAMUNO

C'era anche il vicesindaco Bruno Corvi di Aprica alla celebrazione del 25 aprile camuno in quel di Saviore dell'Adamello.
Arrivato con la fascia tricolore in sostituzione del sindaco Carla Cioccarelli e accolto calorosamente, Corvi ha sfilato con gli altri sedici primi cittadini per le viuzze del paese alle pendici dell'Adamello, a fianco del sindaco di Corteno Golgi, Martino Luigi Martinotta.
La cerimonia per celebrare insieme la Liberazione viene organizzata da qualche anno dall'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) bresciana e dalle Fiamme Verdi dell'alta Valcamonica col supporto degli enti locali, i cui Comuni si alternano nel darle ospitalità. Aprica, insieme a Corteno, Edolo e Monno, partecipa in quanto costituente l'Ecomuseo della Resistenza.
Quest'ano l'onore di accogliere autorità, reduci ed ex partigiani per ricordare i valori della Resistenza è toccato a Saviore. Il corteo si è mosso dalla Piazza del Municipio ed ha attraversato il borgo, arrestandosi qua e là per la deposizione di alcune corone d'alloro nei luoghi in cui furono uccisi alcuni combattenti e, infine, ai piedi del monumento che ricorda i Caduti di tutte le guerre. In testa al corteo c'erano il sindaco di Saviore, Alberto Tosa, il rappresentante dell'ANPI, Lodovico Scolari, e il consigliere provinciale delle Fiamme Verdi, Ezio Gulberti.
Il prossimo anno la cerimonia si terrà a Malonno, dedicata a Don Battista Picelli, assassinato dai nazifascisti nel 1944.
Antonio Stefanini 

MARCIA AD ASSISI PER DIFENDERE I NOSTRI BENI COMUNI

Il 25 maggio si terrà ad Assisi la Prima Marcia per la salvaguardia della salute, per l'aria, il cibo, l'acqua, la terra puliti che avrà per tema principale l'opposizione alla proliferazione degli impianti a biomasse e biogas individuata come minaccia attuale, insidiosa e diffusa capillarmente sul territorio.
L'appuntamento di Assisi fa crescere un movimento spontaneo contro tutte le forme di nocività ambientale e contro l'eolico selvaggio, l'incenerimento in varie forme dei rifiuti, il persistente massiccio utilizzo di pesticidi.
La proliferazione degli impianti a biogas e biomasse, sostenuta da super-incentivi, è senza freni. Si adatta spregiudicatamente alla rimodulazione delle tariffe per spuntare profitti speculativi strumentalizzando e distorcendo concetti nati per promuovere la sostenibilità: “filiera corta”, “rinnovabilità”, “cogenerazione”.
La prospettiva di guadagno elevato e sicuro allenta ogni freno inibitore e si calpestano leggi fondamentali, i diritti alla salute, alla sovranità alimentare, alla sicurezza e al libero esercizio delle attività economiche. Si spingono le amministrazioni locali a scelte contrarie al bene dei cittadini.
La crescita senza regole di impianti a biomasse e al biogas rappresenta oggi una delle principali emergenze sul fronte della tutela della salute e dell'ambiente. Contrastarla significa agire allo snodo dei principali problemi ecologici e sociali del nostro tempo: quello della gestione dei rifiuti (che con le biogas e le biomasse assume la dimensione di uno smaltimento diffuso e incontrollabile), della qualità dell'aria (compromessa da nuove fonti di combustione diretta e indiretta), della qualità e della sicurezza della produzione agricola (minacciata dalla concorrenza drogata delle agrienergie e dalla ulteriore sottrazione di superfici destinate alla produzione di cibo).
Sono valori fondamentali quelli in gioco. Tanto fondamentali da costringere a ripensare dalle fondamenta la stessa azione collettiva, mettendo al centro i beni comuni. I beni essenziali che un modello di sviluppo tutt'ora improntato ad industrialismo e consumismo (verniciati a volte di verde) mette a repentaglio per poi monopolizzarli: l'acqua pura, l'aria, la terra che deve continuare a dare pane e non può essere avvelenata o isterilita.
Da oltre un anno i comitati Terre Nostre di tutta Italia hanno maturato l'idea di una iniziativa pubblica ad Assisi. Gli obiettivi della manifestazione e la natura dei Comitati trovano una corrispondenza immediata e al tempo stesso profonda con la città di Francesco e al suo insegnamento che incita alla salvaguardia del creato.
Non siamo più disposti a veder calpestati diritti costituzionali e i fondamentali presupposti della convivenza e pertanto utilizzeremo tutte le forme di iniziativa democratica per ottenere:
  • Drastico ridimensionamento degli incentivi per la produzione elettrica da biogas e biomasse destinata alla immissione in rete indipendentemente dalla taglia degli impianti.
  • Applicazione della valutazione ambientale degli effetti cumulativi anche agli impianti di pur ridotta potenza.
  • Verifica stringente e su più adeguati criteri dei bilanci energetici e dei criteri di sostenibilità e requisiti di filiera corta delle fonti energetiche utilizzate.
  • Verifica dell'impatto sui sistemi agricoli locali e più stringenti criteri di esclusione delle aree di produzioni tipiche, di pregio paesistico, a vulnerabilità ambientale e idraulica.
  • Valutazione del bilancio della sostanza organica dei suoli ed esclusione preventiva delle aree caratterizzate da maggior gravità del problema della scarsità di sostanza organica.
  • Esclusione senza eccezioni di impianti a combustione diretta e indiretta delle aree con qualità dell'aria compromessa.
  • Rispetto di distanze dalle abitazioni e dai centri abitati tali da prevenire qualsiasi conseguenza per la sicurezza, la tranquillità e la salute.
  • Verifica della compatibilità delle centrali entrate in esercizio rispetto a gravi impatti su salute e ambiente ai fini del loro ridimensionamento, modifica o disattivazione.
  • Reindirizzo delle risorse verso la ricerca e la sperimentazione nel campo dello sfruttamento delle autentiche energie rinnovabili e verso l'incentivazione capillare degli interventi per il risparmio energetico e la lotta agli sprechi di energia e materia.

Michele Corti
presidente Terre Nostre
coordinamento nazionale
comitati no biomasse non biogas

OVERBOOKING: RIAPERTO IL CONFRONTO CON I SINDACATI

29 aprile 2013 - Il Commissario Straordinario di AOVV Dott.ssa Maria Beatrice Stasi, seppur in attesa della formalizzazione dell’incarico, ha riattivato nei giorni scorsi il regolare svolgimento delle relazioni sindacali.
In particolare nel corso dell’incontro con le Organizzazioni Sindacali dell’area dirigenza, presenti anche il Direttore Sanitario Dott. Tommaso Saporito e il Direttore del Servizio Risorse Umane Dott. Fabio Agrò, la Dott.ssa Stasi ha posto l’attenzione sulla questione dell’”overbooking”.
Si ricorda che il sistema gestionale delle agende delle prestazioni ambulatoriali con “overbooking”, consentito da Regione Lombardia, consiste nel prenotare un numero di pazienti leggermente superiore rispetto alle prestazioni previste in una sessione di lavoro, in modo da compensare le mancate presentazioni agli appuntamenti da parte dell’utenza prenotata.
La decisione di attivare l’”overbookingaveva sollevato alcune obiezioni da parte degli operatori sanitari di AOVV alla Direzione Strategica riprese per altro anche dalla stampa locale nelle ultime settimane.
Il Commissario Straordinario ha prospettato alle Organizzazioni Sindacali, che hanno espresso la propria valutazione positiva, una verifica tecnica da tenersi nel corso del mese di maggio sugli effetti dell’”overbooking”, attuato fin qui con modalità identiche per tutti gli ambulatori, al fine di rimodulare il sistema per rispondere alle criticità evidenziate dai professionisti; con il dialogo e il consueto spirito di collaborazione da sempre dimostrato dai professionisti che operano in AOVV si ritiene certamente possibile riproporre soluzioni che tengano conto della diversa incidenza di mancate presentazioni agli specifici servizi ambulatoriali.
Nel corso dell’incontro, sempre sulla tematica della riduzione dei tempi d’attesa, il Commissario Straordinario ha comunicato l’intenzione di attivare una campagna di sensibilizzazione verso gli utenti che non si presentino agli appuntamenti senza comunicare disdetta utilizzando gli strumenti che la normativa regionale mette a disposizione.
Infatti il fenomeno della mancata presentazione dell’utenza agli appuntamenti prenotati e non disdetti causa un danno alla collettività e in particolare a quei cittadini che sono in attesa di poter accedere a una prestazione sanitaria e che potrebbero fruire dei posti lasciati liberi con tempi di attesa più contenuti.

ANCORA NEVE A LIVIGNO: SI SCIA FINO AL 15 MAGGIO

29 aprile 2013 - Dopo i 30 cm di neve caduta in quota nei giorni scorsi la ski-area Carosello 3000 rilancia la sfida di prolungare l’apertura fino a mercoledì 15 maggio. L’accesso agli impianti sarà garantito da una tessera giornaliera dal valore di € 10,00.
L’inverno era stato previsto come lungo e molto nevoso, e in effetti le nevicate in alta quota che hanno imbiancato Livigno nei giorni scorsi confermano una stagione sciistica davvero senza fine.
Come già annunciato, la ski-area Carosello 3000 conferma quindi la sfida di prolungare l’apertura degli impianti, con le piste di Federia sicuramente operative fino a mercoledì 15 maggio.
Si tratta di una scommessa che dipenderà molto dal meteo dei prossimi giorni” dichiara il direttore piste della ski-area Giovanni Lazzeri. “Abbiamo aree, come Federia, dove tutte le piste si manterranno sicuramente splendide fino a metà maggio. Altre situazioni invece, come l’impianto di collegamento Blesaccia II che, essendo molto esposte e di difficile gestione, saranno fruibili finché le condizioni d’innevamento e di sicurezza lo consentiranno”.
La clientela verrà aggiornata giorno per giorno sulle aree sciabili sulla pagina Facebook della ski-area (www.facebook.com/carosello3000).
Al fine di garantire le migliori condizioni di neve, l’orario di apertura degli impianti sarà anticipato alle ore 7 con chiusura anch’essa spostata alle 16. L’accesso all’area sciabile verrà garantito da una tessera giornaliera dal valore di € 10,00 acquistabile alla partenza di entrambe le cabinovie Carosello 3000 di S.Rocco e Livigno Centro. Trattandosi di un’iniziativa straordinaria rispetto al comprensorio sciistico di Livigno, non saranno ritenute valide le tessere stagionali. Garantito anche il servizio di ristorazione presso i ristori Carosello 3000 e Costaccia in quota, e il Ristorante Tagliede a valle. Per gli amanti di snowboard e freestyle verranno mantenute il più a lungo possibile la linea “easy”, alcuni salti della “medium” e il materassone gonfiabile BagJump.

BIANZONE: FESTA E RACCOLTA FIRME PER SALVARE I PRATI DEL RANÈE

Il Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del Piano di Bianzone organizza, giovedì 2 maggio, una serata di raccolta firme a sostegno della petizione da inoltrare al Consiglio Provinciale e Regionale per stralciare la cava del Ranèe.
La serata sarà allietata dal “Gruppo vocale d’altro canto di Tirano” diretto da Gabriella Perfetto. A seguire, ci sarà un rinfresco coi prodotti della terra offerti dagli
agricoltori del Comitato. La serata, che inizierà alla ore 20.45 presso il salone del centro sportivo "Omar e Pietro" di Bianzone, sarà gratuita e aperta a tutti.
Su questa problematica si è espressa più volte il consigliere provinciale del Gruppo Misto Martina Simonini che, anche in quest'occasione ha ribadito: "Ho già affermato più volte che si tratta di una questione rilevantissima che non riguarda solo Bianzone, ma tutta la Provincia di Sondrio perchè il piano cave è provinciale e la sua revisione, iniziata nel 2008, s'è inspiegabilmente fermata.
La lobbie dei cavatori - ha continuato - è potentissima e non farà sconti. Il fatto è che la gente non è più disposta a sopportare prepotenze e nefandezze. La gente si informa e capisce. Su questa questione si profila una resistenza che fa pensare alla val di Susa... ".

BASKET: IL GRUPPO MAGANETTI RIAGGUANTA IL PRIMO POSTO

29 aprile 2013 - Il Gruppo Maganetti Tirano ha riagganciato in classifica il Pescate, che aveva giocato l'anticipo: ora ci sono ancora tre squadre al comando.
Nella tredicesima giornata del girone di ritorno del campionato di Promozione del Girone Lecco/Sondrio, il Gruppo Maganetti Tirano ha vinto, fuori casa, il derby contro il Cosio Valtellino Bassa Valle (44-78). Il Pescate, che aveva giocato nell'anticipo, e l'Imbersago, che ha vinto con solo due punti di scarto contro l'Osnago, si trovano ora in cima alla classifica, a quota 44 punti, insieme alla squadra abduana. A - 2 punti si trova ancora il Rovagnate, che ha vinto a mani basse contro l'Usmate (77-25); in terza posizione si trova l'Osnago a - 10.
Nella prossima giornata, la penultima del campionato, domenica 5 maggio alle ore 17.00, il Gruppo Maganetti Tirano giocherà, in casa, contro il New Scal Rovagnate: una sfida molto delicata.

BORMIESE E GROSIO DEVONO CREDERCI, TIRANESE SEMPRE TERZA

29 aprile 2013 - Calcio: i risultati del Grosio in Prima Categoria e di Bormiese e Tiranese in Seconda Categoria.
Nella 13^ giornata del girone di ritorno di Prima Categoria, vittoria per il Grosio che, in casa, vince 2 a 0 contro la Talamonese. Il Grosio rimane in ultima posizione, ma accorcia sensibilmente la sua distanza con le avversarie: ci sono quattro squadre in soli 5 punti. Ora rimangono solo due partite per evitare la retrocessione. Nella prossima giornata, domenica 5 maggio, il Grosio affronterà fuori casa il Mandello, squadra in lotta per il terzo posto.
OLYMPIC RETICA 52
CALOLZIOCORTE 51
MANDELLO 46
BRIOSCHESE 44
BARZAGO 42
COSIO VALTELLINO 40
OLIMPIAGRENTA 39
MENAGGIO 37
CORTENOVA 36
CORNATESE 35
TALAMONESE 35
MERONE 34
NUOVA RONCHESE 33
BERNAREGGIO 30
VIRTUS LECCO 30
GROSIO 29
Nella 13^ giornata del girone di ritorno di Seconda Categoria, vittoria per la Tiranese che fuori casa chiude l'incontro con un rotondo 4 a 2 contro l'Aurora San Francesco. Sconfitta invece per la Bormiese che, in casa, ha affrontato la Pontese, squadra anche lei in lotta per non retrocedere, chiudendo con il risultato di 0 a 1. Domenica 5 maggio si giocherà il recupero della 5^ giornata: la Tiranese, saldamente al terzo posto, affronterà fuori casa l'O. Zanetti, mentre la Bormiese, fuori casa, contro la Penta 08; sarà un altro scontro salvezza.
O. ZANETTI 70
DUBINO 62
TIRANESE 56
ALBOSAGGIA PONCHIERA 50
POL. 2001 45
ALTO LARIO 39
BELLAGINA 39
AURORA SAN FRANCESCO 35
BERBENNO 35
VALMALENCO 34
DELEBIO 32
ROVINATA 32
PONTESE 31
BORMIESE 30
PENTA 08 21
CHIAVENNA 10

IN CASA CON DUE PISTOLE: ARRESTATO

29 aprile 2013 - Nel Comune di Andalo Valtellino la Guardia di Finanza ha arrestato una persona che deteneva clandestinamente delle armi.
Nell'ambito di attività di polizia giudiziaria d'iniziativa orientata nel settore delle armi e delle munizioni effettuata dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sondrio, nelle prime ore del 24 aprile 2013, sono state rinvenute e sequestrate 2 pistole e relativo munizionamento, per un totale di 106 cartucce, presso l'abitazione di una persona residente ad Andalo Valtellino.
Le pistole ritrovate a seguito della perquisizione domiciliare presso l'abitazione di D.G.G., ex guardia giurata di 74 anni, entrambe non catalogate e di cui una sprovvista di matricola in quanto abrasa, sono classificate come clandestine e pertanto sono state poste sotto sequestro in base alla vigente normativa sulla detenzione delle armi. Il responsabile è stato arrestato e portato al carcere di Sondrio.

METEO: PIOGGIA A INTERMITTENZA TUTTA LA SETTIMANA

29 aprile 2013 - La Valtellina, questa settimana, sarà caratterizzata da un tempo piuttosto instabile.
Da lunedì a venerdì, ma non si esclude che anche il fine settimana sia interessato da questa condizione, sono previsti giornate molto instabili, con nuvolosità variabile, rovesci, ma anche schiarite. Le temperature rientreranno nella media stagionale: massima di 22° e minima di 9°. Previsti venti deboli o assenti.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

CINEMA MIGNON TIRANO: CAMBIA IL TIPO DI CONDUZIONE

29 aprile 2013 - Scadrà il 31 maggio l'obbligo contrattuale dell'attuale gestore del Cinema Mignon di Tirano. La parrocchia di Tirano, proprietaria della struttura, sta cercando una nuova soluzione per la prossima conduzione.
[RETTIFICA: i due dipendenti hanno già perso il posto di lavoro a partire dal 1° aprile]

“Siamo alla ricerca di un nuovo gestore – ci confida don Remo Orsini – e allo stato attuale non c'è ancora niente di definito”. Il Parroco di San Martino, sottolineando “il ruolo molto molto attivo e costruttivo del Comune di Tirano”, ipotizza una conduzione non più centrata solamente sulla proiezione delle prime visioni cinematografiche, ma piuttosto maggiormente rivolta alle attività associative e culturali del territorio: “Quello che è sicuro, al momento – garantisce don Remo – è che la sala continuerà la sua attività, probabilmente a partire da ottobre o novembre”.
Dal Comune di Tirano, l'Assessore alla Cultura Bruno Ciapponi Landi fa sapere che "si deve dare atto alla Parrocchia di una sensibilità culturale e sociale che va oltre i suoi compiti e di non avere mai imposto una gestione strettamente confessionale dimostrando una larghezza di vedute che le fa onore". Al momento, si sa che la Parrocchia è in trattativa con una persona in rappresentanza di un'associazione. Saranno probabilmente proprio le associazioni e i gruppi culturali, infatti, al centro della nuova conduzione della struttura che sicuramente darà maggior supporto ad attività e spettacoli locali, senza tralasciare, ovviamente, il mondo della scuola, molto attivo con le frequenti rappresentazioni teatrali.
Ed è stato proprio il supporto alle attività locali il motivo principale dell'allontanamento di Roberto Gasperi e della sua Cinegest, attuale amministratrice delle sale di Aprica (1) e Morbegno (3). “Il supporto logistico alle manifestazioni (obbligatorio per contratto, Ndr) – assicura Gasperi – è diventato troppo gravoso; in questi 17 anni di servizio – continua – ci siamo presi in carico circa 600 eventi, sobbarcandoci le spese di riscaldamento, luce, pulizia e personale. Per continuare il servizio abbiamo fatto una nuova proposta che venisse incontro alle crescenti spese, ma questa non è stata accolta”.
Divorzio consenziente quindi con la Cinegest che, comunque, assicura Roberto Gasperi, “non farà mancare, nel caso ce ne fosse bisogno, un supporto logistico per portare un servizio di programmazione che permetta di continuare la proiezione delle piccole cinematografiche. E' plausibile che la sala continui ad offrire il servizio cinema qualche giorno alla settimana mentre per i restanti giorni rimarrà a disposizione delle associazioni e dei gruppi culturali. Attenzione meritano e stanno avendo anche gli attuali due dipendenti, che rischiano il posto di lavoro.

lunedì 29 aprile 2013

RUGBY: VALCARRI SPRECONA PERDE CONTRO IL DALMINE

28 aprile 2013 - I risultati delle squadre sondaline di rugby (Serie C e Under 20), entrambe uscite sconfitte dagli scontri odierni.
SERIE C
DALMINE – VALCARRI 21-15 (p.t. 14-10)
VALCARRI: Rodigari, Cecini, Cotelli, Manzolini, Simonelli, Armanasco, Colturi, Giordano Cossi, Zamboni, Zanoli, Crapella, Libera, Enrico Pedranzini, Valmadre, Ivan Dal Pozzo (16. Scesca, 17. Massimo Pedranzini, 18. Luca Greco).
Allenatore: Frank Zamboni
Marcatori: 6’ c.p. Rodigari, 8’ e 15 m. tr. Dalmine, 37’ m. Armanasco tr. Rodigari, 41’ m. Zanoli, 54’ m. tr. Dalmine
Sorride ai padroni di casa del Dalmine il primo recupero di un girone che è gia terminato ma che vede in coda ancora due gare con impegnata la Valcarri. In verità c’è da dire che nel successo dei bergamaschi c’è molto di valtellinese, perché gli ospiti non hanno saputo essere cinici e sfruttare al meglio alcune macroscopiche occasioni da meta. L’analisi della gara vede un netto predominio territoriale e di possesso palla da parte del Dalmine, ma la Valcarri può recriminare per almeno due mete gettate al vento e per un'altra non concessa dal direttore di gara. La gara era iniziata bene per i valtellinesi con un calcio piazzato di Rodigari, poi i padroni di casa prendevano in mano la gara e riuscivano a realizzare due mete al termine di una fase in cui facevano valere le loro migliore prestanza fisica. A riportare sotto i sondalini ci pensava Armanasco alla fine del primo tempo con una delle sue classiche incursioni. L’inizio di ripresa era ancora favorevole alla Valcarri subito in meta con Zanoli. Poi le occasioni per incrementare il vantaggio gettate al vento e il Dalmine che con costanza riprendeva a macinare il suo gioco, concretizzando la propria supremazia con la meta che dava la vittoria. “La gara l’ha fatta il Dalmine, ma l’abbiamo persa noi – è il sintetico commento del presidente Fulvio Paganoni – Adesso non ci resta che concludere in bellezza una stagione fatta di troppi alti e bassi domenica prossima in casa con l’ASR Milano”.
Prossimo appuntamento: Domenica 5 aprile a Sondalo h. 15.30: VALCARRI – ASR MILANO

UNDER 20
LECCO - TECNOMAC 35-12 (p.t. 27-12)
TECNOMAC: Barbaro, Baldaccini, Antonioli, Capetti, Canclini, Greco, Kevin Modolo, Miolini, Pedrana, Scarì, Alex Modolo, Guglielmin, Romani, Russo, Rossi (16. Giacomelli, 17. Massimo Cossi, 18. Basso, 19. Sabetta).
Allenatore: Marco Fontana
Marcatori: 1’ m. Lecco, 5’ m. tr. Lecco, 15’ m. Lecco, 18’ c.p. Lecco, 19’ m. Capetti tr. Greco, 23’ m. tr. Lecco, 32’ m. Greco, 43’ c.p. Lecco, 45’ m. Lecco
Note: Partita secca di play-off per l’Under 20 targata Tecnomac che in virtù del secondo posto conquistato nel girone si è trovata tra le ammesse a disputare i barrages finali per la promozione nella categoria elite. La sorte ha voluto che ai valtellinesi sia capitata la formazione mattatrice del girone, quel Lecco che ha stravinto il campionato collezionando un filotto di 12 vittorie. Ben conoscendo il valore degli avversari e memore delle due belle gare disputate contro i lariani in campionato, l’allenatore Fontana si aspettava una squadra carica al punto giusto e determinata a fare lo sgambetto ai padroni di casa. Invece sul campo di Lecco, ridotto ad un acquitrinio, si è presentata una squadra molle e senza mordente che si è subito arresa fin dalle prime battute. Il Lecco si portava in vantaggio già alla prima azione, sfruttando una indecisione dei valtellinesi sul calcio d’inizio. I lariani poi insistevano, riuscendo ad andare in meta in altre due occasioni e non tralasciando neppure di piazzare tra i pali un facile calcio di punizione. Così dopo nemmeno venti minuti la gara aveva già un padrone assoluto con il Lecco avanti per 20-0. Gli ospiti a questo punto davano un timido segno di risveglio e riuscivano ad accorciare le distanze con una meta di Capetti trasformata da Greco. Ma la gara continuava ad essere saldamente nelle mani del Lecco che al 23’ replicava con un’altra meta. Nel finale del primo tempo i sondalini riuscivano a violare la meta dei lariani per la seconda volta con Greco, ma questa era anche l’ultima sortita in attacco della Tecnomac, perché nella ripresa la gara scendeva di tono e si vedeva ben poco gioco. I valtellinesi si limitavano a incassare il gettone di presenza mentre i lariani, viste le condizioni ambientali, tiravano i remi in barca e si accontentavano solo di un calcio piazzato e di una meta per rimpinguare il vantaggio. Molto critico nei confronti dei propri giocatori coach Fontana a fine gara: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di alcuni giocatori, scesi a Lecco per una gita fuori porta e non per giocare una gara di play-off. In campo ho dovuto adattare alcune situazioni per la mancanza dei titolari di ruolo e la gara è risultata complicata anche per questo. Poi a fine gara, quando ho cercato di radunare i ragazzi sul campo per analizzare subito a caldo la situazione, mi sono visto molti rifiuti che interpreto come una mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti del gruppo che eravamo riusciti a costruire. Adesso mancano ancora due gare per finire la stagione, spero che vengano affrontate con la mentalità giusta e con spirito di sacrificio, altrimenti vorrà dire che in due settimane avremo gettato alle ortiche il lavoro di un anno intero.”
Prossimo appuntamento: Domenica 5 maggio a Como h. 12.30: COMO – TECNOMAC

IL BUCO NERO DELLA MALA POLITICA

28 aprile 2013 - Il buco nero è un grande corpo celeste dotato di un campo gravitazionale talmente forte che attira a sé tutta la materia circostante. I buchi neri sono numerosi nell’Universo. Ingoiano la materia esistente e la trasformano continuamente... (Di Ezio Maifré)
Illustrazione artistica di un buco nero nell’Universo (www.linkzuniverse.net)
Essi trattengono persino la luce e ogni altro tipo di radiazione elettromagnetica. Il loro campo gravitazionale è talmente intenso che la materia al suo interno viene compressa in uno stato a densità pressoché infinita e la rigettano, forse, in un buco bianco in un altro Universo parallelo.
Parrà stravagante paragonare l’attuale condizione politica che stiamo vivendo ad un buco nero, ma la “mala politica” è un buco nero tremendo che tutto divora. La speranza dell’uomo di buon senso è che la “mala politica” possa essere ingoiata da questo buco nero e, trasformata in un Universo parallelo, pieno
di buona etica e di morale ineccepibile tra gli uomini di buona volontà.

Il buco nero
Nell’universo della Politica
ruota un buco nero.
Atomi d’uomini senza scrupoli,
pregni di false promesse ,
cadono nell’orizzonte degli Eventi
del buco nero scomparendo
nel tempo e nello spazio.
Bianchi come neve sbocciano
dal buco bianco uomini nuovi
in un Universo parallelo,
dove la materia della mala politica
si annichilisce con l’antimateria
della buona politica in un bagliore
di luce d’etica e di morale
in una giusta società.
e.m. 

L'ALTA VALTELLINA PRIMA NELLA GARA NAZIONALE DI CORSA IN MONTAGNA

Avvio di stagione impegnativo per la corsa in montagna sabato 27 aprile con la prova a staffetta di Leffe (BG), il cui percorso è stato reso particolarmente impegnativo dalla pioggia e dal fango.
Ciò nonostante la bagarre non è mancata, soprattutto nella prima frazione dove i gemelli Dematteis, in gara a livello individuale hanno battagliato a lungo davanti all’azzurro del G.S. Orobie Alex Baldaccini. A partire dalla seconda frazione l’Atletica Valli Bergamasche ha messo subito le cose in chiaro, prendendo il comando e tenendolo fino alla fine. Vittoria per il team di casa, favorito alla vigilia, composto dall’esperto Massimiliano Zanaboni e dai giovani Xavier Chevrier e Luca Cagnati con il tempo di 1h39’13”.
Alle loro spalle i vicini di casa del G.S. Orobie (Alex Baldaccini, Vincenzo Milesi e Francesco Della Torre) in 1h43’20”, La Recastello Radici Group (Fabio Ruga, Danilo Bosio e Luciano Bosio) in 1h45’14”, l’Altitude Race (Michele Semperboni, Roberto Antonelli e Paolo Gotti) in 1h46’14” e il G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino (Marco Leoni, Fabio Bulanti e Stefano Sansi) in 1h46’36”.
Nella gara individuale femminile brava Elisa Desco (Atletica Alta Valtellina) ad imporsi davanti all’azzurra Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV) che ha a sua volta preceduto la giovane Sara Bottarelli (Unione Atletica Valtrompia). Appena giù dal podio Maura Trotti (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino), seguita in 8ª posizione dalla sorella Michela. Da citare anche il 9° posto di Serena Piganzoli (G.S. Valgerola Ciapparelli), l’11° di Sara Ruffoni (Mera Athletic Club), il 13° di Michela Acquistapace (G.P. Santi Nuova Olonio) e il 17° di Mara Ciaponi (G.P. Talamona Comosystemi Malugani).
Ecco i piazzamenti di tutte le staffette valtellinesi:
Clas.
Atleti
Società
Prestazione
5
LEONI Marco - BULANTI Fabio - SANSI Stefano
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
1h46:36.9
14
BERTOLINI Mirko - DE BERNARDI Luca - BERGAMASCHI Francesco
SO346 G.P. TALAMONA
1h56:13.1
23
MARTINELLI Giordano - BUZZETTI Giuseppe - GUSMEROLI Marco
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
2h01:31.9
34
NAVA Massimo - GIOVANNONI Simone - LEONI Carlo
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
2h12:33.7
35
SPEZIALE Davide - ABATE Stefano - TEDOLDI Arturo
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
2h13:15.8
42
BARLASCINI Mario - CARGANICO Antonio - BOTTA Gianpietro
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
2h24:36.4
43
LEPERA Giuseppe - PELLEGATTA Franco - RUFFONI Giovanni
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
2h31:20.4
Ecco i tempi individuali degli atleti valtellinesi:
ATLETA
CAT.
SOCIETA'
TEMPO
LEONI Marco
SM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
33.54.09
BULANTI Fabio
JM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
36.17.03
SANSI Stefano
SM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
36.24.07
BERTOLINI Mirko
PM
SO346 G.P. TALAMONA
37.04.04
BERGAMASCHI Francesco
PM
SO346 G.P. TALAMONA
37.18.07
GUSMEROLI Marco
PM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
38.26.05
ABATE Stefano
JM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
40.20.06
SPEZIALE Davide
JM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
40.53.00
BUZZETTI Giuseppe
MM40
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
41.20.07
MARTINELLI Giordano
SM
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
41.44.07
DE BERNARDI Luca
MM35
SO346 G.P. TALAMONA
41.50.00
BARLASCINI Mario
MM50
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
42.31.02
NAVA Massimo
MM45
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
42.53.05
LEONI Carlo
MM50
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
44.04.04
GIOVANNONI Simone
MM40
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
45.35.08
CARGANICO Antonio
MM55
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
46.39.06
LEPERA Giuseppe
MM40
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
48.49.01
RUFFONI Giovanni
MM45
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
49.13.02
TEDOLDI Arturo
MM40
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
52.02.02
PELLEGATTA Franco
MM55
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
53.18.01
BOTTA Gianpietro
MM65
SO114 G.S. C.S.I. MORBEGNO
55.25.06