L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

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giovedì 31 marzo 2011

ARRESTATO CON 7 CHILI DI MARIJUANA

31 marzo 2011 - Uomo incensurato arrestato quest'oggi con 7 chili di marijuana.

Un trentaduenne incensurato di Poggiridenti è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di circa sette chili di marijuana. L'arresto, comunicato dalla Questura di Sondrio, è avvenuto durante la perquisizione nell'abitazione dell'uomo. La droga era stata acquistata nell'hinterland milanese ed era destinata alla vendita nella provincia di Sondrio.

SNOWBOARD PSL–SLALOM GIGANTE: SI IMPONE L'AUSTRIACO MATHIES

31 marzo 2011 - Slalom Speciale Parallelo (PSL): Julie Zogg strappa la seconda medaglia d'oro personale e per la Svizzera; tra i maschi vince Mathies (AUT); da domani le discipline più spettacolari: training Slope Style e qualifiche Half Pipe.

La Valmalenco sorride decisamente alla svizzera Julie Zoggche, dopo aver dominato il Gigante di ieri, si aggiudica oggi il secondo oro nello Slalom Speciale. La seguono la tedesca Cheyenne Loch (l'argento odierno migliora il bronzo conquistato in Gigante) e terza l'Austriaca Sabine Schoeffmann.
Si riconferma tra le migliori otto atlete al mondo l'azzurra Nadya Ochner, già quarta in PGS, che chiude 7°.

La classifica maschile è invece targata Austria: lo sloveno Tim Mastnak (fresco di titolo in Gigante) scende dal podio e si accontenta del quarto posto, mentre l'oro di specialità è per Lukas Mathies (AUT). Il russo Dimitri Bazanov è argento e Stefan Baumeister, ieri quarto, oggi sale un gradino che gli vale il bronzo.
Edwin Coratti (4°) e Mirko Felicetti (8°) onorano i colori Azzurri nella classifica dei top 8 al mondo, mentre per l'atleta valtellinese Maurizio Bormolini la gara di casa si è arrestata ai sedicesimi di finale.

Da domani, venerdì 1 aprile, le gare abbandoneranno la neve per trasferire le emozioni nell'aria: con le qualifiche Half Pipe e i primi allenamenti di Slope Style, i funamboli della tavola diventano protagonisti ed il clima della Valmalenco si adegua.
Dapprima una grande festa per lo “School Day” che domani porterà all'Alpe Palù più di 700 alunni delle Scuole della provincia di Sondrio, iniziativa di sensibilizzazione ai temi dello Sport e dell'incontro con giovani di culture lontane, voluto da FAB-Funivie al Bernina e Comitato Organizzatore, in collaborazione
con l'Ufficio Scolastico Provinciale.

Sabato pomeriggio il sound reggae, punk, hard-core, hard-rock e ska dei “Madddog” è live in quota alle 14.30 presso la “Baita Flintstones” e precede la festa in piazza SS. Giacomo e Filippo di Chiesa con l'esibizione della AC/DC cover band locale “Stonebraker” (ore 18.30); lo spettacolo pirotecnico previsto per le 20.45 celebrerà così il commiato della Valmalenco agli atleti che lasceranno alla spicciolata la località dopo le ultime gare di Slope Style della domenica mattina, quando comunque riceveranno il saluto della Filarmonica “Santa Cecilia” di Sacconago, storico corpo musicale che vanta una tradizione plurisecolare,
trovando radici nel lontano 1875.
Gran finale con Andrea Rock di Virgin Radio e l'ospite d'onore Omar Pedrini dei “Timoria”.

GLI APPUNTAMENTI DI DOMANI

venerdì 1 aprile
Alpe Palù dalle ore 9.00 alle ore 13.00
SCHOOL DAY
HALF PIPE: qualifiche M/F
SLOPE STYLE: training M/F
dalle ore 12.00 alle ore 16.00
Alpe Palù “Baita Flintstones” - HAPPY HOUR con musica e DJ dal vivo

DEBITO DI 400.000 EURO PER L'U.S. TIRANESE

31 marzo 2011 - Per ripianare i debiti il presidente dell'U.S. Tiranese chiede che venga donato alla società il 5 per mille.

Siamo in prossimità della dichiarazione dei redditi e il presidente dell'U.S. Tiranese Paolo Oberti fa un appello ai cittadini tiranesi: donare il 5 per mille alla società per i debiti contratti in seguito alla costruzione delle coperture per le tribune e per la posa del campo sintetico.

Il debito iniziale era di 550.000 euro, parte del quale è stato coperto da contributi del Comune di Tirano e della Provincia di Sondrio. Per chi volesse devolvere il 5 per mille all'U.S. Tiranese: codice fiscale 83003120140.

TIRANO: IL SINDACO PARLA DELLA TANGENZIALE

31 marzo 2011 - Domani conferenza stampa sul tema della tangenziale di Tirano.

Domani mattina alle ore 11.00 è stata indetta dal Sindaco di Tirano Pietro Del Simone una conferenza stampa nella quale si parlerà della situazione in merito al progetto e alla costruzione della tangenziale di Tirano. Ovviamente, domani vi racconterò quanto emergerà dall'incontro.

METEO: WEEK-END CON BEL TEMPO PREVALENTE

31 marzo 2011 - Fine settimana con giornate in prevalenza soleggiate.

Venerdì e sabato cielo in prevalenza soleggiato; domenica stesso tempo previsto fino alla sera, dove un accorpamento nuvoloso potrebbe portare anche delle precipitazioni. Temperature primaverili arriveranno fino ai 22°-23°; le minime non scenderanno sotto i 6°. Previsti venti di debole intensità.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

METEO: WEEK-END CON BEL TEMPO PREVALENTE

31 marzo 2011 - Fine settimana con giornate in prevalenza soleggiate.

Venerdì e sabato cielo in prevalenza soleggiato; domenica stesso tempo previsto fino alla sera, dove un accorpamento nuvoloso potrebbe portare anche delle precipitazioni. Temperature primaverili arriveranno fino ai 22°-23°; le minime non scenderanno sotto i 6°. Previsti venti di debole intensità.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

CINEMA MIGNON TIRANO: "IL CIGNO NERO"

[GUARDA IL TRAILER] Da venerdì 1 a martedì 5 aprile, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettato il film drammatico "Il cigno nero".

DURATA: 110'
GENERE: Drammatico

REGIA: Darren Aronofsky

ATTORI: Con Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis, Barbara Hershey, Winona Ryder

TRAMA: ll film vede Natalie Portman nei panni di Nina un ambiziosa giovane ballerina di New York a caccia del doppio ruolo che tutti sognano: il Cigno Bianco, delicato e innocente, e il Cigno Nero, che emana una malvagita seducente, nel classico Il lago dei cigni, in grado di trasformare una sconosciuta in una star. Nina riesce ad ottienere il ruolo, ma non è sicura di poter incarnare la parte oscura della Regina dei cigni. Mentre raggiunge nuove vette con il suo corpo, gli incubi, le fantasie e le gelosie che nasconde iniziano a farsi strada in maniera profonda, causando uno scontro pericoloso con una provocante nuova arrivata, Lily (Mila Kunis), che rappresenta la sua maggiore rivale. Nina in breve tempo si cala fin troppo bene nel ruolo del malvagio e mortale Cigno nero...

SE NON VISUALIZZI IL TRAILER CLICCA QUI

Spettacoli: ore 21.15

BOMBARDIERI RITA

bombardieri rita

TIRANO: SPETTACOLO TEATRALE DELLA SCUOLA PRIMARIA

31 marzo 2011 - Nella giornata di oggi le IV A e B della Scuola Primaria Vido si esibiranno in uno spettacolo teatrale.

Questa mattina alle ore 10.45 e questa sera alle ore 20.30, presso il Cinema Mignon di Tirano, i bambini delle quarte della Scuola Primaria Vido si esibiranno nello spettacolo "Acqua della Vita" (tratto da una fiaba dei Fratelli Grimm), con la regia di Marco Ambrosini e la collaborazione di genitori e insegnanti.

La mattina il teatro sarà aperto per le classi del Circolo Didattico mentre la sera sarà aperto a tutti.

VANGELO VIA MAIL: "LA LUCE DEL MONDO"

31 marzo 2011 - “La luce del mondo” - Giovanni 9,1-41 - Quarta domenica di Quaresima. (Di don Roberto Seregni)

In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?". Rispose Gesù: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo". Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: "Va' a lavarti nella piscina di Sìloe" - che significa Inviato. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
(...)
_____________

Ho avuto la fortuna di trascorrere la scorsa settimana ospite del Sacro Eremo di Camaldoli. Con due amici sacerdoti abbiamo condiviso i tempi di preghiera dei monaci dell’Eremo, lasciandoci guidare dalla loro liturgia sobria e pungente, dai lunghi tempi di silenzio e dalla bellezza disarmante dei paesaggi dalla foresta di Camaldoli.
Rileggendo il brano di Giovanni che la liturgia ci propone in questa nuova domenica del percorso quaresimale, mi è venuto spontaneo pensare agli eremiti che ho conosciuto pochi giorni fa. Più di tutto, più della sobrietà della loro vita, del silenzio, della radicalità, delle lunghe ore di preghiera, mi ha colpito il loro sguardo. Pulito, limpido, cristallino. Mi è venuto spontaneo pensare che per quel cieco Gesù abbia sognato uno sguardo così.

Per leggere correttamente il brano del cieco nato, penso sia importante chiarire che qui si sta parlando di me e non degli altri.
Io sono quel cieco.
Io che leggo e mi faccio raggiungere da questa Parola sono quel cieco.
Io che continuo a sbattere nel buio delle mie tristezze ammuffite e non accetto di aprire porte e finestre per far entrare la Sua luce.
Io che sto per annegare nelle mie fatiche e continuo a pretendere di salvarmi tirandomi su per i capelli, piuttosto che chiedere aiuto.
Io, se ho il coraggio della verità, sono quel cieco che si lascia guarire.

Strano gesto quello di Gesù: “sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco” (v.6). E’ il fango della nuova creazione, fatto con la terra e il respiro stesso del Figlio di Dio. C’è un nuovo impasto, un compimento, una perfezione riportata all’origine della sua bellezza. Ma la cosa straordinaria è che questo gesto non guarisce il cieco all’istante! L’opera di Gesù non è magica o automatica, ma richiede la partecipazione attiva del cieco: “Và a lavarti nella piscina di Sìloe” (v.7).

Nelle mani di Gesù non siamo dei burattini invertebrati da pilotare e manovrare. La fede non nasce da una semplice reazione chimica tra la sua grazia e mia miseria. C’è bisogno di una risposta libera al progetto liberante di Dio. Se il cieco non avesse accettato di correre alla piscina di Sìloe per lavarsi, sarebbe stato solo un cieco con gli occhi pieni di fango!

Allora coraggio, cari amici! Lasciamo che la potenza della Parola strappi la cecità ai nostri occhi. Lasciamo che la luce di Cristo illumini l’ombra che ci abita, schiarisca le nebbie delle nostre mediocrità.

Buona settimana
don Roberto
robertoseregni@libero.it

RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA IN LOMBARDIA

31 marzo 2011 - Il Movimento 5 Stelle Lombardia si è attivato per promuovere la riduzione dei costi inutili della politica nella nostra Regione.

Molte persone del Movimento 5 Stelle Lombardia si sono confrontate e attivate per delineare un progetto di legge di iniziativa popolare che nella nostra regione possa raggiungere e superare quanto tentato e parzialmente riuscito in Piemonte ed Emilia Romagna da parte consiglieri del Movimento: ridurre i costi della politica, a cominciare da emolumenti, diarie, indennità e vitalizi percepiti dai consiglieri regionali.

"La bozza finora elaborata - si legge sul sito zeroprivilegi.org - è stata elaborata sulla base di un impegnativo lavoro di studio, di analisi, di confronto con l’esperienza maturata dagli amici consiglieri del Movimento 5 Stelle nelle altre regioni, in particolare con Giovanni Favia, e con il supporto legale di esperti in materia legislativa regionale, stante la complessità del tema e delle relative leggi, anche sul piano formale oltre che su quello sostanziale, per evitare rischi di successiva possibile inammissibilità del progetto.

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle già si auto-riducono gli stipendi del 75%,inoltre il Movimento rifiuta i rimborsi spese elettorali perchè forfettari (1 euro a voto) e perchè introdotti per aggirare il voto referendario con cui gli italiani avevano deciso CONTRO il finanziamento pubblico ai partiti; quindi, in linea con i principi del Movimento, nel 2010 sono stati rifiutati 1.700.000 euro di rimborsi forfettari – contro una spesa effettiva di 20.000 euro raccolti tramite sottoscrizione – per le campagne elettorali di Emilia Romagna e Piemonte che hanno portato ad avere 4 consiglieri regionali. Non è vero che “la politica costa” come dicono i partiti".

Il progetto di legge che si vorrebbe presentare:

  • dimezza gli stipendi mensili, ossia le “indennità mensili di funzioni”;
  • dimezza i compensi per le presenze, ossia la “diaria”, un vera vergogna, che abbiamo inizialmente cercato di richiederne l’abrogazione, ma ci è stato sconsigliato dai legali motivando il rischio di una successiva inammissibilità di tutto il progetto, e portandoci a quel punto a lavorare sul fronte delle “detrazioni sulla diaria”;
  • abroga l'"assegno vitalizio regionale", la vergogna delle vergogne: una pensione a 60 anni dopo solo 5 anni di attività;
  • abroga l"indennità di fine mandato";
  • interviene regolamentando in modo più rigoroso le spese di trasferta (“trattamento di missione e rimborso spese”).
  • interviene regolamentando il “rimborso per spese di trasporto”.

A TIRANO AUTO E MOTO D'EPOCA IN ESPOSIZIONE

La “Sezione Valtellina” del Nostalgia Club ti invita a partecipare a Tirano, domenica 10 aprile, alla tradizionale esposizione delle vetture e moto d’epoca di tutti i soci e amici del Nostalgia Club.

PROGRAMMA

  • Dalle ore 08.30 alle 10.30 ritrovo ed esposizione Vetture in Tirano Piazza Cavour
  • Dalle ore 10.30 alle 10.45 riordino vetture e partenza per le Cantine TRIACCA “LA GATTA” dove verrà offerto un’aperitivo.
  • Alle ore 12.00 tutti in vettura per rientro in Tirano Piazza Cavour dove le auto verranno lasciate in esposizione.
  • Alle ore 13.00, dopo aver sistemato le Vecchie Signore, tutti insieme raggiungeranno, con una breve passeggiata, il Ristorante “Ai Portici” per il pranzo.
  • Alle ore: 15.00 circa possibilità di visita guidata al Centro Storico.
  • Alle ore 16.00 circa premiazione della vettura che più è piaciuta al pubblico (in caso di assenza della vettura selezionata dal pubblico, il premio verrà assegnato alla vettura successiva)
  • Alle ore 17.00 ringraziamenti e saluti.
Quota di partecipazione: Conducente - Accompagnatore € 35.00 /cad
Menù Bambini € 10.00/cad (fino a 8 anni)
TERMINE ISCRIZIONI: 8 APRILE O AL RAGGIUNGIMENTO MASSIMO DI 100 PERSONE
Per informazioni: Sezione Valtellina 339 1150445; Segreteria Club 0364 321055

NO AL NUCLEARE: NASCE UN COMITATO ANCHE A SONDRIO

Martedì 5 aprile alle ore 20,45 al Policampus di Sondrio si costituirà ufficialmente il Comitato contro il nucleare per la provincia di Sondrio.

L’iniziativa, partita da un incontro tenutosi lunedì scorso fra i partiti del centro sinistra e alcune associazioni sensibili al tema della salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, darà vita ad un comitato aperto favorevole al si all’abrogazione delle norme indicate nei quesiti referendari.

"E’ il primo importante passo - afferma Ferruccio Priuli, uno dei Promotori - per unificare sul piano operativo le forze sociali e politiche, presenti sul territorio, che appoggiano il SI’ al referendum sul nucleare in una aggregazione che vada oltre la mera rappresentanza dei partiti politici, ma che comprenda persone, movimenti, associazioni, anime e culture sensibili al tema ambientale, alla prevenzione del rischio legato al nucleare quale fonte di energia e che, dalle autorità pubbliche, richieda non solo vaghe e generiche assicurazioni, troppo spesso disattese, ma certezze scientifiche e passaggi informativi pubblici completi e dettagliati su tutta la filiera del nucleare dalla produzione di energia allo smaltimento delle scorie radioattive, prima di fare scelte avventate per le generazioni future".

"Tutto il mondo si sta interrogando su questo tema - conclude Priuli - . Il comitato che si sta formando in provincia di Sondrio è una importante opportunità locale, alla portata di tutti, per lavorare in un’ottica di unità di intenti e di promozione culturale e informativa sull’argomento che sia la più ampia possibile"
.

PARCO S. MICHELE A MADONNA DI TIRANO

Per la rubrica dedicata ai parco giochi di Tirano, in questo articolo ci occuperemo del Parco San Michele... (Di Ezio Maifrè)

L’armonioso suono delle campane della Basilica di Madonna di Tirano, la visione del maestoso campanile e più in alto la bianca e antica chiesetta di S. Perpetua ristorano i cuori di chi è seduto all’ombra dei grandi pioppi del parco S. Michele.Sovviene il pensiero che l’esteso parco possa essere stato anche “un sito conosciuto e amato“ del Beato Mario Homodeo, l’Uomo buono che ebbe la visione della Beata Vergine Maria il 29 settembre 1504.

Il parco dona agli anziani la possibilità di passare ore tranquille di lettura e di meditazione, ai giovani di giocare a pallone nel piccolo campo di calcio e a pallacanestro nel campo poco più a monte. In angolo separato i bimbi con genitori e nonni hanno il loro “parchetto“ dotato di scivolo, altalene, anelli e griglia, una ochetta e un fiore a molla, una fontanella per dissetarsi. Il parco si presta molto bene, anche per le feste paesane essendo ombreggiato e dotato di ottima illuminazione. Nei periodi estivi è aperto anche un punto di ritrovo e ristoro.

Occorre però segnalare alcune cose , che a mio avviso, con poca spesa andrebbero fatte per migliorarne l’efficienza e l’uso:

  1. Il grande cancello in ferro che dà su una strada interna è quasi sempre aperto, così pure i due cancelletti di ingresso del parco. Una chiusura a molla dei cancelletti eviterebbe l’uscita intempestiva dei bambini, tra l’altro pericolosa verso il passaggio a livello del Trenino Rosso.
  2. Dei tappeti in gomma sotto l’altalena dei grandicelli e sottol’attrezzo degli anelli e griglia eviterebbero la formazione di pozze d’acqua e tutelerebbero da cadute rovinose sul terreno.
  3. La fontanella “piange“ in continuazione essendo rotto il rubinetto di alimentazione.
  4. Poi, gradito sarebbe un gazebo “in legno con tettoia che riparerebbe dagli improvvisi scrosci d’acqua e quindi da fuggi- fuggi generale dei bimbi e dei genitori, dal parco.

Ezio Maifrè

Parco Giochi San Michele Tirano

Parco Giochi San Michele Tirano

LE MEMORIE DI FAUSTO SIDOLI: "SIAMO SALVI, MA CON EMATOMI DI VARIO GENERE"

[PARTE 20] Ora la manovra è decisiva, anche il secondo motore elettrico viene messo in movimento e sentiamo sotto lo scafo lo struscio della sabbia che viene rimossa dalla corrente d'acqua generata dalle due eliche in movimento...

Lo scafo oscilla, sembra che si scolli di dosso la sabbia, scricchiola e finalmente l'indice di profondità accenna a staccarsi dalla quota di m.73 e così comincia la risalita. Siamo molto leggeri e la risalita diventa via via più rapida. Si sale a pallone, con i rischi che tutto ciò comporta. Infatti verso i 50 metri il battello comincia ad inclinarsi a dritta, e la sbandata si va accentuando mano a mano che si sale, ora siamo sbandati di 45 gradi a dritta e cominciamo a non reggerci più in piedi, ognuno si aggrappa alle manovre, si comincia a rotolare verso la parete di dritta, gli oggetti liberi già da parecchio non sono più al loro posto ma sono finiti a pagliolo, e la sbandata continua.

Io penso a cosa potrà succedere visto che l'equilibrio del sommergibile è dato da due forze: il peso che è applicato nel centro di gravità (baricentro) e la forza di spinta data dal principio di Archimede, applicata al centro di galleggiamento della carena. Mentre il baricentro è in un posto fisso, il centro di galleggiamento si sposta a seconda che il sommergibile è in superficie od in immersione. Ed in superficie si sposta continuamente a seconda della parte immersa in funzione del rollio e del beccheggio. Queste due forze in immersione generano una coppia che da la stabilità alla posizione diritta del sommergibile: il baricentro è sotto il centro di spinta, così che in qualsiasi rollio o beccheggio la coppia che si genera tende a tenere diritto il sommergibile.
In superficie il baricentro rimane fisso, mentre il centro di spinta dato dalla carena, scende sotto il baricentro, e quindi tende al rovesciamento del battello. Però la parte immersa varia continuamente, ed anche il centro di spinta si sposta così da creare sempre una coppia raddrizzante.

Il momento critico si ha quando il battello passa dalla posizione in immersione a quella di superficie: vi è nel passaggio un momento durante il quale il sommergibile è instabile, un eccessivo sbandamento ne può provocare il rovesciamento, ed in questo caso per noi sarebbe finita. Il capovolgimento del battello provocherebbe il rovesciamento delle batterie elettriche e la formazione di cloro ci porterebbe in breve tempo alla morte per avvelenamento.

Sono quindi con i nervi tesi in attesa di vedere come finirà: ormai siamo vicini alla superficie, ma siamo anche vicini allo sbandamento di 90 gradi sulla dritta. Più nessuno ormai è in piedi, chi è disteso a paratia con le mani aggrappate ai comandi delle eventuali manovre da eseguire, altri sono distesi sulla parete. Quasi tutti hanno avuto ematomi di vario genereper i vari urti. Chi ha avuto la peggio sono il cuoco ed il suo aiutante che hanno subito delle scottature perché, affaccendati in cucina; all'inizio dello sbandamento hanno cercato di trattenere tutti i loro oggetti e sopratutti i grossi pentoloni sui fornelli. Infatti sui fornelli, ormai accesi da parecchio tempo, l’acqua stava per entrare in ebollizione. Il cuoco e l’aiutante, all’inizio, si sono dati da fare per mantenere i pentoloni al loro posto, ma poi continuando lo sbandamento, cuoco, aiutante, pentoloni, acqua bollente, stoviglierie, alimenti, tutto è stato travolto ed è finito a paratia.

Finalmente sento che lo scafo dondola, siamo in superficie ma coricati sul lato destro e mi domando con angoscia: si raddrizzerà? Sembra che il sommergibile ci pensi anche lui, perché per pochi, ma lunghissimi secondi, rimane coricato. Poi il movimento di raddrizzamento inizia e in poco tempo si completa. Siamo di nuovo in piedi, le vedette si arrampicano sulla scaletta della torretta, si apre il portello e escono in plancia nella nera oscurità della notte.

Mentre ognuno di noi provvede al riassetto interno di tutto ciò che è finito a pagliolo, ognuno conta gli ematomi e si sfrega i lividi. Il comandante in plancia studia la costa per poter reperire l'entrata di Bardia. Siamo molto in ritardo, perché dovevamo entrare verso le ore 21 ed ora, che è passata la mezzanotte, siamo ancora fuori. Non è facile di notte trovare l'entrata di Bardia, perché la costa, se ben ricordo è un altopiano tra i quaranta e cinquanta metri sul livello del mare, e forma scogliera.

Le vedette, l'ufficiale di rotta, il comandante esplorano la costa, senza luna, e solo con il lucore delle stelle non è facile reperire tra le nere scogliere il canale di entrata. Avanziamo sui motori elettrici per evitare ogni rumore: Bardia è circondata e certamente ci sono truppe nemiche anche sul bordo del mare; non ci devono individuare perché si possa portare a termine la missione di rifornimento.

Lentamente la costa si avvicina: siamo in perfetta oscurità. come abbiano fatto le vedette a reperire l'entrata con i binocoli notturni è indice di buona vista e di capacità di osservazione. Ormai anch'io sono potuto salire in torretta perché di eseguire manovre di immersione ora non se ne parla, e sono libero. Si passa tra rocce alte, alzando lo sguardo vediamo le stelle, mi sembra che allungando un braccio fuori dal corrimano della torretta io possa toccarle. Finalmente siamo nel bacino di Bardia...

A cura di Ezio Maifrè

ECCO IL DEPLIANT DELLA SKY MARATHON

31 marzo 2011 - A ormai tre mesi dall’evento SkyMarathon Sentiero 4 Luglio, previsto sabato e domenica 2-3 luglio, è stato realizzato un depliant esplicativo.

È pronto e in via di distribuzione il quartino descrittivo degli aspetti tecnici essenziali relativi alle gare – maratona e mezza – che sarà diffuso in cinquemila copie, oltre che disponibile in versione digitale:

quartino skymarathon 2011

quartino skymarathon 2011

Come noto, da quest’anno è stata inaugurata una collaborazione organizzativa paritaria tra i Comuni di Corteno Golgi (BS) e Aprica (SO), collaborazione che fa parte di un progetto condiviso di rilancio dell’evento e, insieme, di comune promozione del territorio alpino orobico nord-est, a cavallo tra media Valtellina e alta Valcamonica.

Consultando le quattro pagine si scoprono dettagli interessanti. Innanzi tutto i profili altimetrici e la cartina dei percorsi. Nuova soprattutto la gara breve (km. 23,300), che dal centro di Aprica raggiunge in successione Malga Palabione, Malga Premàlt, Rifugio Campovecchio, Rifugio Brandét, Ponte del Galina, Malga Barbione, Porta di Barbione (m. 2385, quota massima della mezza), Malga Dosso e infine Loc. Plinàs, dove si ricongiunge col Sentiero 4 Luglio e termina nel borgo di Santìcolo. Un percorso di sicuro fascino tecnico e spettacolare.
Ecco poi il contenuto dei pacchi-gara: un paio di manicotti Sport Land, una bella maglietta tecnica in microfibra a mezza manica, il buono pasto. Più, ovviamente, il pettorale. Nelle due pagine interne ci sono la cartina con i tracciati (sui quali sono disegnati ben venticinque punti tra controlli e rifornimenti), il lungo elenco dei premi, il programma sintetico, uno schema viario per raggiungere Aprica. Nella quarta, infine, la scheda d’iscrizione: per prendere il via all’emozionante corsa tra le vette del 3 luglio prossimo bastano 25 euro, più 10 (restituibili) per il chip elettronico e il certificato medico di idoneità agli sport agonistici valido per l’anno in corso.

mercoledì 30 marzo 2011

MELAVI' TIRANO BIKE: NUOVO APPUNTAMENTO NEL BRESCIANO

30 marzo 2011 - La Melavì Tirano Bike è attesa a Urago Mella per la Top Class Regionale.

Ormai, la provincia di Brescia sta diventando punto di riferimento per il gruppo giovanile del Melavì Tirano Bike: dopo gli Internazionali d’Italia a Sirmione, dopo il Gp Mtb Italia domenica a Montichiari, domenica prossima i ragazzi/e della fascia Esordienti ed Allievi saranno impegnati nella frazione di Brescia di Urago Mella sede di un importante Top Class regionale.
Acquisire punti nel ranking e cercare la vittoria: queste sono le ambizioni da parte dei nostri giovani biker.

INCENTIVI RINNOVABILI: LE PREOCCUPAZIONI DELLE IMPRESE VALTELLINESI

30 marzo 2011 - Decreto Legislativo per il riordino degli incentivi alle fonti rinnovabili: le preoccupazioni delle imprese valtellinesi presentate al Ministro dello Sviluppo Economico dal Presidente di categoria Renato Vergottini.

Il Presidente dei metalmeccanici aderenti a Confartigianato Imprese Sondrio, Renato Vergottini, si è fatto portatore delle istanze degli installatori della Valtellina e della Valchiavenna e ha sottoposto al Ministro dello Sviluppo Economico On. Paolo Romani le preoccupazioni degli artigiani in seguito agli effetti che il recente decreto sull’energia rinnovabile ha prodotto nel settore del fotovoltaico.

Le scrivo da una realtà territoriale (la Provincia di Sondrio) - si legge nella lettera inviata al Ministro - che da anni è molto attenta allo sviluppo delle energie rinnovabiliancora prima del boom economico di questo settore”. Dopo l’uscita del Suo decreto – continua Vergottini - tutto si è fermato, i preventivi non vengono richiesti, quelli fatti non vengono confermati, le banche e le finanziarie non erogano i finanziamenti ed anche gli investitori privati hanno di fatto bloccato gli ordini".

"Tutto ciò – afferma Vergottini – colpisce circa 400 imprese artigiane della nostra provincia impegnate nel settore degli impianti fotovoltaici, per lo più di piccole dimensioni, che hanno investito su questo settore. Dietro a questa filiera ci sono migliaia di professionisti e di lavoratori che rischiano di finire in cassa integrazione nelle prossime settimane a causa della possibile chiusura delle imprese del settore.”

“Le notizie - continua il presidente della categoria - dicono che Lei sta lavorando al nuovo decreto che dovrebbe uscire alla fine di aprile, ma purtroppo questo tempo per le imprese è troppo lungo specialmente in questo periodo nel quale dovrebbero cominciare i lavori di montaggio degli impianti, considerato che è impensabile concludere l’iter entro il 31 maggio: fra collaudi, burocrazia, inefficienze varie ci vogliono mesi solo per collegare gli impianti già realizzati!”.

“Nei giorni scorsi – conclude Vergottini - Lei ha dichiarato che intende "procedere speditamente per dare delle certezze definitive al settore del fotovoltaico". Le esprimo apprezzamento per l’impegno, ma Le chiedo, a nome delle imprese che rappresento - ditenere in massima considerazione questo impegno per accelerare i tempi di pubblicazione del nuovo decreto e di posticipare la data del 31 maggio almeno fino a fine 2011assicurando la continuità degli incentivi”.

LIVIGNO: VARIAZIONI TRANSITO TUNNEL MUNT LA SCHERA

30 marzo 2011 - Si comunicano le variazioni per il transito del Tunnel Munt La Schera, che collega Livigno con Zernez e la val Monastero (Svizzera).


A seguito dei disagi al traffico occorsi sabato scorso sulla strada n. 28 (Zernez-Offenpass), all’impraticabilità causato dal disgelo del parcheggio di Ova Spin che accoglie circa 400 veicoli e in previsione di importanti afflussi previsti per le prossime settimane, le autorità cantonali hanno dispostole seguenti modifiche alla regolazione del traffico nel Tunnel Munt La Schera per le prossime giornate di sabato, 2 aprile, 9 aprile, 16 aprile e 23 aprile 2011:

  • traffico a senso unico verso la svizzera dalle ore 05.00 alle ore 09.00;
  • traffico a senso unico verso livigno dalle ore 10.00 alle ore 20.00.

Si invitano pertanto gli operatori a comunicare tempestivamente alla propria clientelapresente di programmare l’uscita da Livigno entro le ore 09.00 di sabato in quanto non più possibile dopo le ore 16.00. Diversamente l’ospite dovrà attendere fino alle ore 20.00. Si invita inoltre caldamente di dare comunicazione ai clienti in arrivo di programmare l’entrata a Livigno nella fascia oraria 11.00 - 16.00
.

ORSI: NUOVO AVVISTAMENTO IN VALMALENCO

Scoppia la primavera e l’orso torna a fare la sua comparsa in provincia di Sondrio. Quasi sicuramente (spiegano dagli uffici di Palazzo Muzio) si tratta dello stesso esemplare avvistato lo scorso anno sul versante retico, tra la Valmasino e la Valmalenco e che ha appena concluso la fase di letargo.

La presenza dell’orso è stata segnalata una decina di giorni fa da alcuni cacciatori nei monti sopra Triangia, e poiconfermata il 23 marzo da un'uscita effettuata dagli agenti del Corpo di Polizia Provinciale, in collaborazione con il veterinario Franco Milani e il suo cane Indi, addestrato nella ricerca del plantigrado.

Nel corso della battuta di perlustrazione sono stateindividuate almeno tre piste certe che l'animale ha percorso. Quando esce dal letargo se non trova a sua disposizione, vista la stagione, tutte le specie vegetali, l'orso continua a perdere peso. In questo periodo, infatti, l’orso si sposta di continuo alla ricerca di cibo e la dieta è composta principalmente da piante erbacee, ma anche, se le trova, da carcasse di animali morti durante l'inverno, così come da animali domestici (soprattutto ovicaprini) o da alveari.

In considerazione della presenza ormai accertata e costante del plantigrado, la Provincia ha di recente adottato specifiche procedure per l'accertamento dei danni da predatori - scaricabile dal portale dell’ente - che definisce le modalità per la richiesta di accertamento e per accedere all'eventuale rimborso.
In particolare, se si accertano danni ad animali domestici o ad arnie, è molto importante comunicarlo al più presto al Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Sondrio o al Corpo di Polizia Provinciale, al fine di attivare in tempo breve il personale incaricato del sopralluogo e della redazione del verbale.
E’ inoltre fondamentale che gli animali predati non vengano spostati o manipolati, per poter accertarne con precisione la causa della morte, evitando inoltre di calpestare la zona e confondere così eventuali tracce.

Molto utile risulta inoltre la segnalazione dell'avvistamento di eventuali tracce o repertiall'Ufficio Faunistico Provinciale al fine di tenere sempre aggiornata e controllata la situazione e poter così approfondire ulteriormente le conoscenze sull'individuo presente in provincia
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AMBULANTE ARRESTATO PERCHE' MINACCIAVA ANZIANE

30 marzo 2011 - Un venditore ambulante è stato arrestato con l'accusa di estorsione e violazione di dimora continuati e aggravati in danno a 3 donne anziane.

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Ardenno hanno eseguito una misura cautelare personale dell’obbligo di dimora emessa dal GIP presso il Tribunale di Sondrio nei confronti di I. A., venditore ambulante marocchino di 24anni, accusato di estorsione e violazione di dimora continuati e aggravati in danno di 3 donne anziane.

Le indagini sono scaturite dalle denunce presentate qualche mese fa da tre donne di 90, 81 e 58 anni, tutte residenti a Dazio: secondo quanto raccontato, lo straniero (regolare sul territorio nazionale) con la scusa di vendere asciugamani ed articoli per la casa, si presentava presso le abitazioni di persone anziane, facendosi aprire la porta di casa e rifiutando poi di andarsene fino a quando non gli avessero comprato la merce o comunque dato del contante; con questo metodo l’uomo, sotto minaccia, avrebbe costretto le sue vittime, in più occasioni, a consegnargli somme di denaro che variavano da 50 a 500 euro.

Dalle tre malcapitate sarebbe tornato più volte, facendo leva sul timore che aveva ingenerato in loro ed approfittandosi della loro debolezza. In due casi le estorsioni non si sono concretizzate in quanto sono intervenuti i familiari delle due donne più anziane che hanno allontanato il marocchino.

I Carabinieri della Stazione di Ardenno, raccolte le denunce, e sentiti alcuni testimoni oculari,sono riusciti a tracciare un preciso identikit che li ha portati, in breve tempo, ad identificare l’extracomunitario che, nel frattempo, si era trasferito da Ardenno a Morbegno, e a richiedere nei suoi confronti una misura cautelare che evitasse il concreto pericolo di reiterazione del reato.

Nell’ordinanza notificata questa mattina vengono riconosciuti i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari e la pericolosità sociale dell’uomo, al quale sono contestati i reati di estorsione e violazione di domicilio continuati e aggravati dalle circostanze di luogo e di persona delle vittime (vittime che vivevano da sole in case isolate e non in grado di attuare una concreta difesa personale).

Non è escluso che l’ambulante si sia reso responsabile di altri analoghi reati, ancora non denunciati, in danno di persone anziane della zona, per cui le indagini continuano e i Carabinieri invitano chiunque fosse stato vittima di simili episodi a presentarsi presso la caserma di Ardenno, dove sarà anche possibile effettuare un riconoscimento fotografico dell’uomo ed, eventualmente, sporgere denuncia.

GIOVEDI' E VENERDI' SCIOPERO DEI TRENI

Cancellazioni e limitazioni di corse ferroviarie saranno possibili, a partire dalle 21.00 di giovedì 31 marzo, e nella giornata di venerdì 1° aprile, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai sindacati nell’ambito della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità.

Durante lo sciopero circolerà comunque il 73% degli oltre 520 treni a lunga percorrenza previsti in orario e tutti i treni regionali necessari a garantire la mobilità nelle fasce di maggiore domanda, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 del 1° aprile.

Il programma completo dei treni nazionali in circolazione, messo a punto da Ferrovie dello Stato, è consultabile sul sito www.ferroviedellostato.it nonché al numero verde gratuito 800 892021, attivo dalle 14 di oggi 30 marzo fino alle 9 del 2 aprile.
Durante lo sciopero, dal quale è escluso il personale di Trenitalia della Sardegna, sarà assicurato il collegamento tra la Capitale e l’aeroporto internazionale di Fiumicino con il servizio Leonardo Express o con pullman sostitutivi.

Informazioni potranno essere assunte anche presso le biglietterie e gli uffici di assistenzadelle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggi convenzionate con Trenitalia, consultando il notiziario web, Fs News e ascoltando la web radio del Gruppo FS: FS News Radio.