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lunedì 31 marzo 2014

SHORT TRACK, BORMIO GHIACCIO DOMINA I CAMPIONATI ITALIANI

Sette titoli italiani su 14 (senza contare quello di Arianna Fontana), 5 medaglie d'argento e quattro di bronzo. E' il bottino della Bormio Ghiaccio che ha dominato i campionati italiani assoluti e di categoria disputati nel fine settimana sulla pista del Palazzo del Ghiaccio di Bormio.
Al via della manifestazione quasi 150 pattinatori di sette categorie (dai 9 ai 30 anni); il meglio dello short track nazionale prodotto da 22 società e qualificato alla manifestazione di Bormio dopo una serie di prove preliminari.
Grande soddisfazione del presidente della Bormio Ghiaccio Fernando Bellotti - per il successo sportivo ed organizzativo - e dei tecnici Lele Spechenhauser, Michele e Adelio Antonioli che hanno guidato le squadre della Bormio Ghiaccio a raccogliere una straordinaria messe di medaglie. Tra una categoria maschile, la Bormio Ghiaccio è sempre salita sul podio.

SOCCORSI LAMPO SULLE PISTE GRAZIE AL NUOVO QUAD

Giornata impegnativa oggi per i tecnici della Stazione di Valfurva della VII Delegazione del CNSAS, con tre interventi di soccorso. Il primo, cominciato intorno alle 9:00, è stato risolto dall'eliambulanza e si è trattato del recupero di una persona che ha riportato una distorsione.
Alle 14:00, invece, sono uscite le squadre da terra, per il recupero con il quad di una signora che non riusciva a proseguire, a causa di una distorsione al ginocchio. La donna faceva parte del gruppo di escursionisti a cui apparteneva anche la donna soccorsa nell'intervento segnalato ieri. Dalla partenza della teleferica del Rifugio Casati, i tecnici l'hanno riportata a valle.
L'ultimo intervento è cominciato intorno alle 15:45, nella zona freeride di Santa Caterina Valfurva; anche in questo caso, per una distorsione al ginocchio. La persona soccorsa è donna comasca di 53 anni. Gli ultimi due interventi sono stati compiuti con un notevole risparmio di tempo, grazie al nuovo mezzo a disposizione del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), utilizzabile anche quando, per diverse ragioni, l'elicottero non può essere sul posto.

LIVIGNO, MARTA BASSINO CAMPIONESSA DI SLALOM GIGANTE

La seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Assoluti di Sci Alpino a Livigno sulla pista Sponda al Mottolino Fun Mountain, ha visto salire sul gradino più alto del podio la giovane Marta Bassino, del Gruppo Sportivo Esercito, che ha concluso la stagione con il titolo nazionale, quello mondiale juniores di specialità e le finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide. Dietro di lei Francesca Marsaglia e Nicole Agnelli. Da segnalare il nono posto dell'atleta di casa, Jole Galli.
La kermesse valtellinese dei Campionati Italiani di Sci Alpino, organizzati dallo Sci Club Alta Valtellina Alpine Ski e dalla Onlus Cancro Primo Aiuto, prosegue ora a Santa Caterina Valfurva dove sono in programma il superG e la discesa libera.

SOCCORSA ALPINISTA FERITA A 2.700 METRI

Si è concluso in tempi brevi l'intervento di soccorso che oggi, sabato 29 marzo 2014, ha impegnato i tecnici della Stazione di Valfurva della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del CNSAS. La chiamata è giunta intorno alle 16:00, per il recupero di una sci-alpinista bresciana, di Salò, nella zona del Rifugio Pizzini (Valfurva), a circa 2700 m di altitudine.
La donna, che era salita in quota in compagnia di un gruppo di escursionisti, aveva riportato una probabile distorsione e non era più in grado di proseguire. Una squadra di tecnici da terra l'ha raggiunta e riportata a valle; è stata poi trasferita per accertamenti all'ospedale di Sondalo.

CINEFORUM TIRANO PRIMAVERA: FILM IN PROGRAMMA

Prenderà il via Mercoledì 2 aprile la seconda parte del cineforum tiranese organizzato dalla biblioteca e dal Cineclub Overlook Tirano, in collaborazione con la Cooperativa Intrecci.

Mercoledì 2 aprile 2014 - ore 21.15
DIETRO I CANDELABRI
di S. Soderbergh. Con M. Duglas, M. Damon, D. Aykroyd. Usa 2013, 118?

Mercoledì 9 aprile 2014 - ore 21.15
ALLACCIATE LE CINTURE
di F. Ozpetek. Con K. Smutniak, F. Arca, C. Crescentini, F. Scicchitano. Italia 2014, 110?

Mercoledì 16 aprile 2014 - ore 21.15
THE COUNSELOR
di R. Scott. Con B. Pitt, M. Fassbender, J. Bardem, P. Cruz, C. Diaz. Usa/GB 2014, 117?

Mercoledì 23 aprile 2014 - ore 21.15
I SEGRETI DI OSAGE COUNTY
di J.Welles. Con J.Roberts, M.Streep, S.Shepard, J.Lewis. Usa 2014, 130?

Mercoledì 30 aprile 2014 - ore 21.15
BLUE JASMINE
di W. Allen. Con C. Blanchett, A. Baldwin, S. Howkins . Stati Uniti 2013, 98?

Mercoledì 7 maggio 2014 - ore 21.15
A PROPOSITO DI DAVIS
di J. e E. Coen. Con O. Isaac, C. Mulligan, J. Goodman, J. Timberlake. Usa 2014,115?

Mercoledì 14 maggio 2014 - ore 21.15
DALLAS BUYERS CLUB
di J-M. Vallée. Con M. McConaughey, J. Leto, J. Garner. Stati Uniti 2014, 117??

Mercoledì 28 maggio 2014 - ore 21.15
IL PASSATO
di A. Farhadi. Con B. Bejo, A. Mosaffa, P. Burlet. Francia 2013, 130?

IL LIVIGNASCO NANI E' CAMPIONE ITALIANO DI SLALOM GIGANTE

Ha vinto l'atleta di casa, quello che in tutta stagione di Coppa del Mondo di Sci si è rivelato il miglior gigantista azzurro. Roberto Nani, 24 anni di Livigno del Gruppo Sportivo Esercito, questa mattina è salito sul gradino più alto del podio dei Campionati Italiani Assoluti di slalom gigante, che si sono disputati sulla pista Sponda.
Dietro di lui Matteo Marsaglia e Florian Eisath. Nani, che durante la stagione è stato sponsorizzato da Livigno, quest'anno è entrato ufficialmente nel primo gruppo di merito di gigante in Coppa del Mondo. Nella prima manche, Roberto Nani era già davanti a tutti e nella seconda ha saputo mantenere il distacco su Marsaglia, che ha tentato il tutto per tutto.
La kermesse valtellinese dei Campionati Italiani di Sci Alpino, organizzati dallo Sci Club Alta Valtellina Alpine Ski e dalla Onlus Cancro Primo Aiuto, prosegue questa sera a Livigno dalle ore 20 con un parallelo by night tra i migliori 8 di questa mattina e le migliori 8 gigantiste della classifica FISI, mentre il 2 e il 3 aprile si trasferisce a Santa Caterina Valfurva dove sono in programma il superG e la discesa libera.

CRISI DEL SISTEMA: LETTURE E CONVERSAZIONE IN BIBLIOTECA

La biblioteca Civica "Paolo e Paola Maria Arcari" e il Gruppo Acquisto Solidale Tirano organizzano, venerdì 4 aprile alle ore 18.00, "Tu preferisci la cicala o... la formica?", aperitivo in biblioteca con letture e conversazione in compagnia di FAUSTO GUSMEROLI, che presenterà il suo libro Io sto con la cicala perchè la formica è turbocapitalista, pubblicato da Emi.
Fausto Gusmeroli si interroga su come guardare alla crisi del sistema, forse con gli occhi della cicala anziché con quelli della formica?
Ingresso libero.

LIVIGNO, ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI ALLA MOGLIE

Nella tarda serata di ieri, venerdì 28 marzo 2014, a Livigno, personale del nucleo investigativo Carabinieri di Sondrio, insieme a quello della locale stazione, a conclusione di un'attività investigativa intrapresa dopo una denuncia e coordinata dalla locale autorità giudiziaria, ha proceduto all’arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Sondrio, di:
  • De Jesus Oliveira Antonio, 55enne portoghese attualmente residente a Livigno, coniugato, operaio agricolo, incensurato, poiché gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia in danno della propria moglie convivente.
L'attività persecutoria di violenza verbale e fisica ha avuto inizio nel 2007 in Portogallo, protraendosi poi a Livigno dal 2009 e fino all’episodio del 1° marzo 2014, a seguito del quale la donna ha deciso di sporgere denuncia. Alcuni episodi di violenza si sono verificati anche in presenza della figlia minorenne della coppia.

BORMIO: GLI EVENTI DAL 29 MARZO AL 6 APRILE

Gli eventi dal 29 marzo al 6 aprile 2014 e l'aggiornamento delle attività culturali nel Comune di Bormio.
Per visualizzare tutti gli eventi clicca qui.

NASCONDEVA 15 GRAMMI DI COCAINA NELLE MUTANDE

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chiavenna, nella tarda serata di ieri, venerdì 28 marzo, hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano, trovato in possesso di cocaina, per il reato di detenzione ai fini di spaccio.
Venerdì sera, verso le 21, Della Pedrina Marco, 39enne di Prata Camportaccio, stava percorrendo in auto la Statale 36 in direzione di Chiavenna quando, giunto all’altezza dell’abitato di Nuova Olonio, è stato fermato dai Carabinieri di Chiavenna, impegnata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi coordinati disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Sondrio. I militari dell’Arma, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno deciso di procedere ad un’approfondita perquisizione della vettura e dell’uomo che, nascosto all’interno degli slip, nascondeva un sacchetto contenete circa 15 grammi di una polvere bianca risultata cocaina.
In considerazione del quantitativo di droga rinvenuto, eccessivo per un semplice assuntore, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo a Prata Camportaccio, dove è stato rinvenuto materiale per il confezionamento e il cosiddetto “taglio” della sostanza stupefacente. Della Pedrina è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Sondrio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

CINEMA MIGNON TIRANO: "Mr. PEABODY E SHERMAN" - Trailer

Domenica 30 marzo alle ore 16.00, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettato il film d'animazione Mr. Peabody e Sherman diretto da Rob Minkoff.
TRAMA
Mr. Peabody è un cane geniale, inventore, scienziato e vincitore di un Premio Nobel, che un giorno decide di adottare un bambino di nome Sherman, diventando così il primo cane ad aver adottato un essere umano. Grazie alla sua più geniale invenzione, una macchina del tempo chiamata "tornindietro", i due viaggiano indietro nel tempo riuscendo così a vivere in prima persona alcuni dei più importanti eventi storici e riuscendo così anche ad interagire con famosi personaggi storici. Quando però Sherman fa usare il "tornindietro" alla sua compagna di classe Penny trasgredendo alle basilari regole dei viaggi nel tempo, i due dovranno correre ai ripari per evitare gravi sconvolgimenti storici e salvare così il futuro... [Fonte Wikipedia]

A TIRANO, "L'EUROPA DELLE OCCASIONI E NON DEI VINCOLI"

"L'Europa delle occasioni e non dei vincoli: economia, lavoro e donne nell'Europa dello sviluppo"
“Le decisioni che ci riguardano, in Europa, vengono prese dal Consiglio, dalla Commissione, dalla BCE o dal Parlamento europeo? Perché, per risolvere la crisi ucraina, Obama non ha potuto fare altro che chiamare Angela Merkel, invece che l’Alto rappresentante per la politica estera europea? La maggior parte degli italiani e degli europei, e non per loro colpa, non saprebbe rispondere. E forse neanche farsi queste domande. L’Unione europea è stretta tra la mancanza di trasparenza dei meccanismi decisionali e l’incompletezza del processo di unificazione. I risultati sono la disaffezione dei suoi cittadini, cresciuta negli ultimi anni, e l’incapacità dell’Europa di far valere la propria voce sui temi che oggi veramente contano su scala globale. Rischiamo per questo di buttare via un’enorme opportunità costruita sull’incredibile intuizione e lavoro dei padri fondatori dell’Unione europea. È così inevitabile? Cosa possiamo fare per prendere un’altra direzione?”
lunedì 31 marzo 2014
ore 21.00
"La Vineria Tirano"
via XX settembre 25, 23037 Tirano
Intervengono:
Alessia Mosca – Deputata PD
Elena Del Giorgio - ricercatrice Centro "Donne e Differenze di Genere" Università degli studi di Milano
Coordina:
Gloria Moiraghi - segretaria circolo PD Tirano

DECRETO DEL RIO: "RIUSCIREMO A COGLIERE QUESTA PREZIOSA OCCASIONE?"

Mercoledì 26 marzo, il Senato ha approvato il Disegno di Legge “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”, meglio noto come “Decreto Del Rio” sulla abolizione delle province. All’interno del Decreto è inserito, come noto, un importante riconoscimento di tutela speciale per le province interamente montane confinanti con uno stato estero, come è la Provincia di Sondrio. Tale emendamento è assolutamente in linea con quanto proposto da questo gruppo consigliare ed approvato all’unanimità dal Consiglio Provinciale il 27 settembre 2013, ovvero il riconoscimento formale dello status di “provincia interamente montana” anche nello Statuto di Regione Lombardia.
È a questo livello, infatti, che dovremo richiedere con forza una declinazione adeguata di competenze ed attribuzioni che siano rispettose di quanto riconosciuto dalla norma nazionale. È il momento di mettere da parte polemiche strumentali ed individuare insieme proposte concrete condivise per dare corso ad un nuovo assetto dell’ente provincia. Su questa partita la nostra comunità sarà valutata in relazione alle proprie capacità di autogoverno: solo così potremo dimostrare con i fatti di poter ambire ad una maggiore autonomia, meglio se riconosciuta formalmente nella prossima revisione del Titolo V del dettato costituzionale.
Chiediamo al Presidente dell’Amministrazione Provinciale Sertori, ai Sindaci di tutti i Comuni, alle forze politiche, ai corpi intermedi ed alle varie rappresentanze sociali di compiere uno sforzo per dare finalmente vita a quel dibattito da noi tante, troppe volte richiesto senza alcun esito. Questo riconoscimento è la prova che, pur nelle difficoltà del momento, è possibile individuare nuove soluzioni per assetti istituzionali innovativi e rispettosi della specificità delle nostre comunità e del nostro territorio.
Gruppo Consigliare “I Democratici”

sabato 29 marzo 2014

FUORISTRADA: "ELIMINARE DIVIETO DI FARE GARE NEI BOSCHI"

Con la premessa che “la Federazione Motociclistica Italiana - FMI, in rappresentanza di un folto numero di motociclisti che si dedicano al fuoristrada, da tempo segnala la necessità di introdurre nell’ordinamento regionale apposite disposizioni atte a consentire l’organizzazione di manifestazioni su aree boscate con mezzi motorizzati (moto da enduro, trial, quad, ecc..), nonché a individuare percorsi o aree su cui poter transitare con mezzi a motore”, 8 Consiglieri regionali hanno elaborato il progetto di legge, il n. 0124 denominato “Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 5 dicembre 2008, N. n. 31 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale” concernenti la viabilità agro-silvo-pastorale”.
In sintesi, considerato che il “fuoristrada” è “una legittima attività ricreativa e sportiva … per chi vive nell’ambiente dell’utenza motociclistica” e che solo “una minoritaria corrente di pensiero … considera la circolazione motorizzata su percorsi a fondo naturale una pratica “intrinsecamente negativa”, in quanto, a fronte di un significativo impatto ambientale, non vi sarebbe alcun interesse “meritevole di tutela”, i promotori ritenendo si debba usciere dalla discriminazione dell’attività specifica, ne propongono la regolamentazione, utile e necessaria a distribuire “l’uso del territorio tra le varie esigenze in modo da rispettarne i diversi gradi di importanza e rilevanza sociale e di garantire a tutte un minimo ambito di praticabilità”.
Uscire dalla discriminazione significa quindi, per gli 8 Consiglieri, eliminare l’attuale divieto - posto dall’articolo 59, commi 3 e 4, della legge reginale 31/2008 - alle “competizioni nei boschi, nei pascoli, sui sentieri, sulle mulattiere”, eliminazione anche utile e vantaggiosa per altro, perché porterebbe “reddito in aree depresse, quali quelle di montagna”, e renderà “possibile tutelare l’ambiente forestale in cui le stesse (le competizioni ndr) si svolgono” (sic).
Si lascai al gentile lettore ogni considerazione.
Ebbene, la “minoritaria corrente di pensiero” rappresentata dagli oltre 90.000 Soci del Club Alpino Lombardo attraverso la sua Presidente Renata Viviani ha deciso di far sentire, alta, la sua voce rivolgendo l’appello che segue a tutti i Consiglieri regionali.

Lucia Foppoli per il Coordinamento delle Sezioni e Sottosezioni della Provincia di Sondrio
Presidente Luciano Bertolina

MARATONA DEL CIELO: ISCRIZIONI APERTE

Martedì 1° aprile 2014 aprono ufficialmente le iscrizioni alla 19ª edizione della Sentiero 4 Luglio SkyMarathon. L'annuncio è del presidente il comitato organizzatore, Gianluigi Tom Bernardi, il quale non nasconde una certa soddisfazione per il primo tratto già compiuto della lunga corsa organizzativa. Dalle parole di Tom traspare però anche un filo di trepidazione per la nuova impegnativa avventura. Prima di tutto per la novità assoluta: da quest'anno ci si potrà iscrivere alla classica maratona o alla gara più breve (22,7 km) esclusivamente online.
Un nuovo e funzionale sistema è stato infatti approntato con il supporto tecnico del webmaster che si occupa del sito www.maratonadelcielo.it e dalle prove effettuate tutto sembra funzionare nel migliore dei modi. L'atleta che si iscrive riempendo tutti gli spazi della scheda virtuale riceve immediatamente (se ha seguito correttamente la procedura) la conferma dell'avvenuta iscrizione. Gli resta soltanto da inviare il certificato medico e il bonifico bancario richiesti.
Come noto, il 2014 è anche l'anno del ritorno ai tradizionali e amatissimi percorsi utilizzati fino al 2009, prima che il triennale accordo di collaborazione con Aprica portasse a individuarne di nuovi. Si partirà da Piazza Venturini di Corteno Golgi alla volta delle Valli di Sant'Antonio, per giungere dopo alcune ore (da due per i corridori della corta a otto per gli ultimi classificati della lunga) a Santicolo, frazione più a est del Comune, il vivace borgo che ebbe dignità municipale fino agli anni '20 del secolo scorso.
Non resta che collegarsi per ogni informazione a www.maratonadelcielo.it - nella cui homepage un timer scandisce inesorabilmente il conto alla rovescia - e alla relativa pagina FB per interagire con la mitica Maratona del Cielo.
Antonio Stefanini

IL PREFETTO RINGRAZIA QUELLI SI SONO ATTIVATI PER ACCOGLIERE I 40 IMMIGRATI

Si ritiene necessario, in considerazione dell'ampia eco che sta assumendo sul media locali, fare chiarezza circa le vicende legate ai recenti arrivi nella nostra Provincia di 40 immigrati provenienti dal Centro Africa. La loro destinazione è stata comunicata a questa Prefettura (come ad altre) con nota del Ministero dell'interno il giorno precedente l'arrivo, con indicazione di individuare idonee strutture di accoglienza. I ristretissimi tempi, imposti anche dal grosso numero di sbarchi avvenuti negli ultimi giorni, non hanno ovviamente consentito di reperire nell'immediatezza strutture aventi le 3 caratteristiche richieste.
Per cui con un incontro convocato per il giorno stesso dell'arrivo e a cui son stati invitati oltre le Forze dell'Ordine, la Provincia, i Sindaci di Sondrio e Morbegno, Caritas e le organizzazioni del terzo settore, si è convenuto una prima temporanea sistemazione presso tre strutture alberghiere e una Associazione. Ci si e tuttavia immediatamente attivati per il superamento progressivo avviando contatti con i Sindaci e le associazioni.
Nel corso di un successivo incontro si e concordato il trasferimento di altri immigrati verso strutture gestite da associazioni competenti nel settore. Nel contempo la Questura e l'ASL hanno svolto le procedure relative alla identificazione, necessarie al rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo, e quelle relative ad uno screening sanitario. Va precisato che il tipo di accoglienza a cui si mira e che, peraltro, costituisce contenuto della Convenzione che verrà stipulata a breve con le Associazioni che li hanno presi in carico, non è quella solo di fornire vitto e alloggio, ma di offrire una serie di strumenti che consentano l'avvio di un percorso di integrazione, che poi dovrebbe, una volta riconosciuto lo status di richiedente asilo, l'inserimento nel Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati (noto con l'acronimo di SPRAR).
Per guanto riguarda la possibilità di lavorare, la normativa la esclude categoricamente per i primi 6 mesi. Tuttavia, nell'ambito del percorso di integrazione di cui si e accennato in precedenza, sono allo studio, anche d'intesa con l'amministrazione Provinciale competente in tema di formazione professionale, la possibilità di organizzare dei corsi di formazione che consentano agli immigrati di essere avviati a un lavoro e che li impegni attivamente durante il periodo di accoglienza.
Il Prefetto ringrazia con l'occasione tutti coloro, Enti ed Associazioni, che si sono adoperati per risolvere la problematica dell’accoglienza degli immigrati in questo territorio. e che si sono distinte per la professionalità e per l'efficienza dimostrata nell'espletamento delle proprie funzioni.

NUOVO CONTRATTO TERRITORIALE PER LE COOPERATIVE SOCIALI

Lunedì scorso, al termine di una lunga e difficile trattativa, è stato sottoscritto il “Contratto Integrativo Territoriale” per le Cooperative Sociali della Provincia di Sondrio da parte delle Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CISL FISASCAT, FPL UIL con l’associazione datoriale Confcooperative di Sondrio. Il contratto territoriale disciplina una serie di norme che dovranno essere rispettate da tutte le cooperative che lavorano sul territorio provinciale.
I punti salienti del contratto, che vanno a regolamentare in modo più esteso i diritti delle lavoratrici del settore, riguardano:
  • il diritto allo studio,
  • riqualificazione e aggiornamento professionale;
  • il riconoscimento economico dell’attività di soggiorno.
  • ribadisce e detta regole chiare rispetto i cambi di gestione;
  • stabilisce delle norme per la creazione della banca delle ore e per usufruire dei permessi ex festività.
Particolarmente importante è stato il riconoscimento dell’Elemento Retributivo Territoriale (200 euro medi che saranno suddivisi tra una parte fissa ed una correlata all’andamento economico della cooperativa). Un risultato importante e non scontato, anche alla luce delle difficili condizioni economiche che il settore sta vivendo; sulle cooperative che operano nel sociale e si occupano dei servizi alla persona, infatti ricadono i problemi dei tagli alla spesa che le Amministrazioni pubbliche si trovano ad affrontare.

LA TCVVV RICORRE AL TAR CONTRO LE DELIBERE DI TIRANO E SONDALO

Com'era stato ipotizzato in un articolo precedente, la società Teleriscaldamento - Coogenerazione Valtellina - Valchiavenna - Valcamonica (TCVVV) ha fatto ricorso al Tribunale Regionale della Lombardia in merito alle delibere dei Comuni di Tirano e Sondalo che stabiliscono di prendere atto della sentenza del Consiglio di Stato e di considerare servizio pubblico l’attività di teleriscaldamento.
"Si tratta di una decisione obbligata - ha dichiarato l’Amministratore delegato Walter Righini - scaturita dalla necessità di confermare l'altro ricorso in Cassazione (con il quale si vuole ribaltare la sentenza sulla natura pubblica del servizio che, di fatto, priverebbe la TCVVV della proprietà, Ndr): non potevamo non fare niente. Notificato il ricorso ai Comuni di Tirano e Sondalo - ha aggiunto Righini - non c'è che aspettare il giudizio del tribunale; certo fa specie - ha concluso l'amministratore delegato - come i Comuni,  al 31 dicembre 2013, abbiano di colpo cambiato idea sulla natura del teleriscaldamento: in questo senso siamo stati costretti a fare ricorso alle delibere".
Secondo Righini, oltretutto, in questo modo, si metterebbe a rischio il circolo virtuoso creato in questi anni attorno al teleriscaldamento della TCVVV, la cui validità è riconosciuta certamente in Italia e nel mondo.

GRUPPO MAGANETTI VINCE LO SCONTRO DIRETTO: +8 - Pagelle

Nell'ottava partita del girone di ritorno del Campionato di Promozione, Girone Lecco, il Gruppo Maganetti Tirano ha affrontato fuori casa, nello scontro diretto, l'Ars Rovagnate, seconda in classifica. Nonostante la vicinanza in classifica , i cestisti tiranesi hanno dimostrato tutta la loro superiorità ottenendo un risultato che non lascia spazio ad interpretazioni: 43 a 61 il risultato finale. Accantonata abbondantemente la seconda sconfitta in campionato contro il Vercurago,  il Gruppo Maganetti Tirano consolida la testa della classifica a portandosi a + 8 proprio dal Rovagnate.
Nella prossima giornata, domenica 6 aprile alle 17.00, la nona del girone di ritorno, i nostri cestisti affronteranno, in casa, il Bishoff Galbiate.

IL PAGELLONE di Ugo Attisani
La mazzata al campionato era sfumata in quel di Vercurago per ampi meriti avversari. Oggi la clava tellina cala invece implacabile su Rovagnate. Un messaggio forte alle dirette inseguitrici, Tirano vince anche fuori casa cari miei e vince anche bene facendo 60 punti su un campo in cui le partite terminano con punteggi da femminile e relegando la squadra di casa a 43 miseri punti. 8 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici sono un buon gruzzolo, da mantenere assolutamente in vista playoff. Ma bando alle ciance e sotto col pagellone.
Debu: Come la prima notte di nozze di un verginello la sua partita non dura neanche 2 minuti. Il tempo di giocare a sasso carta e forbice con gli allegri operai del cantiere vicino, per l’occorrenza muniti di divisa rovagnatese. Lo guardano lo puntano e lo menano come fosse un sacco di calce. Gli ri- infortunano il pollice e a farne le spese è un povero sacchetto del ghiaccio triturato in tempo zero. Per punizione decide di passare tutta la partita con un braccio attaccato al corpo e la mano sul petto in un chiaro slancio nazionalistico. S.V. : PATRIOTA
Ugo: Tocca il primo pallone dopo due settimane di inattività e a palleggiare sembra più impacciato di Balotelli con la pettorina. Decide di colmare le sue inefficienze ballhandliche con una difesa ferrea che in confronto il bifidus actiregularis della Marcuzzi gli fa na pippa. Il suo ingresso in campo coincide anche con i mini allunghi della squadra ospite anche se manca ancora l’appuntamento col canestro dimostrandosi timoroso nel concludere a canestro. Voto: 6 MAGRO E FAMELICO
Dome: E’ necessario dirlo…sinceramente dominante, un godzilla incazzato che si aggira per il campo, dimostra subito di non sentire la pressione realizzando i primi canestri della gara in un momento delicato in cui Rovagnate ci aveva messo con le spalle al muro e da li in poi letteralmente segna tutto. In difesa non ci sono contromisure che reggano e fa ammattire il vincitore a mani basse del premio peggior capigliatura del campionato. Quel “poco divin” codino che per la rabbia se lo sarà mangiato tutto nel post partita manco fosse Rockerduck con la bombetta. Nel finale di partita è stato anche in grado di trasformare il Deme in John Travolta, dal momento che ad ogni canestro del suo giocatore il coach reagiva mulinando le mani e ancheggiando come un pazzo in preda a spasmi involontari…I miracoli del basket! Voto: 8.5 WHITE JESUS
Bongio: Per usare una metafora culinaria la sua gara potrebbe essere inquadrata come un latticino, nello specifico una mozzarella, bianca e molle. Sul bianco c’è poco da fare dato che purtroppo la pelle nere è il più grande rimpianto del Bongio nazionale ma sul molle magari ci si può lavorare. Termina la gara con un virgolone che lo amareggia al punto da desiderare che il teo negri, in panchina con lui e anche lui fino a quel momento a zero, non entri più in campo e gioire insieme dello zero al quoto. Voto: 5 GALBANINO
Teo Baggi: Dal punto di vista realizzativo è l’unico, insieme al dome, ad aver raggiunto la doppia cifra. Sembra quasi più concentrato a non sbagliare che ad attaccare furiosamente. Quasi per redimersi dei mille isolamenti presi in stagione butta via qualche contropiede di troppo sparacchiando in curva la sfera. Sono però segnali incoraggianti che fanno piacere alla squadra, sempre memore di una prima parte di stagione in cui obbiettivamente si è visto il miglior Teo degli ultimi anni. Vince il premio ignorantata del giorno con una tripla in transizione che aveva il senso di una zuppa calda nel Sahara e che mette a tacere tutti quelli che già lo stavano maledicendo… ma come diceva sempre un grande maestro chi segna ha sempre ragione. Voto: 7 REDENTO
Maraci: Quest’oggi un Maraci formato Rambo, col coltello tra i denti si butta nella selva di braccia che è l’area avversaria per gabbare quanti più rimbalzi riesce, spesso con ottimi risultati. Una vera mosca tsetse che per recuperare palle non lesina fucilate nelle parti basse dei malcapitati avversari. In attacco però latita come le ragazze al corso di ingegneria meccanica, assente. Si vocifera che la fiamma della competizione sia stata accesa in lui dal Rino che, in un break della gara accennava ad una cena al Mc Donald. Menzione d’onore per aver riaccompagnato, per l’ennesima volta, fino in Tibaldi il lavoratore Ugo, eroico. Voto: 6.5 DRUIDO
Missa: Cestisticamente parlando una gara senza acuti, non degna di nota la fase offensiva e dignitosa quella difensiva. Ravviva la sua gara nel finale, quando dopo un fischio macroscopico non solo non fischiata ma addirittura punitivo nei suoi confronti letteralmente sbiella come Lapo senza la polverina magica. Deve fare appello a tutto il suo self control per non mandare a quel paese l’arbitro e compromettere così la gara. Grazie Capitano…ecco magari un disegnino della cosa al Debu.. . Voto: 5 SELF CONTROL
Pedro: Buona gara, caratterizzata da poca continuità nelle giocate ma da grande caratura delle stesse oltre alla solito ferocia leonina. Come si suol dire poche cosa ma fatte bene. Saggezza della nonna in carriola a parte, sono da imputare a lui infatti un paio di giochi da tre punti fondamentali per la gara, uno per rimanere aggrappati alla match e l’altro per uscire da un tentativo di rimonta avversario sul finire di gara. La forza è grande in lui, sarà la barba. Voto: 6.5 BIG TIME
Teo Negri: Due canestri in garbage time lo salvano dalla virgola tanto auspicata dal Bongio ma non da una prestazione nel complesso sottotono. In attacco non riesce mai a trovare il flow giusto cioè spiragli per lanciar il suo tiro fuori dai blocchi. In difesa però mostra personalità e carica quando praticamente caricato a molla dai beceri incitamenti della marmaglia che assiepava la panchina si prodiga in uno sforzo difensivo davvero encomiabile e recupera una palla importantissima. Come già anticipato nel finale di gara sporca il tabellino con annessa occhiata da “Te l’avevo detto che se entravo segnavo” lanciata al Bongio rosicante. Voto: 6 OPPORTUNISTA
Penna: Non riesce a lasciare la sua impronta sulla gara sia offensivamente che difensivamente. Ci prova eh, come sempre, ma le giocate furbesche tipiche del suo stile oggi non gli riescono proprio. Meno male che a sto giro le castagne dal fuoco le ha tolte qualcun altro. Voto: 5.5 STANCO
Panizza: Non è abituato a fare a spallate tutta la gara è un tipo pacifico e questo ormai lo si è capito. Il problema è che lo hanno capito in fretta anche gli avversari che gli hanno riservato un trattamento brutale. Nonostante questo piazza un paio di canestri importanti e soprattutto all’inizio lotta per qualche rimbalzo offensivo importante. Fondamentale un suo canestro nell’allungo finale finalizzando un ottimo passaggio dell’Ugo liberatosi dal pressing forsennato degli avversari. Voto: 6 SMILZO
CHI SALE: Dome, Teo Baggi
CHI SCENDE: Il quartetto sondriese
MVP: Dome, la cui performance balza agli onori della cronaca anche sul forum

venerdì 28 marzo 2014

DDL DELRIO: "UN ATTO DELIRANTE"

“Non la preoccupazione legata alla riduzione dei costi, che studi specifici hanno dimostrato essere irrisoria sul bilancio dello Stato, non la necessità di una riorganizzazione degli enti locali, a muovere Renzi e i suoi, e prima Monti, è la volontà di accentrare tutti i poteri annientando le autonomie locali. Un disegno ispirato dall’Europa, non quella dei popoli bensì quella dei banchieri e della Germania, davanti ai quali Renzi si è inginocchiato, sacrificando gli interessi dei cittadini. Questa non è democrazia”. Così Jonny Crosio, in sede di discussione del decreto Delrio, nell’aula del Senato, ne ha contestato i contenuti e gli obiettivi mettendo il Governo davanti alle sue responsabilità.
Crosio ha richiamato l’esempio della Provincia di Sondrio, ente indispensabile su un territorio interamente montano, virtuoso perché ha ridotto da tempo i costi pur mantenendo inalterati i servizi, forte e legittimato da un’elezione diretta per rappresentare le istanze dei cittadini davanti alla Regione e allo Stato. “I cittadini vengono sviliti da questa riforma – ha continuato il senatore valtellinese – tutto avverrà sopra le loro teste con i risultati che abbiamo visto nelle Comunità montane, dove prevalgono logiche di partito. Eppure il ministro Delrio ha toccato con mano, durante la sua visita a Sondrio, l’alleanza di tutti gli attori, enti pubblici, sindacati, associazioni di categoria, contro la sua riforma. I cittadini, per primi, non la vogliono. È così sicuro di volerla imporre?”
Crosio ha anche spiegato come non vi sia un’opposizione netta al riordino istituzionale, un passaggio oggi necessario, ma dovrà essere concordata e definita all’interno della riforma del titolo V della Costituzione: “Questo provvedimento sarà ricordato come un atto fra i più deliranti mai approvati, per di più promosso da chi governa senza una legittimazione popolare. La Lega Nord si è opposta fin dall’inizio a una riforma scellerata, contraria al buon senso, la tomba delle autonomie!”

IL RETICHE SKI TIRANO FESTEGGIA 40 ANNI

Forse nessuno dei fondatori dello sci club Alpi Retiche di Tirano, oggi Retiche Ski, avrebbe pensato nel lontano 1974 di ritrovare l’associazione ancora viva e vegeta dopo quattro decenni, invece domenica 30 marzo 2014 a S. Caterina Valfurva il club guidato dal presidente Lino Garbellini festeggerà ufficialmente il suo ingresso negli “anta”. L’occasione sarà la disputa dei Campionati Tiranesi 2014 di sci alpino che come ogni anno rappresentano l’appuntamento clou della stagione per lo sci club e che quest’anno diventano l’occasione di festeggiare un traguardo davvero storico.
Non sono certo molte le società sportive che vantano una storia così lunga e ricca, di eventi, incontri, emozioni. Una storia nata nel 1974 dall’iniziativa di Egidio Vido, grande personaggio dello sport italiano e dello sci in particolare che a Tirano ha raccolto attorno a se un gruppo di giovani per dar vita ad un’associazione sportiva che però aveva anche un ruolo strategico per una località invernale valtellinese: S. Caterina Valfurva. Lo sci club Alpi Retiche, nome che il club ha conservato fino al 1992 quando si è trasformato in Retiche Ski, infatti si è occupato fin dalla sua fondazione della gestione dei servizi di guardia porte e cronometraggio nella località dell’alta valle e non solo.
Dalle gare amatoriali alle grandi emozioni dei Mondiali del 1985 e del 2005, dalle World Series di Livigno alle gare internazionali di Aprica i “guardiaporte” tiranesi ne hanno visti di atleti e campioni, molti dei quali sono diventati grandi amici del club… su tutti i nazionali valtellinesi, dal tiranese Mario Cotelli, mister valanga azzurra, ai discesisti anni ’80 Sbardellotto e Colturi e poi gli allora giovanissimi e promettenti Vitalini, Nana, Rocca e la grandissima Deborah Compagnoni che più volte ha festeggiato i suoi successi mondiali e olimpici a Tirano ospite del Retiche Ski.
Tanti sarebbero i nomi da ricordare sia delle persone incontrate in questi 40 anni che dei protagonisti di questa storia ultradecennale: i consiglieri che ci sono e che non ci sono più, i presidenti che si sono succeduti da Egidio Vido a Franco Gusmeroli fino all’attuale Lino Garbellini, ma quello che più caratterizza la vita del club sono i suoi valori, immutati nel tempo: l’amore per lo sport, il clima di amicizia, la voglia di mettere il divertimento e la passione per lo sci, inteso come gioco e non solo come agonismo, al primo posto.
Domenica 30 marzo 2014 lo sci club Retiche Ski di Tirano invita tutti gli appassionati a partecipare ai Campionati Tiranesi, la gara è aperta a tutti con classifiche differenziate per tiranesi e non tiranesi, non mancherà un goloso rinfresco a bordo pista. Appuntamento per la gara alle ore 10.00 sulle piste di S. Caterina Valfurva a seguire buffet presso la zona di partenza della seggiovia (“La Fonte”) e premiazioni con ricco sorteggio. Le iscrizioni si chiudono venerdì 28 marzo 2014 (info e iscrizioni Sportmania a Tirano, tel 0342704910 oppure presso l’ufficio skipass di S. Caterina Valfurva tel. 0342.925116).
Andrea Gusmeroli

SEMPRE PIU' ADESIONI AL GRUPPO DI LETTURA DI BORMIO

Si è tenuto ieri sera, mercoledì 26 marzo alle 21.00, presso la biblioteca di Bormio, l’incontro del gruppo di lettura sul romanzo Il mio nome è Asher Lev di Chaim Potok. Come di consueto le presenze sono state numerose e la discussione, amabilmente moderata dalle due volontarie Rosanna Pedrini e Adelia Martinelli, particolarmente vivace. Nato in seno al progetto provinciale Io volontario per la cultura!, a cui il Comune di Bormio ha aderito nel 2012, il gruppo di lettura di Bormio è ormai attivo da due anni.
Con grande soddisfazione dei promotori, il numero di adesioni va via via crescendo: sono ormai una quarantina le persone che prendono parte a questi incontri di approfondimento sui romanzi proposti. Merito sicuramente di Adelia e Rosanna che sanno aiutare i presenti a leggere oltre le righe, indagando non solo la trama, ma anche il contesto in cui essa nasce e si sviluppa e le scelte stilistiche dell’autore, scelto di volta in volta. A questo si aggiunge l’assoluta libertà di partecipare agli incontri senza obbligo di iscrizione e la facoltà di intervenire o meno nella conversazione. L’iniziativa, unica in Alta Valle, vede come principale mezzo di diffusione il passaparola, che testimonia anche il gradimento dell’iniziativa. In occasione degli incontri del Gruppo di lettura la biblioteca di Bormio assume a pieno titolo il ruolo di polo culturale dell’Alta Valtellina, ospitando tra le sue mura non solo i suoi utenti ma anche quelli che ordinariamente gravitano sulle altre biblioteche civiche.
Gli Scorta di Laurent Gaudé, Il tempo è un dio breve di Mariapia Veladiano, Le braci di Salvador Marai, Il dolore perfetto di Ugo Riccarelli, I doni della vita di Irene Nemirovsky, Giobbe di Joseph Roth, La vita davanti a sé di Roman Gary, L’idiota di Dostojevskij e da ultimo Il mio nome è Asher Lev di Chaim Potok hanno visto in questi ultimi due anni crescere attorno a sé un gruppo di persone unito dal piacere della buona lettura, della condivisione e del confronto, anche tra generazioni. Ma gli incontri letterari presso la biblioteca di Bormio non dovranno aspettare il prossimo appuntamento con il Gruppo di lettura (previsto per fine giugno): giovedì 3 aprile, alle ore 20.30, il personale del Servizio affidi Minori e Famiglie della Cooperativa sociale Ippogrifo aiuterà i presenti a riflettere sulla tematica dell’affido prendendo spunto da Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh.

TROVATO MORTO 43ENNE SCOMPARSO

Per due giorni i Vigili del Fuoco del Comando di Sondrio hanno provato a cercare, in ogni luogo, un 43enne di Albosaggia, sin dal momento in cui è stato diramato l’allarme della sua scomparsa. Dopo essersi allontanato dal cantiere in cui lavorava, e soprattutto dopo la preoccupante telefonata fatta alla sorella, infatti, una squadra ha iniziato a perlustrare il territorio del comune di Tresivio e quello dei paesi limitrofi.
Successivamente, alla notizia che il telefonino dell’uomo aveva agganciato la cellula di Via Francia a Sondrio, una squadra specializzata in soccorso fluviale era scesa con un gommone nell’Adda percorrendo, da quella zona, il corso d’acqua per lunghi tratti nella speranza di un avvistamento. Il fiume era monitorato anche dall’alto con un elicottero giunto nel frattempo dal nucleo VF della Malpensa.
Riprese oggi le ricerche sempre dall’elicottero dei Vigili del Fuoco è stato visto, alle 13,15, il corpo dell’uomo riverso in un terrazzamento a circa 100 metri, in linea verticale, al di sotto della zona dove sorge il cantiere dal quale si era allontanato. Dallo stesso elicottero si è calato sul posto il gruppo dei SAF per concertare le modalità del recupero vista l'irragiungibilità del sito con i normali automezzi, ambulanza e carro funebre compresi. Le operazioni sono tutt'ora in corso e con ogni probabilità, non appena il Magistrato avrà concesso il Nulla Osta alla rimozione del cadavere, verrà elitrasportato, se sarà possibile, oppure portato a braccia in un posto transitabile.

LO SHORT TRACK ENTRA NELLE SCUOLE

La Bormio Ghiaccio ha voluto proporre ed organizzare, di concerto con la dirigenza scolastica dell'istituto comprensivo di Bormio guidato dal dirigente Erminio Andreola, una serie di incontri speciali con i bimbi della scuola primaria e (in Valdisotto) anche con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Incontri che si sono conclusi pochi minuti fa. Perché la passione per lo short track nasce presto, attraverso iniziative mirate di avviamento e formazione; iniziative che la Bormio Ghiaccio, da ormai tre decenni, propone sistematicamente ai ragazzi delle scuole materne ed elementari. E' questa la fucina dei campioni olimpici e mondiali; è la bottega nella quale sono stati forgiati i campioni di cui la Valtellina e l'Italia sono fieri.
"Uno dei nostri impegni prioritari - spiega il presidente della Bormio Ghiaccio, Fernando Bellotti - è quello di avvicinare i bambini ed i ragazzi allo short track. Quale migliore promozione per questa spettacolare disciplina che la nostra squadra azzurra? Sono tutti atleti nati e cresciuti sportivamente nella Bormio Ghiaccio e sono i migliori testimonial di questo sport, ma anche l'esempio concreto di come con passione, costanza, energia si possa arrivare molto lontano, sino alla medaglia olimpica".
Assente Arianna Fontana (Berbenno) perchè impegnata la Guardia di Finanza in una serie di momenti istituzionali, agli incontri organizzati a Valfurva, Bormio, Valdidentro e Valdisotto hanno preso parte due portacolori della squadra nazionale maschile, Yuri Confortola (Bormio) e Nicola Rodigari (Valdisotto), e le tre ragazze che hanno conquistato la medaglia di bronzo alle olimpiadi ed ai mondiali, Lucia Peretti (Bormio), Martina Valcepina (Valdisotto) ed Elena Viviani (Valdidentro).
I bambini si sono entusiasmati alla presenza dei campioni dello short track, hanno stretto tra le mani i pattini (realizzati su misura per ogni atleta) e soprattutto hanno accarezzato le medaglie olimpiche. Non hanno lesinato domande agli azzurri, sia tecniche che di vita quotidiana, sulle esperienze di gara e quelle umane, sui viaggi, gli allenamenti, l'alimentazione, la lingua, i successi e anche gli insuccessi.

EARTH HOUR: ANCHE SONDRIO SPEGNERÀ LE LUCI

Sabato 29 marzo anche il Comune di Sondrio aderirà all'iniziativa L'Ora della Terra o Earth Hour. Lo annuncia l'Assessore all'Ambiente, Pierluigi Morelli: «Partita nel 2007 da Sidney, Earth Hour è una mobilitazione mondiale del WWF, nata per promuovere un futuro sostenibile e sensibilizzare contro i cambiamenti climatici - spiega -. Per la prima volta anche noi abbiamo deciso di partecipare, convinti che questa sfida riguarda tutti noi e che la promozione di tematiche così importanti deve partire anche dalla Politica e dalle Amministrazioni».
L'evento si presenta come una sorta di ola mondiale: dalle 20.30 alle 21.30 in tutto il pianeta, sfruttando l'andamento del fuso orario, si spegneranno piazze, strade e monumenti simbolo. «Una sorta di ola planetaria contro il cambiamento climatico. Tutti noi siamo a conoscenza di questo processo, come delle sue conseguenze: sappiamo che una delle cause maggiori sono le emissioni di gas serra derivanti dalle attività antropiche, come l'uso di combustibili fossili - continua l'Assessore Morelli -. L'obiettivo di questa iniziativa è quello di promuovere comportamenti più attenti e più corretti, come il risparmio energetico e l'uso di energia rinnovabile».
Sabato 29 marzo, dunque, dalle 20.30 alle 22.00 a Sondrio verrano spenti (gratuitamente da parte di AEVV): il Santuario della Madonna della Sassella, il Castel Masegra, il convento di San Lorenzo, il palazzo del Municipio e la Torre Ligariana. «Spegneremo questi luoghi simbolo della città e invitiamo tutti i cittadini a partecipare. Il messaggio che deve arrivare a tutti noi è quello di prestare più attenzione all'ambiente, alla sua tutela e quindi ai nostri piccoli gesti» conclude Morelli.

LA GUIDA DI CANCRO PRIMO AIUTO TORNA IN VALTELLINA

La guida di Cancro Primo Aiuto torna in Valtellina. Per i prossimi due anni il presidente dell’associazione sarà, infatti Plinio Vanini, patron di Autotorino e dell’azienda agricola “La Fiorida”. L’assemblea dei soci l’ha eletto lo scorso 26 marzo. Dopo due mandati “brianzoli”, affidati all’imprenditore Alessio Barbazza prima e al direttore di Confindustria Monza e Brianza, Massimo Manelli, la presidenza della Onlus è stata affidata di nuovo a un valtellinese com’era stato con Sergio Schena. A sostenere Vanini ci saranno il presidente vicario Roberto Ciceri, patron col fratello della Beta Utensili di Sovico (MB), e il presidente di sede Gianni Galimberti, amministratore della Flexform di Meda.
L’assemblea di Cancro Primo Aiuto ha anche deciso, visto la diffusione che sta avendo su tutto il territorio lombardo, di darsi una nuova strutturazione: vengono così istituite ufficialmente delle sezioni locali dell’associazione che avranno il compito di raccogliere le istanze del territorio di loro competenza per quel che riguarda le problematiche legate alla cura del cancro e proporre e organizzare le iniziative necessarie per rispondere a queste esigenze. Ecco, quindi, le varie figure di riferimento, che avranno la carica di vicepresidenti, a livello locale: Federico Lunardi (Como-Varese), Antonio Bartesaghi (Lecco), Matteo Salvini (Milano-Lodi), Renato Cerioli (Monza e Brianza), Alessia Mosca (Pavia) e Oriano Mostacchi (Sondrio).
Tesoriere è stato confermato Domenico Ceppi, viceresponsabile del Creval a Lecco, mentre segretario è diventato il condirettore generale del Creval Luciano Camagni. Amministratore delegato sarà sempre Flavio Ferrari mentre sono state confermate anche le cariche onorarie della Onlus: alla presidenza Roberto Maroni, governatore lombardo, presidente vicario l’assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani, vicepresidente Alberto Ribolla, leader di Confindustria Lombardia, e vicepresidente vicario Walter Bergamaschi, direttore generale della Sanità lombarda.

IL VINO DI VALTELLINA CONQUISTA LA GERMANIA

L’esordio alla fiera internazionale ProWein di Düsseldorf per il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina ha superato le più rosee aspettative: sono stati numerosi e molto interessati gli stakeholder del mondo enogastronomico e del commercio che da domenica 23 a martedì 25 marzo hanno animato lo stand A07 del grande centro fieristico dove i tredici produttori valtellinesi hanno proposto con incontri e degustazioni i loro migliori vini, raccontando con passione e professionalità cosa significa produrre vino oggi in Valtellina. Il "Nebbiolo delle Alpi", come recita il significativo slogan che ha accompagnato la spedizione valtellinese in Germania, punta infatti a giocare un ruolo di primo piano nel panorama enologico internazionale e costruire nel tempo una presenza autorevole e concreta sul mercato del Nord Europa.
ProWein, a cui il Consorzio ha partecipato per la prima volta, con il supporto della Camera di Commercio di Sondrio, è una delle più interessanti manifestazioni internazionali del winebusiness che vede ogni anno la presenza di importanti buyers internazionali, provenienti soprattutto dalla Germania e dall'est e nord Europa ma anche dall'Asia. Lo stand Valtellina ha visto la presenza di produttori già attivi sul mercato tedesco e di altri che invece hanno colto questa opportunità per sviluppare il loro export, strumento fondamentale anche per le piccole cantine e non solo per quelle più grandi: Ar.pe.pe, Sandro Fay, Aldo Rainoldi, Crotasc di Mamete Prevostini, Rivetti&Lauro, Le Strie, Terrazzi Alti, Caven Camuna, F.lli Bettini, Casa Vinicola Triacca, Plozza vini, Dirupi e Walter Menegola.
Prossima tappa per il Consorzio sarà Vinitaly a Verona dal 6 al 9 aprile. Il maggiore salone italiano dedicato ai vini vedrà come ogni anno la presenza di un nutrito gruppo di produttori valtellinesi: 22 cantine raccolte in un unico grande stand (ABCD1) ospitato nel Palaexpo, Padiglione Lombardia. Una presenza significativa che testimonia il trend di costante crescita del settore enologico e vitivinicolo valtellinese e il grande interesse suscitato dai vini di Valtellina in Italia e all'estero. Risorse importanti sulle quali è fondamentale investire in vista di Expo 2015.

E' NATA LA PIRAMIDE ALIMENTARE VALTELLINESE

Le eccellenze della Valtellina - rappresentate dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina - conservano un legame indissolubile con il territorio e con le sue tradizioni. I prodotti tipici locali rappresentano vette di eccellenza anche per le loro indubbie proprietà nutrizionali. Nasce da questa consapevolezza la nuova Piramide Alimentare Valtellinese, messa a punto dai nutrizionisti del Centro Studi Sprim. Si tratta di un adattamento della piramide alimentare, realizzata per invitare la popolazione a seguire i consigli dietetici proposti da enti di ricerca o società scientifiche, alle eccellenze enogastronomiche valtellinesi.
Basandosi sulla definizione di Quantità Benessere (QB) per gli alimenti e l’attività fisica della piramide settimanale dello stile di vita italiano, gli esperti di Sprim Italia hanno determinato le frequenze e le quantità di consumo delle specialità valtellinesi all’interno di un regime dietetico equilibrato, sano e gustoso. Gli schemi proposti non hanno trascurato la variazione delle esigenze nutrizionali nel corso della vita. Per questo motivo sono stati proposti diversi programmi alimentari: adatti alla dieta dei bambini, degli adulti, degli anziani e degli sportivi.
Come dimostra la Piramide Alimentare Valtellinese, con i sei prodotti tipici è possibile preparare un menù completo ed equilibrato: in possesso di tutti i nutrienti richiesti. Alla base ci sono la frutta e la verdura. Rappresentante di eccellenza, in tale categoria, è la Mela di Valtellina IGP che, rispetto a quella prodotta in pianura, ha un sapore più gradevole e un profumo più intenso. Il consiglio è di consumarla con la buccia, per avere un maggiore apporto di: fibra, ferro, vitamine E e K. Seguono i cereali che, in Valtellina, riconducono direttamente ai celebri Pizzoccheri, una pasta a base di grano saraceno che, rispetto ad altri prodotti simili, garantisce una quantità nettamente superiore di fibre e rutina, un composto che diversi studi scientifici hanno associato a effetti antiossidanti e anti-ipertensivi.
Procedendo verso la vetta, si incontra la celebre Bresaola della Valtellina IGP, indicata - vista la sua leggerezza - in qualsiasi momento dell’anno come fonte proteica e di micronutrienti. Nella categoria latte e derivati vanno inseriti i prestigiosi formaggi DOP Valtellina Casera e Bitto: ricchi di calcio, possono contribuire a mantenere una corretta salute delle ossa. In cima ci sono gli alimenti che rappresentano l’emblema del piacere enogastronomico: i Vini DOC e DOCG della Valtellina e il Miele della Valtellina.

LEGA NORD: "NO AI CONCORSI PUBBLICI PER IMMIGRATI E VIA LE PREFETTURE"

Nel fine settimana la Lega Nord sarà presente in molte piazze della provincia di Sondrio per permettere ai valtellinesi di poter firmare a favore di cinque quesiti referendari, così proposti dai promootri:
  1. Intendiamo dire no ai concorsi pubblici per gli immigrati, con la richiesta di abolire la norma, voluta dall’ex Ministro Kyenge, che consente agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici.
  2. Siamo per la totale abrogazione della“Riforma Fornero” sulle pensioni che colpisce i giovani, le lavoratrici ed i lavoratori.
  3. Sosteniamo l'abrogazione della Legge Merlin in quanto vogliamo sia che le prostitute paghino le tasse, esattamente come fanno tutti i cittadini, sia ridare decoro alle nostre strade e infine combattere la criminalità e lo sfruttamento delle persone.
  4. Diciamo NO alle prefetture, figura che rappresenta fonte di spesa improduttiva e vera e propria incarnazione di uno stato centralista e sprecone;
  5. Proponiamo la cancellazione della Legge Mancino sui reati di opinione, perché riteniamo che la vera democrazia sia la totale libertà di pensiero".
Oltre che nei gazebo (presenti ad Ardenno, Bormio, Buglio in Monte, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Chiuro, Cosio Valtellino, Dubino, Morbegno, Sondrio, Talamona, Tirano, Villa di Chiavenna) sarà possibile firmare a favore della campagna referendaria in tutti gli uffici comunali della provincia di Sondrio. La sottoscrizione durerà 3 mesi a partire da fine marzo e dovrà giungere al risultato di 500 mila firme da presentare in Corte di Cassazione a sostegno dei quesiti referendari.

CINEMA MIGNON TIRANO: "12 ANNI SCHIAVO" - Trailer

Venerdì 28, sabato 29, domenica 30, lunedì 31 marzo alle ore 21.15, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettato il film drammatico "12 anni schiavo" diretto da Steve McQueen e tratto dall'omonima autobiografia di Solomon Northup, opera del 1853; il film ha vinto il Premio Oscar come miglior film nel 2014.
TRAMA (Wikipedia)
Nel 1841, prima della guerra di secessione, Solomon Northup, talentuoso violinista di colore, vive libero nella cittadina di Saratoga Springs (nello Stato di New York) con la moglie Anne e i figli Margaret e Alonzo. Ingannato da due falsi agenti di spettacolo viene rapito, privato dei documenti e portato in Louisiana, dove rimarrà in schiavitù fino al 1853, cambiando per tre volte padrone e lavorando principalmente nella piantagione di cotone del perfido schiavista Edwin Epps. Tra la crudeltà di Epps e inaspettati quanto rari atti di bontà, Solomon lotta non solo per sopravvivere, ma anche per conservare la propria dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, l'incontro casuale con l'abolizionista canadese Samuel Bass rappresenta per la sua vita una svolta insperata...

PRIMO CONCERTO DELLA "INTORNO TIRANO BAND"

Domenica pomeriggio 30 marzo verso le ore 17.30, presso la nuova tensostruttura di Lovero, andrà in scena il primo concerto della Intorno Tirano Band. L'evento si svolge all'interno della festa finale delle "Energie Creative giovani", con inizio alle ore 14.00, che vede la partecipazione delle Proloco mandamentali impegnate in diverse attività legate al mondo giovanile..
La Intorno Tirano Band (Lorenzo Masa, basso, Shady Mouchanan, chitarra, Simone Soltoggio, batteria, Marco Travaglia, voce, Luigi Valerio, tastiere) si esibirà, con canzoni rock e pop italiane e straniere, nell'orario dell'aperitivo: un motivo in più per non mancare!
In questa sede anticipiamo l'iniziativa che partirà nelle prossime settimane ovvero la possibilità dei lettori di scegliere, attraverso un sondaggio sul sito, le canzoni che la band suonerà nei prossimi concerti.

NUOVO ECOGRAFO PER L'OSPEDALE DI SONDRIO

Un ecografo frutto della solidarietà. E’ quello donato oggi all’Ospedale di Sondrio da Cancro Primo Aiuto Onlus grazie ai fondi raccolti (ben 71mila euro) dalla manifestazione “Insieme per vincere” svoltasi lo scorso febbraio a Valdidentro, nell’Alta Valtellina. Alla consegna della nuova macchina, presso il reparto di Radioterapia oncologica della struttura di via Stelvio erano presenti il commissario dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, Maria Beatrice Stasi, il direttore e il responsabile della Radioterapia oncologica e Medicina nucleare del nosocomio cittadino, i dottori Francesco Stiglich e Claudio Barbonetti, i vertici di Cancro Primo Aiuto, il neo presidente Plinio Vanini, l’amministratore delegato Flavio Ferrari e il vicepresidente valtellinese Oriano Mostacchi, la presidente della fondazione “Insieme per vincere”, Daniela Gurini e il sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi.
«Cancro Primo Aiuto è da sempre vicina ai nostri ospedali con diverse donazioni – ha esordito Stasi – Questo ecografo ci consentirà di migliorare il servizio e le diagnosi dei nostri malati». «E’ il terzo ecografo che l’associazione ci dona in questi anni – ha continuato Barbonetti – più altri due importanti macchinari, di sistemi per il controllo della Tac e per il posizionamento dei pazienti difficili. Devo riconoscere che Cancro Primo Aiuto ci ha aiutato a lavorare meglio». Merito, in questo caso, soprattutto degli abitanti di Valdidentro e dell’Alta Valtellina che si impegnano a portare avanti “Insieme per vincere”, una manifestazione di tre giorni con diversi eventi sportivi che si svolge da cinque anni. «Un esempio per tutti i valtellinesi», ha riconosciuto Ferrari.
«E’ stato un risultato straordinario – ha dichiarato Gurini – a cui hanno partecipato 30 gruppi di volontariato e mille concorrenti. Importante è stato poi il supporto dei Comuni di Valdidentro e di Livigno e della Comunità Montana». «Tutto il territorio si è rivelato sensibile e solidale – ha sostenuto Trabucchi – Questa collaborazione sono convinto continuerà per altri importanti obiettivi».

METEO: BEL TEMPO E TEMPERATURE GRADEVOLI

Dopo una settimana di temperature piuttosto basse e cieli coperti, per il fine settimana in arrivo è previsto un ritorno del bel tempo, primaverile. Da venerdì a domenica, infatti, sono attesi cieli sereni o poco nuvolosi con temperature in salita: massima intorno ai 20° e minima che non dovrebbe scendere sotto i 4°. Previsti venti assenti o di debole entità.
Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

giovedì 27 marzo 2014

EX CINEMA ITALIA: "CONTRATTO NULLO E NUOVO BANDO"

E' stata unanime e determinata la voce dei delegati della Fondazione Camagni (composta in totale dai 18 Comuni di media e alta Valtellina) che si sono riuniti in assemblea ieri sera alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Tirano. Il contratto stipulato con l'imprenditore Giandomenico Ciapparelli, hanno deciso, è da ritenersi nullo: per questo è stata spianata la strada per la realizzazione di un nuovo bando per la vendita dell'immobile dell'ex Cinema Italia.
L'assemblea, riunitasi l'ultima volta nel settembre scorso, si era lasciata con l'intento di ritrovarsi e prendere una decisione definitiva sulla vicenda alla luce della perizia legale dell'illustre avvocato Francesco Venosta. Il parere del consulente è stato chiaro:  l'oggetto del contratto è indeterminato e indeterminabile; il contratto, per questo motivo, può essere dichiarato nullo.
A niente sono serviti i tentativi di mediazione che il Comitato della Fondazione ha portato avanti in questi mesi per arrivare alla cessione dell'immobile: "L'imprenditore Giandomenico Ciapparelli - ha dichiarato Egidio Trisolini, membro del Comitato - dopo aver accampato scuse e procrastinato la chiusura del contratto, ha visto come unica strada percorribile al risolvimento della controversia (che di fatto presupponeva uno stallo della compravendita almeno fino al 2018, anno di scadenza del contratto con il negozio Rinaldi Calzature, Ndr) la sua uscita di scena con un risarcimento economico attraverso una cifra, fuori da ogni logica, pari a 100.000 euro".
L'avvocato Guido Della Frattina, rappresentante del Comune di Tirano, a seguito della lettura del parere del Venosta e fatte proprie le riflessioni del presidente Narciso Zini riguardo le nobili finalità della Fondazione (che vorrebbe attualmente, incassati i soldi per la vendita dell'ex cinema, realizzare un convitto per studenti nel palazzo Venosta di Tirano) , aveva tracciato due ipotesi, privilegiando la seconda:
  1. "o si rimane nella palude almeno fino al 2018"
  2. "oppure si incarica il Comitato di seguire il parere legale e di porre nel nulla l'operazione evitando di perdere altro tempo".
Dopo un dibattito dai toni anche piuttosto accesi, nel quale i Sindaci di Lovero Annamaria Saligari e di Aprica Carla Cioccarelli hanno provato a cercare una terza via, la decisione è stata unanime: il contratto con Ciapparelli è stato dichiarato nullo e la compravendita, ad evidenza pubblica, da rifare. I Comuni interessati, nonostante esista la concreta possibilità che l'imprenditore tiranese ricorra in giudizio, hanno fatto, comunque la si pensi, una scelta coraggiosa e incontrovertibile. La vicenda, che potrebbe vedere anche la Fondazione procedere, a sua volta, con una richiesta danni, visto che il contratto stipulato prevedeva la firma dell'atto notarile di compravendita entro il maggio del 2009, è tutt'altro che chiusa.
Marco Travaglia

LA "BANDA PALESTRINA" IN UNA FOTOGRAFIA DEL 1914

La "Società Filarmonica Tiranese del Circolo Cattolico", più nota come "Banda Palestrina", venne fondata a Tirano in ambito parrocchiale nel 1911 sotto la direzione dell'organista prof. Ismaele Ghilardi. La fotografia riprende il complesso presso l'Oratorio Maschile nel 1914 poco prima della fine delle attività. Nel 1926 gli strumenti della banda, da tempo inutilizzati, vennero passati alla Banda di Madonna da don Primo Luraschi allora canonico dell'oratorio.
banda palestrina_Tirano
Fila in alto, da sinistra: Della Vedova Giacomo, Paniga Lino, Molinari Camillo Spandun, Bruni Danilo, Malva Andrea, Peverelli;
2a fila: non identificato, Molinari Luigi, Bardea, non identificato, non identificato, Ferrari Lino Pietro, non identificato, non identificato, Galli Giulio, Crivelin, Pola Valentino, non identificato, Molinari Michele Cascin, Nata;
1a fila (in piedi): Paniga, Molinari.... Margi, Ferrari (dei Pitila papà del Berto Titi), genis o bombardino; (seduti) non identificato, Bombardieri Domenico Manzun, don Primo Luraschi canonico dell'oratorio, il maestro Ismaele Ghilardi, Gaget Pizzo; (in piedi) non identificato, Michele Ferrari. Silvio De Piaz, Borgna; Seduti Bombardieri ... Valé ... Mandel; non identificato, Della Vedova Benedetto, non identificato, Natta, non identificato, non identificato. Nella foto non figura Luigi Bombardieri di Domenico, suonatore di cornetta, assente per lavoro in Svizzera.