Ultimo ma non meno importante di questa serie di cognomi presentati su IntornoTirano.it è Derada, un cognome non notissimo di Stazzona di Villa di Tirano.
Si tratta di uno dei nomidi famiglia più antichi del vecchio capoluogo di pieve del Tiranese, Villa di Tirano, che per secoli si è chiamato semplicemente Villa. In effetti molti cognomi di Stazzona, tra il 1400 e il 1500, erano semplicemente Derada e di soprannome "Patun". Poi, due secoli fa, da una costola dei Patùn è venuta una nuova famiglia, quella dei Pèltri. Esisteva poi una terza famiglia Derada, quella dei Michelùt, ramo estintosi a Stazzona negli anni '70 del secolo scorso.
L'ultimo Michelùt si chiamava Michele, nato nel 1922: ha vissuto tutta la vita a Basilea, la sorella Anna invece si è sposata a Stazzona con Riccardo Merlo: è scomparsa qualche anno fa. La loro madre, Maria Moretti era originaria di Arigna, poi avrebbe sposato, in seconde nozze, Emilio Schivardi, fratello minore della mia nonna materna.
Gli ultimi Derada discendevano da Abbondio, detto "Pastina"; se ben ricordo era commerciante, forse per questo chiamato "pastina". Le condizioni economiche della sua famiglia sembravano essere discrete. Ma esisteva anche un secondo ramo dei Michelut, quello di Giacomo sposato a una Cattalini che sul finire dell'Ottocento aveva tre maschi: Camillo, Silvio e un terzo di cui non ricordo il nome, ma anche una sorella che sarebbe andata sposa a un bergamasco di Sorisole, Antonio Bacchini. I tre fratelli, figli di Giacomo, sono emigrati in Francia dopo la prima guerra mondiale: il mio nonno paterno, per l'occasione, fece da tutore poiché almeno due erano minorenni.
Molto si potrebbe dire dei vecchi Derada. Portano a volte dei nomi di battesimo abbastanza inconsueti a Stazzona: oltre a Michele, Massimiliano, Guglielmo (Gulmino) o in epoche più recenti Natale, Mosè, Erico e altro. Se non sbaglio Massimiliano era notaio e la sua famglia aveva nobiltà.
Nella chiesa di Sant'Abbondio di Stazzona è stata "appiccicata" su ua parete una pietra tombale di uno di queesti Derada, morto a Stazzona nei primi anni del '600. Il nome di Battesimo non è comprensibile in modo chiaro, ma potrebbe anche essere Massimiliano.
Un solo Derada è emigrato in Australia, Primo: ha avuto figli. Un altro, Mosè, gemello di Giovanni che ha vissuto a Stazzona, ma non si è sposato. Non riesco a trovare nessuna notizia dei fratelli Derada emigrati in Francia. Peraltro il cognome Derada non compare nei siti dei cognomi francesi. Potrebbe essere che non si siano sposati.
In ogni caso un po' tutti a Stazzona abbiamo parentele con questa famiglia. Il capostipite dei Ganza di san Rocco, Menico Ganza de Derada è figlio di Giacomo Derada che pensandoci bene è un altro capostipitedi questa famiglia. In conclusione, se un domani si scriverà una storia di Stazzona, Derada è uno dei primi nomi di famiglia che dovrà essere ricordato: tra l'altro è ben presente nel toponomastica del comune: Via Michelotti a Stazzona, dal soprannome Michelut, Contrada Derada a Villa, Ca'd Patun, sulla strada per Marto, nei pressi del "Castelasc" o di Piaz.
Giacomo Ganza