SFORZATO EXHIBITION TIRANO: PIU' DI 1000 CALICI VENDUTI

29 settembre 2013 - Oltre mille i calici venduti, case vinicole e operatori soddisfatti, pubblico numerosissimo per l’evento promosso dal Comune di Tirano che si prepara all'appuntamento con Expo 2015.

Tra vino e acqua è vissuta la prima edizione di SF.EX. che, a poche ore dalla chiusura, ha scontato i problemi causati dalle pessime condizioni atmosferiche. La pioggia battente della mattina ha impedito il regolare svolgimento delle iniziative in programma, anche se le degustazioni del Distretto Agroalimentare e dell'Onaf, oltre alle visite guidate alla città, hanno registrato il tutto esaurito. Un peggioramento ampiamente previsto che ha però solo in parte rovinato la giornata conclusiva di SF.EX.
Il bel tempo ha favorito l'afflusso nelle prime due giornate che si sono caratterizzate per le Degustazioni a Palazzo: ventotto cantine vinicole per trentaquattro etichette di Sforzato della Valtellina, tutta la produzione. Sia nella serata di venerdì che, soprattutto, in quella di sabato, centinaia e centinaia di cultori del buon bere, in larga parte provenienti da fuori provincia e anche dall'estero, hanno acquistato il pass che, al prezzo di venti euro, consentiva otto assaggi. Alla fine i calici venduti sono stati oltre mille, un numero più che soddisfacente per un evento al suo esordio.
Più qualità che quantità, come era negli obiettivi, con tanta bella gente, questo il responso delle case vinicole, realmente interessata non soltanto a degustare i vini ma anche a conoscerli. Un pubblico più che qualificato per un target in grado di apprezzare appieno un vino nobile qual è lo Sforzato. “La vendita dei pass è l’unico dato misurabile, poiché riguarda persone che hanno scelto SF.EX. e speso venti euro per acquistare il pass, poi ci sono tutti gli altri, in primis gli accompagnatori degli appassionati di vino, che è difficile quantificare – spiega il sindaco Pietro Del Simone –. Non ci interessa fornire numeri ipotetici, frutto di stime non verificabili, ciò che ci preme segnalare è la soddisfazione degli operatori della città, dagli alberghi ai ristoranti fino ai negozi: Tirano era affollata di gente, in particolare a partire dal pomeriggio di sabato, come tutti hanno potuto verificare. L’altro dato riguarda la promozione dello Sforzato, evidenziata dalle case vinicole, che hanno potuto usufruire di una bella vetrina per promuovere le loro produzioni”.
Grande interesse ha suscitato il Winevideo Contest, il concorso che ha premiato i migliori filmati sul vino, organizzato in collaborazione con Città del Vino. Nella sezione 'eroico', riservata alle produzioni valtellinesi, si è imposto Davide Merizzi, seguito da Alessandro Repetti e Claudio Frizziero, mentre Nicola Curtoni si è meritato una menzione speciale.
Il sipario si sta per chiudere sulla prima di SF.EX. e già si guarda alla prossima edizione con l'obiettivo di farsi trovare pronti all'appuntamento con Expo 2015. Alle 21.30 la conclusione con il concerto di Consuelo Orsingher con Marco Felesina e Giandomenico Borelli.

GRANDI NARA

IN VALTELLINA LA PROPOSTA DI VALORIZZAZIONE DELLA MONTAGNA IN VISTA DI EXPO 2015

La Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi, guidata dal sottosegretario al ministero dell’Ambiente Marco Flavio Cirillo, presenterà proprio a Sondrio, davanti a referenti della Convenzione delle Alpi, la sua proposta per la valorizzazione delle aree montane all’Esposizione Universale.
Insieme ad alcuni membri della Convenzione delle Alpi, il trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini e dal’Unione Europea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e di tutelare gli interessi delle popolazioni montane, ci saranno anche rappresentanti della Convenzione dei Carpazi e alcuni commissari generali dei padiglioni di questi Paesi in Expo 2015. La proposta preliminare di partecipazione elaborata dalla Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi verrà presentata e discussa nell’ambito di un workshop a porte chiuse che si svolgerà nel pomeriggio del 1° ottobre nella sala consiliare del Palazzo della Provincia.

Al centro del dibattito saranno il contributo della montagna e il ruolo della Convenzione delle Alpi per “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, il tema di Expo 2015. La riunione sarà aperta dal sottosegretario al ministero dell’Ambiente Marco Flavio Cirillo, cui seguiranno gli interventi del sottosegretario di Regione Lombardia Ugo Parolo, del presidente della Provincia Massimo Sertori, del presidente della Regione Valposchiavo Cassiano Luminati del segretario generale della Convenzione delle Alpi Markus Reiterer e di Roberto Daneo di Padiglione Italia. Al termine della discussione verranno presentati il Progetto Alps Benchmarking, che riunisce sei Camere di Commercio dell’arco alpino, di cui Sondrio è capofila, e il progetto Valtellina Valposchiavo Expo della Società di Sviluppo Locale.
In serata, con inizio alle ore 21, nell’ambito del programma di Sondrio Festival, nella tensostruttura allestita in piazza Garibaldi, è previsto un question time sul tema dibattuto nel pomeriggio: il contributo della montagna per “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Saranno presenti il sottosegretario all’Ambiente Cirillo, il commissario generale di Padiglione Italia in Expo 2015 Diana Bracco, il presidente della Provincia Sertori, il sottosegretario Parolo, il presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini, il presidente della Regione Valposchiavo Luminati, oltre a componenti della Conferenza delle Alpi e della Convenzione dei Carpazi.
La presenza a Sondrio di delegati dei Paesi che aderiscono alla Convenzione delle Alpi e dei direttori di alcuni padiglioni in Expo 2015 rappresenta un’opportunità importante per stabilire delle sinergie tra il nostro territorio e quelli di zone a noi affini, sia in vista di Expo che per Alps Benchmarking.

ESCURSIONISTI DISPERSI NEL BUIO PORTATI IN SALVO

28 settembre 2013 - Intervento ieri sera nel territorio di Valmasino, in provincia di Sondrio, per soccorrere due escursionisti svizzeri, di Coira.

I due escursionisti, usciti in giornata, non riuscivano a scendere a valle perché era diventato buio e non avevano con loro le torce per illuminare il percorso. Per questo motivo avevano perso l'orientamento, mentre si trovavano lungo il Sentiero Scoubidou.
Gli svizzeri sono riusciti a mettersi in contatto con alcune persone che hanno quindi chiesto l'intervento del Soccorso alpino. Due tecnici della VII Delegazione di Valtellina - Valchiavenna sono partiti verso le 20:30, in una quarantina di minuti li hanno raggiunti, in località Valle di Preda, dietro Sasso Remenno, e poi riaccompagnati a valle. L'intervento si è concluso intorno alle 22:00.

NEGRI EGIDIO

CORVI MARIA GRAZIA

POSITIVO ESORDIO PER SFORZATO EXHIBITION: LE FOTO

28 settembre 2013 - Consensi positivi per la proposta di enogastronomia, cultura e natura della tre giorni: oggi in programma la Tirano Experience e la premiazione del Winevideo Contest

È stato un esordio positivo quello di ieri per SF.EX. che ha visto riuniti a Tirano tantissimi cultori del buon bere: molti valtellinesi ma anche presenze dal resto della regione e stranieri che hanno potuto apprezzare in particolare le Degustazioni a Palazzo. Nelle suggestive corti delle antiche dimore nobiliari Marinoni, Quadrio Curzio, Torelli, Merizzi, Lambertenghi, Mazza, Foppoli, oltre che nelle piazze Salis e San Martino, il pubblico ha potuto assaggiare tutta la produzione di Sforzato della Valtellina: 34 etichette presentate da 28 case vinicole e servite dai sommelier di Ais e Onav. Una piacevole esperienza che ha permesso di sorseggiare il vino nobile della Valtellina e di ammirare splendidi scorci e palazzi aperti per gentile concessione dei proprietari. Finger food a base di Valtellina Casera, pane di segale e uva e la musica che gira intorno hanno completato la cornice.
Subito dopo l’inaugurazione delle ore 18, durante la quale autorità e rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto l’evento hanno battezzato la prima edizione di SF.EX., le vie e le piazze del centro storico di Tirano si sono riempite di gente che ha acquistato il calice nell’elegante tasca nera, ha seguito il percorso tra i palazzi e si è volentieri fermata nelle Piazze del Gusto per assaggiare le prelibatezze dell’enogastronomia locale: marmellate, miele, grappe, dolci, mele e molto altro.
In serata, nella sala consiliare di Palazzo Marinoni, si è svolto il convegno sulla viticoltura eroica, organizzato in collaborazione con l’Associazione Città del Vino, che, con il coordinamento di Attilio Scienza, docente dell’Università degli Studi di Milano, ha visto susseguirsi le esperienze di operatori provenienti da altre zone viticole eroiche, quali la Costa Viola della Calabria, la costiera amalfitana e l’Ungheria. Un apprezzato momento di confronto tra gli operatori nell’ambito di un evento che ha posto il vino e la viticoltura al centro.
Lo saranno ancor di più questa sera, perché oltre alle Degustazioni a Palazzo, dalle 18 alle 23, ci sarà anche la premiazione del Winevideo Contest, il concorso dedicato ai filmati lunghi quarantacinque secondi appena su un mondo affascinante e poetico qual è quello del vino. C’è grande attesa per scoprire i nomi dei vincitori delle due sezioni, enoico ed eroico, rispettivamente dedicate alla viticoltura in generale e a quella della Valtellina. Sul grande schermo allestito sul palco di piazza Cavour verranno proiettati tutti i filmati in concorso e la serata si concluderà con il documentario Rupi del Vino di Ermanno Olmi.
Ma prima di arrivare a sera, SF.EX. propone ai visitatori tante iniziative: dalle 10 riapriranno le Piazze del Gusto con i produttori locali, fra cui quelli di Campagna Amica della Coldiretti, che offriranno sfiziosi assaggi e partiranno anche le degustazioni guidate con la Fondazione Fojanini e le diverse varietà di mele della Valtellina e il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina. I più piccoli avranno uno spazio a loro disposizione per provare le mountain bike in un campo prova allestito da Rampikino mentre, a partire dal pomeriggio, partirà la Tirano Experience con visite alla città e ai dintorni, a piedi o in bicicletta, fra il centro storico, le antiche cantine, i vigneti e i meleti.
La musica che gira intorno comincerà nel pomeriggio, alle 15, con il concerto itinerante nelle corti dei palazzi storici del Coro Monti Verdi di Tirano, proseguirà sul palco di piazza Cavour con l’Associazione Fisarmoniche e la Banda cittadina di Madonna di Tirano fino a tarda sera con Rabarbaro Swing, Paris La Nuit, Trio Picasso e Oras Project Duo.
Tanti appuntamenti nella seconda giornata di SF.EX. con il gran finale tutto dedicato al vino e alla viticoltura: di nuovo le Degustazioni a Palazzo e la premiazione del Winevideo Contest: esperienze da vivere intensamente in una città dal fascino discreto qual è Tirano, che si prepara ad accogliere, oggi e domani, molti turisti.
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BORMIO: GLI EVENTI DAL 28 SETTEMBRE AL 6 OTTOBRE

Gli eventi dal 28 settembre al 6 ottobre e l'aggiornamento delle attività culturali nel Comune di Bormio.

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97.000 EURO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA

La Camera di Commercio Sondrio continua a sostenere i processi di innovazione delle imprese, anche nella prospettiva di crescita sui mercati esteri. [Dal 1° ottobre]

La Camera di Commercio della provincia di Sondrio mette a disposizione contributi per favorire il trasferimento tecnologico, l'innovazione di prodotto e di processo come elementi fondamentali per lo sviluppo competitivo delle imprese.
Il 17 settembre scorso è stato pubblicato il bando “Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione - edizione 2013”, nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema lombardo, che mette disposizione delle PMI lombarde 5.970.000 euro per interventi che favoriscono processi di innovazione tecnologica, ricerca, sviluppo e valorizzazione del capitale umano. Il bando è rivolto alle Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o sede operativa in una delle province lombarde.
L'erogazione dei contributi è finalizzata al sostegno di interventi di consulenza in innovazione tecnologica (intesa nel significato più esteso del termine) di processo e di prodotto, anche attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento tecnologico, di accompagnamento alla partecipazione a programmi europei di ricerca, sviluppo e innovazione e nella partecipazione a gare d'appalto europee, promuovendo esperienze di successo nei paesi dell’UE e favorendo la nascita e la crescita di reti di imprese. Sostegno anche per la valorizzazione del capitale umano attraverso l’inserimento in azienda di ricercatori o figure professionali esperte capaci di guidarla in percorsi complessi di innovazione.
Sono previsti contributi per l’E-Security, finalizzati alla sicurezza informatica della rete aziendale, e per il supporto nei processi volti all’ottenimento di brevetti europei e internazionali.
Alle imprese della provincia di Sondrio è messo a disposizione un fondo specifico di 97.000 euro, stanziato dalla Camera di Commercio (60.000 €) e da Regione Lombardia (37.000 €), per progetti di innovazione tecnologica e per la valorizzazione del capitale umano . Le imprese della provincia di Sondrio potranno altresì attingere, insieme alle imprese lombarde, ad una disponibilità di 1.500.000 euro, dedicata al supporto alla partecipazione a programmi della Commissione Europea, e-security e brevettazione.

Le aziende dovranno presentare domanda, esclusivamente in forma telematica, dalle ore 14:30 di martedì 1 ottobre 2013 fino ad esaurimento delle risorse.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile consultare il sito web camerale www.so.camcom.gov.it dove è disponibile anche il bando.
L’Unità operativa “Promozione” della Camera di Commercio di Sondrio è a disposizione per gli opportuni chiarimenti al numero di telefono 0342.527239/232 oppure all’indirizzo e-mail promozione@so.camcom.it.

FRONTALIERATO: L'UNIONE FA LA FORZA

27 settembre 2013 - Incontro oggi a Verbania tra l’Assessore della provincia di Sondrio Snider e la sua collega Marcella Severino. La nostra amministrazione è interessata a conoscere come è organizzato e funziona il gruppo di lavoro sul frontalierato della provincia piemontese.

“Sondrio, lo sappiamo bene per tutto il percorso fatto insieme nel rivendicare forme di autonomia per le nostre realtà territoriali alpine e transfrontaliere, presenta aspetti davvero simili al Verbano Cusio Ossola. Tra questi il frontalierato che è una voce fondamentale per la tenuta occupazionale di entrambe le province: in questo periodo di recessione economica più che mai la Svizzera offre opportunità lavorative di vitale importanza per tante nostre famiglie.
Ciò viene confermato dai dati statistici dell’Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro che sono numeri ben presenti al nostro gruppo di lavoro, a cui l’Amministrazione provinciale di Sondrio guarda come un valido esempio per mettere a fuoco i numerosi problemi riguardanti il frontalierato” dice l’Assessore provinciale di Verbano Cusio Ossola Severino.
“Lo scambio di informazioni è però stato reciproco – fa sapere Severino – visto che con l’incontro di oggi siamo riusciti a meglio capire come funziona la commissione speciale istituita dalla Regione Lombardia per interloquire con i Cantoni Svizzeri e le aree autonome. In Piemonte non esiste qualcosa di analogo, eppure ci troviamo a dover affrontare identiche problematiche".
Il confronto odierno, al quale hano preso parte anche il consigliere regionale Roberto De Magistris e il referente del sindacato svizzero Syna Alberto Della Patrona, è servito inoltre per avanzare una richiesta congiunta volta ad ottenere l’inserimento di un rappresentante delle due province di confine nella Commissione italo-svizzera, a cui il governo ha delegato le trattative in materia di revisione degli accordi bilaterali tra i due Paesi: un ambito di discussione in cui rientra a pieno titolo la partita sui ristorni fiscali. Un argomento nevralgico in tema di frontalierato.  Si è poi avanzata l’idea – da estendere alle province di Varese e Como – per un tavolo ‘a quattro’, con la presenza di un rappresentante delle Regioni Piemonte e Lombardia – mirato ad affrontare queste problematiche.

SERNIO, NEGATO IL CONTRIBUTO ALLA PRO LOCO: "UNA VERGOGNA"

27 settembre 2013 - Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale di Sernio con il quale il Sindaco Claudio Contessa ha negato un contributo all'associazione cittadina.

Spesse volte ci soffermiamo nel raccontare e promuovere gli eventi della Pro Loco di Sernio che, negli ultimi anni, è riuscita a farsi conoscere in tutta la valle per la riuscita dei propri eventi. Per la prima volta in quattro anni, da quando Chiara Cenini è diventata il presidente, la Pro Loco ha chiesto un contributo al Comune.
Durante il punto 6 all'Ordine del Giorno, il Consiglio Comunale ha affrontato l'approvazione del bilancio. La consigliera di maggioranza Giulia Gusmeroli ha preso la parola chiedendo al primo cittadino, con l'evidente intento di portare il fatto alla conoscenza del pubblico, come mai non fosse presente un contributo alla Pro Loco. Di rimando, il sindaco Claudio Contessa ha risposto: "Il contributo non viene erogato alla ProLoco Sernio per uno spiacevole episodio avvenuto la sera della festa del pesce (del 29 giugno scorso, Ndr)".
Abbiamo quindi interpallato il presidente della Pro Loco Chiara Cenini che ci ha spiegato che, per l'organizzazione di quella festa, "abbiamo utilizzato la palestra comunale, senza essere stati però informati da nessuno che la palestra non era e non è agibile a causa delle vigenti norme per il pubblico spettacolo".
Premesso tutto questo, Chiara Cenini ci tiene particolarmente a fare alcune precisazioni in merito: "Parlo in prima persona come presidente, ma credo di raccogliere il pensiero di tutta la Pro Loco nel dire che le Pro Loco hanno la funzione e lo scopo di valorizzazione e promozione del territorio. Ci siamo gemellati con Cattolica portando il chisciöl fuori regione, abbiamo invitato loro per creare nuovi eventi e attrazioni per Sernio e i suoi cittadini, credendo di fare cose gradite ai più.
Il Sindaco - continua Cenini - da quando sono presidente io, da quattro anni circa, non è mai venuto ad una nostra festa o un nostro evento, mai! Non ha la più pallida idea dell'impegno e la collaborazione di tutti i volontari, le ore, la fatica, la benzina, il cellulare, e tante attrezzature che vengono dalle case di tutti noi. Nessuno - continua - ha mai chiesto rimborsi ne contributi: questo è il primo anno!!!
Negli ultimi anni - ha aggiunto Cenini - abbiamo alzato il livello e la qualità delle nostre feste, avendo poi un ottimo riscontro! Tutto questo ha delle spese non indifferenti. La Pro Loco nasce senza scopo di lucro, ma far quadrare i conti a fine anno non é semplice. Visto che le tasche di tutti i volontari non si riempiono con le feste della Pro Loco credo che sia doveroso da parte dell'amministrazione comunale aiutare e sostenere una Pro Loco che "lavora" e si impegna solo per il proprio paese e per un grazie! Una Pro Loco che, come ha detto il consigliere di maggioranza Gusmeroli: "che tutti i comuni limitrofi invidiano, e che vorrebbero avere!".
Siamo delusi e amareggiati - ha concluso Cenini a nome della Pro Loco - visto che tutti i Comuni attorno a noi aiutano e finanziano le proprie Pro Loco e associazioni! Mi vergogno di essere rappresentata da queste persone (ad eccezione di Gusmeroli) che non capiscono i nostri nobili scopi e che probabilmente non hanno tutto queste interesse nel rilancio del turismo e delle attività in Sernio. Amo il mio paese e faccio il possibile per renderlo vivo e noi tutti volontari crediamo fortemente in quello che facciamo!".

ANCHE IL DISTRETTO AGROALIMENTARE ALLA SAGRA DELLA MELA E DELL'UVA

La preparazione della 25esima Sagra della mela e dell’uva di Villa di Tirano, fissata per il 10, 11, 12 e 13 ottobre, procede a ritmo spedito per mano dei volontari della Pro loco di Villa di Tirano, che stanno lavorando in questi giorni sulla tensostruttura.

Il presidente Fabrizio Rossatti ci parla di un’iniziativa specifica che questa edizione della kermesse punta a valorizzare. La collaborazione col Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina. “Questa edizione della Sagra - dice Rossatti - punterà molto sui nostri prodotti. Per questo, oltre al consueto Angolo dei sapori presso Casa Ninatti avremo la degustazione guidata la domenica, in collaborazione col Distretto”.
Il programma prevede alle 11 Valtellina nel piatto, alle 14.30 Mele e altre dolci delizie, alle 16.30 Valtellina nel piatto e alle 18 una verticale di Valtellina Casera Dop, Mela di Valtellina Igp e vini della Valtellina Docg. Tutta questa attività si svolgerà presso la nuova struttura polifunzionale.
“Poi ci sarà il Pic-nic nei meleti, un gustoso pic-nic domenica 13 nei meleti di Villa. A soli 5 euro sarà possibile acquistare un sacchetto a base di prodotti tipici della Valtellina. Lo abbiamo pensato perchè negli scorsi anni molti partecipanti alla Sagra hanno voluto mangiare all’aria aperta fra i frutteti. Siamo andati loro incontro”.
Prenotazione allo 0342.201984, info@valtellinachegusto.eu. Non è tutto. Durante il pomeriggio della domenica, dalle 14 alle 19, saranno svolte attività di intrattenimento per bambini, con giochi divertenti, con l’utilizzo della mela di Valtellina Igp.
“Insomma - dice Rossatti - sarà una Sagra che si apre ancora di più alla valorizzazione dei prodotti tipici della nostra terra. Le mele e l’uva ma non solo. Sperando che i visitatori possano apprezzare un’altra volta il nostro sforzo”.

TORNEO DI CALCIO CON I CENTRI DI SALUTE MENTALE

Venerdì 4 ottobre si svolgerà a Villa di Chiavenna, in località Posmotta, la seconda edizione del torneo di calcio a 6 “LA TESTA NEL PALLONE” organizzato dal Centro Psico Sociale di Chiavenna.

Al torneo parteciperanno oltre un centinaio di pazienti, operatori, volontari di vari CENTRI DI SALUTE MENTALE della Lombardia. Si tratta di un torneo a 6 squadre; 5 squadre dei servizi per la salute mentale lombardi (Ninguarda Milano, SOspedale Papa Giovanni XXIII Bergamo, Sant'Anna Como, l'Unità Operativa Psichiatrica di Sondrio ed una squadra delle Unità Operative Psichiatriche di Chiavenna e Morbegno), e ad esse si aggiungerà una squadra formata dal sindaco e da altri rappresentanti del comune di Villa di Chiavenna.
I servizi per la salute mentale dell'Azienda Ospedaliera della Valtellina Valchiavenna, propongono da molti anni attività sportive con fini riabilitativi e risocializzanti. L'importanza dello sport all'interno dei progetti educativi viene considerata sotto diversi aspetti: valorizza il corpo, educa alla tolleranza, all'impegno ed alla collaborazione, accende lo spirito di gruppo, permette di sperimentare regole e ruoli. Ma dal punto di vista educativo è soprattutto strumento risocializzante e di relazione, che sposta il setting dell'intervento nel reale, lontano dagli studi psichiatrici.
L'evento dunque è occasione per incontrarsi e mettersi in gioco, rappresenta un forte momento di condivisione ed alleanza terapeutica, in cui operatori ed utenti giocano insieme con l'obiettivo di passare del tempo fuori dal contesto strettamente curativo.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 10.30 Ritrovo presso la località Posmotta
ore 11.00 Inizio partite
ore 13.30 Pranzo presso il ristorante Posmotta
ore 15.00 Premiazioni

PRO LOCO DI SERNIO ORGANIZZA CORSO DI SUB

La Pro Loco di Sernio sta organizzando per il prossimo autunno Corsi Sub per tutti i livelli. Venerdì 4 ottobre alle 20.30 ci sarà una serata informativa.

Come ormai ci ha abituato da tempo, la Pro Loco di Sernio mette in campo ogni anno diverse iniziative di successo, alcune delle quali inedite. Per quest'anno, in collaborazione con ADDA SUB, organizza un Corso di Sub per tutti i livelli.
Venerdì 4 ottobre ci sarà una serata di presentazione dei corsi presso il palazzo del Comune di Sernio, momento in cui verranno spiegati nel dettaglio i corsi e nel quale ci sarà la possibilità di fare tutte le domande del caso.
"Lo scopo di questo corso - ci ha anticipato il presidente Chiara Cenini - sarà quello di ottenere un brevetto per le immersioni. Si partirà con un po' di teoria per poi passare alla pratica: prima in piscina a Tirano, poi nella piscina di Poschiavo (che ha un fondale di 3 metri), per poi concludere nel lago".
Per tutti gli interessati l'appuntamento è per venerdì 4 ottobre. Motivo in più per non mancare sarà, a fine serata, un rinfresco offerto dalla Pro Loco di Sernio.

TIRANO: GIORNATA DI SPINNING CONTRO IL TUMORE

La Palestra Planet 11 di Tirano ospita, domenica 20 ottobre, un pomeriggio di spinning, "Prevenire è vivere - Ricordando Marzia", a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT).

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della provincia di Sondrio organizza la prima edizione della LILT Spinning, una giornata di sport aperta a tutti e che avrà lo scopo di raccogliere fondi da destinare per l'acquisto di un mammografo digitale.
Ad ospitare l'evento solidale sarà l'esperto Gianni Pensini e la sua Palestra Planet 11 di Tirano. Ad animare l'evento, invece, saranno cinque ragazze (Paola Mazzella, Barbara Murtas, Nicla Gambirasio, Simona Mazzoleni e Loretta Napoli), tutte istruttrici certificate, che guideranno i partecipanti verso un intenso pomeriggio di sport e solidarietà.
PROGRAMMA

• Ore 14.00: Introduzione alla giornata e allo Spinning
• Ore 14:30-16:00 (Loretta-Nicla): 1° RIDE ENERGIA - TENACIA
• Ore 16:15-17:45 (Simona-Paola-Barbara): 2° RIDE MOTIVAZIONE-DETERMINAZIONE

Per partecipare all'evento è necessaria la prenotazione delle bici. Per informazioni e prenotazioni contattare la Palestra Planet 11, anche telefonicamente al numero 0342/701794. I Prezzi: 1 ora € 20.00, 2 ore € 25.00.

UN SUCCESO IL PROGETTO DI SUPPORTO AGLI INVALIDI DEL LAVORO

27 settembre 2013 - L’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL) ha presentato presso la sala dell’Unione Artigiani di Sondrio un rendiconto di chiusura del Progetto di supporto psicologico rivolto agli Invalidi del Lavoro ed ai loro famigliari.

I relatori dell'incontro sono stati: la Dr.ssa Sabrina Cantini Psicologa e Psicoterapeuta, il Presidente Provinciale Anmil Emilio Roberto Giacomelli, il Presidente dell’Unione Artigiani Gionni Gritti con il quale è stata predisposta una lettera d’intenti.
L'ANMIL Sondrio ha ottenuto dalla Regione Lombardia un contributo per la realizzazione del Progetto di sostegno Psicologico tramite la partecipazione ad un bando destinato per l’anno 2012/2013 ad associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale iscritte al registro provinciale dell’associazionismo. L’iniziativa rientra tra gli interventi di sostegno per il recupero della vita di relazione e nasce sia da una positiva sperimentazione dell’ANMIL a livello nazionale sia dai bisogni emersi a livello locale tramite colloqui ed incontri avvenuti con gli utenti interessati, anche in occasione di varie iniziative organizzate dall’associazione provinciale al fine di offrire momenti di aggregazione.
Durante il suo intervento la Dr.ssa Cantini ha riferito che si sono riscontrati degli esiti positivi su persone che soffrivano di una sintomatologia psicologica dopo un infortunio, che si manifestava a volte con difficoltà relazionali, rabbia repressa, ansia e vere crisi di panico”. Il progetto ha coinvolto 11 soggetti ,9 maschi, 2 femmine e 2 familiari. L’attività è durata un anno è stata divisa in 3 fasi: la prima di valutazione generale, una di sostegno psicologico volto ai sintomi di disagio e una valutazione dell’efficacia dell’intervento. Erano presenti alcuni soggetti che hanno partecipato al progetto e tutti unanimemente ne hanno riconosciuto la validità e l’efficacia.
Durante la conferenza stampa è stato firmato un protocollo d’intesa tra Confartigianato e Anmil Sondrio per portare la sicurezza negli Istituti Superiori della provincia di Sondrio finalizzato alla formazione e alla sensibilizzazione dei ragazzi. Il Presidente Giacomelli, a questo proposito, ha detto: "La nostra sfida da vincere è quella di un futuro in cui sia possibile lavorare in sicurezza e per fare questo siamo entrati nelle scuole".

DOMANI L’INAUGURAZIONE DI SF.EX.: A TIRANO TRE GIORNI DI INIZIATIVE

26 settembre 2013 - Enogastronomia, cultura e natura per un evento alla sua prima edizione che guarda oltre i confini provinciali per trovarsi pronto all’appuntamento con l’Expo 2015 di Milano

Sta per scoccare l’ora di Sforzato Exhibition, l’evento che animerà Tirano da domani fino a domenica: una prima assoluta che si presenta al pubblico valtellinese e di fuori provincia e che guarda all’appuntamento di Expo 2015. Tre i temi, enogastronomia, cultura e natura, per un protagonista indiscusso: il vino Sforzato. Nelle corti dei palazzi storici, valorizzati nel Distretto Culturale della Valtellina promosso e realizzato da Fondazione Cariplo, e nelle strette vie del centro di Tirano si potranno degustare tutte le etichette di Sforzato della Valtellina Docg, servite dai sommelier di Ais e Onav e presentate dai produttori. Tutte le case vinicole, ventotto in totale, da quelle più blasonate a quelle emergenti, che producono Sforzato saranno presenti: un record per un evento alla sua prima edizione.
La cerimonia d’inaugurazione, alla presenza delle autorità, si terrà a partire dalle ore 18 nella corte di Palazzo Foppoli che, per l’occasione, racchiuderà lo Scrigno dello Sforzato, ovvero l’esposizione di tutte le bottiglie di vino Sforzato che gli appassionati potranno assaggiare nelle Degustazioni a Palazzo. Dopo gli interventi delle autorità e il taglio del nastro SF.EX., com’è stato abbreviato per renderlo più accattivante, entrerà nel vivo. Inizieranno le degustazioni e il centro storico si animerà con le bancarelle dei piccoli produttori valtellinesi e gli stand di marchi leader sul mercato: in mostra, pronti per l’assaggio, tutte le eccellenze della filiera agroalimentare locale. I formaggi, i salumi, le mele, il miele, le marmellate, la bisciola, i biscotti, le farine risultato del lavoro appassionato dei piccoli produttori, come quelli riuniti sotto l’insegna di Campagna Amica della Coldiretti. Tra le corti dei palazzi, ad allietare la passeggiata tra vie e piazzette, risuonerà la musica di quattro gruppi: Rabarbaro Swin, Paris La Nuit, Anma e Aulos.
Non solo vino Sforzato per le degustazioni: appuntamenti con il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, con l’Onaf e con la Fondazione Fojanini consentiranno non soltanto di assaggiare ma anche di conoscere meglio i prodotti tipici valtellinesi. Iniziative che hanno già ottenuto l’apprezzamento del pubblico, soprattutto di fuori provincia, com’è confermato dalle decine e decine di iscrizioni arrivate attraverso il sito internet www.sforzatoexhibition.it. Anche in questo caso sono le degustazioni di Sforzato a riscuotere maggiore successo.
Il vino e la viticoltura eroica sono al centro del convegno in programma domani sera, a partire dalle ore 20.30, presso la sala consiliare di Palazzo Marinoni, organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale Città del Vino. Coordinati da Attilio Scienza, docente dell’Università degli Studi di Milano, si alterneranno le testimonianze di operatori e amministratori di altre zone viticole che con la Valtellina condividono l’eroismo nell’attività in vigna. In serata, in piazzetta Arcari, anche il concerto della Civica Scuola di Musica della Provincia di Sondrio, sede di Tirano.

VITICOLTURA EROICA A CONFRONTO: ETNA E VALTELLINA SI INCONTRANO

Una serata di confronti eccellenti quella che si terrà sabato 28 settembre 2013 a Santa Venerina, in provincia di Catania. A partecipare all'evento "Enoetna" ci sarà il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina.

L’incontro si terrà all’interno di un percorso culinario in cui piatti tipici della tradizione siciliana si abbineranno ai vini siciliani e a quelli della Valtellina, introdotti rispettivamente dal Presidente del Consorzio vini dell’Etna Doc Giuseppe Mannino e dal Presidente Mamete Prevostini del Consorzio Vini Valtellina, affiancati dalla delegazione Onav di Catania.
La serata dal titolo “Viticoltura eroica a confronto: Etna – Valtellina, il vino di montagna” sarà un’occasione per comparare esperienze nell’operare in zone a forte pendenza e con caratteristiche molto particolari. Ci sarà la possibilità inoltre di dimostrare la versatilità dei vini di Valtellina in abbinamento a piatti con sapori specifici, ai quali non è consueto accompagnare i vini della nostra zona.
“Siamo molto onorati di essere stati invitati a questo evento – sottolinea il Presidente Prevostini – confrontarsi con realtà diverse ma allo stesso tempo simili sotto certi aspetti, da modo di aggiungere esperienza e capire le criticità e le enormi potenzialità dei vini di montagna. Ribadisco inoltre un tema che sta molto a cuore al nostro Consorzio ovvero dimostrare che i vini valtellinesi abbiano una loro specifica versatilità nel sapersi abbinare a qualsiasi tipo di cucina, che parte dai piatti tipici della nostra tradizione sino ad arrivare persino a quelli a base di pesce. Inoltre sono vini che possono accompagnare tutti i momenti più importanti della nostra vita, in qualsiasi periodo dell’anno”
"EnoEtna - afferma il sindaco di Santa Venerina, Salvatore Greco - intende valorizzare il vino e tutte le espressioni del nostro vulcano, che qualche mese fa è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Ma intende guardare anche oltre e in una "piazza delle eccellenze", come abbiamo definito la nostra, non poteva mancare il rinomato vino della Valtellina, diverso per molte caratteristiche, ma uguale nella passione che le genti di montagna vi spendono. Per noi è quindi un piacere e un onore potere ospitare il Consorzio di Tutela dei vini Valtellina, con l'auspicio di una proficua e duratura collaborazione".

TRASPORTO FERROVIARIO: "NECESSARIO MIGLIORARE I COLLEGAMENTI"

26 settembre 2013 - Trasporto interregionale nel Nord Italia, il Pd: “Dopo il caso Milano – Venezia, opportuno convocare un tavolo, promosso dal Governo, per migliorare i collegamenti”.

I consiglieri regionali del PD Gian Antonio Girelli e Jacopo Scandella assieme al deputato Matteo Mauri, componente della commissione Trasporti alla Camera, hanno inviato questa mattina una lettera al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi per chiedere di convocare un tavolo, promosso dal governo, per discutere e migliorare il coordinamento del sistema ferroviario interregionale del Nord Italia. Con la lettera si formalizza quanto annunciato martedì dopo aver appreso, a mezzo stampa, l’esito negativo della riunione tecnica convocata a Verona tra le delegazioni della Regione Lombardia e Veneto e i gestori del servizio Trenord e Trenitalia per trovare una soluzione alla decisione unilaterale del presidente Zaia di sopprimere 8 treni interregionali che collegano Milano a Venezia dal prossimo 15 dicembre.
“Lunedì l’incontro non ha sortito gli effetti sperati e purtroppo le posizioni sono ancora distanti – spiegano nella missiva - Le proposte fatte dai tecnici di Regione Lombardia, che tendono a mantenere il servizio e ad integrarlo ulteriormente nell’ottica della spesso dichiarata ma mai attuata razionalizzazione del trasporto ferro sulla linea Milano – Venezia, sembrano ricevere solo dinieghi dalla controparte veneta. Di contro, per ritorsione, Regione Lombardia ha minacciato di far fermare le proprie 24 corse a Desenzano del Garda, sito sul confine amministrativo. Inoltre sono a rischio altri convogli di tipo interregionale con collegamento festivo che percorrono la linea Lecco – Bergamo – Brescia – Verona – Venezia che, specialmente nella stagione estiva, hanno importanza rilevante soprattutto dal punto di vista turistico”.
La contesa è legata alla ridefinizione interna alle singole regioni degli orari, quando invece, come sottolineano i tre esponenti del Pd “stiamo parlando della direttrice che per importanza è la seconda dell’intero territorio nazionale”. Questo è l’ultimo caso di mancato coordinamento tra le varie Regione del Nord Italia sul tema del trasporto ferroviario, si ricordino i casi passati del Piemonte e dell’Emilia Romagna. “Su questi presupposti – spiegano nella lettera - chiediamo al Governo di intervenire e di indire un apposito tavolo, in cui il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture svolga un ruolo attivo e fondamentale, per cercare una soluzione che vada al di là dei semplici steccati amministrativi e dia una risposta meno locale e più di sistema. Un tavolo che veda coinvolte tutte le componenti, e quindi il Ministero, le Regioni del Nord d’Italia, Trenitalia e Trenord, e che riteniamo sia il luogo giusto dove trovare una soluzione alla mancanza di risorse e pianificare tracce orarie più funzionali alle esigenze degli utenti, non solo per quanto riguarda questa tratta ma anche per tutte le criticità che si evidenziano laddove il trasporto su ferro conosce interconnessioni fra Regioni diverse. Le sfide che hanno di fronte queste regioni, EXPO 2015 in testa, richiedono di lavorare in maniera coordinata e programmata andando oltre i campanilismi e le divisioni politiche”.

APRICA OSPITA LA COPPA ITALIA D'ARRAMPICATA

26 settembre 2013 - E' ufficiale: all'Aprica arriva l'ultima prova della Coppa Italia di arrampicata sportiva specialità Lead.

L'associazione sportiva X-Fighter Team, in collaborazione con i Climber Aprica, organizza per sabato 5 Ottobre la 5ª ed ultima prova di Coppa Italia di arrampicata sportiva, specialità Lead.
La manifestazione avrà luogo presso il Palazzetto dello Sport di Aprica, in via Magnolta, all'interno del quale sono allestite alcune pareti fisse per il climbing tra le più belle e tecniche d'Italia.
Programma di gara: ore 10:00 Open maschili e femminili, ore 15:00 Semifinali maschili e femminili, ore 20:30 Finali maschili e femminili. A seguire, cerimonia di premiazione.

Antonio Stefanini

PASSAGGI A LIVELLO PERICOLOSI: UNO STUDIO PER ELIMINARE QUELLI INUTILI

26 settembre 2013 - Oggi, presso la Prefettura di Sondrio, si è tenuta una riunione, presieduta dal Prefetto Carmelo Casabona, per definire le misure da adottare per rimuovere la situazione di pericolo determinata dalla presenza di numerosi passaggi a livello ferroviari.

All'incontro di questa mattina hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, la Provincia di Sondrio, l'ANAS, la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e Trenord. Nel corso della riunione la RFI ha illustrato uno studio realizzato, su richiesta del Prefetto, nel quale sono state analizzate le caratteristiche di ciascun passaggio a livello presente sul territorio della provincia di Sondrio verificandone la possibilità di un'eventuale soppressione, anche avvalendosi di una viabilità alternativa. Sono state anche illustrate dalla Provincia di Sondrio e dall'Anas le iniziative finora adottate in materia.
Tutte queste analisi sono partite da un dato fondamentale: nel 2013, ma gli incidenti sono stati numerosi in tutto l'ultimo decennio, si sono registrati ben 25 incidenti, di cui 1, quello a Chiuro, che ha coinvolto in modo grave sei persone (4 feriti e 2 morti).
Sulla base dello studio di RFI, un gruppo tecnico ristretto di lavoro formulerà diverse proposte per l'eliminazione dei passaggi a livello ritenuti maggiormente pericolosi. I Comuni interessati saranno successivamente consultati sul merito delle proposte formulate con la possibilità di rivedere le soluzioni.

CANCRO PRIMO AIUTO CON I MONDIALI SNOWBOARD E FREESTYLE

26 settembre 2013 - Ufficializzata l'assegnazione, per il quarto anno consecutivo, delle manifestazioni clou italiane alla Valmalenco. L'inverno 2013/14 unirà a gare di altissimo profilo sportivo un messaggio ed un contributo di beneficenza e solidarietà con Cancro Primo Aiuto.

Accolti dal presidente di Cancro Primo Aiuto, Massimo Manelli, e dall’amministratore delegato, Flavio Ferrari, in occasione delle celebrazioni del ventesimo anniversario del Memorial Walter Fontana, martedì 24 settembre nello splendido scenari della villa della famiglia Fontana a Capriano di Briosco (Mb), alla presenze di oltre 300 invitati, sono state annunciate le prossime attività sportive legate a doppio filo all’Onlus Cancro Prima Aiuto.
Alla presenza dei vertici di Regione Lombardia a cominciare dal governatore Roberto Maroni, dagli assessori Del Tenno e Rossi sono stati annunciati nella ormai consolidato binomio sport e solidarietà l’assegnazione dei prossimi Mondiali di Freestyle e Snowboard Juniores in Valmalenco e Campionati Italiani di sci in Alta Valtellina e gli Italiani Assoluti di Snowboard e Freestyle ancora in Valmalenco.
“Lo scopo benefico, il sostegno alla Cancro Primo Aiuto ONLUS sarà il primo obiettivo della Valmalenco” è quanto dichiarato dall’avv. Franco Vismara durante la cerimonia che lo ha visto premiato insieme all’assessore al turismo e allo sport dell’Unione della Valmalenco Marco Negrini.
La Valmalenco sarà nuovamente anche sede dei Campionati Italiani Assoluti Freestyle Ski e Snowboard FISI, manifestazione che per il quarto anno consecutivo si celebra nella Ski Area dell'Alpe Palù e che seguirà il 'doppio' Mondiale junior FIS delle medesime specialità. In entrambe le occasioni, la Cancro Prima Aiuto potrà contare sul supporto non solo del Comitato Organizzatore ma dei numerosi atleti ed Nazioni impegnate a diffondere l’importante messaggio di solidarietà di questa importante ed unica nelle sue capacità Onlus, .

"ENTRA IN VALTELLINA": LA COMUNICAZIONE AL CENTRO DELL'INIZIATIVA

26 settembre 2013 - Il progetto “Entra in Valtellina” prende avvio nel 2007, con successive edizioni nel 2009 e nel 2011, con l’obiettivo di sostenere la rete del commercio, pubblici esercizi e ristorazione attraverso la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari provinciali.

Complessivamente, il progetto realizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con Confcommercio ed il cofinanziamento di Regione Lombardia - Assessorato Commercio, Fiere e Mercati (ora Commercio, Turismo e Terziario), ha sostenuto la realizzazione di 54 “corner Valtellina”, spazi dedicati alla commercializzazione dei prodotti agroalimentari tipici, all’interno di altrettanti esercizi, distribuiti su tutto il territorio provinciale.
Attraverso l’ultima edizione del progetto sono stati erogati finanziamenti a fondo perduto per più di 363.000 euro, a fronte di investimenti superiori a 725.000 euro, per il coinvolgimento di 19 aziende.
Considerando anche le precedenti edizioni, l’investimento di risorse pubbliche è stato di quasi 1,5 milioni di euro, finanziato per circa 806.000 euro da Regione Lombardia, 465.000 euro dalla Camera di Commercio di Sondrio e per 175.000 euro dalla Provincia di Sondrio.
In queste settimane ha avuto inizio la fase finale della terza edizione, dedicata alla comunicazione. Sono stati consegnati presso i punti vendita i supporti di comunicazione caratterizzati dal logo del progetto “Entra in Valtellina”, costituiti da roll-up, vetrofanie, borse e sacchetto porta vino.
E’ stata realizzata una brochure promozionale che presenta tutti gli esercizi della rete, insieme ai percorsi della Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina.
E’ stata infine promossa l’adesione alla Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, struttura che ha l’obiettivo, attraverso molteplici iniziative come il sito web presentato a Vinitaly 2013, di supportare la promozione della rete dei “corner Valtellina”.

BORMIADI IN FASE DI PREPARAZIONE: 32 LE SQUADRE PARTECIPANTI

Le Bormiadi verranno inaugurate sabato 28 settembre 2013 nella storica piazza del Kuerc a Bormio e si protrarranno fino a sabato 26 ottobre quando andrà in scena la grande festa finale per le squadre.

Squadre che sono 32, rappresentato praticamente tutto il comprensorio da Grosio a Livigno (con qualche partecipazione "forestiera" anche dal resto della valle, perchè la tentazione delle bormiadi è sempre molto forte).
Sono praticamente le stesse, forse con qualche ritocco nelle formazioni, dello scorso anno; con una sola, ma significativa eccezione, quella dei Selvadek. La squadra di Le Prese, plurivincitrice della kermesse, quest'anno non sarà al via; al suo posto una giovane formazione di "Balabiòtt", ragazzi di Bormio e Valli che si presentano per la prima volta ai nastri di partenza.
Le specialità sono 18. Anche in questo caso qualche piccola novità legata soprattutto alla location di alcune prove (come la gara di roller che torna in Valdidentro) o alla struttura di qualcun'altra, come la staffetta multidisciplinare che diventa "combinata 2013". Non più una staffetta, ma una somma di prove che verranno disputate contemporaneamente nello ski stadium del fondo e del biathlon di Valdidentro.
Da mettere in evidenza il ritorno del tiro alla fune sullo sterrato. La memoria dei meno giovani (del resto le Bormiadi si avvicinano ai trent'anni) va a quelle lunghe sfide sul terreno dell'Oratorio di Bormio. Poi la trasformazione delle superfici ed il peregrinare della specialità nelle sedi e sui terreni più diversi. Sarà il campo in terra dell'Oratorio di Valfurva lo scenario delle gare (fatte salve le possibili variazioni per problemi climatici).

ZAMPATTI PRIMO DI CATEGORIA A POGGIRIDENTI

26 settembre 2013 - Ultimi appuntamenti della stagione per i ragazzi del team ciclistico Viesse Pro.

Il calendario provinciale proponeva la gara in salita del trofeo Inverno in quel di Poggiridenti. La competizione, in salita, era valida come sesta prova del trofeo dello Scalatore.
Per il Team Viesse Pro di Villa di Tirano terzo tempo assoluto per Simone Zampatti che ha vinto tra gli Junior precedendo, nella speciale categoria, il compagno di squadra Lino Mosconi che ha concluso nono assoluto.
Molto vicini al podio anche gli altri rappresentanti del sodalizio del team Viesse Pro:

• Undicesimo assoluto Luciano Curti quarto tra i Veterani
• Dodicesimo assoluto Pieregildo Grassi quinto tra i Veterani
• Tredicesimo assoluto Alessandro Togni quarto tra i Cadetti
• Diciottesimo assoluto Martino Franzini quarto tra i Senior
• Ventiduesimo assoluto Cristiano Della Bosca quinto tra i senior

NUOVA EDICOLA A MADONNA DI TIRANO

Il Bar Basilica dal 20 settembre 2013 è diventato la nuova edicola di Madonna di Tirano.

È situato in posizione comoda, dotata di ampi parcheggi in via Elvezia e in Piazza Basilica, dove i parchimetri dispensano il ticket gratuito per i primi 10 minuti.
Potete quindi trovare il vostro quotidiano preferito, la rivista, il nostro mensile mentre gustate un buon caffè o tentate la fortuna al superenalotto o ricaricate il vostro cellulare.
La redazione del Tiranese Senza Confini augura ai nuovi gestori un lungo e proficuo lavoro pieno di soddisfazioni.

IL LATTE DI CHIURO A SOSTEGNO DELLA SCUOLA IN BANGLADESH

26 settembre 2013 - La Latteria Sociale Cooperativa di Chiuro propone la 5ª edizione del concorso di disegno LATTE DI NATALE, che quest'anno si concretizza con la collaborazione della Bottega della Solidarietà Soc. Coop. di Sondrio.

L'accoglienza calorosa delle scuole e l'adesione delle insegnanti e degli alunni nei precedenti quattro anni rendono orgogliosa la Latteria per il successo dell'iniziativa. Il concorso di disegno è, come sempre, destinato agli alunni delle scuole primarie della Provincia di Sondrio e quest'anno si vuole porre l'attenzione, attraverso la creatività dei bambini, sul tema del diritto all'istruzione.
Alla Latteria di Chiuro sta a cuore la collaborazione con le cooperative del territorio provinciale: Cooperativa Sociale Ippogrifo, AVIS donatori di sangue, Cooperativa Sociale La Quercia di Chiavenna e con la Cooperativa Il Sentiero di Morbegno.
Per la nuova edizione del concorso di disegno si è scelto di collaborare con la Bottega della Solidarietà di Sondrio, realtà presente sul territorio da vent'anni, che in maniera costante e sempre crescente sostiene l' “adozione scolastica” nei villaggi del Bangladesh. Si tratta di sette progetti scolastici che hanno lo scopo specifico di consentire l'accesso all'istruzione a centinaia di ragazze e ragazzi delle caste più basse o delle famiglie più emarginate.
Il focus di quest'anno è quello di riflettere sul diritto fondamentale delle bambine e dei bambini a ricevere un'istruzione scolastica obbligatoria, principio sottolineato nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e ribadito dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989.
Il regolamento completo del concorso, comprendente indicazioni sulle modalità di partecipazione, un approfondimento sul tema proposto, si possono consultare e scaricare sul sito www.latteriasocialechiuro.com.

MODI DI DIRE: "L’è mèi stà sü ‘l prìm dàgn che picà int ‘l müss ‘n de ‘na sciòta"

La rubrica, a cura di Ezio Maifrè, per capire i modi di dire dialettali, grazie alla spiegazione e ad un racconto specifico.

"Damian Morys" flickr.com (cc)

Questa rubrica settimanale dei "modi di dire", nel contesto del racconto, ha lo scopo di rammentare in gergo dialettale una espressione e non si riferisce a fatti e a persone.  
Il detto vale sia per i maschi che per le femmine. Per comodità dei fatti racconterò quello che successe nel lontano ’60 alla famigliola di Giacomo e Martina. In verità il fatto si ripete anche oggi, magari con frequenza maggiore e con guai ancora più grossi considerato che la vita s’è complicata e la gente si accontenta meno.
Giacomo , autista di bus di una nota società in valle si era sposato con Martina , una brava ragazza di contrada e figlia di contadini. Prima, erano stati fidanzati per cinque anni, poi sposi con tutti i sacri crismi e con il rispetto di tutte le usanze di Valle. Il viaggio di nozze lo fecero in macchina a Viareggio . Visitarono Portofino e nella baia di Lord Byron si giurarono eterno amore. Ritornarono felici in Tirano. Lui riprese il solito tran-tran di conduttore di bus alzandosi sempre la mattina presto. Lei era tutta casa, chiesa e famiglia. Dopo un anno nacque Paolino, in grazioso e vispo bambino. Passarono dieci anni. Sempre nel solito tran-tran. Lui sempre conduttore di bus. Lei sempre casa, chiesa, famiglia e in più cresceva con amore Paolino che si rivelò un bambino molto intelligente.
Giacomo la sera arrivava a casa sempre stanco. Anche Martina, sempre alle prese con padelle, fornelli, braghe e camice da lavare, la sera era sempre stanca. Un bel giorno bussò alla porta un giovanotto. Aveva saputo che Giacomo e Martina affittavano l’appartamento al piano di sotto della loro casa. L’affitto dell’appartamento era un modo per incrementare il loro reddito. Seppero che il giovanotto era meridionale e finanziere di servizio al confine di Piattamala. Non era sposato, era curato nel vestire, molto bravo nell’espressione e con la parlata rotonda e pronuncia napoletana. Poteva andare bene come inquilino. Furono presi gli accordi.
Giacomo partiva alla mattina di buon ‘ora con il bus e la sera rientrava tardi. “Ciao, Martina, tutto bene ? E’pronta la cena ? Ha fatto giudizio il bambino? “ diceva dopo aver appeso la sua giacca di pelle dietro la porta. Lei rispondeva “ Ciao Giacomo , tutto a posto, il bambino ha fatto i compiti. “
Poi tutti e tre terminato di cenare guardavano il telegiornale della sera . Giacomo si appisolava sul divano. Martina e Paolino dopo aver visto qualche film spegnevano la televisione, svegliavano Giacomo e andavano a letto.
Sempre il solito tran-tran. Lui con il bus e lei casa, chiesa, famiglia. Non era così per Salvatore, il finanziere. Quello si alzava alle nove. Lo si sentiva cantare: “Che bella cosa na jurnata 'e sole,n'aria serena doppo na tempesta,pe ll'aria fresca pare già na festa,che bella cosa na jurnata 'e sole.
Poi partiva con la sua spyder rossa. Sempre elegante, profumato. Andava a lavorare, almeno così lui diceva. A mezzogiorno ritornava. Cucinava bene. Molte volte l’odor di pesce e il suo canto invadeva la contrada. Seguiva una pennichella sino alle tre e poi usciva , come diceva lui, sempre al lavoro. Ritornava alle diciotto sempre elegante e fresco come una rosa.
Un giorno, verso mezzogiorno, suonò alla porta si Martina. Aveva un mazzo di rose rosse e chiese se Martina gradiva scendere a pranzare con lui. Giacomo era con il bus, Paolino a scuola. Tira e molla, Salvatore insistette con complimenti, sorrisi, adulazioni e Martina accettò. Fu un pranzetto con i fiocchi, accomunato da sorrisi e moine di lui e un poco di disagio di lei.
Ringraziò Salvatore. Quel giorno per lei il solito tran-tran fu rotto. Non così per Giacomo che tornò a casa stanco la sera dopo aver guidato il bus.
Salvatore, uomo del Sud, era sempre gentile con Martina. Fin troppo premuroso e adottava la filosofia birichina di quello che pensa che ogni cosa lasciata è persa. Fece il filo a Martina e per farla breve la donna cadde nella rete e si innamorò di Salvatore. Un brutto giorno capitò che Giacomo, dopo aver appeso la sua giacca in pelle e salutato Paolino, non trovò Martina a casa. La sorella gli disse che era “scappata “ con Salvatore , il finanziere, abbandonando la famiglia. Giacomo ebbe un dispiacere immenso, ma non si perse d’animo. Sua sorella l’aiutò in casa e badò a Paolino. La casa però non fu più quella di prima. Passarono sei mesi e il finanziere fu trasferito al Milano. Andarono ad abitare in un piccolo e scarno appartamento in una vecchia casa popolare. La vita di Martina cambiò di botto. Pochi soldi, poche attenzioni, nessun fiore. Salvatore se la faceva con un’altra.
La nostalgia di Paolino rendeva Martina immensamente infelice e il rimorso d’aver tradito Giacomo cresceva di giorno in giorno. Capì d’aver commesso un terribile sbaglio. Ora aveva capito la bontà, la costanza, il valore di suo marito. Lui sempre con il bus, serio e lavoratore , mentre Salvatore aveva sempre il solito sorriso, ma da egoista, da calcolatore, da profittatore.
Decise di tornare a casa. Tornò prima che Giacomo terminasse il suo lavoro. Abbracciò Paolino e si sedette ad aspettarlo. Giacomo aprì la porta di casa, li vide abbracciati sul divano. Come sempre appese la sua giacca in pelle dietro la porta. Martina con occhi imploranti disse: perdonami! Lui guardò sua moglie e sbottò: “Hai voluto provare! Ora sarai convinta che l’è mèi stà sü ‘l prìm dàgn che picà int ‘l müss ‘n de ‘na sciòta. E’ meglio stare con il primo danno, (se danno si può chiamare il marit ), che ficcare il muso in una merda (andandosene con un altro uomo )“. Vide Paolino felice in braccio alla mamma, poi si rivolse a Martina e disse: “domani devo alzarmi presto, tu prepara Paolino per la scuola.” Se ne andò a dormire perché era stanco. Martina fu felice di riprendere il solito tran-tran . Giacomo perdonò Martina a i due giurarono di prendersi , ogni tanto, qualche momento di svago e di vacanza e di rompere il solito tran-tran.

Ezio Maifrè

METEO FINE SETTIMANA: DOMENICA PIOVOSA

26 settembre 2013 - Sembra che per la giornata di domenica, in Valtellina, la pioggia non dia scampo.

Venerdì è attesa una giornata abbastanza soleggiata con una remota possibilità di brevi precipitazioni nel pomeriggio. Sabato è prevista una nuvolosità in aumento con pioggia in arrivo verso la tarda serata o, al più tardi, in nottata. Domenica è attesa una giornata interamente piovosa. Le temperature si manterranno elevate fino a sabato, con la massima di 27°, mentre scenderanno nella giornata di domenica (massima di 22°). Previsti venti moderati nella giornata di domenica.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

10.000 PRESENZE PER IL BRESAOLA FESTIVAL: "SUCCESSO DA RIPETERE"

25 settembre 2013 - Svoltosi nello scorso weekend a Sondrio, il Bresaola Festival ha fatto registrare il pieno di visitatori. Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina: «Ringraziamo per l’entusiasmo dimostrato che ci stimola a pensare già alla prossima edizione».

Il bilancio della prima edizione del Bresaola Festival è positivo oltre ogni aspettativa. Circa diecimila presenze stimate nell’arco del fine settimana, tutti gli eventi organizzati pressoché “sold out” - dalle degustazioni alle attività sportive e di intrattenimento - e una massiccia partecipazione di visitatori dall’hinterland di Sondrio. «Avevamo un’occasione importante per valorizzare il territorio e un’eccellenza gastronomica quale la Bresaola della Valtellina Igp: entrambi gli scopi sono stati raggiunti - fa sapere il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, organizzatore dell’evento assieme al Comune del capoluogo Valtellinese -. I segnali incoraggianti sono giunti soprattutto dalla risposta del pubblico che ci fornisce lo stimolo per proiettarci già verso la prossima edizione».
La presenza in piazza dei gazebo di 11 produttori ha permesso agli utenti di apprezzare le diverse “facce” della Bresaola della Valtellina Igp. Il prodotto, rappresentato e tutelato dall’apposito Consorzio, presenta infatti gusti e sapori differenti, a seconda del produttore. Il Bresaola Festival, pur partendo con l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza gastronomica locale, è divenuto un’importante vetrina per l’intera Valtellina.
Incassata la soddisfazione per la buona riuscita dell’evento, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina è già al lavoro per organizzare la prossima edizione. La rassegna, pienamente in linea con i temi riguardanti il benessere e la corretta alimentazione, gode già del sostegno di Expo 2015, rappresentata a Sondrio da Roberto Daneo, Direttore del Comitato di Candidatura Expo 2015 e consulente del Padiglione Italia.

PROVINCIA DI SONDRIO: AIDO DENUNCIA IL CROLLO DELLE DONAZIONI

L'AIDO, Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, sezione provinciale di Sondrio, si appresta come tutti i gruppi n Italia ad organizzate la consueta Giornata Nazionale dell'Anthurium i prossimi 5 e 6 ottobre.

Purtroppo quest'anno la ricorrenza é stata funestata da una notizia emersa nel corso della seduta del Consiglio Provinciale dell'associazione, ovvero i dati sui prelievi. Non era mai successo che i dati fossero così scoraggianti. In quasi nove mesi del 2013 non vi è stato nessun prelievo multiorgano (il minimo è stato registrato nel 2007 con 5 prelievi) e in tutto 13 cornee (il minimo è stato registrato nel lontano 2006 con 33 prelievi ma lo scorso anno erano stati 127).
L'amarezza è tanta pensando a chi in lista di attesa aspetta ogni giorno che gli arrivi l'organo che vuol dire la vita. Sono tanti gli iscritti nelle liste di attesa: 12.680 (8.614 per i reni, il che comporta mediamente un'attesa del trapianto superiore a tre anni) di cui pazienti 8.926 (6.803). C'é infatti chi compie generosamente la donazione dando la vita a un'altra persona ma in un certo senso proiettando oltre anche la propria o quella di un familiare ma tanti, ancora troppi che potrebbero alleviare le sofferenze di chi aspetta la vita.
L'AIDO, per sensabilizzare sull'importanza di questa tematica, sarà nelle piazze di Valtellina e Valchiavenna per la Giornata Nazionale:
Sabato 5
SONDRIO P.ZZA GARIBALDI

Domenica 6
CHIAVENNA E SAMOLACO
ARDENNO, VILLAPINTA, VALMASINO E COLORINA
BERBENNO
TIRANO E GROSIO
BORMIO

NUOVA VESTE PER LA PARROCCHIA DI SONDALO

25 settembre 2013 - Grazie al contributo di Fondazione Cariplo di 70.000 euro la Parrocchia Santa Maria Maggiore di Sondalo potrà essere ristrutturata.

Una nuova veste alla Parrocchia Santa Maria Maggiore di Sondalo grazie al contributo di settantamila euro deliberato ieri dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo. A beneficiare di questo contributo l’intera comunità di Sondalo, in particolar modo le famiglie e i giovani.
Una Parrocchia speciale sorta alla fine del 1400, divenuta di fondamentale importanza all’inizio del 1900 con la costruzione dei sanatori per la cura della Tubercolosi culminata poi con l’edificazione del villaggio sanatoriale aperto nel 1946. Il progetto ha l’obiettivo di rendere accessibile la palestra per permettere a tutti, persone disabili comprese, di usufruirne anche come spazio espositivo e di incontro. Sarà inoltre attrezzata una cucina per sviluppare la socializzazione e le iniziative di solidarietà e fraternità e uno spazio per laboratori finalizzati allo sviluppo delle capacità creative dei giovani ( musica, danza ,recitazione, informatica, manualità).
“Un progetto emblematico- commenta Marco Dell’Acqua, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e Presidente della Fondazione Pro Valtellina Onlus- ovvero significativo per la comunità di riferimento. E’ stata premiata la volontà di porre la famiglia e i giovani al centro creando per loro luoghi e spazi per stare insieme. In questo modo si possono prevenire le devianze e si può cercare insieme di creare una rete sociale in grado di accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita”.

SONDRIO FESTIVAL: DOPPIA INTERVISTA

Da lunedì 30 settembre, e fino a domenica 6 ottobre, In Piazza Garibaldi a Sondrio ci attende un'intensa settimana con proiezioni di documentari da tutto il mondo, eventi e ospiti imperdibili.

Paolo Pellizza

Se la natura si ribella, non ci sarà più niente da raccontare. Intervista a Paolo Pelizza
"Dal punto di vista cinematografico, la Lombardia è stata sempre molto milanocentrica e lagocentrica, lasciando la montagna, come quella valtellinese, relegata in un angolo. Un peccato perché, oltre alle bellezze paesaggistiche, le terre valtellinese e valchiavennasca sono ricche di storia, racconti, leggende e tradizioni". L'interesse per la provincia in tutta la sua interezza, da parte della Lombardia Film Commission, è palpabile. Si evince chiaramente dalle parole del suo presidente Paolo Pelizza che presiederà quest'anno la giuria internazionale di Sondrio Festival. "Incarico accolto con grande trasporto e piacere”, prosegue Pelizza che conosce bene la realtà di Valle, "non solo perché mia nonna era di Sondalo, ma anche perché, praticando alpinismo amatoriale, ho esplorato alcune vostre vette". A colpirlo gli aspetti naturali, ma anche la dimensione umana. "Tra le alte vie ho potuto apprezzare la gente di montagna, così diversa da come ce la si immagina. Il vostro è un altro mondo, contraddistinto da una particolare tradizione imprenditoriale, sviluppata soprattutto sotto il profilo enogastronomico. Bisogna solo lavorare perchè sia sempre più visibile e valorizzato". Così sarà, e qualcosa si sta già muovendo. "A livello di produzioni cinematografiche e fiction c’è molta voglia di storie originali di cui la Valtellina è ricca. Infatti, su sollecitazione di alcune Produzioni, insieme a Valtellina Film commission (nata per cooperare e supportare sul territorio Lombardia Film Commission e avente sede presso il Consorzio di Destinazione Turistica della Valtellina presieduto da Giovanna Muscetti) stiamo fornendo e ricevendo spunti su alcuni racconti e vicende proprie della Valle”, un lavoro propositivo, di mediazione e dialogo, alla ricerca di input interessanti da sviluppare che potranno portare alla ribalta, forse anche sul grande schermo, le location nostrane.
Molte ricerche dimostrano l’importanza del ruolo dell’audiovisivo nello sviluppo turistico e generale di un luogo: “gli investimenti fatti – continua Pelizza - ritornano sempre sul territorio, non solo in maniera diretta, perché la troupe fa lavorare diversi comparti, ma anche indiretta. La cosa utile è evitare di fare ostruzioni di sorta, non pensando che, se, ad esempio, un paese viene scelto come location di un thriller, possa essere associato dal grande pubblico a violenza e sangue in eterno. In ciò la mediazione e l’aiuto del braccio operativo valtellinese risulta fondamentale”. Avere referenti qualificati sul territorio vuol dire veicolare i messaggi con più facilità e rendere operativi i progetti. Bisogna ricordare che la Film Commission, che da inizio anno ha assistito un centinaio di produzioni, è una Fondazione no -profit e con dimensioni non elevate e che, quindi, vede di buon grado le cooperazioni territoriali. “Non ho parole per esprimere la mia soddisfazione per l’organizzazione della Valtellina film Commission”, conclude Pelizza che sarà in Valle per il Festival di cui ribadisce la grande valenza concreta e di senso: “i film e i documentari sono un patrimonio indispensabile per la promozione e la sensibilizzazione che non è mai abbastanza. Troppo spesso ci si preoccupa di questioni contabili, ma se la natura si ribella non ci sarà più nulla da raccontare. Per promuovere un cinema green occorre rendere accessibili gli ambienti, non nascondendosi dietro il dito della tutela. Anche perché proprio il mettere sotto la lente natura e beni culturali/architettonici può dare un valente contributo allo sblocco di situazioni problematiche sviluppatesi a danno degli stessi. Dal canto loro, però, le produzioni devono rapportarsi con la natura e l’ambiente con profondo rispetto. In questo, come Commission, svolgiamo sempre un’attenta azione di analisi e valutazione”.

Pensare "in verde" in Lombardia. Intervista a Emanuele Bertolini
I lombardi saranno i primi a stupirsi della bellezza del loro territorio, dei colori e dei giochi di luce che paesaggi montani, lacustri e pianeggianti possono offrire, a pochi passi da casa. È con tale ambizione che il progetto “Turismo green”, con capofila la Camera di Commercio di Sondrio e partners le Cciaa di Bergamo, Brescia, Pavia, Varese e Regione Lombardia, si presenta al pubblico di Sondrio Festival. “Manifestazione decisamente ghiotta, per il pubblico incline alle tematiche che raduna - spiega il presidente della Cciaa di Sondrio Emanuele Bertolini - Attraverso filmati dei diversi territori lombardi che saranno proiettati e mediante le promozioni che le singole Cciaa faranno durante il Festival, cerchiamo di promuovere, a livello sempre più generale, il territorio”. Un patrimonio, composto da boschi, parchi, grandi fiumi, affascinanti cascate, montagne e spettacolari scenari alpini e prealpini, tutti di una vastità e varietà inaspettate, capaci di convivere in modo armonioso con la parte produttiva e laboriosa della società. Un patrimonio custodito e protetto da 20 foreste, 24 parchi regionali, 90 parchi locali (Plis), 65 riserve naturali, 31 monumenti naturali e 30 ecomusei. Un patrimonio da esaltare attraverso, appunto, un “Turismo green” che va verso sostenibilità e destagionalizzazione. Quella del pensare “in verde”, è sicuramente una tendenza generale e globale, ma la natura, dei singoli luoghi, come sottolinea Bertolini, rimane locale, da rispettare e promuovere partendo dalla singola provincia. “Ci stiamo muovendo in tale senso, mi pare, anche se il percorso è lungo. Dopo il Festival i filmati, con la loro capacità di rimanere impressi nella memoria, meglio di tante parole, saranno su Youtube e presentati in tutte le future iniziative a tema in cui saremo coinvolti”. Pensare ed agire in maniera “green”, gustando appieno il paesaggio, per incentivare l’offerta turistica sostenibile e consapevole, che valorizzi l’importante patrimonio della Lombardia, è l'obiettivo di fondo di un'iniziativa che si sposa alla perfezione con la Rassegna internazionale dei documentari sui parchi, realizzati nelle aree protette di tutto il mondo. “Avvalendosi della visibilità del Festival, i partners di progetto, sulla base delle esigenze dei singoli territori, potranno presidiare gli stand ad hoc e presentare il progetto “Turismo green” nel corso delle serate di proiezione”, conclude Bertolini. La prima presentazione, martedì 1 ottobre, sarà a cura della Cciaa di Bergamo, seguita, il 2, da quella di Brescia, il 3 da quella di Pavia, il 4 da quella di Varese e il 5 da quella di Sondrio.

LASCIA LA PUGLIA PER AMORE, LEI LO MOLLA MA LUI LA PERSEGUITA: ARRESTATO

25 settembre 2013 - Un giovane di 20 anni è stato arrestato per stalking ai danni di una minorenne. Il ragazzo ha pestato anche il padre della ragazza.

L’aveva conosciuta in una “chat” su internet circa un anno e mezzo fa e per lei aveva lasciato la sua città originaria, Cerignola (FG), venendo a stabilirsi a Sondrio; ma da qualche giorno lei – una studentessa 16enne – aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale.
Il ragazzo però, un 20enne disoccupato, non si è rassegnato alla fine della loro storia ed ha iniziato a cercarla e seguirla con sempre maggior insistenza, giungendo ad insultare e minacciare di morte lei e i suoi genitori in più occasioni. Ieri pomeriggio (24 settembre) il 20enne l’ha aspettata fuori di scuola e lì ha iniziato a strattonarla, prendendosela poi con il padre di lei, un operaio classe 1966, sopraggiunto per difendere la figlia e che, colpito con un calcio, ha riportato un “trauma con frattura costa” con prognosi di giorni 20.
I Carabinieri della Stazione di Sondrio e del locale NORM, appostati fuori di scuola proprio in seguito alla denuncia sporta in precedenza dal padre, sono prontamente intervenuti all’insorgere dell’aggressione ed hanno arrestato il 20enne, Tocci Alessio, in flagranza di reato per “atti persecutori” (art. 612bis c.p.).
Il giovane è stato quindi portato, al termine delle formalità di rito, in serata, al carcere di Sondrio, mentre la minore, medicata anche lei presso il locale ospedale civile, ha riportato un “trauma arto superiore destro” e se la caverà in 5 giorni.

A LIVIGNO TRE INCONTRI COSTRUTTIVI PER PARLARE DI LUTTO E SUICIDIO

Parrocchia di Livigno e Associazione Siro Mauro organizzano 3 incontri pubblici per parlare della perdita, del dolore, del lutto e del suicidio.

La Parrocchia di Livigno, in collaborazione con l’Associazione Siro Mauro per le cure palliative in provincia di Sondrio che si occupa dell’assistenza dei malati in fase avanzata di malattia e dei loro familiari, anche nella fase di sostegno al lutto dopo la perdita della persona cara, e il progetto Dopo la Malaombra dedicato alla prevenzione del suicidio e partito da circa un anno in provincia di Sondrio, organizza e promuove tre serate pubbliche per sensibilizzare e avvicinare la popolazione alle tematiche delicate, ma che purtroppo coinvolgono spesso molte famiglie e la comunità stessa, della perdita e del lutto in generale, e dell’esperienza della perdita di una persona per suicidio.
La prima serata dal titolo "Il dolore della perdita e della morte di una persona cara. Vivere il lutto oggi" si terrà venerdì 27 settembre 2013 alle ore 20.30 sul tema del lutto e della perdita, sarà tenuta da Barbara Silvestri, psicologa dell'associazione Siro Mauro e da Antonio di Passa pastore della Chiesa Evangelica Riformata di Poschiavo, che si occupa di gruppi di auto mutuo aiuto.
Il secondo incontro sul tema "In meta per la vita. Il suicidio, una realtà umana e sociale che ci riguarda" si terrà venerdì 4 ottobre 2013 alle ore 20.30, interverranno Manuela Colombera, coordinatrice del progetto Dopo la Malaombra, Katri Mingardi, psicologa-psicoterapeuta del progetto Dopo La Malaombra e Alfio Sciaresa del Rugby Sondrio.
L'ultimo appuntamento dal titolo "Vivere o sopravvivere al dolore? Come ritornare alla vita. Iniziative e testimonianze di aiuto per superare il lutto" si terrà venerdì 11 ottobre 2013, ne parleranno il Pastore Antonio di Passa e gli operatori del progetto Dopo la Malaombra, sarà presentata l’esperienza del gruppo di Auto Mutuo Aiuto della Valposchiavo.
Gli incontri si svolgeranno a Livigno presso la casa parrocchiale, sala Cendrè, alle 20.30. Per informazioni rivolgersi a don Giuseppe Longhini, tel. 0342-996025.

IL BITTO PROTAGONISTA ALLA FIERA INTERNAZIONALE "CHEESE 2013"

25 settembre 2013 - Un premio al "merito della resistenza casearia" a Mosè Manni, decano dei produttori storici del Bitto, che ha in attivo oltre 70 stagioni d'alpeggio.

Dal 20 al 23  settembre si è svolta, come avviene ormai da molti anni con cadenza biennale, Cheese 2013, la più importante fiera internazionale dei formaggi che trasforma le vie di una tranquilla cittadina del basso Piemonte in un brulicare di operatori, esperti e amanti del formaggio provenienti da tutto il mondo. Come ormai avviene da diverse edizioni a questa parte il Consorzio per la salvaguardia del Bitto storico ha giocato un ruolo da protagonista, promuovendo non solo quello che è considerato dai massimi esperti del settore il "re dei formaggi" ma anche il territorio delle Orobie, la Valtellina e la Valbrembana.
Anche quest'anno un evento in particolare ha rappresentato un meritato riconoscimento per il Bitto storico. Nella giornata di venerdì 20, a Mosè Manni, classe 1933 - con oltre 70 stagioni di d'alpeggio e ancora oggi caricatore dell'Alpe Trona Soliva - è stato conferito Il Premio della Resistenza Casearia, ritirato davanti ad un gremito pubblico dalla emozionata ventitreenne nipote Lucia, che ogni anno segue il nonno in alpeggio per aiutarlo nel suo duro mestiere.
A seguire, presso la Banca del Vino dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo si è svolta la degustazione Valtellina in Verticale. Tutto esaurito per un evento unico nel suo genere, che ha visto la partecipazione esperti del settore di tutto il mondo. Sono state loro presentate 6 annate di Bitto Storico (2011, 2010, 2008, 2007, 2005, 2002) in abbinamento ad altrettanti Valtellina Superiore e Sforzato di cinque storiche aziende della valle.
Alla manifestazione era presente anche la Pro Loco di Gerola Alta che, con un gruppo di volontari in costume, ha mostrato al pubblico all'esterno del calèc' appositamente allestito gli antichi mestieri: la filatura della lana e il lavoro dei mastri falegnami. Anche dal punto di vista commerciale il successo è stato pieno con un confortante "tutto esaurito" per il Bitto Storico. Tra le vendite da segnalare quella di 2 forme di 10 anni vendute a 100€ al chilo e andate oltralpe, acquistate da operatori francesi (che in fatto di ottimi formaggi se ne intendono).