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domenica 30 giugno 2013

CICLISMO: TRIONFO AZZURRO ALLA SCHWALBE TOUR TRANSALP

29 giugno 2013 - Dopo le tappe di Livigno e Aprica è terminata con un trionfo azzurro l’'undicesima edizione della Schwalbe TOUR Transalp. Gli atleti italiani hanno ottenuto vittorie in campo femminile, nei Master e Grand Master.
La settima e ultima tappa di 103,50 km/1.625 metri di dislivello ha portato i 1300 cicloamatori provenienti da 30 Nazioni, di cui dieci regionali, da Caldaro in provincia di Bolzano ad Arco in provincia di Trento. Le 650 coppie in sette giorni hanno completato 888,92 km e superato 18.495 metri di dislivello, attraversando Germania, Austria, Svizzera e Italia. La seconda tappa è stata annullata per il maltempo.
La coppia composta dall’altoatesino Werner Weiss e dal ex-professionista tedesco Jörg Ludewig ha concluso l’attraversamento delle Alpi con la bici da strada aggiudicandosi tre tappe su sei e vincendo il TOUR Transalp 2013 nella categoria Master. Per Weiss si tratta del sesto oro in nove anni. Il duo italo-tedesco si è imposto anche nell’ultima frazione, aumentando il vantaggio sugli inseguitori a 12’13”. Weiss e Ludewig hanno concluso la Transalp col tempo totale di 23h25’29”. Con la sesta vittoria si chiude anche il ciclo Transalp di Werner Weiss.
„Mi rimarranno impresse le bellissime esperienze fatte in tutti questi anni - racconta. “Innanzitutto i rapporti umani avuti con i miei partner, tre in tutto, e i partecipanti in generale. Alla partenza non avevamo grossi obiettivi, ma poi le gambe di giorno in giorno giravano meglio”, spiega Weiss, partito con un enorme ritardo di preparazione. “Con oltre 400.000 km di bici nelle gambe, anch’io sono riuscito a dare il mio piccolo contributo alla vittoria- afferma il compagno di squadra Jörg Ludewig. “E ciò è bastato per vincere. Siamo molto soddisfatti”.
In campo femminile l’altoatesina Marina Illmer e la belga Edith van den Branden hanno terminato l’ultima tappa del TOUR Transalp al terzo posto. Quattro vittorie e due secondi posti sono bastati per assicurarsi la vittoria finale dell’attraversamento delle Alpi. Per raggiungere Arco da Sonthofen in Germania, dove sono partite sette giorni fa, le vincitrici hanno impiegato 25h46’57”. Per Illmer è stata la seconda vittoria consecutiva. La sua partner precedente, Beate Zanner di Gera, in coppia con l’austriaca Nadja Prieling, si è classificata al secondo posto con 27’38“ di ritardo.
„È stata un’esperienza bellissima. Considero la frazione più dura quella dello Stelvio, la tappa regina da Zernez a Livigno- racconta Marina Illmer. “Non avrei superato le innumerevoli difficoltà che si sono presentate sui 20 passi alpini senza l’aiuto di Marina- afferma, invece, con notevole apprezzamento nei confronti della compagna, la belga Vanden Brande, esperta scalatrice e detentrice del record della Ötztal-Marathon.
Trionfo, infine, anche per Silvano Janes e Gabriele Valentini nei Grand Master. La coppia trentina ha dominato la scena degli “ultracentenni”, concludendo la corsa estrema dopo 24h10’55”. Secondi classifícati Peter Hafenrichter e Harry Nussbaumer (GER/SUI), staccati di 13’27”. Ottimi terzi, invece, i vincitori del 2012, Marco Poier (Cortina all’Adige) che ha gareggiato in coppia col tedesco Erwin Hickl, attardati di sei minuti rispetto ai secondi classificati.
Al TOUR Transalp erano previste cinque categorie: uomini, donne, mixed, master (uomini, oltre 80 anni in coppia) e Grand Master (uomini oltre 100 anni in coppia). All’undicesima edizione della Schwalbe TOUR Transalp powered by Sigma hanno partecipano 40 atleti italiani. Le tappe poste in Trentino Alto Adige erano Livigno, Aprica, Caldaro e Arco.

TIRANO: COSTITUITO UN GRUPPO DI LAVORO SUL TELERISCALDAMENTO

29 giugno 2013 - Ieri sera si è tenuto un acceso Consiglio Comunale che divideremo a puntate a causa dei molti argomenti proposti. Oggi parliamo dell'entrata dell'avvocato Marco Tomasi tra le fila della minoranza e del teleriscaldamento.
Venerdì 28 giugno alle ore 20.30 è iniziato l'ultimo Consiglio Comunale. Dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente c'è stata la sostituzione del dimissionario consigliere di minoranza Domenico Barbalace. "Ringrazio Barbalace - ha detto il Sindaco di Tirano - per l'impegno, la partecipazione e il buon contributo che ha saputo portare all'interno del Consiglio". Al suo posto, primo dei non eletti nella lista stilata da "Tirano per tutti", l'Avvocato Marco Tomasi che è andato a schierarsi tra le fila del Gruppo Misto, pur dichiarando la sua totale indipendenza.
Dopo la votazione per la sostituzione di Barbalace all'interno delle Commissioni Permanenti (Bilancio, Urbanistica, Attività Economiche... ) si è passati al quarto punto all'ordine del giorno, spiegato dal Capogruppo di maggioranza, l'avvocato Lorenzo Della Frattina. In pratica, su proposta del Gruppo Misto, si è deliberata l'istituzione di un gruppo di lavoro per lo studio delle problematiche connesse al servizio del teleriscaldamento, dichiarato "pubblico" attraverso la recente sentenza del Consiglio di Stato.
Nell'esposizione, Della Frattina ha voluto consigliare l'esclusione dal nome del gruppo delle parole "servizio pubblico del teleriscaldamento" perché, ha detto, è la parte motivazionale della sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce che il teleriscaldamento è un servizio pubblico, e non la parte dispositiva che invece interessa il solo aumento tarrifario. In poche parole, ha spiegato, "sarà compito del gruppo (composto dal Sindaco e da alcuni consiglieri) stabilire se la motivazione (il fatto che il teleriscaldamento è stato definito un servizio pubblico) è vincolante".
Molto critico rispetto a quanto deciso è stato l'avvocato Marco Tomasi che ha definito il Gruppo Misto "generoso": "di solito - ha detto - chi chiede i tavoli tecnici, ai quali peraltro non credo molto, è la maggioranza per condividere la responsabilità, che è solo di chi ha gestito: e in questo caso la sentenza è penalizzante per il Comune". Tomasi si è poi soffermato sui problemi derivanti dalla questione, per esempio sulla richiesta, definita "sorprendente" dalla società del teleriscaldamento e con la quale il Comune avrebbe chiesto alla TCVVV i soldi derivanti dagli aumenti ingiustificati.
Dopo un lungo discorso, il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone, che ha spiegato le diverse fasi della vicenda, ha sottolineato la complessità della vicenda e la particolarità del caso di Tirano, unico in Italia e sul quale mancano delle leggi di regolamentazione a riguardo. "Il gruppo di lavoro (al quale parteciperanno, oltre che i Comuni di Sondalo e Valfurva, anche dei professionisti esterni, Ndr) - ha concluso il primo cittadino - servirà a tutti per capire meglio la situazione e prendere le decisioni future".

FERMATO IN APRICA CON UNA BICI RUBATA A POSCHIAVO

29 giugno 2013 - In giovane di 25 anni è stato denunciato dalla Polizia di Frontiera di Tirano perché sorpreso, nel Comune di Aprica, con una bici rubata all'interno della sua auto.
Venerdì 28 giugno una pattuglia della Polizia di Frontiera di Tirano, insieme a personale del Corpo Forestale dello Stato, nell'ambito dei servizi di attuazione del Piano operativo di contrasto ai reati contro il patrimonio in ambito provinciale, alle 2 di notte, nel territorio comunale di Aprica, ha controllato una Passat Station Wagon con targa tedesca e che stava viaggiando verso Brescia.
La macchina era guidata da un cittadino rumeno di 25 anni, con a bordo una connazionale di 24 anni, entrambi senza precedenti di polizia.
All'interno dell'auto c'era una mountain bike, marca BCM, di elevato valore
economico, della quale i giovani non hanno saputo spiegare agli agenti la provenienza e lo stato d’uso (la definivano nuova, nonostante fosse evidentemente di "seconda mano"); inoltre dichiaravano di averla con sé da alcuni giorni, nonostante risultasse, da un precedente controllo eseguito nei loro riguardi nella zona di Verona, il 26 Giugno, dalla Polizia stradale, che la bicicletta non era sull'auto.
Nel proseguimento del controllo è emerso che, nella tasca posteriore del sedile di guida, c'erano nascosti un tronchesino e un cacciavite a larna piatta di 30 cm di lunghezza.
Nella prima mattinata gli accertamenti effettuati presso i rivenditori svizzeri della bici hanno permesso di appurare che la Mountain Bike era stata rubata la sera precedente da un albergo di Poschiavo. Il derubato ha formalizzato la denuncia di furto presso gli uffici della polizia cantonale e, tramite le fotografie inviate dall'ufficio di Tirano ai colleghi elvetici, ha anche riconosciuto ìa bicicletta.
A questo punto il cittadino rumeno è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione (per la posizione della donna sono in corso accertamenti), mentre la bicicletta è stata sequestrata e verrà presto restituita.

PARTITA DA BORMIO LA CUERVO Y SOBRINOS CUP

29 giugno 2013 - E' partita la Cuervo y Sobrinos Cup sotto un cielo nuvoloso, ma senza pioggia. La piazza di Bormio ha applaudito i sessanta equipaggi che hanno lasciato Piazza del Kuerc alla volta della Val Mustair.
Spettacolari i primi tornanti, che portano verso il passo del Forno sotto una leggera nevicata che non scoraggia, ma anzi sprona i piloti a correre con le macchine aperte sotto lo sguardo curioso delle marmotte che scappano impaurite.
Il primo gruppo di prove presso il Golf Club di Bormio vede delinearsi la classifica della giornata: si ingaggiano subito i primi tre equipaggi e al temine delle prove ecco che al primo posto si posiziona la vettura condotta da Gamberini Fabbri seguito da Massara Schira e da Mozzi Biacca.
Dopo un susseguirsi infinito di curve e tornanti che hanno messo a dura prova le storiche protagoniste, gli equipaggi hanno apprezzato il tipico pranzo austriaco a base di Gulasch di cervo, spatzle e zuppa di erbe.
Il secondo gruppo di prove conferma la classifica e l’ingaggio tra i primi piloti.
Si prosegue in direzione Austria attraverso il suggestivo Passo Resia, situato non lontano dal confine italo-austriaco, che mette in comunicazione il Tirolo e l’Alto Adige, a 1.500 metri di altitudine.
Il sole nel frattempo buca le nuvole e sorride agli equipaggi, un ottimo auspicio prima di affrontare la ripida salita dello Stelvio. La classifica finale della prima tappa: primo l’equipaggio Mozzi Biacca, seguito da Massara Schira e da Gamberini Fabbri.

VALTELLINESI DI ROMA: "COCCOPALMERIO PERSONAGGIO DELL'ANNO"

29 giugno 2013 - La Famiglia Valtellinese di Roma è onorata di annunciare che il consueto riconoscimento "Personaggio valtellinese dell’anno" verrà conferito per il 2013 a S.E. Reverendissima Cardinale Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
La manifestazione avrà luogo alle ore 20,30 di domenica 30 giugno 2013 nel corso di una serata conviviale presso l’elegante ristorante "Rinaldo all'Acquedotto" a Roma.
Nato a San Giuliano Milanese, il Cardinale Coccopalmerio e’ valtellinese da parte della madre Giuseppina Ceppi, nativa del comune di Sernio, e ha trascorso in questo paese parte della sua infanzia, ricevendovi la prima comunione. E’ cittadino onorario di due comuni valtellinesi, Sernio e Tirano. Proprio a Tirano, da vescovo ausiliare di Milano, rappresentò il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini nelle cerimonie del Cinquecentenario dell’apparizione. E’ il primo valtellinese nella storia ad essere stato elevato alla dignità cardinalizia.

BORMIO: GLI EVENTI DAL 29 GIUGNO AL 7 LUGLIO

Gli eventi dal 29 giugno al 7 luglio e l'aggiornamento delle attività culturali nel Comune di Bormio.
Per visualizzare tutti gli eventi clicca qui.

ALLA PROVINCIA DI SONDRIO DUE TITOLI REGIONALI NEI 3000 SIEPI

Interessanti risultati, per gli atleti della provincia di Sondrio, al Meeting interregionale su pista organizzato giovedì 27 giugno a Curno (BG) dall'Atletica Bergamo 1959 Creberg.
In primis i titoli regionali vinti da Paolo Donà (G.P. Valchiavenna) e Giovanni Ruffoni (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) nei 3000 siepi, rispettivamente nella categoria master 50 e master 45. Nella stessa gara buona prestazione per Marco Leoni (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) che ha chiuso al 2° posto con il tempo di 9'31"40 e per il padre Carlo 2° nei master 50. Per Donà e Ruffoni, sempre presenti sui campi gara in tutte le specialità, una bella soddisfazione che premia l'impegno e la costanza in tanti anni di attività.
Da segnalare anche l'ottima prestazione di Gabriele Masolini (G.P. Valchiavenna) che ha vinto i 2000 siepi, specialità in cui ha già ottenuto il minimo per i campionati italiani, con il tempo di 6'18"65.
Nei 3000 metri Alessia Zecca (G.S. Valgerola) si è dovuta accontentare del 2° posto con il tempo di 10'31"46. Sulla stessa distanza i compagni di squadra Daniele Menghi e Davide Zugnoni hanno fermato il crono, rispettivamente, dopo 9'31"67 e 9'44"34.

SFOLLATI PER IL CROLLO DELLA CASA A LOVERO: "SIAMO STATI ABBANDONATI DAL COMUNE"

29 giugno 2013 - Questo articolo rimarrà in primo piano fino a quando la situazione tra il cittadino di Lovero Luigi Zampatti e il Comune non sarà risolta.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In riferimento all’articolo pubblicato in precedenza si precisa quanto segue:
La vicenda della casa pericolante é iniziata ben prima la segnalazione scritta del 2009; è da almeno vent’anni che, lasciato in completo abbandono, l’edificio ha cominciato a dare segni di decadimento con conseguenti infiltrazioni nelle cantine sottostanti, di mia proprietà. Le ripetute segnalazioni verbali ai proprietari non sono servite a sbloccare la situazione.
In seguito alla mia segnalazione scritta (2009) le cose hanno cominciato a muoversi anche se in modo molto lento e, dopo diversi mesi di parole, ci sono stati i primi accordi terminati in un documento fra le parti in cui i proprietari delle case pericolanti si impegnavano a demolire e consolidare le murature esistenti mentre da parte nostra ci impegnavamo con lo stesso documento a cedere le cantine sottostanti con una permuta di un terreno antistante la nostra abitazione. Da parte sua il Comune si impegnava a ritirare l’area sgombra dei detriti ed in perfetta sicurezza; inoltre si faceva “garante” del patto, rendendosi disponibile a pagare di tasca propria il responsabile della sicurezza e corrispondere ai proprietari una somma per l’acquisto dell’area destinata poi a parcheggio pubblico.
All’inizio di ottobre inizia cosi la demolizione con mezzi a dir poco inopportuni visto che il delicato lavoro viene affidato ad un escavatore di 250 quintali che in poco più di tre giorni demolisce e sgombra l’intera area senza pensare alle vicine strutture che rimangono lì senza sostegno e controvento. A nulla servono le continue nostre segnalazioni al responsabile dei lavori ed al sindaco del Comune di Lovero che minimizzano il fatto che un muro in sasso dell’altezza di 12/15 metri senza sostegno e rinforzi, senza più controventatura, possa tranquillamente reggersi da solo e non causare pericolo imminente e futuro per le persone e per gli abitanti delle case interessate e per la via S. Rocco.
Forse qualche dubbio i committenti, l’impresa oppure il responsabile dei lavori avrebbero potuto averlo: il giorno 23 ottobre 2012, arrivando a casa per il pranzo a mezzogiorno, mi sono chiesto cosa stessero facendo sotto la mia casa visto che c’era uno scavo profondo almeno 4 metri su tutta la lunghezza della muratura ed io dall’alto ammiravo timoroso questa opera di consolidamento; ma lo stupore è durato ben poco lasciando spazio al terrore visto che ero sul terrazzo ed il muro si stava staccando verso l’esterno. Allarmato io e la mia compagna ci siamo precipitati dalle scale mentre si sentiva un enorme fragore dovuto al crollo dell’intera parete limitrofa alla casa.
Il seguito sembra un’immagine di un film dove si alza un gran polverone ed arrivano tutti i vicini compresi pompieri, carabinieri, mentre noi restiamo allibiti a guardare quel che rimane della nostra casa.
Successivamente vengono sgombrate le macerie e recuperata in parte le cose rimaste sotto il crollo mentre le case vengono puntellate, su nostra insistenza, in modo provvisorio e cosi sono tutt’ora.
Il muro prima del crollo
muro ancora in piedi casa Lovero

La situazione dopo il crollo del muro. Luigi, al momento del crollo, si trovava nel punto indicato dalla freccia verde
muro crollato casa Lovero

Naturalmente il sindaco, signora Annamaria Saligari, promette una risoluzione a breve del problema, ma impone lo sgombero con il divieto di accedere alle abitazioni, divieto che vige da ormai otto mesi.
Da un primo incontro chiesto con i proprietari non si arriva a soluzione visto che vogliono intervenire a modo loro ricostruendo solo in parte e tralasciando altre parti significative.
Si apre cosi un contenzioso che finirà chissà quando mentre i sottoscritti rimangono senza casa e senza possibilità di accesso alla stessa, ma dovendo comunque mantenerla riscaldata ed allacciata ai servizi.
Questo che leggete non vuole essere uno sfogo di compatimento, ma un chiarimento ai fatti che probabilmente ben pochi conoscono e quelli che ne sono a conoscenza ben si guardano dal divulgarli.
Riusciamo bene a capire come si sentono i terremotati costretti a lasciare la propria abitazione, ma la cosa più triste è la sensazione di abbandono da parte di quelli che si erano dichiarati “garanti” dei patti e a tutela dei cittadini.
Altra cosa che ci fa arrabbiare è di aver fatto un accordo di permuta delle cantine da demolire con un terreno, essere rimasti senza cantine, senza terreno e senza poter accedere alla casa e dover sentire dall’amministrazione Comunale che “la spending review del Governo Monti” non permette l’acquisto dell’area.
Troviamo peraltro scandaloso che tutt’oggi non siamo ancora stati contattati da nessuno. Si fa inoltre presente che durante il consiglio comunale di inizio giugno nessuno abbia accennato ad una possibile soluzione del nostro problema, ma é stato solo un dibattito sulle scelte più o meno giuste dell’amministrazione in carica.
Gli sfollati di Lovero
Luigi e Giannina

Lo Statuto di Lovero recita, prendendo spunto dall'art. 119 della Costituzione, che il Comune ispira la propria azione sui principi del superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali, mentre il Consiglio Comunale ispira la propria azione al principio di solidarietà (politica, economica e sociale), oltre che alla trasparenza. Da quanto emerso nel racconto di Luigi Zampatti parrebbe che l'amministrazione di Lovero abbia trascurato gravemente questi principi.
Per chiedere il punto di vista dell'amministrazione di Lovero, è stato sentito il Sindaco Annamaria Saligari che, dicendosi dispiaciuta per il malessere creatosi, si è riservata il tempo di leggere la lettera e rispondere in base al suo contenuto.
Per contro il capogruppo di minoranza Dino Parravicini ha dichiarato: "Come Consigliere del Comune di Lovero mi scuso con il diretto interessato in quanto lo sfollamento non è venuto alla luce, probabilmente anche per una mancata trasparenza e chiarezza da parte dell'amministrazione. Mi impegnerò - ha concluso- per fare in modo che la situazione venga risolta perché il cittadino, in questo momento, sta subendo un danno enorme".
Marco Travaglia

sabato 29 giugno 2013

BORMIO OSPITA PER IL SECONDO ANNO LA GARA SOLIDALE STELVIO CHALLENGE

Con un cielo coperto dalle nuvole ma con l’aria illuminata dai sorrisi dei partecipanti, venerdì 28 giugno alle ore 8.00, ha preso il via da Piazza Kuerc di Bormio la gara ciclistica di solidarietà Stelvio Challenge 2013.
Centodieci gli iscritti, soprattutto stranieri, che hanno aderito all’iniziativa organizzata da Soccorso Clown Onlus, il primo servizio professionale di clown ospedalieri in Italia, e dai due partner olandesi Pim e Clinic Clowns. Tutte queste organizzazioni si impegnano quotidianamente per rendere l’ospedale un luogo a misura di bambino; grazie ai sorrisi e all’intrattenimento dei clown ogni piccolo paziente viene aiutato a superare la paura e ad allontanare lo stress indotti dalla malattia.
A portare i saluti del sindaco e dell’intera Amministrazione comunale era presente Roberto Spechenhauser, assessore allo sport del Comune di Bormio, che ha ricevuto dalle mani di Yury Olshansky, fondatore di Soccorso Clown, l’attestato di ringraziamento per il sostegno e l’aiuto ricevuto. Altri attestati sono stati consegnati ai vigili urbani di Bormio, ai rappresentanti dell’Unione Sportiva Bormiese, del Parco Nazionale dello Stelvio, dell’ufficio turistico e dell’hotel Funivia.
Nel breve intervento di saluto, l’assessore Spechenhauser ha sottolineato come Bormio abbia accolto con entusiasmo, per il secondo anno consecutivo, la proposta di ospitare la manifestazione e di concedere ad essa il proprio patrocinio. Alla passione per le due ruote, ampiamente condivisa nel nostro territorio, la Stelvio Challenge abbina infatti uno scopo benefico, divenendo per tutti noi un concreto esempio di solidarietà e attenzione verso i più piccoli e le loro famiglie.  
STELVIO CHALLENGE BORMIO

LOVERO: CACCIA AL TESORO E CENA A BASE DI "SCIATIN"

Domenica 14 luglio alle ore 15.00 a Lovero si svolgerà la seconda Caccia ai sciatin, caccia al tesoro a tappe con ricchi premi organizzata dalla Pro Lugario. La sera cena e serata danzante.
La manifestazione prevede una caccia al tesoro a tappe per le vie del paese dedicata a grandi e piccini; per gli adulti le squadre dovranno essere formate da 4 persone con più di 16 anni, mentre le squadre dei bambini devono essere composte da 2 adulti e da 2 a 4 bambini. Adulti e bambini, infine, faranno percorsi differenziati e gareggeranno per premi diversi.
Per le squadre degli adulti tesoro a scelta tra Cofanetto smartbox per 4 persone "infinite avventure"(a scelta 1000 soggiorni, cene, trattamenti benessere, musei, sport) o ingresso per 4 persone al parco acquatico Caneva World (VR). Terzo premio buono per la cena della serata e per la polentata di sant'Alessandro il 24 agosto. Per le squadre dei bambini entrata a Gardaland per tutta la famiglia e per tutti i bambini partecipanti cena con sciatin gratuita.
Completata la caccia al tesoro tutti i partecipanti sono invitati a trasferirsi al nuovo Parco dell'Adda dove verrà loro offerto un aperitivo rinfrescante.
  • Dalle ore 19.00 cena per tutti a base di sciatin di Lovero
  • 20.30 premiazioni
  • 21.00 baby dance con Isabel
  • a seguire serata di liscio con Andrea e la band del cuore
Chi fosse interessato a partecipare alla caccia al tesoro può inviare una mail a prolugario@hotmail.it o telefonare a Claudia 3495005471.

LIVIGNO CARD: L'ACCESSO A TRADIZIONI, NATURA E DIVERTIMENTO

Partono il 30 giugno e continuano fino al 31 agosto le iniziative all'insegna del verde, della natura, dei bambini e delle tradizioni alpine a cura di APT LIVIGNO.
Parte ufficialmente il 30 giugno la stagione estiva di Livigno, la località che lo scorso anno ha vinto il titolo di Best European Resort 2012. Tante le proposte all'insegna del verde, della natura e delle sport per chi ama le vacanze attive e a stretto contatto con le tradizioni alpine.
Dal 30 giugno al 31 agosto è valida la LIVIGNO CARD, un autentico passe-partout che dà accesso a tante attività suddivide in quattro macro-aree: kids, junior & family, hiking & trekking e molto di più, natura & gusto, by night.

Le proposte della LIVIGNO CARD per i bimbi spaziano dal mini club con programmi di intrattenimento e animazione per i più piccoli a partire dai 3 anni, alle letture animate nel bosco, ai laboratori creativi di pittura e musica, al polenta party in baita, ai tornei sportivi, all'acquaparty. I più grandicelli hanno a disposizione la caccia al tesoro e il Bike Skill Center con il nuovo Pump Track nella zona del Centro sci fondo, dove attraverso un percorso di abilità su passerelle e paraboliche, possono acquisire dimestichezza con la montani biche grazie all'aiuto di istruttori qualificati.

Escursioni, trekking e alte vie la fanno da padrone nei programmi hiking & trekking, studiati in collaborazione con le Guide Alpine di Livigno sia per chi desidera semplici passeggiate sia per chi cerca qualcosa in più. Qualche esempio? L'escursione in Val Federia, tipica vallata contadina di Livigno, il trekking a La Bochèta da l'Alpàsgèla alle sorgenti dell'Adda, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio,la salita alla Val Nera, al Monte Vago, alla Punta Cassana e al Pizzo Paradisino.
E per giornate ricche di emozioni ci sono i percorsi "Avventurando" in Val Salient e in Valle delle Mine, in cui si risalgono i torrenti e si scende con corde e imbracature, oltre alla new-entry dell'estate, il Geo Caching ovvero la caccia al tesoro con i GPS per trovare il "bottino" nascosto nel bosco di Valandrea.

E gustare gli autentici sapori di montagna ci sono la visita alla stalla dei vitellini e dei lama con lo spuntino del pastore, il programma "A spasso con il biersommelier" per saggiare la birra più alta d'Europa, i pranzi tipici alle malghe e i laboratori di cioccolateria e di decori per i dolci.
Di sera non c'è che l'imbarazzo della scelta: la LIVIGNO CARD propone anche la Festa del Costume Livignasco (23 luglio), la Notte Nera per la notte di Ferragosto, quando si spengono le luci e il paese è animato solo da musiche e balli in un'atmosfera d'altri tempi. Sempre molto gettonati gli appuntamenti con "Bimbi Sotto le Stelle" e con la "Serata Sapori e Tradizioni".
Per chi soggiornasse in una struttura che non aderisce alla Livigno Card, la stessa può essere acquistata presso gli uffici APT al costo di 70 Euro per gli adulti e di 40 Euro per i bambini.

RIORGANIZZAZIONE DEL SOCCORSO IN PROVINCIA DI SONDRIO

28 giugno 2013 - Ieri pomeriggio sono state divulgate le novità riguardanti il 118 in Valtellina e Valchiavenna: per il cittadino cambia poco.
Presso la Direzione Generale dell’ASL della Provincia di Sondrio si è tenuta una conferenza stampa sulla riorganizzazione del soccorso in Valtellina e Valchiavenna, a partire dal 2 luglio. Cosa cambia per il cittadino? Secondo quanto dichiarato dal direttore dell'AREU Alberto Zoli "nulla".
Di fatto, le chiamate al 118 non arriveranno più alla centrale operativa di Sondrio, ma andranno alla sala operativa del 112 (numero unico di emergenza europeo) di Varese. Qui, grazie ad un localizzatore GPS sarà possibile rintracciare subito la posizione di chi chiama: una volta che quest'ultimo confermerà il luogo, la richiesta di soccorso verrà smistata al 118 di Bergamo a cui toccherà l'attivazione dei soccorsi nella provincia di Sondrio.
Da agosto la centrale 112 di Varese riceverà, secondo quanto stabilito dalla normativa europea, anche le chiamate provenienti dagli altri numeri di ermergenza (112, 113, 115). Inoltre, come già anticipato, la guardia medica, da chiamare in caso di situazioni di non urgenza, sarà raggiungibile, dal 2 luglio, attraverso il numero verde 800 312 678.

CORSA IN MONTAGNA: DUE VALTELLINESI VESTONO LA MAGLIA AZZURRA

28 giugno 2013 - Il Direttore Tecnico Organizzativo delle squadre nazionali, Massimo Magnani, ha ufficializzato l'elenco degli azzurri che il prossimo 6 e 7 luglio affronteranno i Campionati Europei e Internazionali di corsa in montagna rispettivamente a Borovets (Bulgaria) e Gap (Francia).
Della formazione italiana faranno parte in tutto 16 atleti (8 uomini e 8 donne) per metà juniores. Due atlete valtellinesi convocate in maglia azzurra: Elisa Desco, tesserata per l'Atletica Alta Valtellina e moglie di Marco De Gasperi, e la stella del G.S. Valgerola Ciapparelli Alessia Zecca, alla sua seconda partecipazione al WMRA Youth Cup: quest'anno ha già conquistato il titolo regionale di corsa in montagna e un terzo posto agli italiani.
UOMINI
Seniores
Alex Baldaccini (G.S. Orobie)
Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe)
Bernard Dematteis (Podistica Valle Varaita
Martin Dematteis (Podistica Valle Varaita)
Juniores
Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana)
Michele Vaia (Atl. Trento CMB)
Michael Monella (Atl. Vallecamonica)
Giampaolo Crotti (Atl. Vallecamonica)
DONNE
Seniores
Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina)
Renate Runnger (G.S. Forestale)
Valentina Belotti (Runner Team 99 SBV)
Samantha Galassi (La Recastello Radici Group)
Juniores
Simona Pelamatti (Atl. Vallecamonica)
Alba De Silvestro (Pol. Caprioli)
Laura Maraga (GS Quantin)
Michela Comola (APD Pont Saint Martin)
Il 7 luglio a Gap in Francia, 6 azzurrini (3 allievi e 3 allieve), invece, prenderanno parte all'VIII WMRA International Youth Cup. Di seguito i nomi di tutti i convocati.
VIII WMRA International Youth Cup
Gap (Francia), 7 luglio 2013
La squadra italiana/Italian Team
Allievi
Davide Magnini (Atl. Valli di Non e Sole)
Martino De Nardi (A.Atl. Dolomiti Belluno)
Endale Masé (S.A. Valchiese)
Allieve
Elena Torcoli (Atl. Brescia 1950)
Alessia Zecca (G.S. Valgerola Ciapparelli)
Eleonora Curtabbi (Atletica Giò 22 Rivera)

IL MONDO DEI LIBERI PROFESSIONISTI ENTRA IN CAMERA DI COMMERCIO

Giovedì 27 giugno 2013 si è insediata in Camera di commercio di Sondrio la Consulta provinciale dei Liberi Professionisti che ha eletto il proprio presidente, Francesco Grimaldi.
L’organismo, introdotto con la riforma della Legge 580/93, è formato dai presidenti degli Ordini e Collegi professionali del territorio coadiuvati dal Segretario della Consulta, Marco Bonat.
Rappresenteranno così i quasi 6mila liberi professionisti della provincia di Sondrio i presidenti Giorgio Buizza per l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali, Giuseppe Sgrò per l’Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori, Tiziana Mevio per l’Ordine degli Avvocati, Giovanni Besio per l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Francesco Grimaldi per l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili, Vittorio Semeria per l’ordine dei Geometri e Geometri laureati, Enrico Moratti per l’Ordine degli Ingegneri, Rosario Alessi per l’Ordine dei Periti Agrari e Agrari laureati, Gian Piero Rossi per l’Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati, Giandomenico Schiantarelli per il Consiglio Notarile, Alessandro Innocenti per l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, Irene Bertoletti per l’Ordine dei Medici Veterinari, Flavia Patruno per il Collegio delle Ostetriche, Cesare Mazzocchi per l’Ordine dei Farmacisti, Tonino Trinca Colonel per il Collegio degli Infermieri e Assistenti Sanitari.

La seduta di insediamento è stata presieduta dal presidente camerale Emanuele Bertolini. "Il rapporto con il mondo delle professioni è in atto da tempo, in diversi ambiti, fra i quali voglio ricordare la collaborazione nella promozione della mediazione – ha affermato Bertolini -. Con l’ingresso formale del mondo delle professioni nella governance camerale si completa la rappresentazione delle diverse categorie di soggetti che interagiscono con il sistema delle imprese, motore dello sviluppo economico del nostro territorio. Ciò contribuirà senza dubbio a rafforzare la capacità della casa delle imprese di individuare strategie ed iniziative per la crescita della nostra economia, con particolare riferimento ai temi della semplificazione e della mediazione.
Nella seduta di insediamento è stato nominato Presidente della Consulta Francesco Grimaldi, Presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili della provincia di Sondrio.
La Consulta esercita importanti funzioni di tipo consultivo, formulando valutazioni volte a promuovere una più stretta connessione tra impresa e mondo dei professionisti, con riferimento alle funzioni e attribuzioni della Camera di Commercio di Sondrio, ed esprimendosi in materia di semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.

TIRANO: GLI EVENTI DAL 1 AL 14 LUGLIO

Il calendario eventi a Tirano durante i giorni che vanno da lunedì 1 a domenica 14 luglio.
Martedì 2 luglio
Ore 11,00 Lezioni di cucina: il Chisciöl dalla preparazione alla degustazione del piatto tipico tiranese. Iscrizioni direttamente in Vineria.
Giovedì 4 luglio
Dalle ore 8,00 alle 18,00 Mercato settimanale al Parco delle Torri
Ore 16,00 Summer Shot: Tiro a segno nazionale sez. Tirano con istruttori
qualificati del poligono di Tirano.
Venerdì 5 luglio
Ore 11,30 Tour la via del vino con il trenino giallo alla Tenuta La Gatta. Info Alpinlandia.
Sabato 6 luglio
Dalle ore 8,00 alle 13,00 Mercato settimanale in P.zza Unità d’Italia
Dalle ore 8,00 alle 17,00 Mercatino dell’Hobbistica Chiostro del Comune
Dalle ore 20,30 La Notte dei Saldi lungo le vie e nelle piazze di Tirano musica e animazione.
Martedì 9 luglio
Ore 11,00 Lezioni di cucina: il Chisciöl dalla preparazione alla
degustazione del piatto tipico tiranese. Iscrizioni direttamente in Vineria.
Mercoledì 10 luglio
Ore 16,30 Lezioni di scacchi breve corso per principianti al Giardino Arcari. Età minima 8 anni. Info e iscrizioni Uff. Turistico.
Ore 20,30 Fisarmoniche in Piazza concerto in P.zza Parravicini
Giovedì 11 luglio
Dalle ore 8,00 alle 18,00 Mercato settimanale al Parco delle Torri
Ore 16,00 Summer Shot: Tiro a segno nazionale sez. Tirano con istruttori qualificati del poligono di Tirano
Ore 16,30 Lezioni di scacchi breve corso per principianti al Giardino Arcari. Età minima 8 anni. Info e iscrizioni Uff. Turistico.
Venerdì 12 luglio
Ore 11,30 Tour la via del vino con il trenino giallo alla Tenuta La Gatta.
Info Alpinlandia
Ore 17,30 Lezioni di pattinaggio in linea con istruttori qualificati. Parco
delle Torri. Obbligatorio caschetto. Info e iscrizioni Uff. Turistico.
Sabato 13 luglio
Dalle ore 8,00 alle 13,00 Mercato settimanale in P.zza Unità d’Italia
Ore 10,00 Basilica Madonna di Tirano visita guidata al principale tempio mariano rinascimentale della provincia di Sondrio. Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 9,30.
Dalle ore 21,00 Serata danzante al Parco degli Olmi con orchestra.
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E inoltre…
Tiranoinbici: servizio di bike sharing. Info Uff. Turistico
Museo Etnografico Tiranese: visite guidate a pagamento da martedì a domenica 10,00-12,30 e 15,30-18,00
Palazzo Salis: visite guidate a pagamento da lunedì a sabato alle 10,30 - 11,30
e 12,30; da giovedì a sabato anche al pomeriggio con orario 14,30 e 15,30
Min. 4 persone
Casa Museo D'Oro Lambertenghi: visite guidate a pagamento il giovedì-venerdì-sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 16 ogni 30 min.
Cantine storiche Casa Vinicola Salis 1637 srl: visite guidate, possibilità di
acquisto e degustazioni a pagamento da giovedì a sabato 11,00-17,00
Cantine Plozza: possibilità di acquisto e degustazioni a pagamento da lunedì a
venerdì 8,30-12,30 e 14,00-17,30.
A spasso con il Trenino Giallo: tutti i giorni City Tour e su prenotazione Gran Tour di Tirano (min.20 partecipanti); su prenotazione tour alla Contrada Beltramelli e alla Tenuta La Gatta con possibilità di pranzo o cena.
Mostre in corso
“New York a Tirano”. Dal 26 maggio al 30 settembre. Ex Cantine Triacca a Madonna di Tirano. Un’opera che riproduce fedelmente in scala 1:120 la città di
New York in circa 400 mq di spazio. Orario 10.30-19.00. Ingresso libero.
“Fotoracconti”. Dal 13 giugno al 31 luglio. Vineria. Mostra fotografica di vari
artisti. Orari apertura Vineria. Ingresso libero.
“Dalle mani i nostri pensieri” – Opere su stoffa “liberamente ispirate”. Dal
25 giugno al 2 luglio. Palazzo Foppoli. Orario: 10-12 e 15-18 (sabato e domenica
fino alle 22). Ingresso libero.
Per info: IAT Tirano – P.zza delle Stazioni, 18 – Tirano (SO) – tel. 0342.706066 –
iattirano@valtellinaturismo.com

LE ECCELLENZE VALTELLINESI ALLA RIBALTA DI EXPO 2015

28 giugno 2013 - La Valtellina è stata scelta per allestire il buffet che seguirà l’incontro tra le Regioni d’Italia all'Expo 2015.
Una ribalta prestigiosa, un parterre de roi con i massimi esponenti del Governo e i presidenti delle Regioni, oltre ad altri rappresentanti istituzionali e ai vertici di Expo 2015: su tutto questo potrà contare la Valtellina enogastronomica che metterà in mostra le sue eccellenze in occasione del forum “Le Regioni d’Italia per Expo Milano 2015”, in programma lunedì 1° luglio presso la sede della Regione, nel capoluogo lombardo.
Per l’evento promosso dal Governo, e in particolare dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio, che per la prima volta coinvolge tutte le Regioni sui temi legati all’Esposizione Universale, la società dell’Expo ha affidato l’allestimento del buffet che verrà offerto a tutti i presenti al termine dell’incontro, alla Valtellina, attraverso la Società di Sviluppo Locale, che ha coinvolto il Distretto Agroalimentare di Qualità, la Fiorida di Mantello, che si occuperà del servizio di catering, e i consorzi di tutela dei prodotti tipici. Tutto, ma proprio tutto, sarà made in Valtellina: dagli sfiziosi piatti a base di formaggi, bresaola, mele, miele ai tradizionali Pizzoccheri, dal vino all’acqua minerale fino al caffè. Uno sforzo che unisce tutti gli attori del territorio, enti pubblici e operatori privati, in maniera trasversale, coinvolgendo diversi settori economici, con l’obiettivo comune di dare un’immagine forte della Valtellina in un contesto di grande prestigio. Il Buffet Valtellina sarà servito al trentanovesimo piano della nuova sede regionale nell’ampio salone che domina Milano e sulla terrazza panoramica.
“Come Società di Sviluppo e responsabili del progetto Valtellina Expo si tratta di un grande successo – spiega il presidente Sergio Schena –, non è stato semplice accreditarsi per un evento di tale portata, ma i rapporti instaurati nei mesi scorsi ci hanno consentito di sottoporre una proposta di qualità ai responsabili dell’Expo che hanno operato la scelta definitiva. È un grande onore ma insieme un’enorme responsabilità, poiché un contesto così prestigioso ci obbliga a proporci nel miglior modo possibile e a impegnarci per sfruttare in seguito le relazioni che instaureremo. Dalla nostra abbiamo una tradizione enogastronomica di eccellenza che, ne siamo certi, non potrà che conquistare i palati di tutti i presenti”.
Un prestigioso riconoscimento per la Valtellina e le sue eccellenze agroalimentari, risultato dell’intenso lavoro svolto a partire dall’autunno scorso dalla Società di Sviluppo Locale, attraverso il consulente Roberto Daneo, incaricati da Provincia e Camera di Commercio di sviluppare sinergie e promuovere iniziative per sostenere le imprese del territorio nel cogliere le opportunità di business offerte dalla grande esposizione internazionale.

AMBIENTE: RAFFORZAMENTO ARPA E RICERCA PER SMALTIMENTO AMIANTO

28 giugno 2013 - La Commissione Ambiente ha approvato 12 dei 15 emendamenti presentati da M5S Lombardia al Piano regionale di sviluppo, un documento di programma che determina le linee guida dell’azione della Giunta Regionale da qui ai prossimi 5 anni.
“Siamo veramente felici del fatto che grazie alla nostra proposta Regione Lombardia sarà la prima regione in Italia ad adottare un bilancio ambientale, uno strumento che permetterà di effettuare un’analisi dei costi e dei benefici ambientali delle scelte amministrative dell’ente”, dichiara Gianmarco Corbetta, consigliere M5S Lombardia della commissione.
Per Giampietro Maccabbiani, consigliere M5S Lombardia, “Un altro importantissimo risultato raggiunto è il rafforzamento del ruolo di ARPA, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente nel sistema di monitoraggio dei processi di Valutazione Ambientale Strategica e nella verifica delle prescrizioni previste dai procedimenti di Valutazione d’Impatto Ambientale e di Autorizzazione Integrata Ambientale”. Ancora, “Abbiamo colto l’occasione per inserire in questo importante documento il principio del carattere pubblico dell’acqua, intesa come diritto e bene comune, nel pieno rispetto della volontà popolare espressa in occasione del referendum 2011, così come la necessità di favorire la diffusione delle piccole e medie imprese specializzate del riciclo e nel recupero di materia dai rifiuti”.
“Abbiamo proposto che Regione Lombardia si impegni – aggiunge il consigliere M5S Andrea Fiasconaro - nella promozione della ricerca finalizzata a trovare una via definitiva e sicura per lo smaltimento dell’amianto; inoltre abbiamo evitato che passasse l’idea ambigua della semplificazione delle procedure autorizzative per le azienda a rischio di incidente rilevante, introducendo un più rassicurante concetto di ottimizzazione”.
“Altri due grandissimi risultati ottenuti da M5S nel PRS sono l’incentivazione per le aziende produttrici di beni e prodotti non riciclabili alla riprogettazione industriale degli stessi e l’estensione delle indagini relative alla rilevazione del black carbon nelle centraline di controllo della qualità dell’aria di Arpa, in modo da ottenere un’informazione più puntuale della presenza degli inquinanti più pericolosi nell’aria che respiriamo, per poter adottare delle misure di prevenzione più efficaci”, conclude Corbetta.

SENTIERO 4 LUGLIO: NUOVI PREMI E PULIZIA SENTIERI

28 giugno 2013 - Manca meno di una settimana per iscriversi alla maratona del cielo 2013. Altri 38 premi messi in palio dagli sponsor per tutte le categorie.
Scade ufficialmente mercoledì 3 luglio il termine per l'iscrizione alla maratona del cielo Aprica-Corteno e alla mezza 2013.
A meno di una settimana da tale data e a meno di dieci giorni dalla partenza di sei-settecento persone da Piazza del Palabione di Aprica, ecco le ultime novità sulla 18ª skymarathon (42 km) e sulla 13ª skyrace (23 km).
Ai premi ufficiali in denaro si aggiungono ora altri 38 premi extra in natura, che la maratona del cielo distribuisce nel 2013 grazie agli sponsor; tra questi:
  • 2 orologi Suunto, uno a un concorrente della gara lunga e l'altro a uno della gara corta: nel corso del briefing di sabato pomeriggio si sorteggiano due tempi segreti e chi si avvicina di più vince il premio.
  • Bellissimi zaini Salomon, uno al più giovane e uno al meno giovane della lunga, uno alla più giovane e uno alla meno giovane della lunga; stessa cosa per la mezza;
  • Un cesto di prodotti tipici della Forneria Salvetti di Malonno per il primo e la prima che passano al Piz Tri nella maratona;
Sono intanto in corso le operazioni di pulizia dei sentieri, già in gran parte terminate in attesa di bandierare i percorsi il giorno prima della gara. Piuttosto innevato il percorso alto della skymarathon, come dimostrano le foto scattate domenica 23 giugno dalla squadra, con a capo Tom Bernardi, salita fino al Bivacco. Non ci sono però problemi di sorta riguardo alla percorribilità, che sarà eventualmente assicurata – come già accaduto nel 2011 – anche con scalette nella neve.
Per ogni informazione circa le iscrizioni chiamare l’ufficio turistico di Aprica allo 0342-746113, mentre per le info sui percorsi telefonare al direttore di gara 0364-74831).

IL TIRANESE SAMPARISI 34° AGLI EUROPEI IN SVIZZERA

28 giugno 2013 - Gli atleti del team emiliano Merida, tra cui il tiranese Lorenzo Samparisi, hanno partecipato al campionato europeo di mtb crosscountry, che si è disputato a Berna, in Svizzera.
Tempo variabile e piovoso sul tracciato di Berna, molto spettacolare per il pubblico che è accorso in gran numero. Erano due gli atleti del team Merida al via, il tiranese Lorenzo Samparisi, e l'estone Martin Loo.
Il primo ha gareggiato nella categoria Under23: Lorenzo è riuscito a cogliere la 34° posizione assoluta. Un calo per lui nelle ultime tornate, dopo una partenza ottima, dove tuttavia ha potuto mettere in mostra tutte le sue doti tecniche.
Un periodo di riposo ora è d'obbligo, prima della seconda parte di stagione. Per il valtellinese Lorenzo Samparis spetta un periodo di preparazione in altura a Livigno, in vista dei campionati italiani.

venerdì 28 giugno 2013

LIVIGNO: IL 1° LUGLIO APRE IL CAROSELLO 3000

L’estate di Livigno in alta quota inizia ufficialmente lunedì 1° luglio con l’apertura della cabinovia Livigno Centro.
Prevista per lunedì 1° luglio l’apertura della cabinovia Livigno Centro (Tagliede) e del Ristoro Costaccia, mentre sabato 6 luglio sarà la volta della cabinovia di S.Rocco e del Ristoro Carosello 3000.
Durante la bella stagione Carosello 3000 si trasforma in un’area accogliente per tutti gli amanti della montagna e degli sport alpini in versione estiva. Attraverso le due cabinovie di S.Rocco e di Livigno Centro è possibile raggiungere la quota sia per intraprendere a piedi oppure in mountain bike i numerosi sentieri escursionistici immersi nella natura (cartina estiva dei sentieri disponibile a questo link), sia per trascorrere una giornata in tranquillità e compagnia.
I Ristori Carosello 3000 e Costaccia sono posizionati direttamente all’arrivo delle due cabinovie. Presso entrambi i rifugi sono disponibili aree giochi attrezzate dove far divertire i bambini in compagnia e sicurezza (vedi attività dedicate ai più piccoli) .
Inoltre, acquistando qualsiasi tipologia di biglietto che prevede la risalita in cabinovia, si può partecipare all’estrazione di un week-end a Livigno per due persone durante la prossima stagione invernale. Come fare? Basta compilare il form presente presso le biglietterie.

TOUR TRANSALP: TRIPLETTA AZZURRA ALL'ARRIVO IN APRICA

27 giugno 2013 - La quinta tappa della Schwalbe TOUR Transalp di 116,66 km e 2.878 metri di dislivello da Livigno all’Aprica si è conclusa ancora con una tripletta azzurra. Gli atleti italiani si sono aggiudicati la vittoria in campo femminile, nei Master e Grand Master. Domani penultima tappa con arrivo a Caldaro (BZ).
Nei Master, alla vigilia della tappa di casa e ottenendo contemporaneamente la terza vittoria, si sono imposti l’altoatesino Werner Weiss (Appiano) ed il suo partner, l’ex professionista tedesco Jörg Ludewig. Il duo italo-tedesco ha fatto fermare il cronometro dopo 3h54’39”, cioè 4‘17” prima dei secondi classificati Peter Brommler e Heinz Sommer. I leader della classifica generale fino a ieri, Bernd Hornetz e Hans-Peter Obwaller (GER/AUT), sono caduti entrambi, giungendo al traguardo di Aprica con 15 ‘ di ritardo e dovendo cedere di conseguenza la prima posizione in classifica a Weiss e Ludewig.
In campo femminile, l’altoatesina Marina Illmer e la belga Edith Vanden Brande si sono aggiudicate la terza di quattro possibili vittorie (una tappa annullata), aumentando il vantaggio nella graduatoria generale a quasi mezz’ora rispetto alla coppia inseguitrice composta dalla tedesca Beate Zanner e dall’austriaca Nadja Prieling.
Terza vittoria anche per Silvano Janes e Gabriele Valentini nella categoria Grand Master, classe riservata alle coppie che insieme raggiungono oltre 100 anni. I trentini hanno coperto il percorso in 4h05’28”, precedendo di 1’51” Peter Hafenrichter e Harry Nussbaumer (GER/SUI). Marco Poier (Cortina all’Adige) e il tedesco Erwin Hickl si sono classificati al quarto posto.

AMBRIAJAZZ NEL SEGNO DI PINK FLOYD E BJORK

Presentata allo spazio Edil Bi di Sondrio la quinta edizione del festival musicale AmbriaJazz in programma dal 4 luglio al 4 agosto in diversi paesi della Valtellina (Sondrio, Lanzada, Chiesa in Valmalenco, Montagna, Chiuro, Castione, Grosio, Bormio e Ponte in Valtellina).
“Anche in un periodo di recessione economica e con le note difficoltà per il finanziamento degli enti locali, crediamo comunque di essere riusciti ad allestire un cartellone di tutto rispetto. Segno che questo tipo di collaborazione tra pubblico e privato, avviato nel 2009, sta funzionando a dovere”.
Così Giovanni Busetto, direttore artistico di AmbriaJazz, nel presentare ai media l'edizione numero cinque del festival, alla conferenza stampa del 27 giugno presso lo spazio Edil Bi di via Ventina. “Il fatto che siamo per la seconda volta nella sede di un'azienda dinamica a illustrarvi la rassegna, è un segno di forte collaborazione che trova una sua continuità nel tempo”.
Gli fa eco Simona Cao, presidente di ForteMente, l'associazione che organizza AmbriaJazz in collaborazione con il Comune di Piateda, capofila del progetto: “In Edil Bi abbiamo trovato un partner convinto ed un team organizzativo importante ed affiatato. Così come in Enel Green Power, che è vicino alla rassegna fin dall'inizio e mette a disposizione la Centrale di Boffetto quale cornice suggestiva per i concerti”.
Aldo Parora, sindaco di Piateda, ha ribadito il sostegno del proprio Comune. “Con questa manifestazione, in pochi anni, il nostro paese è diventato la ‘capitale musicale’ della Valtellina, grazie anche alla forza di attrazione esercitata dal piccolo borgo di Ambria che dà nome alla rassegna e ospita ogni anno una giornata particolare davvero riuscita in collaborazione con la sua intera comunità”.
Nel cartellone di quest'anno spicca “The Great Jazz Gig in The Sky”, omaggio di Boris Savoldelli a “The Dark Side of The Moon” (1973) dei Pink Floyd, il gruppo rock che ha abbattuto ogni confine tra i generi. Max De Aloe con 釘jork on The Moon propone un incontro inusuale e raffinato con la musica dell'artista islandese, insieme alla sua band in cui spicca la violinista brasiliana Marlise Goidanich.
In programma altri artisti di nome come Hamid Drake, favoloso percussionista americano (già ospite due anni fa) per ben due concerti ad agosto, il pianista Umberto Petrin, il trombettista Fabrizio Bosso che recupera a Bormio il concerto annullato lo scorso anno per il maltempo, . Spazio anche ad energie locali come il duo formato da Corrado Stuffo (chitarra) e Luca Zugnoni (basso) e al validissimo contrabbassista Valerio Della Fonte con il suo gruppo
Quest’anno il festival scopre nuove location come la cava di pietra di Vassalini, a Chiesa in Valmalenco e il Cortile delle Prigioni, a Ponte, all'interno di un percorso che valorizza luoghi significativi e affascinanti come centrali elettriche, miniere, chiese, funivie, palazzi nobiliari e ville patrizie, toccando un po' tutta la provincia in quasi un mese di concerti.
Sottoposto ad opportuno restyling dal grafico Andrea Magri, new entry nello staff, il sito web ambriajazz.it offre tutte le informazioni possibili sul festival, compresa ovviamente la programmazione: clicca qui.

VALDIDENTRO: INVESTITO BAMBINO DI 8 ANNI

27 giugno 2013 - Due giorni particolarmente intensi per il 118 della provincia di Sondrio che è stato parte attiva di quattro interventi in codice rosso.
Sono stati quattro gli interventi più urgenti che il Pronto Soccorso di Valtellina e Valchievanna ha dovuto affrontare tra l 26 e il 27 giugno.
  • Ieri mattina verso le 13.30 l'elisoccoso proveniente da Sondrio è intervenuto a Livigno dove un uomo di 36 anni è stato protagonista di una caduta in montagna.
  • Sempre ieri, verso le 20.30, questa volta a Bormio, l'ambulanza è intervenuta per prestare soccorso a una donna di 79 anni che non si è sentita bene.
  • Un altro soccorso per un malore, anche questo in codice rosso, è stato prestato a un uomo di 48 anni questa mattina verso le ore 6.00, a Grosio.
  • L'ultimo grave incidente, in ordine di tempo, è avvenuto questa mattina verso le 10.40 nel Comune di Valdidento, a Pian del Vino. Un bambino di 8 anni è stato investito in strada ed è stato soccorso con l'elicottero: ora si trova ricoverato in codice giallo; non dovrebbe essere in pericolo di vita.

CAVENAGHI RENATA

cavenaghi renata

IL VALTELLINESE CROSIO ENTRA NEL CONSIGLIO D'EUROPA

27 giugno 2013 - Il senatore valtellinese della Lega Nord Jonny Crosio è stato nominato fra i rappresentanti italiani al Consiglio d’Europa, l’organizzazione che opera per tutelare la democrazia e i diritti dell’uomo.
“Sono molto onorato per questa importante nomina, ringrazio la Lega Nord, e in particolare il segretario federale Roberto Maroni, per la fiducia che mi è stata accordata a rappresentare il movimento tra i membri italiani che siedono nell’assemblea parlamentare. Ripagherò questa fiducia assicurando il massimo impegno e una partecipazione assidua alle sedute e alle iniziative che verranno promosse, come ho fatto per tutti gli incarichi amministrativi e politici che mi sono stati affidati”.
Con queste parole il senatore valtellinese Jonny Crosio si esprime all’indomani della sua nomina, votata ieri dall’assemblea di Palazzo Madama, quale rappresentante dell’Italia nell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, l’organizzazione internazionale con sede a Strasburgo, fondata nel 1949, che oggi conta quarantasette stati membri. Attraverso la stipulazione di accordi o convenzioni internazionali, il Consiglio d’Europa, attualmente guidato dal segretario generale Thorbjørn Jagland, già primo ministro norvegese, promuove la democrazia, i diritti dell’uomo, l’identità culturale europea e opera per la ricerca di soluzioni ai problemi sociali nel continente.
Una nomina prestigiosa per Crosio, indicato dalla Lega Nord quale suo unico rappresentante. Il senatore valtellinese siederà insieme agli altri membri italiani effettivi, diciotto complessivamente (nove senatori e altrettanti deputati), in rappresentanza di tutti i partiti politici, nell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa presieduta dal francese Jean-Claude Mignon. La delegazione italiana è inoltre composta da diciotto membri supplenti.

IL COMUNE DI BORMIO METTE A NUOVO I PARCO GIOCHI

27 giugno 2013 - Per l’inizio della stagione estiva, il Comune di Bormio si è impegnato a rimettere a nuovo le aree gioco per bambini.
Sono stati completamente rinnovati gli arredi collocati nell’area verde adiacente a Piazza V Alpini; proprio per consentire da subito ai piccoli di usufruire delle nuove strutture, per quest’anno, dati i tempi ristretti, non è stato possibile predisporre il tappeto erboso ma è stato posizionato del sabbione, che sarà pulito dal servizio manutentivo del Comune tre giorni alla settimana.
Se il Parco di piazza V Alpini ha visto completamente sostituiti i propri giochi, importanti interventi di manutenzione sono stati condotti anche nelle altre aree verdi del paese: sono ora agibili tutte le strutture presenti presso il Tennis basso, quelle collocate sulla passeggiata del Frodolfo, nel parco Rinaldi e quelle site in via Santa Barbara. Quest’ultimo giardino ha beneficiato anche dell’aggiunta di nuove strutture; tra pochi giorni sarà installato anche un camioncino in legno.
Da ultimo, tutte le aree gioco del paese sono state dotate di altalene chiuse per la sicurezza dei più piccoli.
Se il Comune, con la pulizia periodica di questi spazi, qualcosa può fare affinché restino puliti e accoglienti, il sostanziale contributo rimane a carico degli utenti. Il Comune di Bormio rinnova pertanto l’invito a cittadini e ospiti di evitare accuratamente l’abbandono di lattine o cartacce, di non gettare a terra i mozziconi di sigaretta e, naturalmente, di non lasciare che i propri cani sporchino con le loro deiezioni; si tratta di piccole e semplici azioni che rivelano il rispetto per la comunità intera e, soprattutto, per i più piccoli.

Lettera Aperta: IL RINGRAZIAMENTO DI UN MALATO

27 giugno 2013 - Pubblichiamo la lettera di un malato che vuole sottolineare il valore di una risorsa pubblica che è sotto costante attacco: il nostro sistema sanitario.
Grazie. Una parola tanto semplice che spesso viene buttata li, un po’ per educazione un po’ per abitudine, con leggerezza, ma che a volte si arricchisce di un valore infinito, quello della vita stessa, il bene più prezioso che abbiamo. Un bambino ringrazia per il gesto semplice di una caramella che gli viene regalata, la commessa ringrazia il cliente che fa la spesa, noi ringraziamo se riceviamo un complimento, insomma sono tante le occasioni, spesso piccole, per dire grazie.
A volte però un grazie sembra troppo poco per esprimere quella valanga di sentimenti che ti riempie l’animo dopo che hai passato un momento difficile e, con l’aiuto e il sostegno di tante persone, stai tornando a rivedere un futuro che sembrava esserti negato di colpo.
Questo è quello che vorrei dire: grazie! Grazie a tutte quelle persone che mi sono state vicino in queste settimane che sicuramente sono state le più drammatiche della mia vita. Vorrei ringraziare tutti: i famigliari, gli amici e i conoscenti che dopo quella sera di metà maggio si sono stretti attorno a me e ai miei cari per darmi e darci coraggio, con un pensiero, un “come sta la Rina? Salutamela tanto!” o una preghiera. E la nostra Madonna di Tirano deve proprio averle sentite queste preghiere tanto da proteggermi e aiutarmi. Ho sentito davvero un affetto e un calore che non avrei mai immaginato e che mi ha commosso nel profondo. Ogni giorno aumentava l’elenco degli amici e dei conoscenti che chiedevano di me, davvero tanti e ad ognuno andava subito un pensiero di riconoscenza che però restava solo nel mio cuore. Per questo ho voluto scrivere queste poche righe, per dire con grande affetto a tutti coloro che mi e ci sono stati vicini che li abbraccio e che li ringrazio.
Un pensiero speciale va però alle tante persone che per “dovere”, visto che lo fanno di lavoro, si sono prese cura di me: il personale dell’ospedale Morelli di Sondalo a cui devo la possibilità di continuare una vita normale nonostante quello che mi è capitato. Ho detto “dovere” e l’ho messo tra virgolette perché in queste settimane tutti loro, dottori, infermieri e tutto il personale del reparto di rianimazione prima, di neurochirurgia e riabilitazione poi, si sono prodigati per rimettermi in sesto non solo con le cure ma con le parole, le gentilezze, l’umanità che per una persona fragile e ferita sono la medicina più efficacie.
Sono stata fortunata non solo per come è andata (rispetto a come poteva andare), ma anche perché ho avuto la possibilità di arricchirmi dentro, conoscendo e apprezzando tante persone squisite che fanno il loro lavoro con dedizione e passione, attenzione e rispetto per il prossimo, senza mai far mancare un sorriso e una carezza.
Ringrazio davvero tutti da questa pagina, in attesa di poterlo fare presto di persona.
CateRina

LE FISARMONICHE VALTELLINA NELLE PIAZZE DI TIRANO

L'Associazione Fisarmoniche Valtellina promuove i suoi concerti estivi (10, 17 luglio e 7, 28 agosto) con l'obiettivo di valorizzare Tirano insieme allo straordinario strumento musicale che l'accompagna. Intervista a Giliola Ambrosini.
Giliola Ambrosini, neo presidente dell'Associazione Fisarmoniche Valtellina, promuove i primi quattro concerti del suo mandato: "La novità di quest'anno - ci ha confidato Giliola - è che si esibiranno anche gli allievi della nostra scuola di fisarmonica preparati dal maestro Doriano Ferri : in questi ragazzi deponiamo le speranze per il futuro!!!".
Programma concerti estate 2013 - “Fisarmoniche in piazza”
  • 10 luglio ore 20.30 - Tirano: Piazza Parravicini
  • 17 luglio ore 20.30 - Baruffini: Piazza della Chiesa
  • 7 agosto ore 20.30 - Madonna “al Cantun”
  • 28 agosto ore 20.30 - Chiostro del Comune di Tirano
"La fisarmonica  - ha continuato il neo presidente - è uno strumento straordinario che offre molte possibilità, ma ha un difetto: come in tutte le cose ci vuole impegno e applicazione nello studio e purtroppo quando il gioco si fa difficile molti abbandonano". Il gruppo, attualmente, è formato da persone non più giovani e, se non ci sarà al più presto un ricambio generazionale, la fisarmonica è destinata ad andarsene dalle nostre piazze e dalle nostre feste.
"Sarebbe un peccato - ha detto Giliola - perchè dove c'è fisarmonica c'è festa e allegria: io, come presidente dell'Associazione, farò il possibile perchè ciò non accada e mi piacerebbe moltissimo che altri fisarmonicisti venissero a far parte del nostro gruppo". A testimonianza del forte impegno delle Fisarmoniche Valtellina, è stato appena inciso un CD con alcuni brani del repertorio: "E' una soddisfazione personale essere riuscita in questo obiettivo - ha detto il presidente - grazie certo a tutto il gruppo, maestro Ferri compreso".
Dopo i concerti estivi l'Associazione ha in programma per novembre l'importante partecipazione a Stafa Expo2013, in Zurigo, oltre che molte richieste di partecipazione a feste ed eventi. Un ottimo inizio come presidente quindi per Giliola Ambrosini: "La voglia di fare c'è - ha detto - e la speranza di riuscire a contiunuare e a migliorare non manca: quindi, a tutta fisa!!!".

VILLA DI TIRANO CERCA UN ISTRUTTORE CONTABILE

Fino al 10 luglio il Comune di Villa di Tirano accetta le domande per partecipare alla selezione pubblica che assegna un posto di lavoro come Istruttore Contabile.
Il termine per presentare le domande sono le ore 12.00 di mercoledì 10 luglio. Il Comune di Villa di Tirano sta cercando un Istruttore Contabile a tempo determinato e parziale (Categoria C - Posizione Economica C1) con possibilità di rinnovo. Il periodo di lavoro sicuro sarà dal 1° agosto al 31 dicembre 2013.
A chi presenta la domanda, oltre a dover essere un cittadino italiano, è richiesto almeno il diploma di scuola media superiore e il possesso della patente di categoria B. I candidati dovranno inoltre sostenere prima una prova preselettiva scritta e poi una prova orale; gli argomenti saranno l'Ordinamento degli Enti Locali, la loro programmazione e gestione e la loro normativa.
La selezione pubblica era già stata indetta precedentemente, il 20 giugno, ma siccome le 12 persone che si sono presentate non hanno superato la prova scritta, il Comune di Villa di Tirano ha dovuto rifare tutto. Per scaricare il bando o avere maggiori informazioni visita la sezione "Concorsi" del sito www.comune.villaditirano.so.it.

MODI DI DIRE: "Lasà andà a duèli e a ròz"

La rubrica, a cura di Ezio Maifrè, per capire i modi di dire dialettali, grazie alla spiegazione e ad un racconto specifico.
MODI DI DIRE: "Lasà andà a duèli e a ròz"
Foto di Luigi Torreggiani (cc)
Questa rubrica settimanale dei "modi di dire", nel contesto del racconto, ha lo scopo di rammentare in gergo dialettale una espressione e non si riferisce a fatti e a persone.  
Filippo aveva ereditato la casa di montagna da ormai dieci anni. Morti i suoi genitori aveva deposto la chiave del portone di quella casa in un cassetto e non s’era preso la briga d’ andarci nemmeno una volta l’anno.
Le sue ferie le passava all’estero. Un volo d’aereo, una bella isola tropicale, mare, sole e una fanciulla che faceva ombra, poi scaricato da tutte le sue ansie, ritornava in Valle. Lui diceva d’essersi rilassato, ma era vero il contrario perché dopo tre giorni dall’arrivo lo vedevano con lo stesso affanno. I suoi genitori erano sempre andati lassù in quella casa di montagna. L’avevano sempre tenuta in perfetto stato. Avevano curato i prati e i boschi con amore. Avevano lavorato duro, ma avevano anche goduto bei momenti di serenità, di tranquillità, di riposo.
Quella casa di montagna spaziava l’intera Valle. Nelle giornate di bel tempo si poteva scorgere in fondo alla valle la torre delle “ bèli miri “ di Teglio. A est si scorgeva il rosso vivo dei grandi padiglioni dei sanatori di Sondalo immersi nel verde. Di fronte l’imponente Masuccio e la Val Poschiavo sembravano risucchiare la persona nell’abisso della Valle, tale dominante e a picco era la posizione di quella casa.
La casa era posta a mille metri di quota, su un promontorio ventilato. Anche nelle calde giornate e afose del mese d’agosto pareva d’essere su un ‘alta cima per la frescura. Malgrado il magnifico panorama e l’aria salubre Filippo erano ormai da cinque anni che non apriva il portone della sua casa. Era un peccato. I prati che circondavano la casa e che davano da mangiare, nei tempi passati a due mucche, erano invasi da erbacce e arbusti. Il bosco s’era riconquistato ciò che gli avi avevano strappato con fatica alla montagna.
L’amico Piero, quando passava di lì, ricordando lo splendore di quella casa, di quei prati , diceva tra sé scuotendo la testa : “Quella testa matta di Filippo la lasàa ‘ndà tütt a duèli e a ròz, ha lasciato cadere a pezzi e in disordine tutto”. Giunse il tempo, anche per lo spensierato Filippo , di pensare seriamente al suo avvenire. Conobbe Rosa, una ragazza di Stazzona , figlia di contadini, che non disdegnava d’aiutare i genitori nei lavori dei campi e dei prati. Gerla in spalla, molte volte, l’avevano vista in Trivigno caricata più d’un mulo a portare il fieno in stalla. Per di più era un ragazza dolce e tranquilla di quelle che non tormentano il loro ragazzo ogni sera, per andare in discoteca.
Filippo frequentò Rosa e la sua famiglia per tre anni. Poi , con grande festa come usano fare quelli di Stazzona, si sposarono in chiesa. Solo dopo sposata venne a sapere della casa in montagna di Filippo. Volle andarci con lui. Filippo cercò la chiave nel cassetto, la ritrovò a fatica. Raggiunsero la casa in un quarto d’ora di macchina. La giornata era stupenda, le montagne sembravano abbracciare quel luogo. Prese la chiave, infilò la chiave nella serratura, la girò tre volte e poi cercò d’aprire la porta. Niente ! Era bloccata dalla umidità e da calcinacci. Dopo tre robuste spallate si aprì.
Entrarono e si guardarono intorno. Per terra e sui vecchi mobili c’era uno spesso strato di polvere e di ragnatele. Due sedie erano per terra disfatte, così anche la vecchia madia e il cassettone per il pane. Entrarono nella stanza da letto. Uno sfacelo. I materassi erano rosicchiati dai topi, le ragnatele sembravano leggere lenzuola che avvolgevano i letti. L’acqua era entrata dal tetto e una finestra era semiaperta. Sotto, la stalla era invasa dall’acqua. Rosa si guardò intorno poi esclamò: Filippo, te lasàa ‘ndà tütt a dueli, hai trascurato la tua casa fino ad andare in pezzi. Tutto qui è a pezzi, l’è a duèli ! Come hai potuto trascurare in questo modo la tua casa ? F
ilippo non disse nulla, si grattò il capo, mentre Rosa lo guardava furente e di traverso. Usciti di casa, Filippo mostrò a Rosa i confini dei suoi prati e dei boschi. I prati erano pieni di erbacce, piante e sassi. Alcuni muri a secco di contenimento erano caduti. Solo il bosco sembrava essersi arricchito del lungo abbandono. Ancora una volta Rosa esclamò stupefatta : “ Te lasàa ‘ndà tütt a ròz , in rovina anche i prati !! Filippo richiuse il portone di casa e scesero in paese. Passò un anno. Filippo e Rosa decisero di sistemare la casa di montagna e la portarono all’antico splendore. Non era possibile per Rosa lasàa ‘ndà tütt a duèli e a ròz , la fatica dei genitori di Filippo. L’amore di Rosa per il territorio aveva prevalso sui viaggi esotici e lontani di Filippo.
Ezio Maifrè

METEO: WEEK-END ABBASTANZA SOLEGGIATO

27 giugno 2013 - In Valtellina, il fine settimana seguirà l'andamento climatico di questi ultimi giorni. Domenica senza pioggia.
Non è un fine settimana dalle alte temperature quello che si sta avvicinando. Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica sono previsti cieli variabili, ma prevalentemente soleggiati, con possibilità di qualche breve rovescio, ad esclusione di domenica, soprattutto nella seconda parte della giornata. Le temperature: massima di 27° (domenica) e minima di 8°. Previsti venti deboli o assenti.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

giovedì 27 giugno 2013

150.000 EURO ALLE AZIENDE EDILI DI ANCE SONDRIO

26 giugno 2013 - La Sezione Costruttori Edili di Confindustria Sondrio ha deciso di restituire alle imprese 150.000 euro: "Mettiamo in campo azioni concrete".
“Unitamente ai miei Vice Presidenti ed ai Consiglieri di ANCE Sondrio, abbiamo ritenuto di dare un segno tangibile alle Imprese che l’Associazione è consapevole
e vicina alle difficoltà delle aziende e quindi è stata deliberata questa misura straordinaria, come straordinari sono i tempi di questa crisi” così il Presidente di ANCE Sondrio Gian Maria Castelli sintetizza le motivazioni alla base della delibera assunta dal Consiglio dei costruttori edili nella giornata di lunedì scorso ed immediatamente operativa.
Continua Castelli nell’illustrazione: “Utilizzando equamente parametri omogenei che tengono conto dell’apporto contributivo specifico, abbiamo individuato la somma corrispondente per ogni impresa che in pratica è equivalente alla fruizione per ciascuna di esse di oltre un anno di servizi e consulenze di cui godono le associate e che di questi tempi si coniuga anche con l’aiuto alle aziende nella gestione della crisi, oltre che delle problematiche quotidiane più tradizionali.”
La scelta di restituire una somma in denaro anziché offrire un periodo di associazione gratuita, seppur tecnicamente equivalente, è quindi stata adottata all’unanimità dal Consiglio, ritenendola più forte come impatto e significato.
E non poteva che essere questa la scelta più naturale per chi è aduso tramutare idee in azioni concrete, come sanno fare i costruttori.
Sono sicuro che quando nella prima settimana di Luglio, dopo la chiusura delle verifiche di regolarità contributiva attualmente in corso, le aziende di ANCE Sondrio si vedranno accreditare una somma vera, si produrrà un positivo impatto emotivo che auspico possa regalare un sorriso ai colleghi imprenditori, certamente provati dallo stress di questa prolungata crisi.”
“Le imprese – chiude Castelli - hanno dato fiducia ad ANCE Sondrio in questi anni
contribuendo allo sviluppo della loro rappresentanza ed oggi l’Associazione da fiducia alle Imprese investendo complessivamente in questa misura straordinaria 150.000 euro per un concreto supporto alle aziende edili di ANCE Sondrio.” 

L'AQUILA E' STATA UCCISA DA UNA SUA RIVALE

26 giugno 2013 - Le cause della morte dell’aquila rinvenuta lo scorso 3 aprile in alta Valmalenco ora sono chiare.
Le analisi, infatti, hanno confermato che il rapace, una femmina di 6 anni, è stata attaccata da un altro esemplare.  La violenta artigliata le ha bucato lo sterno e l'addome, causandole un ampio ematoma muscolare.
Erano poi presenti anche altre ferite, dalla regione temporale di sinistra alla mandibola, sulla palpebra e a livello delle coane, compatibili anch'esse con un attacco intraspecifico o con la successiva caduta al suolo.
L’aquila è stata affidata alla persona che l’ha recuperata che si è impegnato a farla imbalsamare a proprie spese per poi donarla allo Spazio Teca di Chiesa in Valmalenco.

LA QUARTA TAPPA DEL TOUR TRANSALP E' ARRIVATA A LIVIGNO

26 giugno 2013 - La coppia di ciclisti formata dall'altoatesino Werner Weiss e dal tedesco Jörg Ludewig vince la quarta tappa del Tour Transalp con arrivo a Livigno. Domani la partenza da Plaza Placheda alla volta di Aprica.
L'altoatesino Werner Weiss e il tedesco Jörg Ludewig sono stati i primi a tagliare il traguardo della quarta tappa del Tour Trasalp a Livigno.
I ciclisti, partiti alle ore 8 di questa mattina da Zernez, in Svizzera, sono giunti a Livigno dopo aver percorso 136,9 km, in 5:20:36 ore. Dietro di loro Bernd Hornetz e Hans-Peter Obwaller.
In campo femminile la vittoria della tappa di Livigno è andata alla coppia Marina Imler ed Edith Van Den Branden.
La quinta tappa del Tour Transalp parte domani mattina da Livigno alle ore 9 e arriva ad Aprica. Oggi alle ore 17.30 sono previste le premiazioni di tappa presso Plaza Placheda, dove è stato allestito il villaggio del Tour e dove in serata si svolge un pasta party per tutti i corridori e la carovana al seguito della gara.

VINO: STANZIATE NUOVE RISORSE ED EXPORT IN CRESCITA

26 giugno 2013 - Anche nel I trimestre del 2013 cresce il valore dell’export di vino italiano. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat e Ismea, il fatturato delle bottiglie made in Italy all’estero aumenta del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
A segnalare un deciso aumento degli introiti, a livello nazionale, è il vino sfuso che mette a segno un incremento del 27 per cento, a fronte di un calo del 4 per cento in termini quantitativi. Sempre secondo Coldiretti, anche i vini fermi aumentano il proprio fatturato del 7 per cento, con un piccolo calo dei volumi (-2 per cento in quantità).
I Paesi che fanno marcare le crescite più significative sono Stati Uniti, Germania, Penisola Scandinava, Russia (+47 per cento) e Cina (+11 per cento), segno tangibile dell'importanza che l'export sta assumento in questo periodo anche per la provincia di Sondrio.
Buone notizie anche dal Programma Nazionale di Sostegno (Pns) per il settore vitivinicolo che ha stanziato, per il 2014, 337 milioni di euro destinati a misure a gestione nazionale (promozione su paesi terzi), misure a gestione regionale (ristrutturazione e riconversione dei vigneti, investimenti, vendemmi verde e i programmi regionali di promozione dei vini sui paesi terzi). Alla Lombardia spetteranno quasi 11 milioni di euro.