29 giugno 2013 - Dopo le tappe di Livigno e Aprica è
terminata con un trionfo azzurro l'undicesima edizione della Schwalbe
TOUR Transalp. Gli atleti italiani hanno ottenuto vittorie in campo
femminile, nei Master e Grand Master.
La settima e ultima tappa di 103,50 km/1.625 metri di
dislivello ha portato i 1300 cicloamatori provenienti da 30 Nazioni, di
cui dieci regionali, da Caldaro in provincia di Bolzano ad Arco in
provincia di Trento. Le 650 coppie in sette giorni hanno completato
888,92 km e superato 18.495 metri di dislivello, attraversando Germania,
Austria, Svizzera e Italia. La seconda tappa è stata annullata per il
maltempo.La coppia composta dallaltoatesino Werner Weiss e dal ex-professionista tedesco Jörg Ludewig ha concluso lattraversamento delle Alpi con la bici da strada aggiudicandosi tre tappe su sei e vincendo il TOUR Transalp 2013 nella categoria Master. Per Weiss si tratta del sesto oro in nove anni. Il duo italo-tedesco si è imposto anche nellultima frazione, aumentando il vantaggio sugli inseguitori a 1213. Weiss e Ludewig hanno concluso la Transalp col tempo totale di 23h2529. Con la sesta vittoria si chiude anche il ciclo Transalp di Werner Weiss.
Mi rimarranno impresse le bellissime esperienze fatte in tutti questi anni - racconta. Innanzitutto i rapporti umani avuti con i miei partner, tre in tutto, e i partecipanti in generale. Alla partenza non avevamo grossi obiettivi, ma poi le gambe di giorno in giorno giravano meglio, spiega Weiss, partito con un enorme ritardo di preparazione. Con oltre 400.000 km di bici nelle gambe, anchio sono riuscito a dare il mio piccolo contributo alla vittoria- afferma il compagno di squadra Jörg Ludewig. E ciò è bastato per vincere. Siamo molto soddisfatti.
In campo femminile laltoatesina Marina Illmer e la belga Edith van den Branden hanno terminato lultima tappa del TOUR Transalp al terzo posto. Quattro vittorie e due secondi posti sono bastati per assicurarsi la vittoria finale dellattraversamento delle Alpi. Per raggiungere Arco da Sonthofen in Germania, dove sono partite sette giorni fa, le vincitrici hanno impiegato 25h4657. Per Illmer è stata la seconda vittoria consecutiva. La sua partner precedente, Beate Zanner di Gera, in coppia con laustriaca Nadja Prieling, si è classificata al secondo posto con 2738 di ritardo.
È stata unesperienza bellissima. Considero la frazione più dura quella dello Stelvio, la tappa regina da Zernez a Livigno- racconta Marina Illmer. Non avrei superato le innumerevoli difficoltà che si sono presentate sui 20 passi alpini senza laiuto di Marina- afferma, invece, con notevole apprezzamento nei confronti della compagna, la belga Vanden Brande, esperta scalatrice e detentrice del record della Ötztal-Marathon.
Trionfo, infine, anche per Silvano Janes e Gabriele Valentini nei Grand Master. La coppia trentina ha dominato la scena degli ultracentenni, concludendo la corsa estrema dopo 24h1055. Secondi classifícati Peter Hafenrichter e Harry Nussbaumer (GER/SUI), staccati di 1327. Ottimi terzi, invece, i vincitori del 2012, Marco Poier (Cortina allAdige) che ha gareggiato in coppia col tedesco Erwin Hickl, attardati di sei minuti rispetto ai secondi classificati.
Al TOUR Transalp erano previste cinque categorie: uomini, donne, mixed, master (uomini, oltre 80 anni in coppia) e Grand Master (uomini oltre 100 anni in coppia). Allundicesima edizione della Schwalbe TOUR Transalp powered by Sigma hanno partecipano 40 atleti italiani. Le tappe poste in Trentino Alto Adige erano Livigno, Aprica, Caldaro e Arco.