Il gruppo, presieduto dal prof. Remigio Ratti (docente universitario, già direttore della Radio Televisione della Svizzera Italiana) ha pranzato a Bianzone nella tenuta La Gatta ospite della casa vinicola Triacca; nel primo pomeriggio ha raggiunto Poschiavo dove al nutrito gruppo dei partecipanti proveniente dal Ticino si sono aggiunti numerosi valposchiavini e molte autorità locali che hanno gremito l'ampia sala della civica Casa Torre.
Fra gli interventi al dibattito che è seguito meritano di essere ricordati quelli di Cornelio Sommaruga, già presidente internazionale della Croce Rossa, del console generale d'Italia a Milano David Vogelsanger, del suo predecessore Marco Cameroni, dell'avv. Enzio Bertola presidente della Fondazione della Svizzera Italiana per la ricerca scientifica e gli studi universitari.
Il Comune di Tirano era rappresentato dall'assessore alla cultura Bruno Ciapponi Landi, promotore e curatore di varie iniziative culturali transfrontaliere, che nel suo intervento al dibattito ha dichiarato la propria identità di vedute con le posizioni esposte dal console Cameroni che ha invitato l'uditorio a considerare in termini unitari le aree svizzere di lingua italiana e le aree lombarde confinanti, accomunate, oltre che dalla lingua, dalla storia, dalla cultura e da non pochi interessi economici.
In questa prospettiva Ciapponi Landi ha invitato a valutare l'ipotesi di una promozione turistica unitaria della “Valtellina di Tirano” e della Regione Valle di Poschiavo, accomunate dalle prospettive di sviluppo turistico e direttamente interessate dal transito del "Trenino rosso" (e all'utilizzo della sua “immagine" e del potenziale di richiamo connesso).
Oggi la trasferta dei membri del sodalizio prevede la visita al santuario e al centro storico di Tirano nella mattinata, il trasferimento a Sondrio per il pranzo al Grand'Hotel della Posta e la visita al centro storico, nel pomeriggio, prima del rientro in Ticino.
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