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lunedì 28 febbraio 2011

TIRANO-CAMPOCOLOGNO: CHIUSURA TRATTA FERROVIARIA

A partire da lunedì 14 marzo fino a, presumibilmente, domenica 27 marzo la tratta Tirano-Campocologno sarà interrotta al traffico ferroviario.

La causa dell’interruzione è il rifacimento della sede ferroviaria e stradale in Piazza della Basilica a Madonna di Tirano. Il servizio di collegamento tra Tirano e Campocologno sarà effettuato con autobus sostitutivi. L’ufficio della Ferrovia retica di Tirano sarà comunque aperto al pubblico mantenendo l’orario consueto.

RUGBY SONDALO: VINCE L'UNDER 18, MALE GLI UNDER 14

28 febbraio 2011 - La Tsa sconfigge il Dalmine per 53 a 10. Pesanti sconfitte, invece, per gli under 14.

UNDER 18

TSA - DALMINE 53-10 (p.t. 21-7)
TSA: Capetti, Roberto Cossi, Rossi, Colturi, Rodigari, Ermanno Greco, Antonioli, Piani, Romani, Muscetti, Parigi, Massimo Cossi, Enrico Rainolter, Scarì, Zanoli. (16. Massimo Pedranzini, 17. Russo, 18. Pedrana)
Allenatore: Paolo Parigi
Marcatori: 3 m. Greco, 1 m. Capetti, Antonioli, Piani, Colturi, Rossi, 5 tr. Greco, 1 c.p. Greco.

Dopo il recupero giocato ad inizio febbraio in terra bergamasca, a distanza di due settimane si incrociano di nuovo i destini di TSA e Dalmine a livello Under 18. I sondalini questa volta hanno dovuto faticare molto meno per avere ragione degli avversari, conquistando alla fine un rotondo successo per 53-10. Per i valtellinesi è stata una gara dai due volti, con un primo tempo inguardabile giocato a ritmi blandi e una ripresa scoppiettante. Nella prima parte di gara si sono evidenziate le pecche di questa formazione: gioco individuale, narcisismo accentuato ed errori di superficialità. Particolarmente controproducente, nel primo tempo, la prestazione de mediano di apertura Ermanno Greco, un ragazzo dotato di talento naturale che, anziché dirigere il gioco e dettare le giocate ai compagni, preferiva rimanere a guardarsi nello specchio e ogni volta che prendeva la palla decideva di fare di testa sua, siglando si due mete, ma collezionando anche una infinità di errori. All’intervallo coach Parigi dava una bella strigliata a tutti ed i risultati si vedevano: i sondalini aumentavano ritmo e concentrazione e con una serie di azioni alla mano riuscivano ad andare a segno per cinque volte con cinque uomini diversi. Il gioco era più fluido e si poteva assistere a pregevoli azioni sia di attacco che di difesa. Il Dalmine dal canto suo non si è mai arreso ed ha continuato a placcare e contrattaccare mettendo spesse volte in difficoltà i padroni di casa. “Quando decidiamo di giocare uniti e compatti i risultati si vedono. Il pacchetto di mischia oggi ha fatto un gran lavoro ed ha fornito una infinità di palloni alle linee arretrate. Nel primo tempo abbiamo sprecato troppo mentre nella ripresa siamo stati in grado di produrre un gioco più collettivo. Dobbiamo capitalizzare gli errori commessi oggi per evitare di ripeterli domenica prossima nel recupero con il Parabiago” ha commentato coach Parigi a fine gara.

Prossimo appuntamento: Domenica 6 marzo a Sondalo h. 12.30: TSA – PARABIAGO (recupero)

UNDER 14

VALCUVIA - VALTELLINA 5-0
DALMINE - VALTELLINA 50-10
VALTELLINA: Lazzeri, De Bernardin, Garrieri, Anselmi, Grosini, Ricetti, Partesana, Pettinà, Sassella, Tullio, Illarietti, Giumelli, Besseghini, Sozzani, Gilardi, Sala.
Marcatori: m. Partesana, m. De Bernardin
Allenatore: Guido dal Pozzo

Dopo il rinvio della gara di domenica scorsa con il Varese, è iniziata anche per la formazione valtellinese la seconda fase del campionato. I sondalini sono stati inseriti nel girone C3 e dovranno vedersela con altre sette formazioni nell’arco di 8 concentramenti programmati da febbraio ad aprile. Il primo impegno vedeva i valtellinesi impegnati a Cassano Valcuvia dove, oltre alla squadra locale, era presente anche la formazione del Dalmine.

Ancora a corto di preparazione e senza partite nelle gambe la formazione di Dal Pozzo ha faticato più del dovuto nella prima gara contro i padroni di casa del Valcuvia e dopo aver sfiorato ripetutamente la marcatura è stata beffata proprio all’ultimo minuto da una meta dei varesini.

Nella seconda gara con il Dalmine i sondalini si sono invece trovati di fronte un formazione fisicamente più forte e non c’è stata praticamente partita. Partesana e compagni hanno comunque lottato fino alla fine riuscendo a violare la meta avversaria per ben due volte.

Prossimo appuntamento: Domenica 13 marzo a Seregno h. 12.00: SEREGNO – LECCO - VALTELLINA.

IN APRICA GRANDE PERFORMANCE DI EDOARDO BENNATO

[GUARDA LE FOTO] Entusiasmante concerto sabato 26 febbraio 2011, sulle splendenti nevi della Magnolta di Aprica, del rocker Edoardo Bennato.

IN APRICA GRANDE PERFORMANCE DI EDOARDO BENNATO

Da "Abbi dubbi" a "Rinnegato", da "In prigione in prigione" a "La fata turchina" (dedicata a tutte le donne), da "Capitan Uncino" a "L’isola che non c’è", da "Salviamo il salvabile" ad alcuni brani dell'ultimo LP, in un'oretta di canzoni a tutto ritmo: l'autore di "Le vie del rock sono infinite" ha coinvolto grandi e piccini.
Molte persone, smessi gli sci o le tavole da snowboard, si sono accalcate davanti al palco di Radio 101 – Quota 101 rivolto alle vette delle Orobie, per seguire l’applauditissima performance del piccolo, ma grintoso, autentico animale da rock.
Certo, la sua sessantina di primavere si vedono, ma il fisico e soprattutto lo spirito sono apparsi quelli di sempre, quelli degli esordi di quasi una quarantina d'anni fa e dei tempi d'oro del graffiante e dissacrante, oltre che autoironico Bennato, che scherniva il potere e la sua retorica tronfiaggine, le sue contraddizioni e le più bigotte convenzioni sociali.

Prima del concerto, un brillante Cristiano Militello aveva fatto ridere di gusto la platea in formazione (alla fine un migliaio di persone almeno) con la sua esilarante carrellata di striscioni da stadio e scritte sui muri e strade d’Italia.
Un rapido saluto dal palco di un’emozionata Carla Cioccarelli, sindaco di Aprica, per ringraziare Bennato prima del bis e ricordare a tutti che tutto ciò stava avvenendo a quasi 2000 metri di quota durante uno splendido pomeriggio di neve e sole, alla Magnolta di Aprica, in Valtellina.

SE NON VISUALIZZI LE FOTO CLICCA QUI

Poi poche domande "leggere", poste all’artista dopo la prestazione (anche la star anticonformista, in ogni caso, preferisce le telecamere e le interviste fattegli da giovani ragazze!):
Come ti trovi in mezzo alla neve, a parte le scarpe non adatte?
Bene, ottimamente; frequento da sempre la neve e so sciare, anche perché ho un vecchio amico in Valle Camonica, a Darfo Boario Terme.
Quanti minuti di Sanremo hai visto?
Pochi... non ho avuto tempo ... comunque meglio evitarlo Sanremo.
I discografici ti trattano sempre come un juke box, che deve cantare, deve suonare, tutta la notte deve suonare?
Sorride e dice di non essere più un juke box, poi lo portano via. Forse i discografici...

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Ho lavorato come dipendente ed ora sono un libero professionista: perderò i contributi da dipendente opure prenderò due pensioni?

La legislazione attuale prevede la possibilità di mettere insieme contributi diversi per ottenere un'unica pensione. Tecnicamente l'INPS definisce questo procedimento totalizzazione dei contributi e consente l’acquisizione del diritto ad un’unica pensione di vecchiaia, di anzianità o ai superstiti a quei lavoratori che hanno versato contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali e che altrimenti non avrebbero potuto utilizzare tutta o in parte la contribuzione versata. Tutti possono farla, è gratuita e non obbligatoria. Per maggiori dettagli il sito dell'INPS offre tutte le informazioni necessarie
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LE RISPOSTE DEL SINDACO ALLE VOSTRE DOMANDE: PRIMA PARTE

Il Sindaco Pietro Del Simone si è detto grato a tutti voi per le domande e felice di poter rispondere, attraverso questo "metodo moderno di partecipazione", a tutti.

  • Ha un "progetto di vita e risanamento" per Trivigno,in particolare presso l'ex ristoro monte padrio, dove ha sede l'associazione "Amici di trivigno?

Su Trivigno stiamo lavorando per un progetto sostenibile e globale, che interessa tutta l'area del versante Orobico; eventuali soluzioni particolari saranno prese in esame in un contesto più ampio.

  • Perchè non si istituisce il divieto di sosta nella piazzetta della chiesa? non sarà la piazza del Duomo di Milano ma certamente senza auto parcheggiate è tutto un altro vedere.

Sicuramente l'esperienza insegna che le piazze importanti che ospitano monumenti ed edifici di rilevanza sono valorizzate con la pedonalizzazione che le rendono sicuramente più vivibili.

Abbiamo sperimentato tale modello anche per piazza Basilica ma l'esperimento non ha ottenuto i risultati sperati.

Credo che con la valorizzazione del Santuario attraverso il potenziamento del turismo religioso, ove parte fondamentale è la disponibilità a tale progetto da parte della Diocesi, porterà sicuramente a questa scelta.

Per ora abbiamo rimediato con una formula di parcheggio ridimensionato e più ordinato ma spesso l'ineducazione degli automobilisti provoca situazioni di disordine. La Polizia Locale ha incarico di controllare e sanzionare i trasgressori.

  • Consultando il sito ARPA per la città di Tirano trovo solo i parametri di N02 e C0. Un parametro che mi interessa particolarmente è il PM 10 o il PM 2,5.

    Quali sono i valori rilevati per Tirano ? Non sono forse rilevati ? Perché ?

Ho chiesto personalmente il ripristino della strumentazione necessaria alla rilevazione del Pm 10: a breve dovrebbe rientrare tutto nella norma. La salute dei cittadini è una delle mie priorità.

  • Volevo chiedere se fosse possibile esporre alla cittadinanza il progetto presentato il 19 novembre 2011, in maniera da chiarire alla gente ciò che si intende relizzare....così permettendo un giudizio oggettivo e non campato in area del progetto. [TRIVIGNO – Ristoratore]

  • Al di la di condividere o meno il progetto "coaster" a Tirano (peraltro sembra ben accettato da provincia, comune di Villa di Tirano, Aprica e Corteno), i componenti l'amministrazione dovrebbero informare la cittadinanza di questa iniziativa e se, non hanno le palle di prendere una decisione, lascino decidere alla cittadinanza e se ne vadano a casa. Un'occasione simile Tirano non la avrà mai più.
    Credo che un progetto di collegamento Tirano-Trivigno sia stato pensato negli anni cinquanta. Quant anni devono ancora passare? Povera Tirano, il terzo mondo della Valtellina. Da Tiranese mi vergogno dell'immobilismo che regna e mi vergogno ancora di più per non avere il coraggio di prendere iniziative. Ma non è detta.

Il progetto che è uno studio preliminare è agli atti del Comune ed è da tutti consultabile oltre che essere su internet nel sito www.progettotrivigno.it.

Stiamo esaminando con tutto il Consiglio comunale questa interessante proposta che deve sicuramente essere approfondita e completata in quanto complessa in tanti aspetti tecnici, economici e procedurali. Certamente è una occasione che può cambiare le sorti dello sviluppo non solo della nostra città ma dell'intero mandamento tiranese. Mi creda che non è questione di palle come Lei asserisce, ma di grande responsabilità e Tirano ormai è riconosciuta da tanti, non più come lo definisce Lei il terzo mondo della Valtellina, ma si sta risollevando sotto l'aspetto politico-economico.

Se il coraggio delle iniziative e delle scelte al Sindaco non mancano le palle mancano forse a Lei che non ha nemmeno il coraggio di firmarsi.

GO-KART

28 febbraio 2011 - Il karting è nato come un hobby nel 1956 negli Stati Uniti ed è un'attività ultimamente in crescita. E' molto divertente, ma nello stesso tempo presenta dei rischi da non sottovalutare. Una risorsa della Valtellina, che non tutti conoscono, è proprio il karting e noi vogliamo raccontare qualcosa di questo sport. (Il Giornale a Portata di Mouse - III B)

È nato come un hobby nel 1956 negli Stati Uniti e ultimamente è in crescita.

Già molti campioni di Formula 1 e di Moto Gp sono diventati famosi attraverso i go-kart: ad esempio Schumacher, Alonso, Senna e anche l‘italiano Valentino Rossi sono cresciuti su questi piccoli veicoli prima di spiccare il volo e diventare dei fuoriclasse.

In Valtellina c’è una sola pista a Chiavenna, di nome Tibi kart, ma al di fuori della nostra provincia ne troviamo un'altra, situata a Lonato (Brescia). In Valtellina abbiamo un ex campione di questa disciplina, Matteo Angeloni, arrivato 1^ nel campionato italiano del 2007.

I kart sono costruiti con un telaio tubolare in acciaio, privo di sospensioni e con un motore a bassa cilindrata (es:100cc-125cc). Il sistema frenante può variare: alcuni kart montano un disco nel retrotreno e 2 dischi anteriori, altri kart ne utilizzano solo uno posteriore. I kart montano pneumatici “slick” con una larghezza che varia da 6.5cm a 7.1cm: in caso di pista bagnata , si usano le “rain”.

Queste piccole macchine hanno un motore a combustione interna e una forte compressione che gli permette di raggiungere una velocità di punta di circa 180km/h e avere un accelerazione pari a quella di una Ferrari, da 0 a 100km/h in poco meno di 3 secondi. Dal inizio degli anni '80, i kart hanno iniziato a montare delle carenature di plastica utilizzate come paraurti.

Io, Mattia, ho deciso, insieme ai miei compagni, di scrivere questo articolo perché sono un appassionato di questo sport e invito tutti a provarlo: il divertimento è assicurato!

Bernardi Mattia, Diego Parravicini, Nafi Mohamed, III
B

METEO: SETTIMANA CON BEL TEMPO PREVALENTE

28 febbraio 2011 - Una probabile pioggia nel lunedì lascerà spazio a giornate prevalentemente soleggiate.

Lunedì prevista una giornata nuvolosa con possibilità di rovesci durante tutto l'arco della giornata. Da martedì pomeriggio dovrebbe tornare il bel tempo, con cieli sereni o parzialmente nuvolosi, che ci accompagnerà fino alla giornata di venerdì. Le temperature di lunedì saranno in linea con il fine settimana appena trascorso (max 6°, minima 2°). Nella altre giornate le massime toccheranno i 10° mentre le minime non scenderanno sotto i 3°.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui
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domenica 27 febbraio 2011

MONOLITO CON CANNA D’ORGANO?

27 febbraio 2011 - Mi capita sovente d’ invitare amici per la visita della nostra bella cittadina e, tra i tanti giri d’obbligo che propongo, vi è quello della visita della maestosa Basilica di Madonna di Tirano. La visita stupisce sempre il visitatore per le opere d’arte e per la bellezza architettonica della Basilica. (Di Ezio Maifrè)

MONOLITO CON CANNA D’ORGANO?

Oggi, domenica 27 febbraio ho ripetuto il “rito“ con l’amico Omar venuto da un paese lontano e , dopo avere visitato l’interno della Basilica, ci siamo fermati sul piazzale innanzi all’ingresso principale.
Naso in su e grande ammirazione! Poi, a passo lento, siamo giunti sul piazzale dove il “trenino rosso“ del Bernina passa lento e imponente fischiando agli spettatori. Proprio lì, in mezzo al piazzale, l’amico Omar mi ha fatto una domanda alquanto impegnativa. Mi ha chiesto cosa rappresentasse e di chi fosse l’opera d’arte ubicata al centro della piazza e quale titolo avesse. Di una cosa ero certo; quel sito era già stato usato per l’ubicazione d’opere d’arte di grandi artisti quale il Manzù, ma quel monolito in calcestruzzo mi era sconosciuto. La curiosità dell’amico Omar per quell’opera mi è sembrata ossessiva, insomma per quietarlo, ho dovuto mio malgrado “inventare“ qualcosa e gli ho detto che quell’opera poteva essere d’artista locale e denominata “monolito con canna d’organo“. Nemmeno il tempo di illustrare l’opera ed ecco Omar, girare intorno al monolito con cinepresa. Sono quasi certo che mostrerà il filmato della Basilica e delle opere d’arte ai suoi amici. L’ho lasciato con l’augurio di rivederci l’anno venturo perché possa visitare ancora la nostra bella Valle e vedere ancora posato in quel punto il “monolito con canna d’organo”.

Ezio Maifrè

Opera d'arte alla Basilica

STAMPA GIULIA

stampa giulia

U.S TIRANESE SCONFITTA, LA VIRTUS VINCE

27 febbraio 2011 - L'U.S. Tiranese perde 3 a 0 contro la Vis Nova Giussano, mentre la Virtus vince 1 a 0 contro l'Ardenno Madesimo.

Nella 6^a partita del girone di ritorno della Categoria Promozione, l'U.S. Tiranese, dopo il pareggio della scorsa settimana, rimedia una netta sconfitta, fuori casa, contro la Vis Nova Giussano. La squadra tiranese rimane all'ultimo posto, a 17 punti di distacco dalla penultima Galbiatese Oggiono.

ARCELLASCO46
BIASSONO40
CASATI CALCIO ARCORE38
ATLETICO CIVATE LECCO37
CABIATE34
VIS NOVA GIUSSANO33
ATLETICO ERBA27
MORBEGNO26
PAINA26
SOVICESE25
MENAGGIO24
LUCIANO MANARA23
VEDUGGIO23
COLICO22
GALBIATESE OGGIONO22
TIRANESE5

Nella Terza Categoria, invece, la Virtus Tiranese vince 1 a 0 contro l'Ardenno Madesimo, sesta in classifica. Il Gravedona, grazie alla vittoria per 4 a 0 contro la Polisportiva Villa, rimane al primo posto; ricordiamo che la Virtus deve recuperare una partita contro il Livigno.

GRAVEDONA29
VIRTUS TIRANESE27
VALMALENCO20
LIVIGNO19
VALCHIAVENNA19
ARDENNO MASINO18
PIATEDA18
BUGLIO IN MONTE16
PIANTEDO16
TRESENDA10
POL. VILLA9
SONDALO0

DELLA RODOLFA, MASOLINI E ZECCA AL RADUNO REGIONALE CADETTI

27 febbraio 2011 - I cadetti della nostra provincia ieri hanno partecipato al raduno a Nembro(BG) in preparazione per il Criterium nazionale di corsa campestre che si svolgerà a Nove(VI) il 20 marzo 2011.

DELLA RODOLFA, MASOLINI E ZECCA AL RADUNO REGIONALE CADETTI

Fotografia di Roberto Tonucci

I tre giovani atleti sono infatti stati chiamati a vestire la maglia della rappresentativa regionale lombarda in quella che è la manifestazione di corsa campetre più importante a livello nazionale per la loro categoria.

I tre atleti Della Rodolfa Andrea(Sportiva Lanzada), Zecca Alessia (GS.Valgerola Ciapparelli) e Masolini Gabriele (GP.Valchiavenna) erano accompagnati dai loro tecnici: Nana Fabiano,Sutti Fabrizio e Tonucci Roberto.-

ARRESTATO UOMO ORIGINARIO DI TIRANO: NASCONDEVA DROGA NEL CALZINO

27 febbraio 2011 - Un giovane impiegato originario di Tirano è stato arrestato perché trovato in possesso di eroina e cocaina.

Un impiegato 33enne, incensurato, originario di Tirano ma residente a Sondrio, è stato arrestato sabato sera dai Carabinieri del NORM di Sondrio. L’uomo, durante un controllo di routine da parte dei militari dell’Arma, avvenuto alle ore 20.30 circa sulla ss 39 via per Aprica, ha dato segni di eccessivo nervosismo insospettendo gli agenti che, per questo motivo, hanno deciso di vederci chiaro e lo hanno portato in caserma.

Perquisito accuratamente, l’uomo è risultato in possesso di 6 grammi disostanza stupefacente del tipo “eroina” e 2 grammi di “cocaina”, già suddivisi in dosi e nascosti nel calzino sinistro. Inevitabili a questo punto le manette e l’accompagnamento al carcere di via Caimi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

ARRESTATO UOMO ORIGINARIO DI TIRANO: NASCONDEVA DROGA NEL CALZINO

27 febbraio 2011 - Un giovane impiegato originario di Tirano è stato arrestato perché trovato in possesso di eroina e cocaina.

Un impiegato 33enne, incensurato, originario di Tirano ma residente a Sondrio, è stato arrestato sabato sera dai Carabinieri del NORM di Sondrio. L’uomo, durante un controllo di routine da parte dei militari dell’Arma, avvenuto alle ore 20.30 circa sulla ss 39 via per Aprica, ha dato segni di eccessivo nervosismo insospettendo gli agenti che, per questo motivo, hanno deciso di vederci chiaro e lo hanno portato in caserma.

Perquisito accuratamente, l’uomo è risultato in possesso di 6 grammi disostanza stupefacente del tipo “eroina” e 2 grammi di “cocaina”, già suddivisi in dosi e nascosti nel calzino sinistro. Inevitabili a questo punto le manette e l’accompagnamento al carcere di via Caimi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

3 RITIRI PATENTE E SEGNALAZIONE DI DUE RAGAZZI CON SPINELLI

27 febbraio 2011 - Nella serata di sabato i Carabinieri hanno segnalato due ragazzi in possesso di due spinelli; ritirate anche 3 patenti per guida in stato di ebbrezza.

Nella serata di sabato, due giovanissimi di 20 e 21 anni sono stati controllati in località Buglio in Monte dai militari della Stazione Carabinieri di Ardenno; iragazzi sono stati trovati in possesso di due spinelli di marijuana del peso di 1 grammi ciascuno. I due giovani sono stati pertanto segnalati alla prefettura quali “assuntori di sostanza stupefacente”.

Sul fronte della prevenzione alla guida in stato di ebbrezza, invece, 3 sono gliautomobilisti che, sempre nella serata di sabato, sono stati “pizzicati” alla guida delle proprie autovetture dopo aver “alzato un po’ troppo il gomito”.Per due di questi, un 30enne di Chiuro fermato dalla Radiomobile di Sondrio e un 32enne di Delebio controllato dai Carabinieri della Stazione di Morbegno; è scattata anche la denuncia penale per aver superato il limite di 0,80 gr/L.

BIBLIOTECA TIRANO - MARZO AVRA' COME TEMA IL RISORGIMENTO

Le novità del mese di marzo sono tutte legate al tema del Risorgimento, dedicate a grandi e piccini.

  • Lucio Villari, Bella e perduta: l'Italia del Risorgimento, Laterza, 2009. La storia del Risorgimento raccontata dallo storico Lucio Villari. A pagina 199 viene ricordata l’insurrezione in Valtellina, guidata da Maurizio Quadrio, e l’episodio chiavennasco cui Carducci dedica l’ode barbara A una bottiglia di Valtellina del 1848.

  • Alberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, 2009. Profondo conoscitore del periodo, lo storico Banti restituisce in questo libro il Risorgimento nel suo significato di movimento politico-culturale centrale dell’Italia contemporanea. Ricco apparato documentario.
  • Eugenio Di Rienzo, Napoleone III, Salerno, 2010. Lo storico Di Rienzo indaga, anche attraverso una ricca rassegna di documenti mai pubblicati in edizioni italiane, la delicata e ancora molto dibattuta questione dei rapporti tra Napoleone III e l’Italia. Napoleone III esercitò una formidabile influenza in tutta Europa: la sua azione diplomatica in politica estera condizionò e favorì un nuovo equilibrio tra le varie potenze nazionali, che si sarebbe mantenuto sostanzialmente immutato fino al primo conflitto mondiale.
  • Mario Isnenghi, Garibaldi fu ferito: il mito, le favole, Donzelli, 2010. Isnenghi affronta la figura controversa di Giuseppe Garibaldi. Lo storico prova a rileggerne la vicenda alla luce del nostro contraddittorio e conflittuale presente.
  • Claudio Fracassi, Il romanzo dei Mille, Mursia, 2010. Un'originale ricostruzione dell'impresa che fece l'Italia unita, documentata come un resoconto di viaggio, appassionante e avvincente come un romanzo.
  • Ippolito Nievo, Diario della spedizione dei Mille, Mursia, 2010. La testimonianza dello scrittore garibaldino, autore de Le confessioni d’un italiano.

IL RISORGIMENTO RACCONTATO AI RAGAZZI

  • Agata Reitano Barbagallo, C’era una volta… il Risorgimento. La storia in versi raccontata ai bambini, Effatà, 2010. 45 filastrocche e tante pillole di storia per conoscere vicende e personaggi del periodo risorgimentale: Cavour, D’Azeglio, De Amicis, don Bosco, Mazzini, Pellico, Verdi, Vittorio Emanuele II… Dai 6 anni
  • Goffredo Mameli, Fratelli d’Italia: l'inno nazionale, Rizzoli, 2010 (con CD)
  • Il Canto degli Italiani illustrato da Paolo D’Altan e raccontato da Serena Piazza. Dai 6 anni
  • Laura Manaresi, Giovanni Manna, Garibaldi l'italiano, Rizzoli, 2010. Il ritratto di un uomo nato sul mare, vissuto in viaggio, che riuscì a rendere concrete le proprie visioni. Il racconto della sua avventura in Italia a partire dalla spedizione dei Mille, le sue imprese militari nel nome dell'Italia da unire, la storia del suo amore per Anita, del suo rispetto per i deboli, della sua forza e del suo entusiasmo per la vita. Dagli 8 anni

  • Anna Lavatelli, Anna Vivarelli, Senza nulla in cambio, San Paolo, 2010. Periodo risorgimentale. Francesco Morselli è giovane, bello, ricco e spensierato. Suo fratello Jacopo, maggiore di quindici anni, ha un passato di fallimenti politici e privati, e un destino da esule. Il loro ricongiungimento porterà entrambi a una rivoluzione totale delle loro esistenze... Dai 12 anni

DIRITTI DELLE DONNE: PROIEZIONE DEL FILM "BLUE GHOSTS"

Giovedì 3 marzo 2011 alle ore 20.45 presso il ristorante La Brace in località Forcola verrà presentato, per la prima volta in Italia, il film BLUE GHOSTS, scritto e diretto da Franco Fracassi.

In seguito alla tragedia dell’11 settembre, gli USA cominciarono a bombardare l’Afghanistan, il 7 ottobre del 2001 e l’oppressione delle donne afghane fu usata come giustificazione per rovesciare il regime talebano. Cinque settimane più tardi, la first lady americana Laura Bush dichiarò trionfante: "Grazie al nostro recente impegno militare in gran parte dell’Afghanistan, le donne non sono più a lungo imprigionate nelle loro case; la lotta contro il terrorismo è anche una lotta per i diritti e la dignità delle donne”. In ogni modo, il 2010 rivela un’altra prospettiva: le donne sono frustrate pubblicamente, la loro libertà è diminuita rispetto ad altri periodi storici e ogni anno 160 donne si danno fuoco. Questa situazione pone una domanda: perché? La risposta è semplice: perché loro non hanno diritti.

Giovedì 3 marzo se ne discuterà assieme con il regista Franco Fracassi. L'ingresso è libero. L’evento è stato organizzato grazie alla collaborazione di: Rete Viola Sondrio, La fabbrica di Nichi Sondrio, Associazione Solidarietà Terzo Mondo - Sondrio (La Bottega della Solidarietà), ARCI Sondrio, Donne usciamo dal silenzio Sondrio, Pax Christi Sondrio, Coordinamento donne CGIL, Associazione Ghirù Piateda, Centro documentazione Rigoberta Menchù, Circolo culturale autogestito Il Forno, Agenzia per la Pace, LAVOPS.