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mercoledì 24 novembre 2010

I COGNOMI TIRANESI: GANZA

Il cognome ha le sue origini a San Rocco di Stazzona. Peraltro non è ancora ben chiaro chi sia il capostipite di tutti i Ganza: forse Menico, nato a San Rocco nei primi decenni del '500... (Di Giac)

Invece, sembra essere fuori discussione che questo casato derivi da una costola delle famiglie Derada; in questo senso il capostipite reale sarebbe Giacomo Derada: nato forse verso il 1450. La prima famiglia Ganza si sarebbe formata attorno alla prima metà del '500, prendendo il nome da una donna dell famiiglia che si chiamava Ganza, forma più familiare di un nome medievale Allegranza o anche Alleganza.

Le donne sembrano avere un'importanza particolare nel casato dei Ganza: Anna Danna, moglie di Domenico Ganza è la madre di Pietro Ganza, il capostipite dei Ganza di Stazzona e di quelli che ora vivono lontano da Stazzona. La cortenese Maddalena Troncatti è tra le primissime donne "forestiere" a sposare un Ganza del ramo di San Rocco. Due secoli dopo Domenica Andreotta, sposata a un Ganza di San Rocco, detta "Marascioeula", darà il soprannome ai suoi nipoti e pronipoti, i "Marascioeuj", ora residenti a Villa.

Questo casato non è certamente da sottovalutare: nell'Ottocento, ha espresso un sindaco di Villa di Tirano, Giacomo Ganza, il cui nonno, Domenico Ganza, fu a sua volta consigliere comunale attorno al 1840. Nella prima metà del Settecento un Domenico Ganza, probabilmente di San Rocco fu Decano, carica equivalente allora a quella di sindaco, di Villa. I Ganza di Stazzona o di San Rocco ebbero incarichi anche di sagrestano e di fabbrichiere sia per la chiesa parrocchiale di sant'Abbondio a Stazzona sia per quella di San Rocco.

Dunque, fino al 1670, tutti i Ganza vissero a San Rocco in una contrada tutta loro chiamata "Cud'cudàni", nome tradotto recentemente in Cadanne; da allora in poi iniziò un po' alla volta il "trasloco" verso Stazzona o Villa, conclusosi più o meno dopo la seconda guerra mondiale. Il ramo più influente del casato sembra essere stato dalla metà del '700 fino ai primi decenni del 1900 quello dei Ganza-Sciumì di Stazzona. I tre fratelli di questo ramo dei Ganza, Domenico, Giacomo e Abbondio, figli di Giacomo Antonio e Giovanna Cabassi, avevano il mulino a Stazzona, buoni terreni ed esercitavano, si presume, piccoli commerci nella zona. Poi verso il 1848 persero il mulino a causa di una piena rovinosa del torrente Rivalone che compromise la situazione economica delle loro famiglie.

Più in generale, i Ganza vantano parentele di prestigio coi Comolatti, i Rocca, i Poletti, i Magro, i Resta, i Cabassi, i De Campo, i Foppoli. Invece le famiglie di Villa coi Cabassi, i Morelli, i Tona e i Damiani.L'emigrazione definitiva dei Ganza, poco numerosa, riguarda soprattutto la Svizzera, l'Australia, la Francia. Tre sono gli scutum più noti delle varie famiglie Ganza: Gansìna, Marascioeui e Sciumì.

Per concludere: ecco alcune possibili varianti del cognome Ganza nel Nord Italia: Ganz (Piemonte), Ganzetti (Como e Brianza, Ganzini (Friuli). Il cognome Ganza è presente anche in Slovenia, Germania, Spagna, Austria, Stati Uniti, Argentina. Solo i Ganza australiani sono di origine villasca: sono i discendenti di Abramo-Giacomo Ganza emigrato da Stazzona nel 1913.

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