Il 2 ottobre 2010 alla scuola “Luigi Trombini”, nella classe terza E, si è svolto un progetto di orientamento scolastico organizzato dall’Università Cattolica Del Sacro Cuore” di Milano, dal “Credito Valtellinese” e dal CROSS (centro ricerche orientamento sviluppo scolastico-professionale). Nel test c’erano diverse prove tra cui interressi scolastici e professionali, le abilità cognitive, le strategie di apprendimento e le caratteristiche di personalità.
I risultati delle prove forniscono un insieme di punteggi relativi alle caratteristiche considerate in base alle quali viene redatto un profilo grafico-numerico con la relativa legenda che spiega le diverse voci riportate nel grafico. È opportuno tener presente che i risultati riportati nel profilo non hanno un valore assoluto in quanto rappresentano sempre il rendimento in determinate prove e in determinati momenti.
Prima che i responsabili del progetto venissero in classe da noi, è stata fatta una riunione con i genitori degli alunni di tutte le classi terze per spiegare in cosa consisteva il progetto, cosa che hanno spiegato pure a noi. Il test è durato 3 ore, nelle quali è stato necessari il silenzio assoluto per favorire la nostra concentrazione.
Dopo due settimane di lunga attesa è arrivato il momento della restituzione del test. La psicologa ci ha spiegato come bisognava leggere il proprio profilo e ci ha riferito che il test era personale quindi non si era obbligati a mostrarlo ad altri.
Però noi, troppo curiosi, appena la psicologa è uscita abbiamo iniziato a scuriosare quello degli altri finchè la lezione seguente è iniziata. Appena arrivati a casa entusiasti abbiamo mostrato il nostro profilo per avere nuovi consigli anche dai genitori.
Valbuzzi e Rinaldi (3^a E, Il giornale a portata di mouse)
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