Due persone originarie di Belluno, P.A. di 64 anni e Z.L. di 50, sono state colte in flagranza di reato dai Carabinieri di Livigno mentre cercavano di passare la dogana. I due, alle ore 20.00 circa di martedì, sono stati arrestati e accusati di furto aggravato ai danni di un'attività commerciale di Livigno. Il valore della refurtiva, tutta composta di generi alimentari, è di 400 euro.
Altri due arresti sono stati effettuati dai Carabinieri della stazione di Bormio. Nel corso di un giro di pattugliamento, verso le 10.00 di martedì, hannoarrestato in flagranza di reato B.A., ragazzo Polacco di 26 anni. Il giovane aveva appena consumato un furto in un negozio di abbigliamento di Bormio. Nell'ambito della stessa operazione è stato disposto un pedinamento in Valdidentro che ha portato all'arresto di M.S., cittadino polacco di 27 anni, e alla denuncia di M.L.M., anch'egli cittadino polacco. Il primo è stato accusato di rapina impropria in concorso (sempre per lo stesso furto di Bormio), mentre il secondo è stato denunciato per possesso di chiavi alterate e grimaldelli e porto abusivo di armi. Entrambi sono stati trovati in possesso di sacchetti schermati opportunamente realizzati per eludere il controllo anti-taccheggio
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