22 giugno 2011 - Comunicato del Comune di Tirano sulla valorizzazione dell’area di Trivigno.
Un comunicato diramato ieri (20 giugno) dal Presidente della Provincia di Sondrio ha fatto il punto sulla situazione del progetto di qualificazione turistico ricettiva dell’area di Trivigno. La nota giunge al termine di una seria e puntuale verifica richiesta dal Sindaco di Tirano in attuazione del mandato di approfondimento con gli enti sovraordinati conferitogli dal Consiglio comunale.
Il Sindaco di Tirano ha molto apprezzato la disponibilità del Presidente e la tempestività con cui si è proceduto all’esame preliminare da parte dei professionisti incaricati di redigere il Piano d’area, nel quale si è richiesta l’inclusione del progetto.
La verifica ha impegnato i tecnici provinciali, regionali, del Politecnico di Milano e dell’ERSAF, ente regionale competente in materia di foreste, alpeggi e aree protette, a supporto dei professionisti incaricati dalla provincia della redazione del Piano d’area.
La valutazione ha comportato in primis la verifica di compatibilità della proposta con la normativa e i vincoli esistenti sul territorio interessato che ha portato alla constatazione che, così come è formulata, non è realizzabile per più aspetti, innanzitutto per la condizione dell’area (che comprende anche parte di Valcamonica) sulla quale gravano i seguenti vincoli:
- l’area è definita come Sito di Interesse Comunitario secondo la Direttiva Habitat, costituendo un importante nodo di Rete Natura 2000 (IT 2040024 da Monte Belvedere a Vallorda);
- l’area è identificata come “Area tutelata per legge” secondo l’articolo 142 del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n.137 e successive modifiche e integrazioni;
- l’area è di particolare interesse ambientale come tale inclusa fra gli “ambiti ad elevata naturalità” per i quali vigono le disposizioni di tutela paesaggistica previste dall0’art. 17 del Piano Paesaggistico Regionale (PPR);
- l’area è attraversata da una strada panoramica così come definita nel PPR (n. 108 Strada Comunale di Trivigno e del Mortirolo da S. Pietro a Grosio).
L’incompatibilità della proposta non riguarda peraltro il collegamento Tirano-Trivigno-Aprica (con Coaster o mezzi simili), che, al contrario è stato individuato come un importante elemento per lo sviluppo turistico della zona.
Occorre quindi elaborare un progetto di alta compatibilità ambientare in grado di ottenere, per la qualità dell’intervento, nelle competenti sedi, le modifiche necessarie alla rigida vincolistica attualmente in vigore. Dovrà essere un progetto esemplare condiviso da tutte le realtà interessate, economiche, amministrative e politiche (locali, provinciali, regionali, nazionali e comunitarie) che contemperando le esigenze dell’intervento con la valorizzazione e tutela dell’area possa essere proposto con serie possibilità di essere accettato.
Ottenere la revisione della vincolistica esistente è una procedura complessa e articolata che ha bisogno di sostenersi su una proposta in grado di convincere gli enti interlocutori sovraordinati che, soprattutto, valorizza il bene protetto. Una pratica certamente non facile né breve nella quale peraltro il Comune è disponibile a fare la propria parte collaborando, nei limiti di competenza, alla ricerca di una soluzione seria e condivisa, accettabile dagli enti ai quali spetta il potere decisionale sulla vincolistica, al fine di favorire uno sviluppo turistico compatibile, sotto tutti gli aspetti, di uno dei siti più interessanti del patrimonio ambientale della valle.
Tirano, 22 giugno 2011
Il Sindaco
Pietro Del Simon
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