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mercoledì 30 novembre 2011

IL GOLGI CAMUNO LASCIA FINALMENTE GLI ARCHIVI

29 novembre 2011 - Nuova luce sulla personalità del premio Nobel di origini cortenesi dal libro di Stefanini “Camillo Golgi, rapporti con la terra natale”.

“La dimostrazione d’onore escogitata dai Cortenesi per me rappresenta un premio non meno gradito di quello conferitomi a Stockholm!”. Sono parole pronunciate a Corteno da Camillo Golgi, il primo Nobel italiano e gloria della scienza italiana, nel suo lungo discorso del lontano 9 agosto 1908, in occasione delle onoranze celebrate “nel di Lui onore” su iniziativa del Comitato comunale di allora.

L’amministrazione del paese camuno, divenuto da più di mezzo secolo Corteno Golgi, tributa oggi un onore diverso ma non meno importante all’illustre concittadino. Lo fa con la pubblicazione di un libro di inediti, legati in particolare al Golgi locale, incluso quel discorso. La giunta presieduta dal sindaco Martino Martinotta ha infatti deciso di servirsi della nuova ricerca di Antonio Stefanini, per dare alle stampe un volume di ampio formato, dal titolo “Camillo Golgi, rapporti con la terra natale”.

Nelle duecento pagine del libro sono riportati fedelmente scritti e documenti che hanno a che vedere con i luoghi di origine, e in seguito di assidua frequentazione – per non dire d’elezione spirituale – dello scienziato camuno-pavese, ideatore della Reazione Nera e scopritore dell’Apparato Reticolare Interno, dei Cicli delle Malarie e di vari altri misteri istologici.

“Con la pubblicazione di quest’ultima fatica di Stefanini – scrive il sindaco nella presentazione – l’Amministrazione Comunale intende proseguire nella difficile opera di raccolta, catalogazione e valorizzazione di tutta la documentazione golgiana. Abbiamo condiviso con l’autore la necessità e l’utilità di questa raccolta di scritti e documenti non ancora divulgati e dunque sconosciti ai più. Si tratta di una integrazione che desidera non solo riconfermare il doveroso omaggio al suo sommo concittadino, al “padre delle moderne neuroscienze”, ma che ambisce anche ad approfondirne la conoscenza.

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