16 novembre 2011 - Regione Lombardia raddoppia i canoni idrici: a partire dal 2013 questa scelta comporterà sostanzialmente per la nostra provincia un maggiore introito, che a regime potrebbe essere stimato in 8/9 milioni di euro all’anno.
La scelta della Giunta Regionale è dettata dalla necessità di adeguare i canoni lombardi a quelli delle regioni e province autonome confinanti e mira a garantire, in un momento di forte difficoltà economico finanziaria per tutti i territori, una quota di tali introiti anche alle province secondo le scelte che verranno effettuate dalla Giunta Regionale, sentite le province interessate.
Per la Valtellina e la Valchiavenna, grazie alla LR 33/07 (legge che trasferisce i canoni idrici alla Provincia) è previsto un regime speciale: la giunta regionale non potrà decidere se non troverà un’intesa (consenso obbligato) con la Provincia. Questo significa che Provincia e Regione dovranno stipulare un contratto che non potrà certamente disattendere i principi della LR 33/07.
Si tratta di un ulteriore segnale di attenzione per il nostro territorio ottenuto con un eccezionale lavoro di squadra che ha consentito di aprire un confronto preventivo con la Giunta regionale e, grazie all’attenzione manifestata in particolare dal Presidente Roberto Formigoni, dal vicepresidente Andrea Gibelli e dal presidente del Tavolo Territoriale Giulio De Capitani, ha prodotto un testo sostanzialmente condiviso.
Il primo importante passo è stato fatto, ora si tratta di definire i termini dell’intesa, del contratto, che garantirà alla nostra Provincia ulteriori ingenti risorse.
Lavoreremo da subito per favorire un confronto sereno e paritario tra la Giunta Regionale e la Provincia, nella convinzione che si potrà in breve tempo giungere ad un accordo che possa fare salvi i diritti acquisiti dalla provincia di Sondrio grazie alla LR 33/07 (trasferimento delle risorse del demanio idrico) e che tenga altresì conto della necessità per Regione Lombardia, in un periodo così difficile dal punto di vista finanziario, di attuare una politica solidaristica tra tutti i territori provinciali.
UGO PAROLO
ROBERTO BAITIERI
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