Come premessa alla lettera e al filmato del candidato Sindaco di Tirano Gianmartino Della Vedova tengo a precisare quanto segue. Innanzitutto mi scuso con l'interessato per, come dice Della Vedova, non essermi informato e documentato attentamente. Come sapete, gestisco interamente e individualmente il giornale, sia la parte redazionale sia quella amministrativa: lavoro che mi impegna 365 giorni all'anno almeno 12 ore al giorno. Quasi in completa autonomia cerco di offrire ai miei lettori un servizio informativo, spero, di qualità. La campagna elettorale in corso, poi, richiede ulteriore tempo e attenzione, aggiungendosi all'impegno nel fornire altre notizie che riguardano il nostro territorio e meritano di essere approfondite. Inoltre, per offrire a tutti voi un servizio ancora più ampio sto curando in questi mesi, con un mio amico e collaboratore, un nuovo progetto video che richiede ulteriore impegno e energia (www.valtellinainvideo.it). Come spero possiate comprendere, è possibile che a volte non riesca ad affrontare questioni e problematiche locali a 360°, in tutti i loro aspetti e sfaccettature: per questo mi scuso con gli interessati e con i lettori del giornale. Ci tengo a precisare che tutto ciò, casomai ci fossero dei dubbi, non è determinato da malafede: sottolineo in questa sede l'imparzialità del giornale nei confronti dei tre candidati sindaco al comune di Tirano.
Marco Travaglia
EGREGIO DIRETTORE,
ho letto attentamente quanto lei ha pubblicato sul suo giornale on-line relativamente al PGT, ai commenti di Mascioni e Spada e ho fatto delle riflessioni sulla domanda che lei pone circa trasparenza ed etica.
Rispondo anche con un video perché mi sembra la forma più diretta per arrivare ai cittadini e perché ci voglio mettere la faccia, a differenza di altri, anonimi o meno che si nascondono.
Rispondo subito a Mascioni dandogli un consiglio: affermare di non aver seguito il PGT è quantomeno superficiale soprattutto per un candidato sindaco. Il PGT è il principale documento approvato dall’Amministrazione negli ultimi 10 anni che traccia il futuro della città. E’ necessario conoscerlo.
Rispondo anche con un video perché mi sembra la forma più diretta per arrivare ai cittadini e perché ci voglio mettere la faccia, a differenza di altri, anonimi o meno che si nascondono.
Rispondo subito a Mascioni dandogli un consiglio: affermare di non aver seguito il PGT è quantomeno superficiale soprattutto per un candidato sindaco. Il PGT è il principale documento approvato dall’Amministrazione negli ultimi 10 anni che traccia il futuro della città. E’ necessario conoscerlo.
Mi preme però rispondere su trasparenza ed etica.
Sulla prima è subito fatto in quanto il PGT per legge è trasparente: chi è chiamato ad approvare gli atti, Sindaco con intero Consiglio, deve dichiarare eventuali interessi propri o di parenti ed affini fino al quarto grado, uscire dall’aula e non votare per non influenzare le decisioni. Io questo, con responsabilità, l’ho fatto.
L’ho fatto sempre e, non solo per il PGT, qualora abbia ravvisato l’ipotesi di dover approvare un atto che potesse riguardare in qualche modo me o la mia famiglia. Sono uscito dall’aula come sono certo l’abbiano fatto tutti i Consiglieri interessati da variazioni e dalla volontà di dichiararle. Uscirono, sui vari provvedimenti votati, dieci Consiglieri su diciassette, a testimonianza di come il PGT non sia un provvedimento ad personam ma assolutamente pubblico che interessa, con le sue variazioni, migliaia di cittadini.
Sulla prima è subito fatto in quanto il PGT per legge è trasparente: chi è chiamato ad approvare gli atti, Sindaco con intero Consiglio, deve dichiarare eventuali interessi propri o di parenti ed affini fino al quarto grado, uscire dall’aula e non votare per non influenzare le decisioni. Io questo, con responsabilità, l’ho fatto.
L’ho fatto sempre e, non solo per il PGT, qualora abbia ravvisato l’ipotesi di dover approvare un atto che potesse riguardare in qualche modo me o la mia famiglia. Sono uscito dall’aula come sono certo l’abbiano fatto tutti i Consiglieri interessati da variazioni e dalla volontà di dichiararle. Uscirono, sui vari provvedimenti votati, dieci Consiglieri su diciassette, a testimonianza di come il PGT non sia un provvedimento ad personam ma assolutamente pubblico che interessa, con le sue variazioni, migliaia di cittadini.
Ed ora veniamo all’etica: credo che un giornalista abbia il dovere di informarsi e documentarsi attentamente prima di pubblicare le notizie soprattutto in un momento delicato quale la campagna elettorale e, a maggior ragione, a seguito di una lettera anonima che insinua interessi particolari, danneggiando me e il mio gruppo.
E allora, direttore, proprio per etica vorrei suggerirle alcune cose: sul sito internet del Comune sono pubblicate le delibere di approvazione del PGT. Scoprirà facilmente come anche Marchesi, Pola, Ciapponi Landi, De Campo, Stoppani Marilisa e Mascioni, attualmente interessati alla corsa elettorale, oltre a Saligari, Abordi e Stefania Stoppani, uscirono dall’aula. Sarebbe interessante pubblicare anche le loro tavole o si aspetta che l’anonimo faccia questo al posto suo?
Le suggerisco, inoltre, di rivolgersi all’Ufficio Tecnico del comune di Tirano ed interpellare i tre professionisti redattori del Piano: Ing. Virgilio Scalco, Arch. Mauro De Giovanni e Arch. Dario Benetti, che potranno, eventualmente, darle tutte le spiegazioni sulle scelte urbanistiche che hanno interessato le proprietà dei miei parenti dal lei pubblicate. Questo lo può fare anche per la tranquillità di tutti gli altri Consiglieri che ne sono stati interessati.
E allora, direttore, proprio per etica vorrei suggerirle alcune cose: sul sito internet del Comune sono pubblicate le delibere di approvazione del PGT. Scoprirà facilmente come anche Marchesi, Pola, Ciapponi Landi, De Campo, Stoppani Marilisa e Mascioni, attualmente interessati alla corsa elettorale, oltre a Saligari, Abordi e Stefania Stoppani, uscirono dall’aula. Sarebbe interessante pubblicare anche le loro tavole o si aspetta che l’anonimo faccia questo al posto suo?
Le suggerisco, inoltre, di rivolgersi all’Ufficio Tecnico del comune di Tirano ed interpellare i tre professionisti redattori del Piano: Ing. Virgilio Scalco, Arch. Mauro De Giovanni e Arch. Dario Benetti, che potranno, eventualmente, darle tutte le spiegazioni sulle scelte urbanistiche che hanno interessato le proprietà dei miei parenti dal lei pubblicate. Questo lo può fare anche per la tranquillità di tutti gli altri Consiglieri che ne sono stati interessati.
Non interverrò più su questo argomento, già ampiamente trattato più di due anni fa, e ora strumentalmente riproposto. Da qui al 25 maggio m’interessa solo comunicare idee e programmi del mio gruppo per il Futuro di Tirano. Nello stesso tempo mi auguro che la campagna elettorale sia corretta e non scada in bassezze e tiri al piccione come ora sta, di fatto, avvenendo.
Un augurio anche a Mascioni e Spada di buona campagna.
Un augurio anche a Mascioni e Spada di buona campagna.
Gianmartino Della Vedova
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