Ieri pomeriggio, presso l'Albergo Altavilla di Tirano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Lista Civica "Rinnova Tirano". A prendere per primo la parola il candidato Sindaco Franco Spada che ha sottolineato come la sua scelta di scendere in campo sia stata "una scelta di responsabilità non dettata da ambizioni personali, frutto di un lungo percorso che mi ha portato a mettere al servizio della città 20 anni di esperienza amministrativa". Franco Spada, 47 anni, laureato in Architettura, funzionario pubblico con ruolo di responsabile all'Ufficio tecnico nel Comune di Piateda, propone ai tiranesi "un nuovo concetto di amministrazione partendo dall'idea che l’unico modo per governare il territorio sia quello di coinvolgere e condividere le scelte amministrative insieme ai cittadini.
Il nostro gruppo - ha sottolineato - non sarebbe nato se non ci fossero stati i 10 anni dell’amministrazione “Del Simone” e la presenza di cinquanta persone disponibili a dedicare il proprio tempo per una passione civile e per l’amore della propria città sono già un successo". Riferendosi ancora all'amministrazione precedente, "su cui ogni cittadino può esprimere un proprio giudizio", Spada preferisce dedicare le proprie energie e quelle del gruppo su quello che "si deve fare ed alle grandi opportunità che Tirano ha per il futuro che fino adesso non sono state valorizzate per miopia, per politiche dirigiste e personalistiche dell'attuale amministrazione. Le due liste che si confrontano con Rinnova Tirano nelle elezioni del 25 maggio - ha aggiunto - rappresentano la continuità dell’attuale amministrazione e nascono da separazione per ambizione personale dei due candidati sindaci e purtroppo da una separazione non nasce mai nulla di buono, ma solo problemi e negatività".
In seguito al suo intervento, Franco Spada ha presentato i candidati di Rinnova Tirano, "persone con professionalità personali da dedicare al servizio dei cittadini e relazioni personali con uffici e funzionari pubblici che garantiscono velocità di realizzazione dei programmi e possibilità di progettazione di alto livello". Ognuno dei candidati ha sviluppato un punto dei 10 descritti nel programma concentrato della lista. Alcune proposte concrete sono state esposte, come per esempio gli "incubatori d'impresa" per promuovere il lavoro dei giovani oppure la formula degli appalti a rotazione per lavori pubblici di manutenzione; "non più lavori pubblici a 5-6 solite imprese", ha sottolineato Marco Gianoli, protagonista nell'ottobre del 2012 di una lettera di fuoco mai smentita dall'amministrazione. Altra proposta concreta, "e soprattutto fattibile", è stata quella dei libri di testo gratuiti ai bambini delle scuole medie oppure la proposta di una "comunicazione trasparente e costante ai cittadini per garantire a tutti i cittadini l’accesso facile e totale alla documentazione e motivare tutte le scelte dell’Amministrazione".
Nessun commento:
Posta un commento