Domenica 18 gennaio alle ore 17.00, è andata in scena la quattordicesima partita del Campionato di Serie D che ha visto scendere in campo il Basket Club Tirano Gruppo Maganetti, in casa, contro il Robbiati. I cestisti tiranesi hanno perso con il risultato di 56 a 72.
"La partita è andata male, soprattutto il primo tempo, - ha commentato a caldo coach Fabio Caspani - contro una squadra, ora seconda in classifica, costruita con l'intenzione di vincere tutte le partite e salire di categoria: parole del loro presidente".
La brutta prestazione nei primi 20 minuti di gioco ha condizionato tutto il resto della gara. Ospiti che partono forte in difesa con molta pressione sulla palla e con il loro lungo che oscura il canestro con ben quattro stoppate solo nel primo quarto. "Questa loro intimidazione sotto canestro - aggiunge Caspani - e la forte pressione sugli esterni fa si che le nostre percentuali al tiro siano pessime, e il vedere la palla non entrare nella retina mette ancor più in difficoltà il nostro attacco statico, con poca circolazione di palla e poco movimento degli uomini".
Dopo l'intervallo lungo il Gruppo Maganetti ha una reazione dal punto di vista realizzativo: Marchesi mette tre triple più un'altra incredibile di Giudes, da 20 metri sullo scadere del terzo quarto porta i cestisti tiranesi a segnare 20 punti, ma gli ospiti, sempre molto concentrati e cinici, ne segnano 19. L'ultimo periodo è di sostanziale equilibro e la differenza di 15 punti subita nella prima metà di gara è un gap troppo grande da colmare.
"Non era di certo una partita da dover vincere tutti i costi - aggiunge coach Caspani - però poteva essere affrontata in maniera migliore: forse i ragazzi subiscono un po' l'ansia da prestazione in casa, anche se non c'era il nostro amato e numeroso pubblico (a causa del palazzetto, attualmente fuori norma per la FIP, Ndr), e giocano meglio in trasferta come dimostra la striscia di tre vittorie consecutive lontano dalle mura del Palasosio!".
"Chiudiamo il girone di andata - aggiunge Caspani - con un bilancio più che positivo di 9 vittorie e 6 sconfitte (che vale la metà della classifica, Ndr). Oltre ai vari numerosi infortuni, a Faccinelli che ha dovuto smettere per gli impegni di lavoro (a cui va un enorme grazie per l'apporto che ha messo nella prima parte di stagione), ci mancava il campo a porte chiuse per rendere il girone di ritorno più duro da affrontare. Il gruppo comunque è unito - conclude - e continuerà a fare bene per le condizioni in cui ci troviamo".
Nessun commento:
Posta un commento