Un cumulo pena di 10 anni e 8 mesi di carcere, comminato dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano, è il periodo definitivo di reclusione che dovrà scontare Realini Simona, 42enne di Sondrio, per reati che vanno dal furto aggravato alla falsità in scrittura privata, alla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, commessi tra il 1999 e il 2008. La stessa è stata condannata anche ad una pena pecuniaria ammontante ad euro 30.200.
Proprio per eseguire questo provvedimento di arresto, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Sondrio, nel pomeriggio di ieri, 17 aprile 2015, si sono recati presso l’abitazione che la donna condivide con il compagno, Gianoncelli Silvano, 53enne del luogo, già noto alle Forze dell'Ordine. Entrati in casa, i militari hanno subito notato una certa agitazione nella coppia ed hanno così deciso di eseguire un’accurata perquisizione domiciliare, che ha dato esito positivo: nascosto nella tasca di un giaccone, infatti, è stato rinvenuto un involucro contenente circa 10 grammi di sostanza stupefacente tipo eroina, quantità dalla quale i due avrebbero potuto ricavare circa 50 dosi, con un guadagno di almeno 1.000 euro.
Rinvenuti inoltre diversi frammenti di cellophane, già ritagliati e pronti per essere utilizzati per il confezionamento delle dosi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro unitamente alla somma in denaro contante di 650 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio e a numerosi dispositivi elettronici (6 telefoni cellulari, 1 tablet e 1 PC portatile) che saranno ora analizzati per vedere se possano essere stati utilizzati nella commissione del reato.
La coppia è stata così tratta in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e, al termine delle formalità di rito: i due sono stati condotti rispettivamente al carcere di Sondrio (Gianoncelli) e a quello di Como (Realini).
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