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venerdì 3 settembre 2010

I COGNOMI: TRA REALTÀ E LUOGHI COMUNI

3 settembre 2010 - Oggi come oggi conosciamo piuttosto poco la storia delle nostre famiglie e quindi anche quella dei cognomi che portiamo... (Di Giac)

Nell'ambito delle nostre famiglie circolano idee strane sulla provenienza dei nostri antenati: troppe sono le famiglie che dicono di avere origini o parentele all'estero o comunque in province troppo lontane dalla nostra.

In realtà nel Tiranese e nel comune di Teglio le famiglie di origine straniera sono solo due. I Favier, originari della regione di Lione, quindi Francesi e i Fay provenienti da Troyes (pronuncia Truà) nella Champagne dunque anche loro in origine Francesi. I Favier sono a Villa da due secoli, il loro scutùm la dice lunga; è infatti "Fransés", ovvero "Francesi". I Fay invece vivono nel comune di Teglio da circa quattro secoli.

Andando un po' più lontano, nei dintorni di Morbegno, a Civo troviamo i Gaist, forma italianizzata di Geist. Sarebbero di origine bavarese. Sono scomparsi peraltro da Bianzone i Cadringher, in origine Catringer, venuti da Vienna o secondo altri dall'Ungheria.

In realtà, la Valtellina a partire dal 1500 non è stata certo oggetto di numerose immigrazioni di stranieri. Sia la Valtellina che la Valchiavenna erano troppo povere per richiamare immigrati dall'estero. Tuttavia tra il 1700 e il 1800 giunsero dei gruppi di tirolesi un po' dovunque: gli Huber, gli Holzknecht, i Kofler, i Pircher, i Pruneri (Pruner), gli Speckehauser, gli Spiller e diversi altri, in media quasi una famiglia per comune. Si trattava a volte di persone che svolgevano lavori artigianali o specializzati. Erano stranieri sì, ma fino a un certo punto poiché si integrarono presto nella vita comunitaria delle nostre valli.

La realtà cognominale della nostra provincia è decisamente locale, con influenze, oltre a quelle tirolesi, bergamasche, bresciane e comasche: lo dicono cognomi valligiani come Bassanelli, Bonazzi, Bottagisi, Cenini, Credaro, Fondrini, Foppoli, Oberti, Piuselli, Rovaris, Schiantarelli, Troncatti, Zugnoni. Oppure comaschi come Baragiola, Bellesini,Caratti, Giudice, Lambertenghi Pini,Stampa, Stoppani, Quadrio, Varenna, ecc.

Più della metà dei nostri cognomi è locale, un buon terzo è regionale, presente cioè in almeno due regioni diverse. Relativamente pochi sono invece quelli a diffusione nazionale come: Bassi, Battaglia, Chiesa, Gatti, Martinelli, Negri, Rinaldi, Romani, Rossi. Una cosa è anche bene ricordare: cognomi identici presenti in regioni e province diverse non comportano necessariamente legami di parentela.

Giac

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