15 novembre 2011 - La Sovrintendenza dei beni culturali ha iniziato il restauro della scritta fascista di Grosio, protagonista delle vicende grosine dello scorso anno.
E' iniziato in questi giorni il ripristino, da parte della Sovrintendenza dei Beni Architettonici, della scritta fascista a Grosio. La polemica, originatasi la scorsa estate, si può riassumere nelle seguenti tappe:
- nel 2004, l'allora sindaco Italo Strambini fa riemergere la scritta fascista sul Palazzaccio.
- Il 25 luglio del 2010, due partigiani scrivono "Vergogna" sotto la scritta fascista; si autodenunciano e sono quindi indagati.
- Il 20 e il 27 agosto 2010 vengono buttate, su entrambe le scritte, due macchie di vernice.
- Il 2 settembre 2010 nasce su Facebook un gruppo a sostegno del ripristino della scritta fascista. Sulla bacheca del gruppo, evidentemente filo-fascista, compaiono anche frasi di Hitler.
- Nel settembre 2010 il gruppo di minoranza "Corri con Grosio, propone all'amministrazione comunale di costituirsi "parte civile" e chiedere i danni ai due partigiani; la proposta viene respinta perché impraticabile.
- nell'ottobre 2010 la Sovrintendenza dei Beni Architettonici decide per il ripristino della scritta.
Nessun commento:
Posta un commento