Gli anziani di “Villa del Sorriso“, con la collaborazione dei bambini e dei ragazzi del C.A.G. (Centro di aggregazione giovanile) presentano, domenica 8 aprile, il loro pasquale: "Iér, incöi, dumàn" (ieri,oggi,domani) - La fede nella Storia.
Dio Padre, con la sua mano, offre il Figlio per la salvezza del mondo. Padre e Figlio conoscono da sempre la sofferenza cui vanno incontro e attraverso Maria, Madre Corredentrice, realizzano la Redenzione, ossia la Pasqua, la resurrezione di Gesù Cristo, morto in croce per i nostri peccati.
…illustriamo questo pasquale:
questa è la fede nella storia
- Ieri = la fede vissuta e tramandata dagli anziani;
- Oggi = la testimonianza attuale;
- Domani = la fede ai posteri.
La pittura frontale rappresenta la luce che, sfondando le tenebre, dona un'immagine di speranza, vita, rinascita, resurrezione. La fiamma accesa è quella della fede che arde da secoli.
Il cammino della fede inizia con: “Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse, un virgulto germoglierà dalla sua radice” (Is. 11,1-2) e il virgulto di Jesse si innesta anche nella nostra vita, per mezzo dello Spirito Santo, spuntano altri germogli come testimonia la lunga genealogia di Gesù.
Le quattro pergamene laterali sono momenti di meditazione importante per la nostra vita: le tavole della legge, l’ancora di salvezza, la sofferenza di Cristo nel tempo, spighe e uva, simbolo dell’Eucarestia: Gesù sempre con noi.
La M di Maria ai piedi della croce, la madre per eccellenza, la donna coronata da 12 stelle, simbolo di trionfo e di vittoria. Le 12 stelle simboleggiano i 12 apostoli, le 12 tribù di Israele, ovvero tutto il popolo di Dio, e i 12 figli di Giacobbe rappresentanti la stirpe completa di Gesù.
Gesù che percorre il proprio cammino attraverso la sofferenza: il cuore è coronato di spine (“I soldati rivestirono Gesù di porpora e, intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo e cominciarono poi a salutarlo – Salve, Re dei Giudei –”) (Mc 15,16-20).
Il cuore di Maria, sua madre, è trapassato da una spada: nel giorno della presentazione di Gesù al tempio Simeone, sacerdote del tempio di Gerusalemme, profetizza rivolto a Maria: “E anche a te una spada trafiggerà l'anima”. (Lc 2,34-35).
Infine Gesù il Cristo supera i gradini del Golgota, è crocefisso, muore per risorgere. Questa è la Pasqua, passaggio dalla morte alla vita. Fede quindi vuole dire credere in questo grande mistero: nascita, vita, passione ma soprattutto Resurrezione.
Crediamo, speriamo, ogni giorno risorgiamo proseguiamo nel cammino di fede.
Solo così, sulle orme di ciò che i nostri anziani ci hanno trasmesso, la fede continua nella Storia.
Dönka Bόna Páskua a tüc!
(dunque Buona Pasqua a tutti!)
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