18 aprile 2013 - A seguito dell'episodio e alle gravi
lesioni riportate nella giornata di ieri da un cittadino di Bormio a
seguito della manipolazione di un ordigno bellico inesploso, la
Prefettura di Sondrio invita tutti i cittadini residenti nella provincia
ad astenersi dal raccogliere e manipolare ordigni bellici inesplosi.
In relazione alla notizia delle gravi lesioni riportate
nella giornata di ieri 17 aprile da un cittadino residente nel Comune di
Bormio a seguito della manipolazione, all’internodella propria
abitazione, di un ordigno bellico inesploso, la Prefettura di Sondrio
invita tutti i cittadini residenti nella provincia ad astenersi dal
raccogliere e manipolare ordigni bellici inesplosi comunque ritrovati,
in considerazione delle gravissime conseguenze che da tali condotte
possono derivare alla incolumità propria e altrui.In caso di ritrovamento dei questi ordigni, i cittadini sono invitati a segnalare la loro presenza sul terreno, lasciandoli sul luogo di ritrovamento, alla piu’ vicina Forza di Polizia per l'adozione delle immediate misure di tutela della incolumità pubblica, "fatto salvo - spiega la Prefettura - il successivo intervento degli organi del Genio Militare competente per territorio, istituzionalmente preposti alla rimozione e alla bonifica, attivati dalla Prefettura".
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