19 giugno 2013 – Le amministrazioni di questi cinque Comuni
hanno deciso di puntare verso la loro unificazione: a rappresentare il
territorio sarà un solo Sindaco e ci saranno gli uffici unificati.
“Sono ormai più di 5 mesi – ha dichiarato, contattato
telefonicamente, il Sindaco di Mazzo Clotildo Parigi - che le
amministrazioni di Grosotto, Mazzo, Tovo, Vervio e Lovero si stanno
incontrando per definire la proposta di unificazione di questi cinque
Comuni, e presto ci sarà una proposta che verrà fatta ai cittadini attraverso un referendum”.Sull’accorpamento, spiega Parigi, non ci sono alternative: “O facciamo così, prima di tutto evitando di gravare sulle tasche dei cittadini, oppure le scelte ci verranno calate dall’alto, rischiando di scontentare molta gente; la normativa nazionale d’altra parte – conclude Parigi - non lascia scampo: i piccoli Comuni devono essere accorpati”. A stabilirlo, infatti, è il decreto legge del 6 luglio 2012 della famosa spending review del Governo Monti che stabilisce l’accorpamento delle amministrazioni cittadine sotto i 3.000 abitanti.
In questo senso, i Comuni possono però fare una proposta volontaria, sottoponendo la scelta, come detto, ai cittadini, attraverso un referendum. Grosotto, Mazzo, Tovo, Vervio e Lovero sembrano aver trovato un accordo: saranno loro, a questo punto, a segnalare 5 possibili nomi del nuovo Comune alla Regione; quest’ultima, a sua volta, ne sceglierà 3 sui quali i cittadini saranno chiamati nuovamente ad esprimersi. Tra i più gettonati, attualmente, ci sono “Principato del Mortirolo” e “Pieve del Mortirolo”.
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