Tanti ragazzi di terza media, accompagnati dai loro genitori, hanno partecipato ieri all’Open Day organizzato presso il centro di Sondrio del Pfp Valtellina, l’ente formativo accreditato dalla Regione Lombardia che offre corsi triennali, con possibilità del quarto anno, nei settori alberghiero, del benessere, edile, della moda, della panificazione e della pasticceria.
Un’occasione importante per conoscere da vicino la scuola, partecipare ai laboratori, parlare con insegnanti e alunni nel momento in cui i ragazzi si apprestano a scegliere il loro futuro. La formazione professionale offre interessanti opportunità per entrare nel mondo del lavoro, in particolare in settori che hanno dimostrato, più di altri, di saper reggere alla crisi. All’industria, all’artigianato come ad alberghi e ristoranti servono figure preparate ma prima ancora persone in grado di ‘fare’.
Lo hanno detto a chiare lettere i rappresentanti delle associazioni di categoria intervenuti all’Open Day, preceduti dal responsabile dell’Ufficio scolastico di Sondrio, Nicola Montrone, che ha sottolineato l’importanza della scelta, senza condizionamenti, perché il sistema scolastico italiano è unitario e non esistono scuole di serie A e B. Ci sono intelligenze di tipo pratico che trovano nella scuola professionale l’ambiente ideale nel quale possono rivelare tutti i loro talenti. Come ha precisato il direttore Lorena Bonetti nell’introdurre gli ospiti: “Qualunque scelta si faccia, le figure professionali devono essere preparate, questo è il nostro primo obiettivo che perseguiamo attraverso i corsi, le iniziative che organizziamo e le collaborazioni che attiviamo con i diversi attori del territorio”.
Il vicepresidente di Confindustria Sondrio Emilio Mottolini, rivolgendosi ai ragazzi presenti, ha detto che l’industria ha bisogno di manualità, di persone con la volontà di fare. Il presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti ha evidenziato l’importanza della collaborazione attivata con il Pfp Valtellina per promuovere progettualità comuni nell’ottica di migliorare e qualificare la preparazione dei ragazzi. Gritti ha posto l’accento su un aspetto cruciale: il lavoro deve piacere. Un concetto sul quale si sono soffermati gli altri rappresentanti del settore artigiano, Dario Vanotti, Paola Triangeli e Luigi Cao, che hanno esortato i ragazzi a scegliere la professione che preferiscono, perché è importante lavorare con passione.
Negli anni, dal Pfp Valtellina sono usciti camerieri e chef che lavorano in importanti ristoranti e in alberghi, sia in provincia che altrove, alcuni anche all’estero; estetiste e parrucchieri che hanno trovato lavoro nei migliori saloni e presso centri benessere oppure che hanno avviato una propria attività. I percorsi formativi, infatti, prevedono un triennio per il conseguimento della qualifica di secondo livello europeo riconosciuta in tutta Europa e valida per l’inserimento nel mondo del lavoro e un quarto anno per ottenere il diploma professionale di tecnico di terzo livello europeo.
Tutti gli interessati possono reperire le informazioni sull’offerta formativa sul sito www.pfpvaltellina.it oppure rivolgersi alla scuola per prenotare una visita.
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