Tanti i temi toccati dal presidente dell’Unione Cts Marino Del Curto nel suo discorso introduttivo, a cominciare dal difficile momento economico in atto. Il mondo del terziario non nasconde le proprie preoccupazioni per la crisi che stiamo attraversando e che, come ha sottolineato il presidente del Curto, nella nostra provincia si è avvertita con maggior forza proprio negli ultimi mesi. Da parte dell’Unione un appello agli operatori a tenere duro e ad andare avanti con spirito propositivo. “Ritengo – ha detto il presidente Del Curto – che noi siamo più forti della crisi e che, anche questa volta, lotteremo con le unghie e con i denti per venirne fuori”.
“Ciò che mi fa ben sperare e quindi affermare che anche da questa battaglia usciremo vincitori – ha continuato Del Curto – sono, accanto alla riconosciuta caparbietà dei miei colleghi, i risultati della rilevazione dei prezzi a Sondrio (che sono rimasti stabili invece che essere incrementati in modo speculativo Ndr), recentemente presentata dalla Camera di Commercio, e il messaggio emerso nel corso del nostro convegno, che si è appena svolto l’8 novembre scorso e che è stato dedicato al commercio di vicinato”.
Dal commercio al settore del turismo. Il presidente Del Curto si è soffermato sull’importanza del progetto Dmo (Destination Management Organization), volto alla realizzazione di un’unica cabina di regia per dettare le linee di sviluppo del comparto in provincia e dare un’opportunità senza precedenti per la promo-commercializzazione del nostro prodotto turistico.
Dopo aver delineato il panorama generale, il presidente si è subito focalizzato sulle numerose e articolate attività portate avanti dall’associazione nell’arco del 2010: dai momenti di incontro agli importanti convegni su temi di stretta attualità, all’impegno specifico dedicato alle singole categorie, alle iniziative nei mandamenti, al supporto alle aziende con riferimento alle novità normative che hanno riguardato un po’ tutto il mondo del terziario, all’intensa attività svolta da Sofidi per assistere le imprese associate nell’accesso al credito agevolato, alla formazione così importante per far crescere la professionalità degli operatori, ai rapporti e al dialogo con enti e istituzioni così centrali per contribuire a creare la cultura del fare sistema
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