Gentile Presidente,
riscontro la cortese Sua del 15 u.s..
Debbo, anzitutto, ricordarLe che il signor Ciapparelli ed i suoi tecnici di fiducia hanno illustrato il progetto a tutti i consiglieri comunali, ed hanno risposto alle richieste di chiarimenti dagli stessi formulate, nel corso di un incontro a porte chiuse a ciò dedicato tenutosi nel dicembre 2010. Per questo rivendico il diritto di non partecipare ad un incontro pubblico (quello dell’8 aprile) che, come poi dimostrato dai fatti, nulla avrebbe aggiunto al mio bagaglio di informazioni sul progetto.
Quanto ai singoli punti affrontati nella Sua lettera, mi limito a specificare quanto segue.
L’impianto coaster, la sua fattibilità e la sua omologazione.
Nel mio intervento in consiglio comunale ho fatto rilevare che del coaster sappiamo che: “
- il mezzo non esiste in Italia, non esiste una sua omologazione da parte del Ministero dei Trasporti, né vi sono garanzie in ordine alla sua futura omologabilità;
- l’unica esperienza analoga, quella svizzera di Arosa, ha evidenziato, su tracciati molto più brevi e meno impegnativi, una serie di problematicità e dei costi dalle tre alle quattro volte superiori a quelli prospettati dal proponente;
- non esiste, ad oggi, un percorso definito e men che meno esiste la disponibilità dei terreni (tutti privati, almeno in territorio di Tirano) sui quali esso dovrebbe svilupparsi.”.
Ebbene, apprezzo lo sforzo da Lei profuso in termini di elencazione di dati e di citazioni di professionisti, ritenuti di assoluta affidabilità e comprovata esperienza. In tutto questo, però, non riesco veramente a trovare un solo argomento a confutazione delle mie affermazioni.
Le decisioni dei Comuni interessati.
Nel mio intervento in consiglio comunale ho fatto rilevare che “non risulta affatto che nessuno degli enti locali citati (sia pure toccati ciascuno in diversa misura dall’operazione proposta) si sia mai espresso, per bocca dei propri organi di indirizzo (consigli comunali per i comuni e assemblea per la C.M.), a favore del progetto”.
Ebbene, non ho rinvenuto tra la documentazione trasmessami una sola delibera consiliare che affronti l’argomento.
Quanto alla Comunità Montana di Tirano, poi, non mi risulta che esista, ad oggi, un piano di sviluppo socioeconomico 2011/2021 già approvato dall’assemblea dell’ente, né mi risulta che quello in fase di approvazione si esprima nei termini da Lei indicati.
Assetto societario Tu.Ti.Tri. s.r.l.
Per quanto il signor Ciapparelli possa avere dichiarato nel corso dell’incontro pubblico che la Tu.Ti.Tri. s.r.l. è una sua società, la visura camerale riconduce allo stesso solo il 50% delle quote: sono certo che Lei non ne avrà a male se preferisco attenermi alle risultanze documentali.
Il ruolo di tale società è, ad oggi, tutt’altro che secondario, posto che alla stessa risultano intestati circa trenta ettari di terreno interessati dalla proposta di edificazione alberghiera e residenziale: anche per questo, quindi, ritengo doveroso (e mi stupisco che Lei ed il comitato non ne sentiate l’esigenza) che si faccia chiarezza sulla reale compagine societaria.
Con l’occasione La saluto cordialmente.
Guido Della Frattina
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